RELAX SUL PIAVE

Una grigliata e una passeggiata sul Piave per una domenica di relax. Agata e Michele sono già ko, camminare sulle grave stanca e anche il vino. Secondo questa logica Adele dovrebbe già dormire visto che ha pure scalato un monte di sassi e corso per chilometri, invece è ancora qui sul divano che studiacchia e guarda la tv. In ogni caso anche se abbiamo mangiato più del solito ho anche camminato più del previsto, quindi si appianano gli strapazzi. Mi sono pure ricordata di pesarmi stamattina, uguale alla settimana scorsa, quindi più o meno va bene, speravo anche meglio in realtà. Devo continuare a impegnarmi e trovare la forza di andare a camminare, anche se la prossima sarà una settimana densa con ben poco riposo mattutino perché avremo le visite per il braccio di Maddalena e un po' di lavoro a scuola.

In foto la piccola arrampicatrice naturalmente in vestito, calze e stivali perché bisogna essere sempre eleganti. 

IL BUBBONE DELLA STREGA

Mi sono dimenticata di pesarmi, non sto scherzando, mi è venuto in mente a pranzo ma ormai era troppo tardi, vediamo domani mattina, anche se stasera ci siamo concessi un bel gelato, i primi della stagione sono il massimo.

Insomma uno sgarro in piena regola, ma servono anche quelli, soprattutto perché oggi ho fatto più attività fisica degli ultimj due mesi visto che ho rincorso Agata tutto il pomeriggio, cosa che normalmente fanno i nonni, mantenendosi in grande forma, direi.

Stamattina ho pure dovuto accettare dei jeans del 2008 premaman, Adele ha detto che non sono così brutti e se lo dice lei, però poi mi sono data allo shopping perché i mesi sono ancora tanti davanti e la pancia sarà sempre più ingombrante. 

Un piccolo aneddoto di stasera: messa di presentazione dei cresimandi in diretta su youtube, mi hanno chiesto di sostituire un lettore e l'ho fatto volentieri, non ricordando però che si legge senza mascherina e io ho un bubbone sulla punta del naso. Un bimbo l'altro giorno mi ha detto che sembro una strega... È sempre stato il mio sogno esserlo. 

In foto Agata alle prese con la sua bici e sullo sfondo il papà in versione istruttore. Io ero seduta a fare la foto. 

REGALI DA AMAZON

Besos si è reso conto che sono 3 mesi che non compro su amazon e mi ha mandato un regalo. Giuro, ok è cibo per gatti, però è arrivato in regalo. Tre mesi, vi rendete conto? Un mega fioretto. Con la dieta ero talmente stata brava che alle 16.30 quasi non stavo in piedi dalla fame, perciò merenda però cena dietetica seguita da nausea a volontà e stanchezza definitiva.

Infatri ora vi lascio per dormire, sperando Agata me lo conceda...ma sembra stia cedendo. 

MALANNI DI... CLAUSURA

Ieri pomeriggio Adele non stava molto bene e così stamattina è rimasta a casa, un po' di regole alimentari: meno schifezze e più verdura e vediamo se starà meglio, oggi sembra di sì ma ha dormito anche un bel po'. Ora è già andata su con Agata, magari si addormentassero a breve entrambe.

Il ginecologo alla visita mi ha detto: "si ricordi che è incinta" e io gli ho risposto che con altre tre figlie non è proprio semplice. Tra l'incidente di Maddalena, questi problemini di Adele e l'esuberanza di Agata, i minuti per pensare alla pancia sono proprio pochi per non dire nulli.

Per fortuna che anche oggi sono riuscita a stare attenta al cibo, speriamo che venerdì la bilancia sia clemente, perché qui i chili sono proprio tanti ed eviterei di aggiungerne troppi, ho buone riserve da cui poter attingere. Stasera mi ha aiutato pure Agata mangiando quello che avevo sul piatto, che evidentemente era più buono di quello che c'era nel suo nonostante fosse uguale. 

