SPERIAMO È LA PAROLA DI OGGI

DAD conclusa per ora e forse per un bel po', speriamo. Maddalena oggi non era in gran forma e ora è già a letto che dorme, così come Agata. Quest'ultima sta benissimo, ma almeno arrivata a sera le energie diminuiscono come le mie. Oggi però sono riuscita a fare parecchio, tra cui pulire il garage e vedere che il lavandino è di nuovo intasato: che palle, domani arriva l'idraulico e speriamo risolva. Ma soprattutto ho dedicato un po' di tempo a me stessa e mi ero pure rilassata, se tornando a casa non avessi trovato il disastro. L'evento migliore è successo stamattina, quando scendendo dalla camera ho trovato il latte sul tavolo. Dovete sapere che l'unico momento in cui ho ancora nausea è il mattino quando apro il frigo prima di colazione. Dopo non mi fa più nulla, ma prima il mio stomaco si ritorce. Avevo perciò chiesto a Michele se poteva tirarlo fuori lui prima di uscire. Speravo si ricordasse, ma non ne ero certa e invece se lo è ricordato. Che gioia. Domani è un altro giorno. 

FUORI

Alle 7.57 avevo già fatto 3 volte la scala di casa che conta la bellezza di 17 scaline, in pratica ero gia sfinita prima ancora di iniziare la giornata. Agata ha voluto far colazione in camera come le sorelle, poi mi sono messa a lavorare con lei, che normalmente odia colorare e disegnare, tranne oggi sul mio quaderno. Per fortuna poi sono arrivati i nonni visto che mi aspettava una lezione in DAD di giochi da tavolo, con tanto di figlie mie che mi lasciavano messaggi sulle schede del gioco. È andata ma devo dire che i professori sono proprio bravi: connessioni che vanno e vengono, microfoni che si sentono poco, telecamere che si spengono. Sei ore così è devastante e io ne ho fatta una e mezza, in cui tra l'altro mi sono pure divertita.

Il pomeriggio è stato all'aria aperta, sarò stata in casa mezz'ora in tutto costringendo Agata con la nonna e Maddalena solo per fare la lavastoviglie qualche pipì qui e là e così ho raggiunto senza problemi i 10000 passi e anche la bellissima esperienza di pelare e tagliare le patate fuori in giardino. Mi sentivo molto donna anni 30 o giù di lì. La skater di casa continua con i suoi esperimenti comprensivi di caduta, per fortuna senza conseguenze. La grande invece era proprio distrutta dalla fatica, oggi si è fatta sei ore e un'interrogazione che le ha messo, per la prima volta in vita sua, ansia. Speriamo sia andata bene.

Ora serata giochi, dobbiamo provare ciò che è arrivato ieri. 

FOTO: In attesa di papà (con mamma distrutta e imprecante perché non tornava più). 

LUNEDÌ VACCINI E GIOCHI

Lunedì giornata di vaccini, continuano i richiami per quelli obbligatori, oggi con l'inghippo che Adele ha tirato il muscolo e non sono riusciti a farglielo subito e lei si è agitata. Abbiamo così capito che ha un sacco di muscoli. Maddalena invece ha deciso che il tutore non le serve più, beh avrebbe dovuto tenerlo solo fino a stasera, ha solo anticipato il tutto di qualche ora, mi sembra un buon segno dopo 2 mesi esatti dall'incidente. Io dimostro una stanchezza infinita, forse la produco insieme agli ormoni. Così oggi che avrei dovuto scrivere non l'ho fatto, mi auto flagello perché me lo merito. Michele invece ora è felice, prima non tanto ma non parla, perché ha 4 espansioni di carcassone davanti e un nuovo gioco da tavolo, in foto lo vedete perso nella lettura dei regolamenti, mentre le bambine sperimentavano i pezzi. Ah su instagram trovate anche le presentazioni di alcuni giochi se volete appassionarvi e anche sulla mia pagina Facebook Erika Franceschini tutor dell'apprendimento. Lo so che è pubblicità proprio sfacciata, ma non ci guadagno quindi posso farla. 

DUE GIORNI IN UNO

Ieri, per la prima volta dopo quasi un anno, non ho scritto il resoconto della giornata,a siamo andati a letto molto tardi e mi sono ricordata quando mi stavo addormentando, ma ormai il sonno aveva preso il sopravvento.

Diciamo che il massimo della giornata di sabato è stata Agata che mi guarda la Pancia e mi dice: " perché ti sei messa quella pancia?" nella sua mente evidentemente si può indossare come un maglione. Magari fosse così, potrei togliermi i chili di troppo in un attimo.

Ieri ho anche realizzato che, nonostante non faremo la festa grande per la comunione di Adele, dovrò preparare le bomboniere per i nonni e gli zii. Me ne ero dimenticata.

Giornata di oggi: avrei tanto voluto dormire

mezz'ora ma è stato impossibile, ormai qui a casa li sto pregando, ma hanno difficoltà di comprensione. Sono arrivate le prime uova di Pasqua e inizia la lotta con Agata che vuole già aprire il suo, ma la regola qui è una e ferrea: si aprono tutti il giorno di Pasqua.

