lunedì 24 ottobre 2022

BLOG IN PAUSA

Il blog è in pausa finché non starò meglio e mi dispiace perché avevo tante cose da raccontarvi. Recupererò appena starò meglio io e spero tutti i figli. Tranquilli, nulla di grave, solo tonsilliti e altri malanni di stagione. 

venerdì 21 ottobre 2022

FAMIGLIA A DUE TERZI

Famiglia a ranghi ridotti oggi, Michele è a Roma dove l'MTCAMINI ha aperto una filiale (ma voi la seguite mtcamini su instagram e facebook? Beh fatelo e poi ditemi com'è, magari mi metto a fare la social media manager... No direi di no, ma mi sto impegnando). Agata è dai nonni in vacanza fino a domani e gli altri sono già a letto, io compresa, dopo aver salvato figlia 2 dall'attacco di un temutissimo cimice. Sono già a letto perché Cristiano sta dormendo praticamente dalle 18.30 con brevi pause e non vorrei che questa notte si divertisse a stare sveglio.
Con qualche assenza fare un po' di lavori in arretrato è stato più facile così per la festa del fine settimana sono già abbastanza a posto, soprattutto dopo che la nonna ha recepito l'invito scritto qui sul blog ieri. Finalmente ho finito anche il file che ho costruito per Michele per la sagra, un organigramma chiaro e preciso, che finalmente lo aiuterà a gestire tutto. Domani posso iniziare un nuovo corso che mi permetterà di essere accreditata al miur come tutor dell'apprendimento, finalmente e chissà che poi anche il lavoro cominci a girare. 

giovedì 20 ottobre 2022

LA FORZA DEL COMPUTER

Due figlie su quattro erano a scuola stamattina e per questa settimana è già un evento. Sono riuscita a prendere tutto per la festa di Maddalena ma mi sono dimenticata che avrei dovuto pensare anche al dolce, confido in qualche illuminazione divina (o qualche offerta da parte della nonna) nella creazione della torta. Intanto domani si prepara il pane.
Sono pure riuscita a lavorare a computer, sebbene sembrassi più una strega urlante che una donna in carriera...forse perché non lo sono, comunque Cristiano stava facendo i fatti suoi ma appena ha visto il computer accendersi, si è materializzato in braccio. A seguire è arrivata pure Agata, perché non mancasse nessuno. A proposito di tecnologia, non ho avuto indietrp il profilo inviaggiotralibriegiochi perciò chi vi scrive è un hacker, non rispondete, segnalate come 'finge di essere un altro' e bloccatelo, però seguitemi su reginacenerentola che è povera e triste, insomma è ancora cenerentola ma avrebbe tanta voglia di diventare regina. 

AGGIORNAMENTI

Stamattina erano ancora a casa tutti: Agata sarebbe dovuta tornare ma sembrava avesse ancora un episodio di epistassi, forse era solo dovuto al raffreddore poiché è durato qualche secondo, il tempo che girassi l'auto davanti alla scuola dell'infanzia e la portassi dai nonni con Cristiano e Adele perché io avevo in corso. Adele ha una mega tonsillite e quindi starà a casa ancora un po'.
Maddalena sta decisamente meglio e domani torna, ciò significa che la sveglia tornerà a suonare molto presto. 
Cristiano la notte scorsa ha deciso si smuovere tutto il catarro ma spero sia un buon segno. 
Insomma dal mini fronte Caoduro è andata anche oggi, mica ci possiamo annoiare. 

martedì 18 ottobre 2022

RICAPITOLANDO

Riaasumiamo i giorni appena trascorsi, visto che non ho più scritto ma arrivata a sera era troppo tardi ed ero veramente troppo stanca:
- ho un nuovo account Instagram perché non ero convinta che chi mi aveva contattato dall'app fosse veramente una dipendente e non un altro hacker, perciò tutto il lavoro fatto è andato perduto e devo ripartire (se avete voglia di aiutarmi, il nuovo account si chiama come il blog: reginacenerentola tutto attaccato. Diffondetelo tra mamme, nonme, zie, papà, conoscenti, insegnanti anche perché a breve partiranno delle videolezioni per ragazzi).
- domenica Maddalena ha cantato a Vittorio Veneto e io sono andata con la nonna, mentre Michele è andato a sagra con gli altri 3 e le persone lo guardavano stravolte. Ci siamo resi conto che la maggior parte avrà pensato che era divorziato (e invece no, lo sopporto ancora), qualcuno che fosse vedovo ma probabilmente nessuno che avesse avuto una quarta figlia da qualche parte cin la madre, perché sfortunatamente è molto più probabile trovare una coppia divorziata che una con 4 figli (ma tranquilli qui ci sono io a sbaragliare le statistiche)
- Agata ha avuto il suo primo episodio di epistassi (sangue da naso) chiaramente di notte gestita dal papà in quanto esperto in materia e quindi ieri è rimasta a casa. Stanotte è stata male Maddalena, per lei nausea e quindi è a casa. Stamattina sono dovuta andare a prendere Adele a scuola perché aveva nausea pure lei. Cristiano ha il solito raffreddore. La domanda è chi mi sveglierà stanotte?
Domani ve lo farò sapere. 

