lunedì 30 novembre 2020

LA SETTIMANA DI CAO:IL SUO PRIMO CALENDARIO DELL'AVVENTO

Questa è la settimana di Michele che culminerà venerdì con il suo quarantesimo compleanno. Tranquilli, non credo parlerò di lui tutti i giorni, anche perché altrimenti sai quanti insulti dovrei rivolgergli per coprire giornate intere? Poi da domani arriva anche la nostra Elfetta, se Michele si decide ad andare in soffitta a prendere le scatole degli addobbi natalizi.
Torniamo a lui oggi, io e Agata abbiamo anche inventato una canzoncina, magari se riesco a fargliela cantare domani vi posto il video, però grande giornata perché per la prima volta nella sua vita avrà un calendario dell'avvento da aprire ogni giorno. Si può arrivare a 40 anni senza mai aver avuto un calendario? L'altro giorno quando me l'ha detto, o meglio lo ha detto alle bimbe, per poco non saltavo di gioia perché lo avevo appena ordinato. Sì ok, l'ho ordinato all'ultimo perché non ero convinta se farlo o meno, però sono proprio soddisfatta. Beh, mi aspettavo una reazione un pelo più gioiosa, ma insomma mi accontenterò. Ah non vi ho ancora detto il tema, secondo voi? Non potevo di certo mettergli cioccolatini... Che cosa può essere che a lui piace tanto? Esatto la birra. Da domani una birra diversa al giorno per lui e... Una sorpresa diversa anche per le bimbe( e io sarò l'unica a non averne uno... Momento tristezza) . Ormai ho sorprese e regali nascosti ovunque, non ci dò più il giro, sono pure arrivati i primi pensierini di Natale e lunedì vengono a montare l'armadio: il caos regna sovrano.
Dieta non pervenuta, oggi biscotti e pure cioccolata calda, a dimagrire ci pensiamo domani. 
A proposito di calendari, domani comincia anche quello di Manuel Giacometti Art, io non posso partecipare perché ho già vinto una sua opera l'anno scorso, però voi partecipate, sono opere d'arte vere e stupende. 
La tartaruga sopra la scatola è il regalo di compleanno delle bimbe al papà: è una pennetta USB e siccome gli serve (così evita di rubarmi la mia) gliel'hanno già data. 

domenica 29 novembre 2020

LEZIONI DI STILE

Mi piacciono le scarpe con i disegni, sono anni che osservo delle sneakers con brontolo disegnato e prima o poi le prenderò, ma le mie figlie maggiori non capiscono e non approvano. In foto ho messo le scarpe dello scandalo, quando le indosso partono i commenti. Oggi per esempio, stavamo per partire quando mi ricordo di preparare la maglia con cui Michele doveva vestire Agata e Maddalena mi urla: 'cambiati anche le scarpe!' figlie insolventi e poco artistiche. Niente dieta per oggi, ho mangiato dai miei dopo una vita e quindi bisognava assaporare la cucina della mamma e il musetto di Fattoria Moma. Ogni tanto penso che vivo in un comune piccolo piccolo ma c' è proprio di tutto. Stasera invece mi sono concessa una cena da vecchietta: filoni (fedeini nel mio dialetto) in brodo.
'minestra vi va bene?' chiedo io. 
Risposta:' non c' erano i wurstel? '
Wurstel per loro, minestra per me e Agata. Domani si ricomincia, anzi si inizia una settimana speciale per varie cose, ma ve le racconto man mano altrimenti che divertimento c' è? 

sabato 28 novembre 2020

SENZA INFAMIA NÈ LODE

Se avessi scritto questo brano stamattina avrei maledetto il mondo perché fare formazione con tre figlie senza un minimo di aiuto è praticamente una prova di sopravvivenza nervosa, perché dopo 4 ore con il PC, le cuffie e 3 femmine che urlano, piangono e ti chiamano, i nervi potrebbero non resistere. I miei sono stari bravi si sono palesati solo con un lieve mal di testa e una stanchezza che neanche se avessi scalato una montagna sarebbe così. In compenso con il corso mi sono divertita un sacco nel pomeriggio mentre Agata dormiva in braccio (darà l'assenza di padre e sorelle per varie ragioni).
Parliamo però della cosa più importante di oggi: la prova peso senza infamia né lode anche se le misure (che accompagnano rigorosamente ogni pesata) sono arrivate al minimo storico da maggio, quindi direi che il kefir funziona per sistemare intestino e stomaco, dato però che non sono più abituata ad aver così poca pancia, stasera ho fatto e mangiato la pizza, così domani sarò bella gonfia e mi sentirò più normale. No? In foto quella che doveva essere una pseudo scena romantica, ma dopo mille scatti e quarti d'ora, Maddalena non è riuscita che a scattare una foto e mossa. Pazienza, ci vuole tanta pazienza e un buon numero di filtri. 

