lunedì 23 ottobre 2017

E sono 9!

La notte scorsa mi sono svegliata sul divano verso l'una e mezza, ho avuto la malsana idea di guardare WhatsApp e farmi venire un coccolone allo stomaco per certe chat e così sono arrivata a letto bella  sveglia verso le 2 e ho pensato a te, 9 anni fa a quell'ora l'ostetrica mi stava invitando a spingere ancora, anche se tu eri già in fase bagnetto, nata da 13 minuti, e al mio 'perché?' Lei mi rispondeva ' per buttare fuori la placenta'. Così mentre il neo papà pensava di aver assistito al miracolo, io capivo bene da dove fossi uscita. Quella notte è cambiato tutto, la ricordo in ogni momento, da quando: ' beh Erika partorirai domani' al 'non puoi partorite qui' (10 minuti dopo) di un'ostetrica in agitazione perché ero in sala monitor; alla telefonata  ai nonni:
' ciao nonno'
' eh!'
'È nata Maddalena'
'Ma doveva essere domani'
Ai messaggi della squadra di basket perché i compagni del papà avevano aspettato svegli quel fatidico 'bip bip' che annunciava la tua nascita. Quella stessa squadra che oggi, con giocatori diversi, tifi come una forsennata, ricordando tutti i nomi ( a differenza di mamma che ha ancora qualche problema) e battendo 5 e pugnetto a tutti.
Una notte che ci ha cambiato completamente la vita rendendola un susseguirsi di emozioni, gioie, paure ed incazzature, sì perché i figli hanno la capacità di parti arrabbiare giornalmente eppure è così bello vederti grande e autonoma, vedere come dimostri le tue preferenze e come si vedano le tue doti e i tuoi difetti. Come mostri le somiglianze con me e con papà e come pian piano si stia formando la tua personalità. Tanti auguri Maddalena continua a crescere perché è la cosa più bella che ci sia.