Ora provo a rilassarmi e vediamo se sarà fattibile. Bimbe stamattina. 

BRACCIO SENZA FILI

Operazione fatta, fili di K. levati, ora qualche giorno ancora con il braccio bloccato e poi medicazioni e raggi fra 25 giorni. Pensavo fosse un po' più veloce, lo ammetto ma il 21 aprile sarà unaa giornatq densa di visite e di scoperte, mettiamola così. Però mandare un papà in ospedale è sempre una lotta, non che non lo faccia volentieri, anzi è bravissimo ma poi bisogna estrapolare le informazioni e non si sa mai tutto, non fa mai una domanda in più e per fortuna che aveva ancora la lista delle richieste dell'altra volta.

La dieta è proprio andata, domani non mi peso neanche, è deciso.

Stamattina poi Agata aveva proprio la luna storta, mia cognata dice che domani cambia il tempo, speriamo sia quello perché mi ha fatto impazzire, però ora dorme già. Relax serale e programma su Venezia, sperando che prima o poi si possa tornare a muoversi un po'. Adele continua con i suoi dolori ai piedi, non che stia particolarmente ferma, ma spero proprio le passi.

In foto Maddalena al ritorno: lei e il papà erano affamati e anche Agata di conseguenza. Lei quando vede cibo è sempre affamata. 

PREOPERATORIO E ROMANZO A TAPPE

Giornata preoperazione, con tanto di doccia con disinfettante e qui viene il bello. Le bustine sono state date in ospedale, le avevo lasciate sulla mensola ma è passata Agata. Le abbiamo cercate per mezz'ora: erano nel mobile dispensa in cucina tra il caffè e lo zucchero. Lei fa sempre così: prende delle cose e le mette dove pensa che siano in ordine per lei, quindi troviamo giochi tra i piatti, forchette tra le pentole e bustine di disinfettante tra caffè e zucchero.

Alla fine Maddalena è pronta e già a letto.

Oggi sono riuscita a prendere in mano un mio vecchio testo e a rileggerlo dopo un bel po' e devo dire che i primi tre capitoli mi piacciono ancora, magari lo pubblico a puntate, che ne dite? 

GREASE E LA ZECCA

Qui guardano Grease per la prima volta mentre io cerco di gestire Agata che spero si addormenti a breve, intanto sta stressando Adele. Nel pomeriggio mi sono addormentata, sono sempre più assonnata e proprio in quel mentre, è arrivato il pacco Lovat. Ero proprio rinco, ma per fortuna mi conosce.

Stamattina mentre eravamo fuori a giocare in giardino per evitare che piombi in camera delle sorelle, ho tolto una zecca alla piccola. Non era ancora attaccata del tutto, ma a me mettono ansia nonostante tutte quelle che ho levato alla gatta e pure ad Adele. Che brutta cosa, poi l'ho controllata dalla testa ai piedi.

Abbiamo anche disturbato un agricoltore che voleva fare la pausa mentre noi lo osservavamo intensamente. Povero.

Sono riuscita anche a concludere la correzione del testo e ho pure continuato con i video sui giochi. Insomma sono soddisfatta della giornata... Non della dieta che continua ad avere sgarri vari, nonostante abbia aumentato la verdura.

CORRI MAMMA CORRI

Ci sono momenti del giorno, di solito di sera, in cui la pipì dura lo stesso tempo di una partita di calcio o almeno questo è quello che pensa il resto della famiglia, perché invece si chiama relax, silenzio, distanza. Grazie pipì che talvolta salvi noi mamme. Non sempre, infatti, sento già un 'mamma' e qualcuno che sta per salire le scale. È stato bello anche se è durato poco. Alle 17.30 ero talmente stanca di inseguire, sgridare, sfamare, urlare, convincere, salire e scendere le scale che credevo di aver la febbre e mi ero pure agitata perché oggi Maddalena e Michele sono stati convocati in velocità per fare il tampone preoperatorio. Sembra che toglieranno i fili metallici alla primogenita venerdì. Dico sembra perché finché Michele non mi scriverà che è entrata in sala operatoria, non ci crederò.

Oggi ho pure avuto la visita dal ginecologo: è andata bene, salvo aver dimenticato a casa la cartella clinica. Non mi sono messa a raccontare al ginecologo che nell'ora e mezza prima della visita avevo: ricevuto la chiamata dell'ospedale per il tampone, chiamato Michele per capire se poteva andare subito, richiamato il reparto per confermare, entrare di soppiatto in camera di Maddalena e urlarle di cambiarsi che doveva fare tampone preoperatorio, chiamare i miei perché dovevo portare l'auto a Michele. Caricare tutte pe figlie meno la media in auto, avvisare Adele, correre in fabbrica, caricare Michele, riportarmi a casa, scaricare Agata, dire tutte le informazioni che mi erano state dette al telefono, tornare dentro casa, aspettare i nonni che a questo punto dovevano pure portarmi (perché l'auto mio papà non me la presta e così ne ha approfittato per prenotarsi le analisi), lavarmi, cambiarmi, trovare il foglio delle ultime analisi, cercare la cartella clinica, non trovarla al primo colpo e pensare che forse ce l'aveva il ginecologo, partire.

