giovedì 31 marzo 2022

REGALI INASPETTATI

Regalo inaspettato oggi arrivato con il corriere. Vi state chiedendo cho ce lo ha mandato? Anche io e Adele ce lo stavamo chiedendo mentre lei cercava di aprirlo. Cristiano invece voleva solo il pacco per fare rumore e per questo era molto partecipe nell'apertura. C'è voluto un po' ma alla fine abbiamo trovato un libro gentilmente inviato dalla Gribaudo editore. Devo dire che l'effetto pacco a sorpresa è sempre piacevole, soprattutto per chi come me non ne scarta più molti (confido che le ragazze crescendo pensino sempre di più a fare un regalo alla loro mamma, qualcosa hanno già iniziato a fare per fortuna).
Non so a casa vostra ma qui non capiscono che regalo farmi neanche con dei messaggi espliciti, però quando ripiegano sui libri va benissimo o anche se sfruttano la nonna per gli acquisti.
Tornando al pacco, è un libro su come parlare di guerra ai bambini: domani lo guardo con calma ma sembra carino. Adele se ne è impossessata subito.
Qui dormono tutti, mi sa che faccio la stessa cosa. 

mercoledì 30 marzo 2022

OBIQUITÀ E SODDISFAZIONE

Quattro figli, un lavoro, una casa, un marito e qualche passione devo dire che mal di combinano tra di loro almeno in 24 ore, soorattutto se la notte viene gentilmente intervallata da risvegli vari. Direi che sono tornata ufficialmente a lavorare, poche ore di lezioni normali, ma stanno partendo altre collaborazioni anche abbastanza importanti e interessanti che, insieme ai video e ai pezzi per i social mi occupano parecchi ritagli di tempo tra un figlio e un pasto. Marito e casa vengono lasciati ai momenti liberi o a situazioni estreme. Miracoli non né posso fare, il dono dell'obiquità lo chiedo da un po' ma non sono ancora stata esaudita. Deve essere divertente poter stare in due luoghi contemporaneamente, anche se qui rischierei solo di venir chiamata il doppio delle volte, pensa che mal di testa se al posto di chiamarti in un posto ti chiamano in due. Forse non sarebbe proprio così positivo. Però mi chiedo, sarei vestita uguale in entrambi i posti o no? Avreinil doppio dei pensieri in testa rischiando di dire una cosa per un'altra o è come essere gemelli? Nel frattempo provo a organizzarmi un altro po'.

lunedì 28 marzo 2022

MI FA BOLLIRE LA LINGUA

A volte spuntano idee dal nulla, ieri e oggi sono nate come funghi. Tutte idee lavorative, la prima una cosina carina con le ragazze, anche se non ne sono ancora convinte. La seconda al centro e per fortuna Giulia è molto più in sintonia delle mie figlie con le mie malsane idee, per ora non posso dirvi altro, ma spero di rivelarvi qualcosa a breve. Il resto della giornata lo abbiamo passato fuori come preventivato, eccetto il tempo di portare Maddalena dal medico per il dolore al ginocchio che le farà fare qualche giorno di riposo dalle attività fisiche. Insomma solito tran tran con quattro pargoli, non ci si annoia mai e si dorme pure poco. Vi ricordate la pubblicità della bevanda oasis, il tipo che faceva volare l'aquilone seduto sullo sdraio e diceva 'tutto questo movimento mi fa bollire la lingua'? Ecco, ogni tanto vorrei essere al suo posto, qui la lingua bolle comunque ma per le sgridate che lancio.

domenica 27 marzo 2022

DIRETTAMENTE DA VENEZIA

Eccoci a letto dopo una giornata veneziana sempre molto bella anche se è tornata ad essere affollata. Bene per i locali, male per noi. Partiamo però da questa mattina, come sempre siamo partiti mezz'ora dopo del previsto, ma tanto andavamo in auto. Parcheggio in piazzale Roma, passiamo l'ingresso accorgendocene in ritardo, Michele decide che non si può chiedere ai militari se c'è un modo per rientrare senza fare il giro e non mi ascolta neanche quando propongo un'inversione a U all'italiana quindi ritorniamo a Mestre, facciamo la rotonda e ripassiamo il ponte della libertà. Lo stomaco di Agata non apprezza questo andirivieni, aiutato dal catarro che ancora ha in giro per il corpo, decide di farla vomitare quando finalmente abbiamo capito quale sia l'ingresso del parcheggio. Avevo i pantaloni di ricambio ma non la maglia, per fortuna si è asciugata e non si vedeva nulla, come ha urlato ad un certo punto la stessa Agata in mezzo alla gente. Prendiamo il vaporetto direzione Giudecca dove giriamo la zona del molino Stuky con le ragazze che speravano di vedere un personaggio famoso ma ci è andata male e siamo finiti a Sacca Fisola a mangiare. Momento che è stato un po' troppo lungo, così appena finito e dopo aver provato il parco giochi della zona, siamo risaliti in vaporetto direzione San Marco, dove finalmente dovevamo vedere la Basilica. Nel frattempo Michele è andato addosso ad Adele con il passeggino, creando un incidente diplomatico che a confronto la guerra fredda era un periodo pacifico, la donnina si è lamentata meno quando aveva una rotula rotta. Arriviamo bel belli a San Marco alle 15.30, normalmente apre alle 14 e chiude alle 17.45, tranne oggi che stava chiudendo, ma la simpatica organizzazione non l'aveva mica scritto nel sito, cosi ho inviato seduta stante una mail di protesta. Dovendo cambiare programmi al volo, siamo finalmente andati a vedere la scala Contarini del Bovolo e il Fondaco dei tedeschi. Non siamo saliti in nessuno dei due perché tra passeggino e figli sarebbe stato un casino.
Gita apprezzata dalle ragazze, Agata ha detto che la cosa che ha preferito sono stati i ben 2 parchi che abbiamo visitato, Maddalena si è quasi entusiasmata alla gita, Adele ha detto 'normale' e Cristiano ci ha fatto capire che l'auto continua a non piacergli.
Ora siamo pronti a una nuova settimana. 

