Parliamo, però, di stamattina e del nuovo tag che potrei creare: 'le mille disavventure con Agata':
Siamo in bagno, sono al telefono con una mamma per lavoro, Agata non è d'accordo e cerca di prendere il telefono che avevo lasciato in viva voce sopra il termo mentre sistemavo, la anticipo e continuo la mia chiamata dandole involontariamente le spalle, quando chiudo la telefonata mi chiama indicando il water:
'mamma, guarda!' aveva buttato dentro il top della sorella, che non saprà mai di questa cosa visto che l'indumento è finito a lavare seduta stante. Dopo questo exploit, scendiamo e le dico: 'mettiti le scarpe!'
Risposta:'no, sono piccola piccola'.
Bene, conosce già le scuse da usare.
Dobbiamo andare in cartoleria, premetto, ci siamo state 15/20 giorni fa l'ultima volta e voleva un chupa chups ma io le ho detto di no.
Arriviamo al parcheggio della cartoleria (dove non passiamo neanche mai), spengo l'auto e lei mi fa:'chupa chupa!'
Io le rispondo, dopo 4 secondi di silenzio causato dallo schotch:'ma te lo ricordi?'
'Sì, chupa chupa!'
OK, se lo meritava ed è stata bravissima sia lì che a comprare la verdura. Una bambina modello, evidentemente è il supermercato che non le piace.
Ah, ho prenotato tutti i colloqui con i prof di Maddalena, un dicembre intenso e sono anche stata fregata dal black Friday, ma poco, lo giuro e non ho ancora preso i regali di Natale, oh santo cielo.
Sono pronta per il peso domani? No, per niente, vediamo cosa dirà. In foto le nipotine in supporto al nonno.
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