Insomma poi la visita è andata bene e sarebbe pure stata veloce se la connessione per l'impegnativa non fosse lenta e poi ci fosse una coda lunghissima per prenotare le analisi.

Mi sono meritata il gelato oggi pomeriggio e pure il resto, alla dieta penserò domani.

Selfie. 

IN DIRETTA

Giornata della diretta, ce l'abbiamo fatta e ho pure scoperto che funziona solo dall'applicazione e non dal pc. A me sembra andata bene, ma devo ancora parlarne con Imma e con chi ha guardato, se avete feedback ben vengano. Se non l'avete vista, da domani ci sarà la registrazione.

Oggi non era cominciata al meglio. Come può essere? Era solo un lunedì mattina e pure in dad.

La verità è che la notte scorsa avevo caldo e non dormivo, ho dormito poco, ma ho recuperato nel pomeriggio. I lati positivi del non lavorare: posso dormire.

Ho ricominciato anche i colloqui con i professori di Maddalena, per ora con quelli con cui è andata in crisi e poi man mano gli altri. È stato un colloquio con sottofondo di Agata che voleva partecipare attivamente alla riunione. 0er fortuna sono comunque riuscita ad arrivare alla fine. Nel pomeriggio ho continuato pure a correggere dei testi e anche a iniziare gli approfondimenti con le ragazze. Da mamma un po' bastarda, ho iniziato da matematica. Giochi di logica. Adele ha concluso dicendomi: domani però inventiamo una storia? Come posso dir di no quando sembrano proprio figlie mie?

Ah nel pomeriggio mi sono fatta la macedonia, io ci provo a mantenere il peso, ma è una dura lotta.

In foto la prima parte dell'approfondimento, quando Adele stava ancora suonando. 

SERVIZIO FOTOGRAFICO

Giornata all'aria aperta: abbiamo accompagnato Michele a decespugliare nel bosco. Io e le bimbe con coperta e passeggiatine, lui che lavorava e niente altro. Il vuoto, anzi no, i rumori delle moto nella pista in lontananza. Un'ora e mezza di libertà prima di tornare a casa e fare la pizza per la cena. Domani è di nuovo lunedì, serviva ricaricare le batterie. Il menù settimanale è già pronto, le postazioni computer anche, chissà come andrà domani. 

L'unica cosa certa è: mai lasciare il proprio telefono in mano alle figlie in mezzo al bosco, pensano di essere sul set di un servizio fotografico 'rustico' e ti riempiono la galleria di selfie, primi piani, panoramiche e pose di tutti i tipi. 

DALLA BILANCIA ALL'HOMESCHOOLING PER TUTTI

È sabato, mi sono pesata, è stato un disastro e anche per il peso di Maddalena. Mi è salita la depressione sommata alla sveglia di Agata alle 7.20 e alla preoccupazione per una dad che fa perdere tanto e che ho paura diventi molto lunga.

Partiamo però dalla sveglia: mi chiama, le dico di venire nel lettone e mi risponde:

'no, vai a fare la colazione che io sono facendo (sì lei usa il present progressive in forma italiana) cacca.' 

A due anni mi sveglia all' alba, mi comanda cosa fare e mi fa pure cominciare con un pannolino spuzzolente. Capite? In realtà non ho fatto come voleva lei e nonostante le molte rimostranze prima l'ho cambiata e poi siamo scese insieme mentre le sorelle continuavano a dormire.

La mia mente perversa che quando va in crisi macina soluzioni, ha pensato di organizzare degli approfondimenti per le proprie figlie sulle materie di scuola ma con argomenti che esulano un po' e che dovrebbero anche essere divertenti, mi voglio male da sola. Non basta la Dad, mi invento pure l'home schooling di supporto. Dando un chiaro segno di ulteriore stop al tempo per me o forse lo troverò? Non lo so, vedremo. Pensare che volevo riattivare il canale youtube. Magari metto gli approfondimenti che facciamo. Vediamo come vengono prima e quanto dureranno e quanta energia avrò per farli. 

Nonna e nipoti in foto. 

DISAVVENTURE QUOTIDIANE

Momento disavventure da DAD, dopo giuro che vi parlo di altro: oggi avevamo un computer in meno perché serviva a Michele in azienda. Decido di attivare l'account di Adele sul tablet: un'ora, ci ho messo un'ora perché quando entravo in Google, quel deficiente di tablet mi chiedeva una password e io pensavo volesse quella di google, no, voleva quella sua, quella di accesso al tablet. Quante maledizioni. Continuo a ripetermi come un mantra che questa era la prima settimana, che la prossima andrà meglio, ma io so già che lunedì mattina, un piccione che non sa più dove appoggiarsi perché gli stiamo mettendo spilloni ovunque, farà i suoi bisogni su un'onda radio che ci collega il wifi alla rete e salterà tutto. Lo so che succederà. 