sabato 26 marzo 2022

RIASSUNTO DEL GIORNO: DAL FAI GINNASTICA ALLA CIPOLLA SUL COMODINO

Giornata cominciata con Agata che mi chiede quando va via il pancione e ai miei dubbi risponde che dovrei fare ginnastica. Volete una dolce voce della verità? Ve la affitto. Poi è continuata cercando una guida turistica sulle isole veneziane che sembra non esistere, vorrà dire che la metterò in lista tra i libri da scrivere. Lista che probabilmente rimarrà solo tale e mai svilupperà i suddetti testi visto quanto scrivo ora. Pomeriggio a lavare giochi delle grandi per i piccoli, in particolare per Agata: abbiamo riscoperto il quad, speriamo che la batteria funzioni e anche la cucinetta. Ora siamo già tutti a dormire, tranne Maddalena che è a vedere il serale di amici dalla nonna e concludo la giornata maledicendo il cambio di orario che mi fa dormire meno e cercando informazioni sugli effetti della cipolla sul comodino perché vorrei tanto dormire stanotte. 

venerdì 25 marzo 2022

FLASHMOB

Stamattina Maddalena aveva un flashmob a scuola per la pace e mi aveva chiesto espressamente di non andare, però quando un'adolescente dice una cosa non è detto che lo pensi, così dopo il messaggio di una mamma che mi chiedeva se sarei andata o meno, ho preso Cristiano e mi sono materializzata al parco. Non ho ancora capito se Maddalena ne sia stata felice o meno, ma quando mi ha detto 'tu non dovevi venire', io le ho risposto 'ero al bar' e in effetti lo ero, ma poi ho pure fatto un video e delle foto. Finalmente fanno qualcosa dopo questi due anni mosci e dovrei pure perdermelo?
Il pomeriggio del venerdì invece è di lavoro mentre tutti e quattro erano dai nonni chi più e chi meno raffreddati, così la serata si sta chiudendo tra aerosol, medicinali e puliture del naso, ma per fortuna domani è sabato. 

giovedì 24 marzo 2022

MOMENTI CHE FANNO BENE

Qui passiamo da tosse a fazzoletti, il cambio repentino di stagione si è fatto sentire sui piccoli di casa e sulle notti insonni dei grandi, ma l'estate arriverà. Arriverà. Per fortuna a rendere migliore la giornata c'è stata una colazione con le amiche dopo veramente tanto tempo, ho quasi il dubbio che fosse la prima con Cristiano. Un'ora e mezza volata e che ha reso leggera ogni cosa. Bisognerebbe avere spesso dei momenti così fanno bene soprattutto dopo gli ultimi due anni.  Poi ci sono anche quelle telefonate che ti fanno sperare per poi tagliarti le gambe: mi ha contattata un'emittente televisiva per un'intervista, che bello, che gioia, salvo poi sentirci per telefono e chiedermi il pagamento per il pezzo. Devo dire che la vita da scrittore emergente è così, per avere un po' di pubblicità sostanzialmente devi pagare, ma che palle. Forse i miei libri non entreranno mai in classifica, ma non è possibile che ti chiedano soldi per tutto. È veramente triste e svilente, perché sostanzialmente non si punta alla bellezza di un testo o alla bravura di uno scrittore,a chi ha i fondi per potersi pagare chi lo pubblica, chi lo pubblicizza. D'altro canto la meritocrazia in Italia non esiste in ambienti dove sono molto chiare le competenze, figurati in un campo dove tutti pensano di potercela fare, perché cosa vuoi che sia scrivere. 

mercoledì 23 marzo 2022

MILLE DOMANDE CERCANO RISPOSTE

Avete presente preparare il riso basmati e il pollo al curry e rendersi conto quando lo metti nel piatto che hai usato curcuma e non curry? Forse voi no, ma io sì per fortuna il pollo alla curcuma è buono.
Altra domanda, i miei figli quando finiranno di avere muco al naso di giorno e tosse di notte? Perché sarei un po' stanca.
Per la serata domande, continuo con: a un certo punto la memoria tornerà a funzionarmi come una volta o devo perdere la speranza? Stasera ho fatto una figuraccia con un'amica perché mi sono dimenticata di chiedere una cosa in consiglio comunale. Sì oggi ho avuto pure consiglio. Michele e Maddalena stasera li ho intravisti ma credo stiano bene.
Ma poi sono 4 giorni che devo chiamare un'amica e non l'ho ancora fatto, perché sistematicamente me ne ricordo quando non posso telefonare o so che lei non potrebbe rispondere. 
Mentre attendo le vostre risposte, porto a letto la figlia con la tosse, sperando che questo catarrino la smetta di rompere e me ne vado a dormire pure io, finché me lo lasceranno fare. 