Oggi pomeriggio ho letto un articolo in cui si parlava della zona arancione scuro e che questa sarà in vigore fino all'11 marzo, appena ho letto la data mi è salita l'angoscia. È l'ultimo giorno di lavoro dello scorso anno, l'inizio del lockdown totale. Agata che comincia a star male qualche giorno dopo, male serio, tossiva, non respirava. I medici non uscivano, i tamponi non li facevano, in ospedale non si poteva andare. Chiusi in casa senza sapere coaa avesse. Devo dire che mi si stringe lo stomaco a ripensarci, sarà anche che in questi giorni ho cominciato a guardare per le ferie estive e la nostra agenzia viaggi di riferimento ha messo 10 mani avanti e mi ha mandato in disperazione. Un'altra estate covid è terribile. 

Basta pensieri negativi, torno a leggere e a dormire al più presto. Niente selfie, ho ancora l'herpes prominente, quindi foto artistica, aspettate che la scatto ora. 

SCIATTA

Giornata in cui mi sono dedicata al mio corpo per il minimo indispensabile: la ceretta che poi mi sono sentita un po' scialba con la tutona, i capelli presi malissimo. Ogni volta penso che dovrei crearmi degli abbinamenti anche da casa con tute un po' ricercate e altro abbigliamento comodo, ma poi va a finire sempre che lascio perdere e uso quello che ho. Pensare che una volta non ero così, non sarei mai uscita in tuta. Senza trucco sì, soprattutto la matrina: letto e colazione hanno sempre vinto sul resto, ma con il tempo mi sono proprio lasciata andare, quindi talvolta mi sento una balena spiaggiata vestita male. Diciamo che io e Michele ci siamo influenzati vicendevolmente: lui ora tiene di più all'aspetto esteriore, io sempre meno o meglio vorrei ma sono pigra, troppo pigra. Per lo meno questo barlume oggi mi ha fatto stare più attenta alla dieta o forse è stato il fatto di averne parlato con un'amica. Mah, non lo so.

Mi riprometto spesso di stare più attenta a me stessa ma poi non dò la svolta, d'altro canto se avesse più peso sarei dimagrita prima della gravidanza.

In foto una maglietta adatta a me. 

 

ORARI RIDOTTI

Oggi sono stata sopraffatta dalla stanchezza, sarà perché la giornata è iniziata in salita con Agata che è stata poco bene. Nulla di grave, anzi sembra fosse una cosa molto passeggera, ma mi ha sostanzialmente sfinito nelle ore in cui già non rendo. Dovete sapere che in questa gravidanza la stanchezza la fa da padrona (ma devo già avervelo detto, beh ora mi perdonerete le ripetizioni, no?) quindi alla mattina prima delle 9.30 non esisto altrimenti non resisto più il pomeriggio. Il problema è che alle 20.15 sono già ko sul divano e quando posso alle 21.30 sono già a letto. La differenza fra fare i figli a 24 anni e farli a 36 si sente tutta. Quando aspettavo Maddalena era all'università Venezia e ho fatto ponti fino a quindici giorni dal parto. Oggi se mi dite di andare in laguna oggi svengo al solo pensiero. Mi immagino già esanime sui gradini del Ponte degli Scalzi.

In compenso oggi le bimbe sono rimaste a casa ed è venuta la nonna quindi hanno fatto le crespelle per la cena e pure i waffeln per la colazione. Meglio di così. 

Serata con un nuovo gioco: 'ocean crisis' un cooperativo e abbiamo perso. 

NON C'È 2 SENZA 3 IL QUARTO VIEN DA SÈ

A noi le cose semplici non piaccioni, perché adagiarsi sul fatto che a settembre anche Agata andrà a scuola? Bisognava trovare un nuovo impegno ed eccovi così spiegati i post delle ultime settimane: i problemi di digestione, la stanchezza, le voglie e anche talvolta i brani molto brevi.

A settembre arriverà un nuovo piccolo Caoduro o una piccola, ancora non si sa. Potete iniziare con il toto scommesse sul sesso.

Lo so che vi sembra strano fare quattro figli, in effetti anche a noi. Ogni tanto penso che sia pura pazzia, però entriamo nel club delle famiglie numerose, che ci costringe anche a comprare una nuova auto con 7 posti perché nella nostra bravo non ci staremo più. Insomma cambieranno un sacco di cose, come a ogni figlio.

Ora però avete 2 mesi per pensare se sarà maschio o femmina e intanto la dieta fa mooolta fatica, troppa. Dovrò stare molto attenta. 

In foto io sabato e ora capite anche perché ultimamente c'erano poche foto mie. Ah sì, la pancia è già enorme grazie al substrato sommato alla quarta gravidanza. 