Mi sono preparata per la diretta su ig, non che mi sentissi proprio a mio agio, però mi sono pure messa la crema colorata e soprattutto il correttore per le occhiaie, erano enormi. Il tutto per niente, instantgram ha deciso di non funzionare proprio quando doveva iniziare la diretta, ma Che sfiga però recuperiamo lunedì. 

Volevo anche informarvi che, nonostante non abbia postato nulla su Facebook, ho fatti gli auguri a mio papà e sia lui che Michele hanno ricevuto un regalo, anzi Michele uno per figlia. Agata lo ha fatto proprio volontariamente.

IO:Agata fai un disegno a papà!

AGATA: No, tablet!

IO: solo dopo che hai fatto il disegno.

Risultato: due segnetti di cui uno è una A, poi ha detto:adesso fai tu io tablet!

Mi sono sentita una madre di... E mi sono resa conto che effettivamente lei non disegna, né colora mai. Ecco, maledetta io che le lascio guardare i video su YouTube. Lo so che fa malissimo, è sbagliatissimo. Che terribile madre che sono.

Dovrò recuperare.

Intanto vi metto la foto senza occhiaie o con meno occhiaie. 

DIRETTE, INTERVISTE E SOGNI

La mattina in dad ormai la conoscete: mamma, mamma, mamma, crisi, pianto, rimostranze, mamma vieni a vedere l'esercizio, mamma sto studiando (questa è la figlia sotto minaccia, credo che la Montessori si stia rivoltando nella tomba con i metodi antidiluviani che uso, ma lei mica ha mai fatto didattica a distanza), mamma andiamo fuori. E i miei: hai studiato? Hai fatto tutto? Ti sei impegnata? Per uscire le scarpe e la giacca, abbiamo perso il giubbotto, ma per fortuna Agata somiglia al papà. In questo andirivieni di delirio arriviamo al pranzo e oggi pomeriggio mi sono rimessa al pc, intanto per finire una correzione che ormai è più lunga del Covid. Però ho anche tanti progetti nuovi in ballo: domani una diretta su instagram per parlare di giochi da tavolo, nelle prossime settimane uscirà anche una mia intervista in un blog, insomma qualcosa si muove. Magari pure la mia voglia di mettermi in gioco con il canale youtube e con la scrittura.

Stasera pizza che fa sempre bene allo spirito, un po' meno al corpo.

ALTRA FIGLIA FUORI USO

Alle 10 avevo già fatto le scale 20 volte e mandato 2 mail agli insegnanti dopo relative crisi delle figlie.

Crisi uno: la telecamera deve essere accesa, ho segnato chi la spegne. Maddalena alle 8 non l'ha mai accesa: con un braccio ancora appeso al collo la devo aiutare a vestirsi e la devo pettinare. Con le altre 2 più piccole a casa e Michele che parte prima per problemi al lavoro, io prima delle 8 da lei non arrivo. Già da un po' di anni ho fatto richiesta per il dono dell'obiquità ma ancora non vedo risultati.

Crisi due: pausa attiva. Adele ha male a entrambi i talloni, probabilmente perché ieri si sentiva meglio e ha esagerato. Lo dice alla maestra e sembra che lei non le creda. Pianto. Mail della mamma. 

Hs un'ipofisi tallonea, insoklmma 15 giorni di riposo e quindi eliminato anche il secondo aiuto a casa. 

Questa zona rossa mi distruggerà. 

Senza contare il: mamma acqua, mamma ho fame, mamma stai qui, mamma dove sei, mamma ho lasciato il telaio dai nonni, mamma voglio andare fuori, mamma leggi... E sia chiaro che ogni dolore delle sorelle lo ha anche Agata: siamo passate dal male al braccio, al male al piede.

Pomeriggio con un'oretta di libertà in cui avrei dovuto mettermi al pc ma alla fine non l'ho fatto in compenso la casa è abbastanza in ordine, pulita e pronta per un'altra giornata in zona rossa. 

La dieta continua bene, mi sto dando alla frutta anche quando avrei una gran voglia di gelato. Credo che la visita dal ginecologo della prossima settimana mi stia convincendo. 

NIENTE OPERAZIONE

Sarebbe stata la giornata dell'operazione ma il condizionale è d'obbligo perché oggi ha fatto solo analisi preoperatorie. Io sono certa che mi avessero detto che oggi le avrebbero tolto i ferri e ora non sappiamo più quando sarà, ci chiameranno e così continuiamo ad attendere. Tutto sommato la zona rossa è un bene, almeno questa attesa diventa meno pesante per Maddalena.

Per una volta che avevo preparato tutto, perfino il pranzo per Michele per rimanere in ospedale. 