martedì 22 marzo 2022

DILEMMI ESISTENZIALI

Ho acceso il computer e ho continuato un po' di lavori che avevo fermi, Cristiano ha pure dormito ma, sì c'è un ma, mi sono trovata incasinata con i lavori di casa, cioè sono ancora in una fase di comprensione su come fare le mille cose giornaliere in 24 ore, comprendendo anche telefonate e messaggi che continuo a dimenticare e che mi ritrovo a scrivere a notte fonda. Il dilemma su cosa fare mi rimane in testa anche oggi, per fortuna che domani mattina devo andare via e così non mi rimarrà nessuna scelta. 
Però, in un momento di sana pazzia ho svuotato e sistemato tutto il mobile dispensa, lavoro che non era in programma ma che si è materializzato sul momento. 
L'altro dubbio che mi assilla riguarda gli insetti, ma adorano solo casa mia o un po' tutte? Credo di averne visto di qualsiasi tipo tra dentro e fuori, che poi non capisco perché debbano entrare, potrebbero rimanere fuori vivi e vegeti e non entrare rischiando la vita.

lunedì 21 marzo 2022

NEWS DAL GIORNO

Cristiano striscia ma non come un verme, più come un militare e con il passare dei giorni sta affinando la yecnica e soprattutto aumentando la velocità così oggi ha:
- buttato sotto il tavolo due palloni da basket per poi seguirli, incastrarsi tra le sedie e sbattere la testa sulla gamba del tavolo;
- rovesciarmi una delle due piante superstiti in questa casa, che prevedo dureranno ancora poca;
-ciucciato il primo gradino della scala;
-trovato tutti i lego piccoli che si sono materializzati sul pavimento nonostante sia io che le sorelle, li avessimo spostati.
Prevedo anni complessi.
Oggi per Agata c'è stata la prima gita scolastica, sono andati in passeggiata. Era felicissima. 
Per Adele invece la lezione individuale di danza classica, pensavo che sarebbe tornata distrutta e invece era molto soddisfatta.
Ma anche voi vi iscrivete a tutte le newsletters possibili per poi non leggerne nessuna ma tenendole nella casella di posta perché prima o poi... Ma quel prima o poi è solo poi e quindi non le avete manco guardate?
Lo so che quest'ultimo pezzo non ha nulla a che fare con il resto, ma mi è venuto questo cruccio e dovevo esporlo. 
Se siete curiosi di sapere cosa è successo a Maddalena, beh era convinta di avere tanti compiti da non riuscire a finirli, si è presa pure avanti. Siccome ormai la conosco quando è entrata in casa con la teoria dei troppi compiti, ho evitato lo scontro e ho iniziato a far sì con la testa, nel frattempo le ho comunque organizzato tutti i trasporti del pomeriggio. Poco prima di andare a prendere Agata sono andata da lei a chiederle se andasse a basket e ovviamente ha risposto che sarebbe riuscita a fare tutto. Bene, il mio dovere di madre l'ho fatto anche oggi. 

LA FRUSTRAZIONE DELL'UOMO

La frustrazione da calzini spaiati devo dire che è molto divertente se la si legge sul volto di altri e sei consapevole di averlo fatto di proposito. Andiamo con ordine: questa domenica avevo organizzato una merenda con una famiglia che non vediamo da veramente tanto. L'uomo si è lamentato che aveva un sacco di lavori a casa e che ultimamente abbiamo avuto troppi impegni. Cancello tutto e lui... si prende altri impegni mentre io mi ritrovo a pulire di domenica mattina, che già mi piace poco gli altri giorni, figuratevi di domenica. Con qualche capacità che non so se saprò ripetere, sono riuscita a muovergli il senso di colpa e si è immolato alla causa dei lavori di casa, gli ho affibiato l'appaiamento dei calzini. Era la sua prima volta, gli manca tutta quella esperienza che ti fa accettare che determinate coppie non esistano più, non riusciva a capire perché io ero serafica. È stato molto divertente. Ve lo consiglio come pena capitale di casa. 

sabato 19 marzo 2022

I PAPÀ DELLA MIA VITA

I papà della mia vita hanno sicuramente una cosa in comune, sono brontoloni, ma forse dipende dal fatro che sono maschi, per il resto sono molto diversi.
Uno ha una figlia fantastica, l'altro una moglie perfetta (mamma non sei male neanche tu). Uno va in ansia per ogni minimo segno di malattia, l'altro manco si ricorda che stai male (ma una mezza via no?). Uno corre appena gli chiedi qualcosa, per fortuna, l'altro ha i suoi tempi ma soprattutto le sue priorità. Uno va piano, uno no. Uno ha le mani d'oro, l' altro ha una figlia con le mani d'oro (un giorno questa ve la racconto). Uno è apprensivo, l'altro spinge per l'autonomia totale (una mezza via no? Anzi va bene così visto che io ho un filo di genetica del primo). Insomma uno ha fatto un gran lavoro o forse lo ha fatto la mamma ma oggi è la festa del papà e quindi dobbiamo mediare verso di lui, l' altro è ancora in formazione, ogni tanto bisogna rimetterlo in carreggiata e tirargli le orecchie, ma sta facendo passi da gigante. I vostri papà come sono? 