HERPES E CIBO

Un post tardi rispetto agli standard delle ultime settimane, ma mi si era scaricato il telefono e Michele dormiva tra me e la spina dove attaccare il carica batteria, mi dispiaceva disturbarlo, così ho aspettato che anche Agata si addormentasse e ora sono venuta a letto.

È stata un dine settimana di cibo intenso, fin troppo e la dieta ne risentirà... Beh è un po' che ne risente. Carne, pizza, club e per finire le ultime frittelle ripiene... Dovrei darmi al digiuno per recuperare e so che non lo farò, confidiamo in serate più calde e meno buie per andare a camminare e intanto devo ricordare di tenere a freno la bocca. Domani è lunedì, ci penseremo.

In foto Agata che mi chiede un selfie, non si vede l'herpes gigante e ringrazio l'esistenza delle mascherine per evitare che questo obbrobrio si mostri in giro. 

PRANZO A DUE

Sono sveglia dalle 6.30 perché Agata ha deciso che non le interessava doemire di più. Sono riuscita a trattenerla a letto fino alle 7.20 ma poi è passata da 'andiamo giù' a 'colasione' e aveva fame. Ho ceduto e siamo andate a far colazione. Effettivamente aveva fame, che ha mantenuto tutta la giornata, soprattutto a pranzo dai nonni, mentre io e il papà festeggiavamo il San Valentino in ritardo.

Tutte le incazzature della settimana scorsa sembrano essere servite e mi ero pure sentita in colpa perché ha un periodo un po' intenso e teso e mi ci ero messa pure io. Pranzo andato molto bene senza qualcuno che chiama, interviene, parla, si agita, litiga. Ogni tanto serve per ricaricare le energie e poi ho recuperato una fugassa casereccia! A proposito, la prova peso è stata terribile, continuo a crescere e mi sta pure uscendo un herpes sulla punta del naso, sì proprio sulla punta. Maledetto. Per fortuna è stata una bellissima giornata che si è conclusa giocando con amici. Se non siete appassionati di giochi da tavolo, iniziate, è un mondo fantastico. 

Ah, sono anche tornata a fare la pizza dopo tantissimo tempo. 

In foto un selfie serale perché a pranzo mi sono Dimenticata di fare foto, in realtà non ho neanche guardato il cel... Io, su Michele c'è ancora del lavoro da fare. 

FAME SERALE

Ho fame... non è detto che resista, ma ci devo provare perché domani ci si pesa e non posso essere cresciuta ancora.

Speriamo, lo spero insomma. 

La stanchezza è tanta oggi però finalmente è arrivata la 'fugassa', troppo buona, anche se punto a trovare quelle caserecce, quelle che qui si dicono 'inciodade', a me piacciono troppo, cotte si forno a legna poi. Ok, qui la fame si fa sentire, meglio continuare a rilassarsi sul divano, ancora con il pile natalizio. 

BOTTA E RISPOSTA

Cena,

Adele che ha preferito i fagioli alla pizza, aiuta Maddalena a tagliare gli spicchi. 

Maddalena:<< come sguattera fai schifo! >>

Adele: <<infatti sono fatta per fare la principessa! >>

Com questi botta e risposta, che sono costanti e con chiunque qui a casa e dai nonni (vi ho già detto la difficoltà di sopportare talvolta la continua polemica), hanno un futuro in politica. Me le vedo già, altro che la madre, a cui questo manca proprio. 

Il pomeriggio è stata lavorativamente molto intenso, per fortuna mi ero concessa un pezzo di pane e Nutella... Ma poi solo frutta. Lo giuro. 

Ma voi sapete che molti ragazzi non sanno chi sia Federica Pellegrini? La cosa mi ha un po' sconvolto e poi ho fatto io mio solito test sulle bimbe. Loro sanno chi è, sono fortunate, perché avevo già avvisato il nonno che se non lo sapevano, doveva mostrare loro sport di ogni tipo e di ogni epoca per i prossimi 10 anni. 

In foto relax e stanchezza, fra un po' mi sa che volano a letto. 