Il primo pomeriggio è stato duro: Adele e Agata si sono picchiate per mezz'ora a cui sono seguiti 20 minuti in cui quest'ultima ultima urlava come una pazza. Alle 14. 30 avevo già invocato la nonna ma fino alle 16 non ha guardato il telefono, poi è arrivata perché Adele aveva lezione di piano e con la piccola in giro sarebbe stata impossibile. Grazie a wuesto sono pure riuscita a farmi una doccia decente e nonostante il tempo, sono stata veloce, ormai non c'è verso di rilassarsi neanche quando si può. 

Almeno la dieta è continuata anche oggi, solo frutta fuori pasta e un bel po' di tempo all'aria aperta. Diciamo che stare attenta al peso sarà necessario visto che il mio nervo sciatico ha ricominciato a farsi sentire.

Ora riposiamo e leggiamo 'Alice cascherina'.

AGATA, LA LAVATRICE E LA DAD: ECCO LE COMICHE

Ore 8 inizia la DAD, potevamo avere mille problemi di connessione, ansie da primo giorno, maestre isteriche e invece a casa nostra il problema principale si è chiamato Agata. Voi penserete che volesse rimanere con Adele in camera, no, invece, si è presa un PC piccolo che non usiamo mai, mi ha chiesto un quaderno e una penna e si è messa all'ingresso delle camere. L'ho pregata in tutti i modi di scendere ma non voleva saperne, poi ha fatto la cacca e niente non voleva saperne neanche di cambiarsi. Lei stava facendo scuola con le sue maestre, che hanno lo stesso nome delle maestre di Adele, ma a lei costruiscono giocattoli. Però che super maestre che ha.

Per fortuna è arrivata la nonna (non si potrebbe ma io avevo una commissione assoluta da fare e non c'era altra possibilità) e l'ha convinta a cambiarsi e a mettersi nel primo scalino della scala.

Mattinata molto intensa devo dire, ma il pomeriggio più rilassante, ho fatto formazione e soprattutto dopo mesi, sono riuscita a preparare 2 lavatrici in un giorno, credo che anche lei si sia chiesta cosa stesse succedendo, è passata dall'avere indumenti che giravano per 2 giorni a lavorare ininterrottamente. Ho quasi (quasi) i bidoni della roba sporca vuoti. Siamo vicini al miracolo.

A proposito di bidoni, ho già portato fuori quello del riciclabile. Avere più tempo devo dire che ha molti aspetti utili, tra cui la dieta visto che sono stata bravissima sia mattina che pomeriggio, ma che difficoltà, avevo una fame assurda. 

Per non farci mancare nulla, giusto per non annoiarsi mai, Adele ha male un tallone: botta o tallonite, lo scopriremo a breve. 

LIEVITARE ALLA GRANDE

Stamattina mi sono pesata e sono lievitata come il pane, porca miseria. Ora però ho fatto il menù settimanale con tanto di merende visto che le bimbe saranno a casa. Vediamo se questo, sommato al tempo che starò all'aperto con Agata, eviterà al peso di salire ancora.

Devo dire che dopo le preoccupazioni dei giorni scorsi, ora sono più tranquilla nonostante DAD e lavoro saltato. Le cose non cambieranno e quindi meglio se prenderla con filosofia. Domani sera vediamo se sarò dello stesso parere o se sarò completamente sclerata, impazzita, incazzata.

Domani inizia anche la settimana dell'operazione di Maddalena e speriamo che vada al meglio.

I MALANNI DELLA DAD E I SABATI DI...

Il sabato dovrebbe andar male solo il peso, ecco oggi che non mi sono pesata, si è arrangiato il resto.

Ho fatto le ultime due ore di lavoro in una classe mentre con metà cervello pensavo alle spese da fare perché anche se lunedì ci possiamo muovere, con tre figlie a casa come faccio?

Poi ci si mette Michele che definirlo nervoso è poco e infine arrivano le prime batoste da DAD e quindi da lunedì figlie seguite a vista.

Ricomincia un periodo per niente facile in cui mediare fra mille incombenze e problematiche e così al posto di essere un fine settimana di relax (che qui poi mica lo è mai) sarà un fine settimana all'insegna di organizzazioni, stanchezza e ansia.

Dieta: ho comprato frutta e verdura in abbondanza, ma anche nutella e caramelle perché bisogna sopravvivere.

MOLECOLARE, DAD E FERIE FORZATE

A un certo punto mi è partito il mal di testa e penso proprio fosse la tensione, anche perché è iniziato nel momento in cui mi hanno ufficializzato che a fine quarantena scolastica ora si fa il molecolare. L'idea di non avere il risultato subito mi ha messo agitazione perché Maddalena martedì ha l'operazione. Per fortuna il risultato è già uscito ed è negativo. Un sospiro di sollievo. Se a questo aggiungiaml che ho passato il pomeriggio di lavoro a capire se fosse il mio ultimo giorno o meno, capite quanta ansia si sia accumulata, comw per molti di noi. Ora è ufficiale, lunedì inizia la DAD e io non posso lavorare, questo significa che quando rivedrò i ragazzi sarà durissima. La DAD per loro è dura e le spiegazioni più difficili e questo mi preoccupa molto, soprattutto quando eravamo a un buon punto del percorso.