sabato 15 ottobre 2022

DA GALIMBERTI A VENETO SEGRETO PASSANDO PER UN ACCOUNT RUBATO

Ieri sera sono tornata tardi e poi mi hanno rubato l'account instagram quindi ero un po' incasinata e arrabbiata per scrivere. Sono stata ingenua io a fidarmi ma sono furbi perché usano scuse e account che conosci. A un certo punto mi puzzava la cosa e ho scritto su fb alla proprietaria dell'account, ma ormai era tardi.
Ormai è andata, dovrei tornarne in possesso entro domani, al massimo si riparte, è che finalmente stava andando bene come profilo lavorativo.
Non importa, parliamo di altro. Ieri serata a due, senza pargoli, al festival delle idee per ascoltare Umberto Galimberti, un filosofo, psicanalista, giornalista. Spunti di riflessione interessanti da cui partire. Oggi invece abbiamo continuato le nostre avventure con Veneto Segreto a Venezia, nella chiesa dei Carmelitani scalzi con relativo giardino. Un giardino pieno di erbe aromatiche e viali ombreggiati: bellissimo! 
Ora invece comincia la settimana del compleanno di Maddalena, partendo ral fatto che devo mandare gli inviti via WhatsApp. 

giovedì 13 ottobre 2022

AMORE ETERNO

Oggi io e Michele siamo andati a un funerale, non starò a raccontarvi tutto ma vedere la profondità dell'amore della vedova, quella tristezza profonda dopo una vita assieme mi ha commosso. Un vero e proprio amore eterno ed è strano pensarlo ai giorni nostri eppure era così reale, così vero che non può che colpire nel pronfondo.
Basta momento tristezza, torniamo alla fantastica vita di casa Caoduro: Agata a casa per catarro fastidioso. Dentista altrettanto fastidioso con me mentre Michele si divertiva alla visita medico sportiva di Adele. Tentativi di rendere la casa decente più o meno riusciti a scapiti chiaramente di altro, quindi una domanda mi sorge spontanea. Ma tutti quelli che hanno 4 figli sono presi male come me o sono io sfigata che non riesco a farcela?
Mi resterà questo dilemma,, non è che mi crei particolari turbamenti visto che i lavori di casa non mi piacciono e io continuo a puntare alla signora o al signore delle pulizie (per parità).