venerdì 18 marzo 2022

UN MILIONE DI EURO

In uno dei vari viaggi in auto di oggi mi sono imbattuta in un sondaggio che chiedeva se, potendo scegliere, una persona preferisse tornare indietro con il tempo a un'età a scelta o vincere un milione di euro. Ecco io ho pensato subito alla prima, tornare a 18 anni ma con quello che si sa ora, diciamo che farei qualche scelta diversa, più che altro mi lascerei andare di più a nuove esperienze personali, però ormai non si può più fare quindi possiamo solo confidare nel milione di euro. Se arrivasse comincerei a prenotare un po' di viaggi.
Dato che devo sognare queste vacanze, ora vado a letto, così posso immaginarli ancora meglio. 

giovedì 17 marzo 2022

DOMANI LA GAG

Stasera ho ripreso alcuni momenti di una poco tranquilla serata in casa Caoduro quando siamo tutti presenti. Già questo è un miracolo questa settimana. Io e Cristiano oggi abbiamo pure comprato le piante che Michele (ginocchio permettendo perché è zoppo) sabato dovrà piantare. Indovinate? Sono tutte aromatiche, qui vivono solo quelle e devo dire che a me piacciono parecchio: è troppo bello passarci le mani e sentirne il profumo. Poi dovrò trovare un posto dove piantare delle rose rosse che mi serviranno per fare il rosolio, a casa nostra ciò che piantiamo ha tutto una finalità alcolica o alimentare. Ora che ci penso non abbiamo bevuto una birra in onore del giorno di San Patrizio che brutte persone che siamo, quasi quasi potremmo recuperare ora che i 4 pargoli dormono.

mercoledì 16 marzo 2022

COMMENTI ACIDI NON RICHIESTI

Avete bisogno di una voce sincera quando andate a fare shopping? Qualcuno che vi dica realmente come vi sta un capo d'abbigliamento? Volete solo la pura e cruda sincerità? Se avete risposto sì almeno a una domanda, vi presto una delle mie figlie maggiori: sincere, dirette, tremendamente brutali. Se non lo avete capito oggi ho provato dei vestiti con loro presenti e il commento più carino è stato: sembri ancora incinta. Sia chiaro che io non avevo richiesto un parere, stavo solo capendo se avevo preso la taglia giusta. In ogni caso i loro famelici commenti non mi tangono, metterò comunque quei vestiti bellissimi. I commenti più stroncanti sono arrivati da Adele, la quale però pensava di rubarne qualcuno, mentre Maddalena commentava sui colori troppo accesi, ma si può preferire il nero a 13 anni? Ma soprattutto è mia figlia? Io fino a 22 anni non ho mai avuto nulla di nero. Ora sì e parecchia roba ma solo perché toglie qualche chilo, insomma spero che faccia quel miracolo che io, neanche chiedendo l'intercessione dei santi, riesco a fare.

martedì 15 marzo 2022

IN ATTESA DELL'ARCA

Ho sempre il telefono in mano eppure ho perso un momento che era necessariamente da registrare per ricordarlo nei secoli: Adele ha dato un quadratino di kinder cereali a Maddalena. Ho messo leani a cuore e con voce rotta dalla commozione ho osannato quel gesto. Cinque minuti dopo si stavano già sbraitando contro. 'mi prendi il cavo del telefono? Per piacere.'
'no, non devo mica fare tutto io.' 
'non hai fatto niente tutta oggi. Beh quando mi chiederai un piacere non lo farò.'
'perché lo fai mai?' 
La verità è che hanno compensato prima che ci toccasse creare una nuova arca per un secondo diluvio universale, che effettivamente mancherebbe all'appello in questo periodo. Prima però le cavallette, le cose vanno fatte con ordine.
Vi evito il racconto della figuraccia procuratami da Agata dalla fotografa. Uno di quei momenti in cui i figli ti fanno sentire completamente incapace. Che bellezza.

lunedì 14 marzo 2022

DISTRUZIONE

La domanda di oggi è? Staranno mai bene tutti e quattro contemporaneamente? La risposta per ora è no, la grande ha la tonsillite. Pit stop per qualche giorno, ma che palle. Lo so che non sta bene scriverlo, ma ogni tanto ci vuole. Attendo sempre più con ansia il sole, il mare e il caldo.
Mentre la grande vegeta per la casa e la media fa mille prove per il saggio di giugno, il piccolo sta scoprendo l'arte di distruggere i giochi alla sorella più vicina a lui e anche il fatto che se ci si incastra fra la gamba del tavolo e la sedia è difficile poi uscire. Agata è stata molto brava quando Cristiano gli ha distrutto più volte la costruzione fatta con i lego duplo, non si è arrabbiata, ha cercato di convincerlo a guardarne una costruita appositamente per lui, che comunque non è servita.
Cominciamo già bene, non voglio neanche pensare a quando gattonerà seriamente o peggio ancora camminerà.