Vediamo i lati positivi: mezz'ora in più a letto la mattina, più riposo per me (forse perché implica avere sempre Agata in giro), potrò anzi dovrò dedicarmi alla scrittura e magari a far vivere ancora il mio canale youtube. 

Dai, qualcosa mi invento. 

Ora però ho una riunione on line. 

TRASFORMAZIONI

Una giornata all'insegna delle trasformazioni: nella prima ora e mezza dopo la colazione sono diventata un ingegnere informatico per far funzionare il telefono nuovo di Maddalena (sì, ha il telefono, ma di questo vi parlo dopo); dopodiché mi sono trasformata in un tecnico delle lavatrici e finalmente funziona, ieri sera ho convinto Michele e più o meno minacciato finché non è riuscito a girare un minimo il filtro, oggi ho fatto il resto. Ah ricordatevi di pulire il filtro spesso, perché è terribile cosa puoi trovare, ma magari voi lo fate già, io chiaramente no.

Chiaramente un po' di ore ho fatto la mamma, la casalinga, la cuoca (del peggior fast food sulla terra) e la tutor.

Insomma, Maddalena ha il telefono da ieri sera, in utilizzo solo da stamattina. Agata ha subito chiesto se c'era youtube.

Guardo i lati positivi: finalmente non mi dimenticherò di dirle le info dei vari gruppi dove ero al suo posto; non usa più il mio telefono per le sue mail e mi può scrivere, ma soprattutto io posso scriverle. 

Ora ho solo una cosa in più da controllare. 

Il lavoro di mamma è molto impegnativo, mai come quello di casalinga, soprattutto a pranzo e cena... 

Potrei mettervi la foto del filtro della lavatrice sporco, ma è veramente brutta, meglio questa dal titolo: serata. 

GIORNATA AL CONTRARIO

Giornata invertita: ho lavorato stamattina e fatto pausa il pomeriggio. Il contrario del solito, che poi non è male se il lavoro è una riunione organizzativa a casa di un'amica con tanti bei progetti per il futuro. Dopo pranzo, volevo approfittare delle bimbe dai nonni per gare un sacco di cose, in realtà ho solo provato ad aggiustare la lavatrice ancora senza risultati e poi mi sono riposata, ora però sfrutto la forza di Michele. Ieri sera per guardare la tv mi sono addormentata tardi e dovrei sapere che ormai non posso più farlo. Che disastro. Naturalmente dato il momento pigrizia anche sulla cena mi sono limitata però ho sentito delle amiche, non so perché ma l'ulteriore stretta sulla libertà nei prossimi giorni mi sta mettendo un po' di ansia nonostante non mi cambi nulla, neanche nelle ultime settimane ci siamo mossi... Magari ma qualcuno aveva sempre da fare. Bene, vado a convincere Michele a sistemare la lavatrice o meglio basta che sviti un pezzo, poi mi arrangio. 

Speriamo. 

In foto la mia faccia poco convinta e assonnataa con lo Smalto appena messo da Adele, mi vuole alla moda. 

EQUILIBRIO E RIEQUILIBRIO

Oggi a rincorrere Agata in giardino, ho fatto gli stessi passi che ad andare a camminare quindi giocare con Agata può bastare. Il problema sono i dolci che poi girano per casa ed entrano da soli nella mia bocca.

Come vi anticipavo ieri sera, Maddalena è in didattica a distanza fino a Pasqua. Olé. 

Martedì le toglieranno i ferri dal braccio e non vede l'ora, speriamo che pou riprenda in fretta. 

Sono sicura che dovevo raccontarvi altro ma ora non mi viene proprio in mente, devo essere sincera. 

Sicuramente oggi ho passato molto tempo al telefono, non è bello come incontrarsi di persona, comunque molto utile per la psiche. Almeno al telefono ancora si può.

Sono finalmente riuscita a fare il menù per questa settimana, sembra ben equilibrato ma tanto il problema è il fuori pasto. 

Maledetto fuori pasto. 

Questa foto è stata scattata stamattina. 

TANTI AUGURI DONNE: TRA SCUOLE CHIUSE E PASSEGGIATE

8 marzo, festa della donna. Da questa mattina penso a un post da scrivere, ma non mi è venuto nulla di decente. Il fatto che ci sia una giornata dedicata ai diritte delle donne, implica che di strada ce ne sia da fare. D'altro canto frasi come 'hai figli piccoli non puoi far questo o quello' me le sono sentite dire anche io. Da mamma di sicuro 3 femmine e un 'non si sa' posso solo dire che mi auguro che siano felici e che possano essere ciò che vorranno, intanto ho iniziato con il comprare trattore e rotoballe ad Agata perché le passioni non hanno colore. L'unica cosa che mi sento di dire è che la parità per me è la possibilità di fare ciò che si desidera mantenendo le proprie caratteristiche e per farlo la politica ne ha da lavorare per aiutare le aziende a sostenere i part time per mamma o papà e le maternità. Magari il primo passo sarebbe abbassare la tassazione sugli assorbenti.