mercoledì 12 ottobre 2022

BASTA SOLO RACCONTARLA NEL MODO GIUSTO

La vita di una mamma potrebbe sembrare noiosa, cosa vuoi non ci sono viaggi, locali notturni, amori finiti o che iniziano, frenetici momenti passati tra palestra e aperitivi... Potrebbe sembrare, perché vi assicuro che io non ho manco il tempo di far pipì, però effettivamente quando racconti cosa fai, sembra poco interessante perciò servirebbe un modo per rendere più avvincenti le avventure che si hanno, un po' come per i menù quando la polenta diventa crema di mais o l'insalata scondita diventa letto di rucola. Tutto dipende da come si presenta.
Tipo: cosa hai fatto oggi?
Guarda ho avuto un corso di aggiornamento su un innovativo metodo per insegnare l'inglese di cui saremo l'unico centro del nord Italia, poi sono andata dalla baby sitter che crede nel metodo dell'asilo nel bosco, immersi nella natura, a prendere il piccolo e cosa vuoi ho preparato al volo linguine al farro con crema di zucca, per le ragazze invece spaghetti alla bolognese.
Dopo pranzo passeggiatina, due parole con le ragazze che ci capiamo al volo. Ho portato il pargolo dall'altra baby sitter, un posto molto familiare anche questo, una sorta di nido in famiglia. Sono andata a prendere Agata alla scuola dell'infanzia e l'ho lasciata anche lei dalla baby sitter, non era molto convinta, ma uso il metodo della calma e va tutto a posto. 
Ho lavorato duramente, poi ho ripreso i figli piccoli, che avevano bisogno ancora un po' di metodo della calma così poi si sono messi a giocare da soli, con giochi naturali, sai ci tengo. Ho preparato la cena aiutata da Maddalena, anche con lei il dialogo funziona su tutto.
Oggi avevo deciso di fare un menù local per noi, formaggio del azienda agricola su letto di crema di mais, accompagnato da funghi del montello e cipolla caramellata. Due minuti, tutto pronto e sono andata a prendere Adele a danza, facendo tappa alla farmacia, perché anticipo un lavoro di domani.
Tornata a casa, i sorrisi si rincorrevano e ci siamo scambiati qualche frase di incoraggiamento, ho accompagnato Maddalena a coro e ho ascoltato le loro voci soavi, per poi tornare per addormentare i piccoli.
Versione reale:
Stamattina corso, ètutto vero quello scritto sopra, tranne che sono arrivata in ritardo lasciando cristiano dai miei, a pranzo le fettuccine le ho fatte con gli avanzi della cena di ieri che era una crema di zucca piccante per crostini. La passeggiata in realtà era la ricerca delle tartarughe, prima di fare la pasta con il ragù recuperato in congelatore. Con 4 frasi ho diligentemente minacciato la figlia affinché la roba sporca arrivasse alla lavatrice. Ho lasciato Cristiano all'alyra nonna, recuperato Agata, portata lì mentre incazzata non voleva rimanere ma io ero più incazzata di lei. Lavoro. Figli arrivati appena svegliati che sembrava fossero stati concepiti da  Caronte (e forse non è sbagliato visto quello che vi racconterò fra due righe), acceso George, lasciato che Cristiano lanciasse biscotti secchi per casa e Finalmente mi sono messa a preparare la cena con un : Maddalena tu prepara per te e Adele. La Polenta era insipida, per fortuna il resto era buono. Sono corsa a prendere Adele per poi tornare con un fantastico scambio su una pentola con il fondo annerito. Michele incazzato, io gentile come un gatto a cui hai pestato la coda. Ho portato Maddalena a coro, ho ascoltato controllando l'orologio perché a casa avevo lasciato Agata ancora in crisi.
Ora grazie a dio dormono tutti. 

martedì 11 ottobre 2022

SANTA PAZIENZA

Che Galiano condivida la mia storia su instagram mi fa sentire una vip, cioè proprio forte, ma torno subito con i piedi per terra, lo giuro.
Oggi sono tornata dopo tanto a fare un doposcuola, ero un po' agitata perché comunque dall'ultima volta è passato un po' soprattutto a livello di numero di figli. Invece è stato divertente, bello, interessante. Devo vivere con pazienza 24 ore su 24, però stasera avevo pilates, che diventerà sempre più fondamentale, come momento di stacco da qualsiasi tipo di minorenne. Anche perché tornata da lavoro, prima ho dovuto convincere Agata a venir via dai nonni, poi convincere Cristiano a entrare in casa, scoprire come era andata alle altre due, preparare la cena, vedere la faccia di Michele che mi ricorda di avere un impegno alle 18.30 in salotto e non vi dico cosa ci fosse sul tavolo, tenere Cristiano che era in vena coccole e quando non lo era stava rischiando la vita. Insomma pilates, anche se scopro parti del corpo che non conoscevo, mi rilassa. E per fortuna, perché poi sono ritornata a casa e ripartita a cento nel destreggiarmi tra tutti.

