martedì 28 maggio 2019

IL GIORNO DOPO

Oggi è il fatidico giorno dopo, quello in cui la tristezza e l'amarezza sono un po' scemate, ma resta la delusione e un po' di rabbia per non aver capito come andavano le cose.
Il giorno dopo è quello vuoto, in cui senti che manca qualcosa e riguardando la data dell'ultimo post in questo blog lo capisco ancora di più: dal 18 aprile a venerdì c'è stata la campagna elettorale che occupava ogni minuto libero e anche un bel po' di quelli non liberi. Dopo anni di riunioni, prima una volta al mese, poi ogni quindici giorni, poi ogni settimana e infine due volte la settimana, improvvisamente mi trovo stranamente libera e allora ricomincio a scrivere: un articolo per il web magazine, questo pezzo, qualche racconto.
Sì, soprattutto qualche racconto, in fin dei conti, presa dalla corsa con Giavera punto a capo, non mi sono neanche potuta godere l'arrivo di quella mail che diceva che avevo vinto un concorso a cui avevo partecipato. Una bella soddisfazione, me la godo oggi, insieme al messaggio di una mamma con il voto di una verifica del figlio. La scuola non è ancora finita e il mio lavoro va avanti. Maggio è stato impegnativo quest'anno, alle elezioni si sono aggiunte feste in ogni fine settimana, momenti bellissimi da condividere con gli amici che ci hanno invitati, ma cinque persone da preparare non sono poche. Poi si sono aggiunte le brutte notizie, quelle che ti fanno abbracciare strette le bimbe, che ti fanno sorridere pensando al fatto che stiamo tutti bene. Questo mese, il mio mese, è stato proprio pazzerello, come il meteo: mi ha riservato sole e pioggia.
Oggi si riparte, fa strano non avere impegni, ne avevo mollati molti per un progetto in cui credevo e credo. Ora è tempo di fermarsi, capire cosa non è andato e poi ripartire. Ho un po' di libri da scrivere con delle belle collaborazioni e poi i progetti in agguato sono sempre tanti, a volte troppi, ma sono fatta così, anzi qui siamo tutti fatti così. Sempre a cento all'ora, ogni tanto ci si ferma a fare benzina e poi si corre, tutti assieme verso il prossimo obiettivo.