A casa nostra regali dall'uomo non ne arrivano, ma per fortuna la mimosa arrica dalla suocera e oggi due bambini che seguo mi hanno portato un regalo, una bellissima sorpresa e io per le mie bimbe ho fatto un dolce. Un minimo di festa serviva. 

Il grande evento però non riguarda la festa della donna, ma il fatto che sono andata a camminare. Poco più di mezz'ora ma ci sono andata, poi ho mangiato il dolce e quindi quello che avevo consumato, l'ho ripreso. Voi nonangereste una fetta di dolce, dopo aver letto che vostra figlia sarà a casa in DAD almeno altre 2 settimane? Eh già, dalla seconda media in sù chiudono tutte le scuole dell'ex ulss 8 da giovedì, a questo punto potevano chiudere anche la primaria così ci svegliavamo mezz'ora dopo. 

VITA AGRESTE

Ultime ore gialli, domani devo ricordarmi di stampare le autocertificazioni per il nonno che porta Adele a musica. Stamattina mi era venuta l'idea di andare a camminare, ma ho avuto la malsana idea di avvisare Michele che stava tagliando legne e... Mi sono ritrovata a sistemare due cataste, ma vi pare? Almeno ho fatto gambe, glutei, braccia, spalle e di tutto di più per non sforzare la pancia. Per carità era tutta roba leggera e fina. A l'una ero già a 11 mila passi, dopo una vita, penso che anchenil telefono ci sia rimasto male. Non si capacitava di questa cosa.

Per fortuna che il pranzo era stato ordinato nella trattoria che abbiamo qui vicino e la tavola l'ha preparata Maddalena.

Stasera abbiamo avuto la Messa con i bambini che faranno la prima comunione e cioè Adele e abbiamo scoperto che non farà la Lavanda dei piedi, che cosa triste, io mi ricordo ancora la mia, per le battute tra di noi e le risate, ma é sempre un ricordo. Quante cose ci sta togliendo questo periodo e quante ce ne toglierà ancora?

MOTORINO SEMPRE ACCESO

Il sabato mattina potrebbe iniziare tardi visto che nessuno va a scuola e Michele si arrangia, ma c'è Agata che, addormentatasi alle 20.30, alle 7.30 è sveglissima, attivissima e soprattutto molto chiacchierona. Dalle 7.30 alle 11.45 non è stata zitta un secondo, mai, e neanche ferma. Fuori il più possibile, nonostante l'aria, tanto lei non ha mica freddo. Io a mezzogiorno ero già stanchissima e il pomeriggio è continuato uguale, se non fossi io a darle da mangiare, mi chiederei cosa le somministrano per non cedere mai. Io invece sono morta, gambe ko.

La prova peso è andata male, ma non mi soffermo. 

Oggi Adele aveva un castigo: pulire tutta la casa. Io soero vivamente che continuino a disobbedire ogni tanto, così ho qualcuno che pulisce al posto mio. Sono una mamma modello, lo so. Ho cercato anche di far fare a loro la pizza, ma si è anzato un moto di protesta e ho dovuto lasciar perdere, meglio non tirare troppo la corda, anche perché sono già polemiche a prescindere, se gli dai pure la giusta motivazione è finita.

La foto è un bianco e nero perché fa parte di una catena per pensare a cose belle e sorridenti. 

SHOPPING ANTI DIMAGRIMENTO

Siamo arancioni e in realtà, dopo attenta riflessione, mi sono resa conto che non mi cambia nulla, basta che rimetta l'autocertificazione in auto. Sono incinta, non posso manco bere uno spritz, quindi chiusi in casa o no, è uguale.

Per fortuna oggi mi è arrivato l'ordine di abbigliamento premaman, ero molto felice finché non ho guardato le gonne quanto larghe sono, mi sono passate davanti i cibi mangiati in più oggi e mi sono ricordata che domani mi devo pesare. Risultato: mi è venuta voglia di andare a camminare, ma so che durerà poco o meglio dura finché non posso farlo, quando ne ho il tempo, mi passa tutta questa buona volontà.

Ci si mettono pure le analisi a remarmi contro, o meglio mi remano molto a favore perché vanno benissimo, la glicemia è quasi al limite minimo, quindi devo pure stare attenta a mangiare che non vada troppo giù, la pressione è bassa, nulla mi incentiva alla dieta. Almeno a Michele hanno trovato dei valori alti ed è motivato a fare esercizio (non a mettersi a dieta).

In ogni caso mi sto vestendo un po' meglio e quindi oggi vi metto pure un selfie in cui potete notare l'herpes che è ancora qui in compagnia e non sto buttando in fuori la Pancia, è già così di suo. 

NEGATIVA

Il messaggio ufficiale è arrivato ieri sera dopo le 21.30: Maddalena è negativa è comunque in quarantena preventiva e DAD visti i contagiati in classe.

Ora sto cercando di capire se diventeremo arancioni, anche se non mi cambia molto perché con una figlia reclusa non è che ci muoviamo, ma soprattutto se le scuole andranno tutte in didattica a distanza, oggi leggevo no e poi sì e poi no, ho capito che bisogna aspettare domani.

