venerdì 8 marzo 2019

Per l’8 marzo

È vero:
1 Non siamo uteri in affitto, ma nemmeno vagine da riempire a pagamento o bambole da mettere seminude in tv ( per poi lamentarsi di una mamma che allatta in pubblico)
2 è vero siamo mamme, e mi piace farmi chiamare così, ma siamo anche dottoressa, architetto e avvocato e non semplicemente ‘signora’ e invece non siamo troia, puttana, baldracca ogni volta che non siamo a disposizione o lo siamo troppo;
3 le quote rosa servono per chi è convinto che dobbiamo stare solo in casa...
4 è vero la donna non dovrebbe marcatamente segnare l’autodeterminazione... perché in realtà non serve, ha già dimostrato e lo dimostra ogni giorno che può fare mille cose insieme, nonostante quegli uomini e quelle donne che la fanno sentire in colpa perché non è madre o perché lo è; perché è una professionista o una casalinga! Una donna ha diritto di essere quello che si sente di essere...esattamente come un uomo!
5 è vero il ruolo naturale della donna sostiene la vita e la famiglia, proprio per questo dovrebbe essere in maggiori luoghi di potere, chi meglio di una che si fa in 4 per prendere una paga più bassa, che lotta per tenersi un ruolo dopo una maternità, che vive correndo tra figli, casa e lavoro; può sapere quali siano delle leggi migliori?
6 è vero, la donna non va strumentalizzata, quindi smettiamo di usarla come un corpo da mostrare, una stupida da prendere in giro sotto un tavolo o sopra un palco.
Insomma, cara Lega, ti saluto con questa foto, perché io sono una mamma e ne vado fiera, così come sono orgogliosa del lavoro che faccio e delle persone che rappresento come consigliera  e lo faccio come oggi con la bimba nella fascia. E lo sono  con altre 2 donne Ilaria Basso e Marta Pavan che come me, hanno organizzato lavoro e figli per esserci. Donne che hanno a fianco uomini che ci supportano e nonni che non la pensano come te.
Siamo donne che non hanno bisogno di una caramella gelee o di un lavapiatti in omaggio l’8 marzo; che ricevono volentieri un fiore e magari escono a festeggiare perche questa festa ricorda delle donne sfruttate e morte mentre lavoravano e noi dobbiamo sempre tenere a mente loro e chi come loro ha lottato perché avessimo pari diritti e i nostri sogni valessero come quelli di un uomo.