domenica 15 novembre 2020

PRANZO ROMANTICO

Ci sono voluti un po' di anni e una pandemia per riuscire a fare un pranzo romantico a due e il bello è che a insistere è stato Michele perché io avrei ceduto dato che mia suocera in queste settimane è già sotto pressione con le bimbe sempre. Devo dire che serviva: qualche ora senza nessuno che ti chiama, che piange, urla, litiga fa bene. Una chiacchierata libera senza incombenze di sorta è necessaria ogni tanto. 
Poi in un solo pranzo che era a tema oca ho scoperto che mi piacciono un sacco di cose che non credevo tipo: paté d'oca, sopra coada e pure i durelli (e spero sia il nome in italiano) almeno queste cose mi piacciono se sono preparate da Matteo, il cuoco del Bosco del Falco. Michele mi ha avvisata: non provare a farli a casa non ti riuscirebbe, non mi passava manco per l'anticamera del cervello provarci, sia chiaro però mi sono decisa a fare prove per la cottura del pane che ultimamente è un po' disastrosa. 
Esercizio fisico oggi zero, anche perché in serata mi è venuto un mal di testa allucinante ed è per questo che scrivo solo ora, mi sono addormentata sul divano alle 20. Le bimbe, Adele in particolare, sono state bravissime a prepararsi la cena.
Dieta beh un pranzo fantastico, a mangiare poco ci pensiamo da domani, tanto per un po' non si esce di sicuro. In foto noi al pranzo prima che arrivassero altri commensali del locale, notare che mi ero pure truccata e ho messo anche lo smalto, che lì non si vede.

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