Ho già preavvisato i nonni: 2 figlie in DAD significa che la terza deve scomparire. Vi immaginate gli insegnanti che sentono Agata che urla come se qualcuno la stesse uccidendo solo perché cerco di farla rientrare in casa per preparare il pranzo? 

In camera la connessione non è delle migliori, soprattutto se fossero attaccate in contemporanea, apsettiamo e vediamo cosa dicono.

Oggi in disperazione per tutta questa cosa mi sono data alla Nutella, maledetta Nutella. Questo per anticipare a me stessa che il peso sabato sarà un trauma.

Pranzi e cene però perfetti: verdura, pasta, carne, tutto bilanciato in base al Giorno.

Insomma un po' sono brava e un po' un disastro. 

Vi informo anche che ho un auto sistemata e pulita, il commento di Maddalena è stato: "proprio adesso che non devi neanche portarmi a scuola". Mai una gioia. 

IN ATTESA DEL RISULTATO

Nessuna comunicazione dal tanpone, quindi o siano super sfigati o è negativa.

La classe però sarà in quarantena per più di un positivo, quindi alla mattina videolezioni e speriamo di non avere anche Adele da lunedì visto che le voci  parlano di chiusure totali. Noooooooo.

Oggi pomeriggio, senza ripetizioni, esclusa una a distanza e con le bimbe a casa, ho provato a mettermi a scrivere: crisi! Ho aperto il documento e l'ho anche chiuso. Non mi era mai successo proprio così, ma non riuscivo. Un blocco dello scrittore prima ancora di diventarlo seriamente. Va bene che non ho scelto uno dei momenti più tranquilli, però una volta mi serviva proprio in momenti come questi, troppo intensi per non avere riscontri nella quotidianità. 

Stasera pizza surgelata, cucinare sarebbe stato proprio troppo. Che svogliata che sono e ancora senza auto, forse è più grave del previsto. Ora mi sa che dovrò lasciare il telefono a Michele perché hp un app che non ha, così la smetro di schiacciare il touch per vedere se arriva la conferma della negatività.

TAMPONE 3a SERIE: TUTTO COMINCIA CON LA VISITA AL BRACCIO

Mattina della visita a Maddalena, un po' di ansia c'era: lei aveva paura che le facessero male, io che il braccio non fosse a posto. Paure inutili, non le hanno fatto male e l'osso si è saldato bene quindi ora aspettiamo la telefonata che ci dirà il giorno in cui le toglieranno i ferri. Nel frattempo domani tampone e Dad, una compagna di Maddalena è positiva e così oggi sono arrivate le comunicazioni relative. Diciamo che Maddalena l'ha presa male, doveva andare a prendere il telefono con lo zio. Diciamo che neanche io l'ho presa benissimo: se entrano in quarantena rischia sia l'operazione che arriviamo al limite con la cresima, senza contare che con lei in quarantena a casa io non posso lavorare. Vedremo, speriamo intanto che né lei né altri siano positivi e che la sua compagna guarisca presto. Ah domani provo il covid point di Altivole, così vi farò sapere le differenze e con l'auto del suocero, visto che per completare l'opera avevo appena fissato l'appuntamento dal meccanico. Oggi chiaramente nonnho lavorato, finché non ho esito del tampone, non mi sono sentita di vedere i ragazzi e così abbiamo passato tutto il pomeriggio fuori, Agata non voleva saperne di entrare. Sarò pure arrivata ai 10000 passi. 

L'AUTO PERFETTA PER 6

Stamattina ho iniziato a lavorare alle 8 e il mio corpo deve ancora riprendersi. Alle 7.25 ero già in auto. Lo so che è normale per tre quarti delle persone, ma io normalmente lavoro di pomeriggio e la mattina, come vi avevo già detto, non riesco proprio ad avere energie. Il brutto è che domani si replica tra analisi mie e visite a Maddalena, finalmente sapremo se l'osso si è saldato bene e quando potrà togliere i ferri. Lei è già in ansia, terrorizzata che le facciano male domani. A casa la zona della ferita non si può sfiorare neanche quando si fa la doccia. Vedremo domani cone andrà.

Per quanto riguarda la dieta... Non saprei che dire, ma la cena di stasera era leggera e qualcuno si è incazzato, beh non che sia strano ultimamente: bisogna avere molta pazienza, troppa per una che dovrebbe essere un minimo coccolata in questo periodo. Per fortuna esistono i nonni. Intanto mi sobo ritirata in camera, sono stanca e poco incline alla sopportazione.

Pensare che ero tutta felice perché nella ricerca dell'auro mi sono imbattuta nel furgoncino 'figli dei fiori' della Volkswagen, ha 7 posti e sarebbe il mio sogno, ma dubitoche Adele ci salirebbe mai. Devo ciminciare a farle capire che le principesse non seguono la moda ma la creano.

In foto la stanchezza con herpes coperto e Agata che si è intrufolata.