LEGGEREZZA

Agata è andata a letto con Adele,  a detta sua perché la sorella ne aveva bisogno perché da ieri abbiamo unito i letti in uno matrimoniale. Tutto è nato nella speranza che la piccola la smetta di svegliarsi di notte per piombare nel nostro letto, perché ora che ha un singolo non chiama neanche più, arriva direttamente, si piazza di fianco a me e io mi trovo incastrata tra l'uomo di neanderthal e una stella. Non perché sia una mamma così dolce da dire 'la mia piccola stella', ma proprio perché si posiziona in modo da occupare più spazio possibile. Neanche se fosse un energumo di due metri per 140 kg occuperebbe lo stesso spazio.

Detto questo, sto aspettando un urlo dal secondo piano per andarla a recuperare. Per fortuna che domani due se ne tornano a scuola. 

Dieta: oggi cibo leggero (talmente leggero che ho fame), ho addirittura fatto pesce, beh sia chiaro filetti surgelati, ma mi sono pure impegnata a metterxi una farcitura sopra. Ieri poi mi sono impegnata a comprare frutta per la merenda pomeridiana. Devo farcela... Ieri ha funzionato, oggi meno, però ieri lavoravo, oggi no. Vi farò sapere. 

In foto Agata mentre stavamo giocando fuori oggi pomeriggio: portarla dentro è stata un'impresa. 

SENTIERO ROMANAZZI E CHIACCHIERE RIPIENE

Stasera il blog stava dandp forfait: ho aperto l'app ed era uscita una schermata nera, ci è voluto un po' perché decidesse di mostrarmi la pagina iniziale, ma alla fine si è deciso ed eccomi qui.

Partiamo dalla mattina: saluto le bimbe perché avevo una visita e di solito quando  le lascio dai nonni mentre esco dico: fate le brave. Oggi ero in ritardo perciò ho solo salutato e Agata mi dice: " fate brave, mamma."  Non so se lo intendesse come promemoria o per poterlo, per una volta, dirlo lei a me. Questo martedì grasso senza carnevale, sono unq di quelle terribili mamme che non ha minimamente pensato di vestire le bimbe né di fare pseudo feste, però crostoli e frittelle sono arrivati e oggi la nonna si è pure cimentata nelle chiacchiere ripiene, molto buone. Dietetiche neanche per sbaglio ma buone. Però ci stiamo già privando di tutto, anche del cibo non mi pare il caso.

Nel pomeriggio, mentre io lavoravo, Michele è andato a camminare sul Montello con le bimbe, hanno fatto il sentiero dedicato a Enrico Romanazzi, un giovane morto da qualche anno ma che conoscevamo, innamorato della natura e del Montello. Io lo ricordo in treno all'università: una di quelle persone chebsi vede subito che è bella dentro. Per fortuna il suo colle non si è dimenticato di lui.

In foto uno scatto di Agata. 

LA TISANA

Tra dentista e vaccini, oggi mi sono regalata una tisana, finalmente sono riuscita a fermarmi in un negozio specializzato in the e infusi. Stupendo e la scelta è stata ottima. Le bimbe sono state bravissime anche se Agata non era convinta di farsi pungere, però sia prima che dopo ci ha ammaliate con i suoi lunghi discorsi. Non sta zitta un secondo, mai. Ora stiamo giocando e Michele, come sempre sta vincendo, ma la prossima serata giochi cambiamo tipologia, cerco qualcosa di più adatto alle mie attitudini. Domani ultimo giorno di frittelle e crostoli e poi finalmente la focaccia. Io adoro la focaccia. Non vedo l'ora arrivi mercoledì e poi addio dieta in maniera definitiva. In foto il gioco e Agata che chiede un selfie. 

DOLCI CADENTI

Foto su foto di pranzi al ristorante con piatti luculluani fanno male a una persona che non si è mossa da casa tutta oggi, mai uscita neanche dalla porta, che ha preparato il pranzo cercando di fare un dolce che è crollato. Sì è proprio crollato, era a più piani ed è caduto giù: un disastro atomico. È vero Michele qualche settimana fa mi aveva detto di uscire a pranzo, ma con una figlia rotta non mi sembrava il caso. Così oggi niente di niente di romantico: no auguri, no regali, no pranzetto. Solo la cena è stata una rivelazione perché l'hanno preparata le ragazze, tutto da sole. Una gioia.

Stasera tv... Telefilm per ragazzi, niente di che ed Agata si è già addormentata perché ha smesso di fare il pisolino pomeridiano. Se non dorme al pomeriggio, la notte è più tranquilla per tutti.