lunedì 10 ottobre 2022

SERATA MAMMA FIGLIA con refusi

Serata mamma figlia per vedere lo spettacolo 'prof. Posso andare in bagno?' di Enrico Galiano e Pablo Perissinotto.
Ma partiamo da distante, allora lo spettacolo era al Collegio Immacolata di Conegliano. La mia mente mentre andavamo ha avuto un flashback assurdo. Io il liceo l'ho fatto alle Canossiane, in quegli anni era nata la consulta delle scuole cattoliche e io ero una delle rappresentanti della mia scuola, invece per questa scuola di Conegliano c'era una ragazza di quelle che se la tiravano, neanche fosse una fionda: figa, iper truccata, bionda. Una di quelle che camminano 2 metri più in alto di te ma non si sa perché. Questa doveva venire a fare l'ultimo incontro alle canossiane e ci fa, dato che non sapeva la strada: ' (aspettate, la vocina fina, già acida tutta gne, gne. Se ve la state immaginando continuate pure) beh quando vedete una barchetta gialla, buttatevi in mezzo alla strada!'
Io che già ero acida e scontrosa le ho mandato un po' di maledizioni. Fatto sta che andare lì mi ha portato questo ricordo, però non ricordo manco come si chiama e quindi non posso stalkerarla sui social, peccato.
Torniamo allo spettacolo, beh Galiano è bravo e se insegna così, immagino sia uno dei migliori insegnanti d'Italia. È ovvio che uno si appassioni. (se per caso leggi questo blog, ogni errore è un refuso, di sicuro) 
Ha fatto lezione, una giornata di scuola, ma io non ricordo di aver mai riso tanto eppure ha dato anche degli ottimi consigli e degli interessanti spunti di riflessione che spero siano utili a Maddalena che era con me. Lei sembrava entusiasta ed era felice di una serata per noi. Io contentissima perché questi eventi mi piacciono molto ed era tanto che non ne facevo più (prima della scorsa settimana).
E ho sempre più voglia di tornare a scrivere e di portare avanti altri progetti. 

domenica 9 ottobre 2022

DOMENICA FAMIGLIOSA

Una domenica proprio famigliosa (accademia della crusca ci starebbe bene questa parola sul vocabolario) salvo per una figlia a Milano con la scuola di danza per il fine settimana. Abbiamo pure fatto il brunch, che se lo chiami così è figo, se vi racconto che eravamo accampati in mezzo al Giardino con un tavolino di fortuna, mangiando qualcosa raffazzonato in frigo e l'insalata di riso che ieri mi sono dimenticata di dare ad Adele per il pranzo, sembriamo più una famiglia di senza tetto. Però ci siamo divertiti, noi genitori e Cristiano. Maddalena sicuramente meno, soprattutto dopo quando ci ha dato una mano con le piante (assolutamente contro voglia) e tutti gli insetti andavano da lei, animali che noi non abbiamo neanche visto. Però mi sa che ero un po' così anche io.
Con stasera, in teoria, abbiamo anche concluso la stagione delle sagre, ma mi sa che ne troveremo altre nei prossimi fine settimana che sono già belli intensi. 

RIASSUNTO FUORI ORARIO

-Adele è a Milano con la scuola di danza: un'altra nuova e bella esperienza per lei.
- Litigi di varia natura tra madre e figlie per la scuola e santa pazienza della mamma. 
- Marito in versione taglialegna.
- Ansie da lavoro e organizzazione prossimi corsi (io, cioè non il resto della famiglia, le ansie le ho solo io, gli altri sono proprio pacifici). 
- Cristiano distrugge cose ma connil sorriso, non ascolta ma sempre con il sorriso. Se andiamo via di sera si sveglia di più e questa non è una buona cosa in questa famiglia.
- Ho più lavatrici da fare io che un hotel dopo aver ospitato una convention.
- Stasera altra sagra, perché noi le dobbiamo provare tutte, ma proprio tutte.
- l'aerosol è tornato al suo posto, sul bracciolo del divano ed era molto offeso dopo ben una settimana dentro alla scatola. 

giovedì 6 ottobre 2022

PERSI NEL LABIRINTO

Labirinto reale o psicologico? Potrei partire con tutta una riflessione sul concetto di labirinto, ma in realtà oggi siamo stati in uno vero e proprio a due passi da casa: siamo andati al villaggio delle zucche di Nonno Andrea, un'azienda agricola vicino a casa. Quest'anno era molto più grande degli anni scorsi, ma in realtà era la prima volta che ci andavo perché c'era sempre troppa coda. Ora si prenota e si paga e così ce lo siamo goduti. Abbiamo giocato, ci siamo persi, abbiamo fatto le foto e mangiato. È vero, si paga ma sono soldi meritati. Il posto è veramente bello e curato, a misura di famiglia e soprattutto con parcheggio e senza coda. Io odio le code. Unica cosa siamo arrivati poco prima delle 18 per andare via sulle 19.15 per altri impegni, beh è troppo poco. Prendetevi più tempo se andate così potrete divertirvi e perdervi di più.
Escludendo le solite lamentele da parte delle tre figlie, è stata un'altra bella avventura. 
Stasera poi avevo la presentazione online del master in biblioterapia, un sogno che rimarrà tale perché molto fuori budget. Un peccato, sarà per un altro anno.