domenica 13 marzo 2022

NIENTE VITTIME

Non ho mietuto vittime neanche questa settimana, sto diventando brava e non ho pure bruciato niente. Questa cosa mi sta stupendo molto. 
Un altro fine settimana si è concluso e l'estate si avvicina sempre di più. Un'altra figlia è un po' malottata e io non ne posso più, per questo conto i giorni che mancano all'estate, a quando finalmente toglieremo i giubbotti, scompariranno i raffreddori, i fazzoletti saranno inutili. Un sogno, ma intanto ci godiamo pomeriggi di giochi, pranzi e cena di chiacchiere e siamo belli pieni di energia per un'altra settimana. Volevo avvisarvi che Cristiano ha compreso bene il concetto di energia e ne ha un sacco anche in questo momento.

sabato 12 marzo 2022

QUELLO CHE NON SAPEVATE

La settimana in pillole
- Agata ha dormito dai nonni talmente bene che ci voleva stare 3 volte. La sorella maggiore incitava questa cosa, sottolineando quanto lei fosse serena e rilassata oggi.
- cristiano continua a mietere vittime a suon di sorrisi e io me lo immagino quando le vittime saranno donnine pari età e ho già paura. 
-Adele nella verifica di grammatica ha fatto un errore voluto perché si è rifiutata di mettere 'nessuno' tra gli indefiniti. 'mamma nessuno è zero e zero non è indefinito, è chiarissimo'. La logica non le manca e non ho potuto obiettare. 
- stiamo convincendo Maddalena ad andare a scuola in bici, cioè ci andrà comunque ma le stiamo dando le valide motivazioni perché ne sia convinta.
- sto facendo tanti di quei grafici incrociati sulle spese mensili che potrebbe assumermi il ministero dell'economia e finalmente i soldi sarebbero spesi in maniera adeguata, la mia maniera.
- Agata si è portata a casa le fragole dai nonni e le ha nascoste per non farsele mangiare dalle sorelle.

venerdì 11 marzo 2022

VENERDÌ DI SORPRESE

Finalmente venerdì, a livello personale uno di quei venerdì che partono con il mal di testa, ma poi per mezzogiorno sono già giorni speciali. Nuove collaborazioni e inaspettate sono all'orizzonte e non posso che esserne felice, poi le mie smemoratezze si sono fatte sentire anche oggi, tipo scrivere un orario sbagliato su un messaggio. Piano piano starò attenta a tutto e il venerdì il doppio visto che ho ricominciato a lavorare. 
Ora intanto mi godo la mia passeggiata serale tra cucina e salotto perché Cristiano non ha voglia di dormire, proprio stasera che Agata è dai nonni, confidiamo che almeno domani mattina mi conceda un po' più di riposo.

giovedì 10 marzo 2022

NUOVI MODI PER RISPARMIARE

Con l'aiuto della nonna, abbiamo tirato fuori il carretto portabimbi da bicicletta, così, dopo un primo lavaggio molto approssimativo, il nonno lo potrà sistemare e lo rimetteremo in uso. Il rialzo del prezzo della benzina mi ha convinto più del bisogno di attività fisica e così uniamo un sacco di cose positive: esercizio, risparmio e divertimento per i piccolini. Con Agata non credo di averlo mai usato, quindi sarà una bella novità anche per lei.
A pranzo ho provato l'emozione di non avere nessuno, o meglio solo Maddalena alle due e alla fine ho mangiato con lei, stavo quasi per dire a Michele che poteva mangiare fuori tutti i giorni, ma poi mi sono resa conto che a breve Cristiano mangerà e quindi non mi cambierà nulla.
Agata stasera si è addormentata prima delle otto visto che oggi siamo state fuori un bel po' tornate da  scuola, domani si sveglierà all'alba, allora tanto vale che dorma anche io visto che al momento sono l'unica ancora sveglia.

mercoledì 9 marzo 2022

NON SON MICA WONDER WOMAN

Dopo giorni di riflessioni, oggi mi sono decisa a ripartire con la pubblicità del mio libro e q dare spazio sul mio profilo Instagram a degli scrittori emergenti come me. Poveri e povere sognatori che non vengono cagati dalle case editrici, perciò prossimamente conoscerete volti e titoli nuovi. Dopo aver fatto questa e continuando a lavorare sui contenuti, ho anche ricominciato a fare qualche ora di lavoro. Adesso basta solo trovare il tempo di scrivere, ma ci riuscirò.
Con questa vena coraggiosa, ieri ho scritto anche al sindaco e al segretario comunale per capire se si poteva spostare il consiglio comunale dal mercoledì, perché anche stasera ho dovuto saltarlo in quanto continuo ancora a non essere dotata del dono dell'obiquità. Non potevo lasciare Cristiano a nessuno e così sono andata alla lezione aperta di danza con lui. Lo spostamento del consiglio però non sarà possibile quindi dovrò inventarmi un modo per presenziare, già che la mia attività da minoranza è troppo poco in opposizione, almeno che sia presente. Cercherò di migliorare anche questa cosa, il problema è che non sono manco wonder woman e quindi qualcosa né risente.