Il prossimo passo sarà il pannolino, ma aspettiamo che venga più caldo. 

Stasera intanto ho iniziato a guardare il vestito per la cresima di Maddalena, ormai manca poco più di un mese e anche se non faremo grandi feste perché in quei giorni le verranno tolti i ferri dal braccio, almeno un abito decente devo averlo.

Nella foto: scene dal pomeriggio. 

PROVA FALLITA E REGALI

La prova peso è stata negativa quindi meglio parlare di altro...

Giornata pulizie con l'aiuto della figlia media che si è pure impegnata, però era sotto minaccia. Anche Agata e Maddalena hanno dato il loro contributo, nei limiti delle loro possibilità. Alla piccolina piace aiutare, almeno una, lei è sempre pronta a svuotare la lavastoviglie, bisogna solo essere abbastanza veloci da prendere quello che lei ti dà quando non ci arriva. Prepara anche la tavola: pathos a ogni piatto.

Stamattina shopping con Michele, aveva bisogno di jeans. È un evento e io l'ho spacciato per regalo di San Valentino, così potrò fargli notare che lui non mi ha fatto nulla, giusto per essere un po' acide. 

Figlie e tablet e piccolina addormentata in braccio. 

TRA MEDICAZIONE E COLLEGIO

Venerdì, giorno prima della prova peso, sempre una giornata impegnativa perché ci provo pure, ma alla fine qualcosa scappa. Tipo stasera ho fatto la crema pasticcera, così al volo. L'ho solo assaggiata, giuro, anche perché il mio stomaco ha qualche problema di digestione. Nel pomeriggio è passata anche qualche patatina in sacchetto. Come andrà domani? Chi lo sa, non ne ho proprio idea.

Intanto stamattina seconda medicazione per Maddalena, la ferita ormai è guarita e la prossima visita a marzo sarà per capire se l'osso si è sistemato, ma di tempo ne manca ancora. Ora però è più tranquilla perché è tornata a scuola a tempo pieno e questo la rilassa, per fortuna perché soppportarle tutte, è dura.

In foto bimba che guarda 'il collegio' mentre la madre la Minaccia che se risponde come quei ragazzi lì, rischia la vita. 

VECCHI CIMELI

Oggi giornata un po' fastidiosa dal punto di vista fisico, il mio corpo sente l'avvicinarsi del weekend e la mia mente lo segue, infatti era convinta che oggi fosse venerdì e deve ancora accettare che domani non possa riposarsi. A rendere più pesante il tutto, le figlie sindacalizzate o politicizzate, a seconda dei casi. Ok che volevo avessero carattere, ma che ogni questione diventi un dibattito, no!

Stasera serata formaggi, contenta solo Agata, ma lei lo è sempre... Domani sera farò pesce e sarà anche peggio. 

La foto di oggi è un ritorno al 1989, io avevo 5 anni, ora potete sbizzarrirvi a capire chi sono e quante altre ne conoscete. Fb me l'ha fatta rivedere e così l'ho mostrata alle due bestie di figlie maggiori. 

SONNO PERSO

La pioggia in questi giorni è controproducente, stamattina portare tutti a lavoro e scuola è stato il caos e alla fine l'ultima è arrivata in ritardo, per fortuna non hanno detto nulla, però io mi sono sentita in colpa. Scarrozzare Michele avanti e indietro dal lavoro è stata una palla che ha incasinato i miei già incasinati orari. In tutto questo mi sono ricordata di tirar fuori le bistecche dal congelatore e sappiate, che la cotoletta in friggitrice viene da Dio. Ok, neanche stasera è stata una cena leggera, prometto che fra qualche settimana vi spiegherò il perché. In compenso nel pomeriggio sono stata bravissima. La notte scorsa ho dormito parecchio male, dopo i risvegli faticavo a riaddormentarmi e oggi è stata una tortura, perciò ora recupero un po' di sonno perso ed evidentemente non sono l'unica. 

CONCERTI PRIVATI

Adele quando rifiuta il cibo proposto per cena, tipo stasera che per lei c'erano le cosce di pollo avanzate ieri sera (lei non mangia mai il cibo del giorno prima), si rifugia nei fagioli. Abbiamo scoperto che le piacciono molto semplici in insalata, direi che è un ottimo traguardo. Noi nel frattempo abbiamo mangiato una torta salata. La dieta quindi continua, per ora bene. Anche se Agata mi ha appena fatto notare che il forno stava suonando, ho appena sfornato una crostata con marmellata di pere, ma per la colazione.