mercoledì 5 ottobre 2022

IO A CARTA CARBONE A CONOSCERE SCRITTORI VERI

Questa sera ho fatto una cosa da Erika, una di quelle che mi piacciono tanto e che non faccio quasi mai: andare a un incontro con l'autore. In realtà gli autori erano tre perché era una serata organizzata da carta carbone festival.
Ho visto e sentito parlare Alice Basso, una giovane scrittrice italiana che mi piace tanto e poi ho approfondito la conoscenza di Matteo Righetto e scoperto Fulvio Romero, insomma ho altri libri da mettere in lista e speriamo che Michele stasera non si inventi di leggere il blog. Già prima stava commentando il numero di volumi presenti a casa, ma gli ho fatto notare che se fossero scarpe sarebbe peggio e non ha potuto che darmi ragione. Ma torniamo a stasera, mi danno un'energia serate come questa, poi avrei pure voluto andare lì a dirle, sei bravissima, sai che scrivo anche io ma era una scena troppo da sfigata (tra l'altro doppiamente sfigata perché il mio libro non l'ho portato), cioè proprio da una non scrittrice, quindi dato che nutro ancora speranze di diventarlo, ho deciso di evitare e appena finita me ne sono tornata a casa soddisfatta. Alice, perciò se per caso ora leggi il mio blog (perché ti taggerò su instagram) e vorresti leggere il mio libro, te lo mando. Questo vale anche per gli altri due autori, però mi sa che non è il vostro genere.
Bene, dopo questo sproloquio da iper sfigata, meglio dormire. 