martedì 8 marzo 2022

IL SILENZIO È MORTO

A casa nostra il silenzio, che già non si presentava da tempo, ha deciso di congedarsi definitivamente. I tata papa mama di Cristiano sono ripetuti all'infinito e si vanno a sommare alle sorelle con le quali funziona più o meno così a ogni cena, cioè quando siamo vagamente insieme a tavola.
Io o Michele chiediamo all'ultima tornata a casa come sia andata l'attività, in sottofondo Agata comincia con 'mamma, mamma ti devo dire una cosa. Papà mi chiedi come è andata a scuola. Mamma facciamo la lista dei nomi? State tutti zitti che tocca a me.' Ognuna di queste frasi è intervallata da un shhh non tocca a te, me lo hai già raccontato (perché essendo a casa ha già parlato sia con mamma che con papà), aspetta un attimo, shhh, stai buona. Finché può parlare e inizia un lungo monologo intervallato dalle liste dei nomi dei compagni (che ho imparato a memoria in ordine alfabetico) e delle maestre per vedere presenti e assenti. Di Agata sappiamo tutto e per fortuna, dopo anni di silenzi delle sorelle almeno ora qualcuno mi assomiglia. Adele è una mezza via, se è in vena racconta tutto con particolari ma soprattutto con commenti, se si tratta di danza condisce anche con qualche movimento per farci capire di cosa parla. Maddalena è la più silenziosa, in classe sua non succede mai nulla, la sezione più noiosa della storia. Sappiamo solo qualcosa relativamente a verifiche e interrogazioni sue o a quello che deve studiare, a meno che non sia appena tornata da musica, a quel punto diventa la fotocopia grande di Agata, ci spiega con dovizia di particolari ottave, semitoni, settime altre centinaia di cose di cui io e suo padre non capiamo nulla e così dopo un po' guarda le nostre facce perplesse e si mette a ridere. Sia chiaro che ogni intervento è condito dai commenti delle due sorelle non protagoniste con tanto di battibecchi sul fatto che l'altra non conosca la materia e quindi dovrebbe starsene zitta, cosa che rigorosamente nessuno fa. Alla fine tocca a noi adulti parlare, anche qui a fatica, tra un commento e un 'mamma' finché non le mandiamo in salotto accettando qualsiasi tipo di richiesta e facendo pure qualche proposta. Capita però che neanche queste bastino e le tre bestiole maggiori ricompaiano sulla porta oppure, ancor peggio, commentino a distanza. Della serie privacy non è una parola del nostro vocabolario. 

lunedì 7 marzo 2022

QUANDO TUTTO CROLLA IN 5 MINUTI

Cristiano fa sei mesi e ha iniziato la giornata chiamando 'tata tata', cosa che aveva già fatto ma che oggi ha ripetuto e quando vuole essere preso in braccio dice pure mama e papa, per la gioia di Michele, a cui ho mandato un video che comprovava questo e che ha risposto con degli emoticons disperati e la frase:'anche questo parla già!'. Lui era quello convinto che il maschio avrebbe parlato meno, io avevo detto che sarebbe stato impossibile con le altre tre. Insomma una giornata cominciata con le prime paroline e continuata con letture, giochi all'aria aperta, ricette, ordini fatti in tempo, mi sarebbe quasi venuto da dire che fare la casalinga e fantastico e quindi passare dallo status di 'casalinga disperata' a quello di 'casalinga perfetta', stavo pensando di prendermi perfino un grembiulino a fiori, indossare una gonna da sotto il ginocchio grigio topo tendente al verde, un cardigan verde su camicia bianca e uno chignon in testa. Ma poi è bastato un attimo e sono tornata al mio status costante: Cristiano voleva giocare, Agata aveva scene di gelosia e stava iniziando una riunione on line per alcuni percorsi a scuola di Maddalena. Cinque minuti mentre aspettavo che Michele arrivasse e... Mi sono dimenticata la fugassa ( o focaccia veneta, tipico dolce pasquale di zona) in forno. Quando l'uomo è arrivato, l'odore mi ha ricordato la dimenticanza. Non è da buttare, ma definirla riuscita è un'altra cosa. Poi ha iniziato a saltar la corrente e domani capiremo se sono i nuovi pannelli appena fatti partire e infine ho capito di aver fatto degli errori nella creazione dei video su Instagram grazie al corso che avevo stasera e Maddalena continua a tossire. Quindi domani farò un reel (il video breve di Instagram si chiama cosi) sulla mia fugassa: uniamo le sfighe di oggi per trarci dei benefici e poi lo metterò nel gruppo cucinare male.
Ora quindi pubblico un annuncio: cerco fugasse  de casada, perché quelle buone del panificio le ho già vicino a casa, ma io vorrei una di quelle che rimane bella densa, un po' secchetta, proprio quella da forno a legna (ma anche normale va bene), accetto informazioni in privato e naturalmente non le cerco in regalo ma pagandole. Grazie a chi vorrà aiutarmi. Cavolo, sembra che sia disperata in cerca di lavoro o del cane disperso, invece sto cercando un dolce e sarei pure a dieta. C'è qualcosa che non quadra, come dice sempre Adele.

domenica 6 marzo 2022

RIMPATRIATE

Ieri dai nonni Agata ha cominciato a usare una bici un po' più grande di quella dell'anno scorso ed era felicissima.
'andiamo dai nonni a biciclettare?' 
'Papà, io dai nonni bicicletto.'
La crusca, dopo petaloso potrebbe introdurre anche biciclettare nel vocabolario, è simpatico e utile.
Oggi è stata ina giornata talmente leggera che è volata. Partita come sempre quando abbiamo gente: tutti isterici perché ognuno ha il duo programma e le sue priorità che chiaramente sono diverse da tutti gli altri e sembra di stare su 'rush hour' che è un gioco da tavolo dove devi liberare un'auto dal traffico. Dopo questo momento, appena arrivano gli ospiti tutto cambia. Il clima è stato veramente sereno ed è stata una vecchia rimpatriata. Quando loro sono andati io e Agata abbiamo giocato un bel po' con gli altri familiari che si alternavano al tavolo. Ha giocato perfino Maddalena, mentre Cristiano che finalmente sta un po' meglio, osservava tranquillo dal suo seggiolone.
Serata letture (pian piano riprendo l'abitudine con i piccoli) e Gray's anatomy.
Ora posso andare a dormire tranquilla che domani è lunedì e mi devo mettere in pari con un corso che sto seguendo.
Noooo, mi sono appena ricorsata che ho un'asciugatrice piena, che attende di essere svuotata e riempita di nuovo. 