Maddalena invece continua con il suo ritorno a scuola e si è rasserenata. 

In foto un concerto privato della piccola e media, chissà che si addormentino presto perché io sono distrutta. 

LA MERENDA DELLA SERA

Stasera ho fatto cosce di pollo e patate al forno e mi sono riuscite entrambe. È una cosa che ha un che di miracoloso. Ve lo giuro, io e le patate al forno abbiamo. Lo stesso rapporto di io e il dolce bigusto: non ci piaciamo, non funzioniamo..

Fino ad oggi. Forse dovrei provare pure il ciambellone cacao e vaniglia visto che ci sono, ma non vorrei sfidare troppo la sorte. Così per avere qualcosa di dolce, io e Agata stiamo mangiando i baiocchi, originariamente comprati per la merenda a scuola delle sorella maggiori, ma Agata stasera voleva anche lei il buono pasto anzi 'vojo mangiare il buono anche io', non ha ancora capito il concetto di buono pasto e così si è accontentata della merenda. Questa frase ha più ripetizioni di un rosario. Vado a lavare le mani ad Agata, i baiocchi fanno danni. 

DIVANO E COMPITI

Oggi la mia giornata è stata coerente con il meteo: non mi sono mai tolta il pigiama, penso fossero anni che non accadeva e sempre perché stavo male. Oggi niente malattia ma ero proprio stanca e con la pressione che ha deciso di rimanere entro limiti bassi. Una domenica sul divano comunque non fa male, speriamo solo di avere energie domani che mi aspetta una giornata intensa. In compenso ho finito un libro e inziato un altro: storie molto leggere e semplici ma in questo periodo sono quelle che servono. Forse ho perso le energie facendo matematica con Maddalena stamattina, dopo una prima parte in cui si è arrangiata con la sinistra, poi non ne poteva più ed era dolorante, perciò è intervenuta la mia mano. In realtà è stata molto brava perché ha continuato i compiti anche nel pomeriggio ed è ormai alla pari nonostante tutto, diciamo che la caparbietà le è molto utile e anche il bisogno di autonomia.

Stasera finalmente abbiamo mangiato il gelato, quello buono di gelateria, erano settimane che lo desideravo ed è stato molto soddisfacente. Ora sono nuovamente sul divano collassata in fase di digestione. 

In foto, io sul divano e sullo sfondo lo zaino di Maddalena pronto sul carrettino, foto più adeguata per la giornata non ci poteva essere. 

CARATTERISTICHE

Agata non ne vuole sapere di dormire e in questo momento la sto controllando a vista perché ha una penna in mano e ieri con quell'arma ha scritto sul muro dipinto da poco della nostra camera, però visto che era con il papà quando è successo, non sono scoppiate guerre mondiali.

La caparbia Maddalena oggi ha voluto fare i compiti da sola scrivendo con la sinistra, l'idea di dipendere dagli altri proprio non le va giù e ogni tanto questa cosa la mette in crisi, è tornata anche a cantare.

Adele invece continua nel suo intento di bastian contrario, non c'è verso, le piace proprio dire che non le va bene niente. La novità è che per la prima comunione vorrebbe chiedere un tablet, cosa a cui io e papà siamo contrari, per convincermi, oggi ha avuto il coraggio di dirmi, che se ce l'avesse, scaricherebbe subito l'app pianoforte così potrebbe esercitarsi anche in vacanza. È già una commerciale!

Per quanto riguarda la dieta, oggi la bilancia segnava più 7 hg, l'avevo detto che 2 dolci erano difficili da gestire, in compenso il mio stomaco ha deciso che se digerisce un pranzo un po' più pesante, non può fare altro e così nel pomeriggio sono collassata sul divano... Sfortunatamente solo mezz'ora, avrei fatto ben di più, ma poi era tutto un 'mamma, mamma, mamma'. Speriamo di recuperare domani mattina.

In foto Adele e Agata che gioca a Villa Paletti con una migliore strategia rispetto alla mamma. 