lunedì 3 ottobre 2022

NON TI ASPETTO

È stata una giornata di grandi riflessioni che ora spero di mettervi giù in maniera che si capiscano e di farvi seguire anche il filo logico che c'era nella mia testa (e forse solo nella mia). Oggi vi volevo parlare di Portobuffolè ma tutto è partito da una ripetizione mancata, ho cominciato a chiedermi se fosse per una questione economica o se qualcuno avesse parlato male del mio lavoro, cosa che credo sia già accaduta e mi piacerebbe saperlo, tipo se qualcuno mi dice: sì, guarda ho sentito che lavori male o sì guarda, costi troppo così magari riesco a capire e ad agire di conseguenza. Pou mentre allattavo Cristiano e giravo nei social, mi sono imbattuta più volte in un titolo che riguardava Marco Bellavia al Grande Fratello vip (spoiler, non vi parlerò del fatto in sé ma dei pensieri che sono scaturiti in me), di solito non leggo ma questo personaggio sapevo chi fosse, un evento per me da quando becco articoli sul gfvip. Mentre leggevo pensavo a Orwell che si rigira nella tomba, visto che il concetto di 'grande fratello' si trova nel suo romanzo 1984 (ve lo consiglio, mette angoscia ma merita) che poi se noi mettessimo per iscritto questa cosa (leggete bene) :
Mettiamo in una casa 10 o 20 (non so quante siano) persone che non si conoscono e spiamole. Ecco se fosse scritto così, si alzerebbero orde di persone inneggiando alla privacy, avete presente quella cosa per la quale dei firmare 6000 fogli a ogni foto che fai o che ricevi e spera bene che la foto non sia a tuo figlio perché i fogli si moltiplicano!
Ecco quella! 
Invece, dato che è tutto messo per immagini, uno mica se ne rende conto. 
Ma torniamo a stasera, leggo questo primo articolo sul corriere e non mettono mai i nomi degli altri partecipanti alla faccenda, ero incuriosita perciò ho cercato, altri 3 ho dovuto leggerne per trovare gli altri personaggi e lì ho capito perché non erano scritti, perché sono perfetti sconosciuti. A parte una che ha un cognome molto famoso, ma ecco, se mio nonno o padre mi escludessero dall'azienda di famiglia pagandomi pur di starne fuori, beh non andrei molto a farmi vedere in giro, diciamo che un po' mi sentirei un verme. Ma questo è un ragionamento da povera, evidentemente.
Mentre portavo fuori il bidone dell'immondizia, continuavo a pensare a Marco Bellavia simbolo della mia fanciullezza perché lui era uno dei presentatori di bim bum bam e mi sono resa conto di una cosa (spero mi stiate seguendo, perché capisco che il filo logico stia facendo molti giri). Quel programma iniziava alle 16 (nei miei anni, so che prima iniziava alle 15.30), durava 2 ore e poi dovevi aspettare il giorno successivo, al suo interno si intervallavano cartoni a puntate che duravano circa 25/30 minuti e una storia non si concludeva mai in un solo episodio, dovevi aspettare il giorno dopo, che nel caso dei calci di holly e Banji e nelle schiacciate di Mila e Shiro, diventava uma settimana. Sette giorni in cui un pallone rimaneva in aria fermo nel tentativo di raggiungere la porta o il campo avversario, con tutti i personaggi altrettanto fermi che aspettavano e noi uguali che aspettavamo. È qui che mi sono resa conto di quella cosa, cioè questa: ci hanno tolto l'attesa che poi diventava desiderio. Dovevamo attendere per i cartoni, per il regalo, per il libro, dovevamo attendere di tornare a casa per raccontare quello che ci era successo durante il giorno, o addirittura aspettare giorni se quella cosa dovevamo dirla a un amico. E tutta quell'attesa si trasformava in scelta, perché quello che facevi, la persona con cui parlavi, la cosa che volevi acquistare o quella da fotografare doveva essere chiara e sicura perché non avevi altre possibilità. La foto, il regalo, il gioco, il libro, l'amore, l'amicizia e persino l'amante dovevano essere una scelta pensata perché avevi per forza il tempo di pensarla  e di rielaborare prima di fare ma soprattutto perché il tuo tempo non lo potevi sprecare. Ora è tutto veloce, e sia chiaro che io amo certe velocità e comodità, il pacco che arriva a casa, il trovare tutto e subito però mi rendo conto che mi manca quello che riguarda le persone. Ho tanti amici, ma con quanti passo del tempo e parliamo? Da quanto è che non vedo certe coppie o certe famiglie? Sì ci scambiamo messaggi, leggono questo blog, io vedo le loro storie, ma quanto so di come stanno veramente? E quanto sanno loro di me? 
I social rendono tutto più facile, come se fosse un teatro ed è facile guardare e commentare gli altri o mettere in scena una maschera di noi e spesso è ciò che preferiamo, perché sedersi davanti a un caffè significa mettere noi stessi, mettersi in gioco e in discussione e questo è sempre più difficile. 

Prometto che domani torno ad essere più leggera e a parlare delle mie consuete vicissitudini da mamma. 

domenica 2 ottobre 2022

SBAGLIATA

Se volete sentirvi un po' meno sbagliate e un po' meno mamme di m... Ora vi elenco quello che è successo solo oggi:
- ci siamo dimenticati della festa dei nonni, di quei santi nonni indispensabili, necessari, fondamentali;
- Cristiano ha rovinato una cosa da collezione di Adele con relativa sfuriata alla mamma;
- Cristiano ha qualche problema con le unghie dei piedi;
- Maddalena mi ripete che non la ascolto mai;
- Michele mi ripete che so solo brontolare.

Domani è lunedì, per fortuna. Di Portobuffolè e Veneto segreto vi racconto domani. 

LA FESTA DOPPIA

Doppia festa per Adele: prima con i compagni di classe e poi con gli amici di famiglia. Nonostante l'impegno necessario, mi fa piacere aver fatto la festa con i compagni perché è un modo per poterli conoscere e soprattutto per conoscere gli altri genitori. È un po' quello che è mancato con Maddalena a causa del covid.
Come avevo accennato avevo preparato tutto a tema Harry Potter, quindi c'erano varie sfide tra le quattro casate e mi ero già immaginata di doverli richiamare a fare i giochi mille volte e invece no, hanno seguito tutte le sfide impegnandosi e di conseguenza mi sembra anche divertendosi. Come ci hanno detto i professori, sono una classe sicuramente frizzante, ma con buone possibilità se li tieni attivi. Certo anche da gestire, ma mi sono proprio piaciuti tanto. Serata invece con gli amici storici, molto più tranquilla e a base di cibo quest'anno ho preparato soprattutto pizze. Domani giornata di riordino e poi un'altra visita con veneto segreto.