NOTIZIE DA IERI: DAL TATA ALLA NUORA

Notizie da ieri (perché avevo scritto ma mi sono addormentata prima di pubblicarlo):
Dovrebbero trovare il modo per far diventare energia il catarro, sarebbe un grande aiuto per le famiglie, noi questo periodo ne produrremmo un sacco.
Stamattina Cristiano ha detto tata, probabilmente la prima volta assolutamente a caso, ma vedendo la reazione di Adele ha capito al volo, così quando era stanco di stare per terra iniziava con 'tatatata'. Questo è il segnale che fra vent'anni dovrei mettere in guardia le ragazze che si avvicinano, ignare del fatto che hanno a che fare con un Caoduro, ma in realtà, come per le sorelle, non dirò nulla in modo tale che se lo porti a casa e solo poi scopra. Mi spiace bambina che probabilmente non sei ancora nata, ma è questione di sopravvivenza, prometto però che cercherò di migliorarlo e soprattutto te lo mando (a calci sul sedere) che sappia arrangiarsi in casa.
Ieri sera avrei avuto una pizza per la festa della donna con delle amiche, sì, noi festeggiamo in giorni diversi, ma con Cristiano non ancora in forma ho preferito evitare, ieri sera era ancora parecchio nervosa ma.... Stanotte ha dormito! Quanto bello è dormire?

venerdì 4 marzo 2022

FOTO COMPROMETTENTI

Stamattina ho mandato una foto della cacca di Cristiano a Michele, mi è venuta in mente così mentre salivo le scale con il piccolo in braccio. Sai che forte quando ha aperto pensando a una delle solite foto che gli mando con i piccoli che fanno qualcosa di particolare o hanno un'espressione buffa e invece si è ritrovato una montagna di cacca. A pranzo ne abbiamo riso parecchio, voleva mostrarla anche ad Adele ma lei non ha voluto.
A proposito della figlia di mezzo, la mamma problema insieme al papà scarica barili, ieri sera l'hanno fatta studiare, (vedi post di ieri) sapendo benissimo che oggi l'avrebbero tenuta a casa da scuola. Ha un raffreddore portentoso come quello di Cristiano. La sto drogando di vitamina C sperando le passi in fretta perché, già ha un caratterino difficile, con il naso rosso e gocciolante è pure peggio.
Per lo meno tutte queste malattie mi hanno permesso di leggere, in piedi camminando con Cristiano in braccio, ma pur sempre leggendo. 
Chi si accontenta gode e ora vado ad accomtentarmi di qualche ora di sonno.

giovedì 3 marzo 2022

DAL PRIMO AL QUARTO, COME SI CAMBIA

Cristiano è ancora un po' malaticcio anche se va meglio di ieri, per fortuna e confido che anche la notte sia migliore, in modo tale da dire di aver dormito. Prima mentre preparavo le medicine mi sono resa conto che le differenze primo figlio, quarto figlio sono enormi. Al primo sei tutta attenta, studi, leggi, provi, al quarto cerchi solo la sopravvivenza, forte anche del fatto che non hai ucciso nessuno e che certe accortezze sono state inutili. 
Vi faccio degli esempi: Maddalena non guardava la tv, men che meno il telefono... Agata non ne parliamo, pure a Cristiano l'ho fatto guardare per fargli gli aerosol.
Maddalena non ha visto né dolci, né caramelle fino ai 3 anni, Agata non ne parliamo, su Cristiano non so ancora.
Maddalena ha preso medicine ma solo su prescrizione della pediatra, ma poi ero super attenta con medicina naturale, sfebbramento naturale ecc. Stasera a Michele ho detto: io dopo gli dò la medicina perché devo dormire.
Con Maddalena era un pediatra, ospedale, visite, analisi ecc, ora lo sto curando io, a dir la verità non lo farei ma il covid ha insegnato ai medici a non visitare più (sì, sto facendo polemica).
Una dei momenti che più soddisfano questa tesi di cambiamento, è il momento capricci di un bimbo sconosciuto: prima di avere figli, guardi con strafottenza e superiorità chiedendoti come sia possibile che un genitore non possa tenere a bada un bambino piccolo; dopo 4 figli ma già dopo il primo e sicuramente dopo il secondo, guardi il bimbo e pensi: grazie a Dio non sono solo i miei a fare così e lo sguardo al genitore, ma talvolta glielo dici pure a voce: tranquillo, ti capisco,  è normale. Non è colpa tua, sono loro così e sono tutti così e quando qualcuno commenta o ti guarda con superiorità puoi o scoreggiargli addosso o pensare che un giorno capiterà anche a lui. 
Tornando a casa Caoduro, vedremo come sarò con la scuola, per ora ve la riassumo con questo dialogo avvenuto un'oretta fa:
ADELE: uffa perché devo studiare! Uffa non ho voglia (immaginate un tono da strega isterica) 
MICHELE: Se fossi in te non studierei e prenderei 2 vecchia, qual è il problema? 
ADELE: la mamma, il problema è la mamma 
IO (dalla cucina): esatto, eeeesatto! 