TROPPE TORTE E MEDICAZIONI

Giornata di giretti a Montebelluna: prima un laboratorio di giochi da tavolo alle medie e poi la prima medicazione per Maddalena con il cambiamento di fasciatura, ora ha un tutore, la pelle ringrazia ma lei ha un po' più paura di sbattere. Insomma avrà bisogno di bodyguard.

La mia dieta oggi è stata un su e giù, diciamo che due dolci pwr casa non sono un aiuto e quindi ora sono preoccupata per il peso. Vedremo. 

Oggi ho capito per l'ennesima volta che non riesco più a gestire tutti gli impegni e gli appuntamenti. Un casino tra visite, controlli, riunione, catechismo, scuola, musica. Non mi ci racapezzo più e ora è venerdì e io sono distrutta.

In foto Agata durante la merenda della sera. 

MI STAVO DIMENTICANDO

Presa da alcuni consigli chiesti da una baby sitter, mi stavo dimenticando il post. Oggi ho finito il dolce che avevo iniziato a fare ieri, stasera ne è arrivato un altro perciò poca dieta ma tanta bontà. Discolpa: sono dolci fatti in casa con cose genuine.

Lo so sono la maga delle scuse, ho molti anni di esperienza. 

Oggi è il primo giorno di Maddalena senza prendere antidolorifici, merito anche della presenza di qualche amico e amica e della notizia che lunedì torna a scuola, anche se cominciamo solo con un'ora.

Vi ho già detto quanto sono disponibili i professori? Tantissimo, sono veramente felice del corpo docente che ha Maddalena da un punto di vista umano. 

Chissà che domani alla medicazione vada tutto al meglio. 

Scusate ma ora sono veramente stanca e domani sarà una giornata lunga perché si inizia già la mattina in classe con i giochi da tavolo. In foto oggi facevano tutte e 3 i compiti e Agata ha già imparato la frase: mi aiuti? 

DISEGNI TECNICI

Due denti incapsulati, provvisori, ma il più è fatto e finalmente oggi i compiti li ha copiati il papà... Era un disegno Tecnico, quindi non c'era altra possibilità, io ero scandalosa alle superiori. Oggi ho sgarrato con un kinder cereali condiviso con Agata (quindi non è uno intero) e stasera torta salata o meglio gelosie alla valdostana, era tanto che non le mangiavo più e ultimamente le ho già fatte 2 volte. Molto buone, per niente dietetiche, ma danno molto piacere e per domani mattina dolce, ok, non è ancora pronto ma lo sarà.

In foto Michele che spiega a Maddalena il disegno tecnico di oggi e lui non si è neanche accorto che gli stavo facendo la foto. La faccia di Maddalena però sembra proprio la mia di quando dovevo fare quelle cose, io spero proprio di no. 

DIVANO E TRATTAMENTO

Michele e Adele sono alla candelora, Agata si è addormentata da sola sul divano: ha cenato poi senza dire niente è andata in salotto, 5 minuti dopo andiamo a vedere e dormiva beata, si era pure coperta. Io e Maddalena siamo sul divano a guardare la tv, la piccola infortunata mi ha chiesto di sederci insieme e siccome oggi ha una giornata un po' così, non potevo dirle di no. Per fortuna che ci sono le amiche e gli amici, oggi le è arrivato un video ed era tutta sorridente e quasi con le lacrime. Se questi dolori le passassero un po' potrebbe tornare a scuola, ne ha proprio bisogno. La mia dieta continua, devo dire senza grosse difficoltà, vedremo se la bilancia sarà d'accordo. In foto Maddalena durante il trattamento 'dien chan' di una nostra amica che ha buoni effetti, almeno le allontana il numero di antidolorifico. 

ORGANIZZAZIONE PRO MADDA

21.50, ho appena finito di mandare e mail agli insegnanti di Maddalena per varie richieste per il euo ritorno a scuola e mi sono resa conto che una frattura del genere in periodo covid, per esempio ho chiesto se qualche compagno potrà aiutarla cosa che ora non potrebbe fare, ma effettivamente lei fa fatica a prendersi le cose dallo zaino.

Vedremo, i professori sono super disponibili, magari hanno anche una soluzione migliore. 

Il pomeriggio invece abbiamo scaricato i libri, due scatole a scrivere codici e a beccare quelli che non funzionano.

Queste prima Giornate insomma sono gestite dagli appuntamenti e dalle priorità per Maddalena e il tempo per mangiare è poco. Meglio così.