martedì 1 marzo 2022

COSA CI SIAMO PORTATI DA TORINO

Da Torino ci siamo portati i grissini e un bel raffreddore per entrambi i cuccioli, in realtà c'era già prima, lì era migliorato, oggi è ripeggiorato. Arriverà l'estate, sono sicura che arriverà.
Intanto oggi mi sono data alle lavatrici e mi sento una divinità perché ho già lavato tutta la roba sporca del viaggio. Quando faccio questi exploit da casalinga perfetta quasi mi commuovo, ma solo qualche secondo perché poi il bagno mi ricorda che dovrebbe essere pulito e io torno nel mio stato di disperata.
Domani ultimo giorno di vacanza, ma soprattutto primo giorno di periodo pasquale e quindi iniziano le focacce dolci! Siiiiiii, magari quest'anno provo pure a farla, qualcuno ha una ricetta? 
Foto di repertorio dal viaggio. 

IL BLOG DI MATTINA:ULTIMO GIORNO A TORINO

Quando il blog manca alla sera significa che sono crollata, in questo caso sul divano aspettando che Agata si addormentasse.
Ieri siamo tornati a casa, prima del previsto o meglio di quello che volevo io per evitare un ritorno di pianti e lamenti, ma l'uomo non mi ascolta, non c'è verso, meglio se comincio a impegnarmi per crescere Cristiano con la capacità di ascolto della compagna, perché è inutile ascoltare tutti tranne chi vedi per più ore.
Comunque a Torino siamo riusciti a vedere il parco del Valentino rincorrendo scoiattoli e fotografando anatre e nutrie: in entrambi i casi, le persone attorno a noi mi hanno guardato malissimo e ora vi spiego perché. Adele si mette a fotografare le anatre, io la guardo e le faccio:'perché fotografi anatre che le abbiamo pure a casa?'. La mamma vicino a me, la cui famiglia stava nutrendo le anatrelle con patatine fritte di sacchetto (esatto, ma ti pare che devi ucciderle così?) mi ha guardato dall'alto in basso, con un sguardo alla: guarda questi zoticoni di campagna, con uno stuolo di figli e gli animali che scorrazzano per la cucina.
Figura due, Maddalena mi dice che c'è un tasso, esclusa la presenza di questo animale in centro a Torino, ci avviciniamo a questo roditore enorme e le mie figlie tentano di dargli da mangiare insieme a delle ragazze che stavano già procedendo in questa azione. Io sempre gentilmente guardo la prole e dico:'ma ti pare che dovete dar da mangiare a delle nutrie? Che schifo!' le ragazze se ne vanno tristi, io non stavo parlando a loro ma mi sa che non si erano rese conto che quella roba enorne fosse una nutria, le mie figlie invece se ne sono fregate e hanno continuato.
Poi a pranzo c' è stato il momento: cosa vi è piaciuto di più.
A Maddalena il museo del cinema, ad Adele quello della lavazza, ad Agata il camion dei pompieri con la scale e l'ambulanza, ma non i camionicini blindati della polizia. Non potevo aspettarmi altro, visto che siamo andati a Roma quando Maddalena aveva due anni e la cosa più bella erano stati i cavalli delle carrozze per turisti.
A proposito della polizia non vi ho raccontato un aneddoto di domenica sera, perché quando ho scritto il blog non sapevamo ancora come sarebbe finito.
Mentre stavamo tornando in hotel, io e Maddalena siamo andate all'auto a prendere delle cose che lei aveva lasciato lì mentre Michele saliva in camera con il resto della ciurma.
A 50 metri dalla nostra auto vediamo la camionetta della polizia che fa manovra e altre due che si muovono sempre lì. Maddalena prende le sue cose e faccio appena in tempo a dirle :'dai che andiamo a vedere cosa succede' che mi rendo conto che la polizia era schierata in assetto antisommossa bloccando tutta la via. Dico a Maddalena che forse è meglio tornare in albergo e ci giriamo trovando davanti un folto gruppo di manifestanti. La nostra auto era tra la polizia e i manifestanti, ma non sapevo come spostarla perciò ho detto alla mia donnina di prendermi il braccio e camminare veloce. In realtà il gruppo non sembrava incattivito, ma non si sa mai come vada a finire. Siamo tornate velocemente in camera con parecchia ansia per l'auto, tanto che Michele (sempre non ascoltandomi, santa pazienza aiutami tu) decide di scendere per provare a spostare l'auto ed effettivamente l'ha parcheggiata un po' più distante dalla manifestazione che in realtà non deve essere sfociata in nulla di che. La nostra auto era salva e abbiamo sperimentato anche questa.
Tornando a ieri siamo stati anche a Superga e all'allianz stadium per far fare una foto a Maddalena. Mezz'ora di auto per una foto, Santa pazienza aiutami sempre tu.