venerdì 27 novembre 2020

ON LINE

Venerdì, giornata prepeso condita con mais tostato e salato come merendina del pomeriggio... Domani vedremo gli effetti, chiaramente attività fisica sotto zero visto che mi sono fatta 5 ore al PC, però volete mettere un corso sui giochi di ruolo? In realtà Trento mi manca e mi mancherà soprattutto domani mattina quando, grazie alle mie brillanti idee per non pesare su nessuno, farò la parte laboratoriale con tutte e 3 le figlie presenti. Mi voglio e mi faccio del male. Lato positivo nessuna sveglia all'alba e niente ore in auto.
Parliamo, però, di stamattina e del nuovo tag che potrei creare: 'le mille disavventure con Agata':
Siamo in bagno, sono al telefono con una mamma per lavoro, Agata non è d'accordo e cerca di prendere il telefono che avevo lasciato in viva voce sopra il termo mentre sistemavo, la anticipo e continuo la mia chiamata dandole involontariamente le spalle, quando chiudo la telefonata mi chiama indicando il water:
'mamma, guarda!' aveva buttato dentro il top della sorella, che non saprà mai di questa cosa visto che l'indumento è finito a lavare seduta stante. Dopo questo exploit, scendiamo e le dico: 'mettiti le scarpe!'
Risposta:'no, sono piccola piccola'. 
Bene, conosce già le scuse da usare. 
Dobbiamo andare in cartoleria, premetto, ci siamo state 15/20 giorni fa l'ultima volta e voleva un chupa chups ma io le ho detto di no.
Arriviamo al parcheggio della cartoleria (dove non passiamo neanche mai), spengo l'auto e lei mi fa:'chupa chupa!' 
Io le rispondo, dopo 4 secondi di silenzio causato dallo schotch:'ma te lo ricordi?'
'Sì, chupa chupa!'
OK, se lo meritava ed è stata bravissima sia lì che a comprare la verdura. Una bambina modello, evidentemente è il supermercato che non le piace. 
Ah, ho prenotato tutti i colloqui con i prof di Maddalena, un dicembre intenso e sono anche stata fregata dal black Friday, ma poco, lo giuro e non ho ancora preso i regali di Natale, oh santo cielo. 
Sono pronta per il peso domani? No, per niente, vediamo cosa dirà. In foto le nipotine in supporto al nonno. 

giovedì 26 novembre 2020

VOLPI FURBACCHIONE

Stamattina sono andata a camminare, nel frattempo ho fatto anche addominali, cervicali, braccia, dorsali ecc, Agata ha deciso che il passeggino non le piaceva molto. Tornate a casa, dopo la doccia abbiamo fatto lezione di anatomia mentre mi mettevo la crema, solo che quando le ho detto: braccio e avambraccio, lei mi ha guardato e mi ha detto: 'braccio', ha deciso che un nome le bastava. Nel pomeriggio oltre al lavoro, ho iniziato il corso sui giochi di ruolo nella didattica, strafigo, domani continua, vi farò sapere. Nel mentre di tutto questo, sono arrivati anche i tecnici della caldaia per fare la revisione annuale... Che era un po' di anni che non facevamo e siamo così ospitali che nel tubo c'era un nido e senza distruggere il motore della caldaia. Che uccellini intelligenti. Serata in doppia riunione, ma sono fiera perché ho attivato le mie nuove e fantastiche cuffie Bluetooth, ora vediamo se funzionano realmente.
Prima di arrivare alla riunione comunque ho pure disegnato con Adele, che mica poteva chiedere un albero, noooo, una volpe, chiaro, semplice, no? 
Oggi esercizio al top e dieta bene fino alla cena, poi ho mangiato un pelo più del dovuto, ma forse neanche troppo, solo che abbiamo tagliato la mortadella, è vero che di frittata ne ho mangiata poca per lasciarla alle boccacce fameliche. Sabato vediamo come andrà il peso, magari anche domani faccio un po' di esercizio... Forse.. Non so... Vedremo. 

mercoledì 25 novembre 2020

DIPENDENZE

Ho deciso che non andrò più al supermercato con Agata e ciò significa che non ci entrerò proprio più visto che ho tempo solo al mattino, ma non posso passare da 'mamma incapace' a 'mamma di merda' durante la stessa spesa. Ora vi spiego cosa è successo: Agata non vuole stare nel carrello dopo che l'ho fatta scendere per passare lo stornelli, inizialmente mi tiene la mama, finché non arriva al banco frigo e decide che ci sono delle cose che le interessano: lei le mette, io le tolgo spiegandole (una perfetta Montessori), riesco a concludere questa fase e comincia a correre e ridere nelle corsie. Un'anziana già la guarda e mi guarda con quello sguardo che dice tutto e che io spruzzerei di saliva (notare quale finezza per non dire che le avrei sputato in un occhio). Arriviamo in cassa e mentre svuoto il cartello, Agata risupera lo stornello e decide di prendere un ciambellone al limone che involontariamente un po' schiaccia e quindi lo compro (domani vi farò sapere quanto schifo fa.). Usciamo e dovrebbe essere tutto a posto ma Agata non vuole mollare il carrello e salire in auto ma la costringo e lei comincia a piangere e urlare neanche la stessi scuoiando (ecco che da mamma incapace, sono diventata in un secondo a mamma di merda).
Per quanto riguarda la dietq: perfetta fino alle 19, dopo un disastro: ero stanca e un po' in crisi (strano eh) perché sto Togliendo l'allattamento ad Agata ma non ho grandi aiuti a casa e così a cena mi sono decisa e ho ripreso Maddalena  e Michele (perché Adele è brava) e ho detto loro che devono aiutare perché è come se a lui togliessi il telefono, contando che avevamo un accordo per il quale non dovrebbe usarlo a tavola e lui lo fa costantemente. Per mezz'ora hanno capito, vediamo quando lo dimenticheranno.
Ultima cosa: oggi è la giornata contro la violenza sulle donne. Ricordate che si conosce quella fisica ma talvolta quella verbale può essere anche peggiore. 
In foto l'evento di oggi: Michele con il. Giubbotto. 

martedì 24 novembre 2020

INVIDIA

Stamattina avevo appuntamento dal dentista o meglio dall'igienista dentale (no, non era una ventenne fuga, ma un maschio che causa mascherina non saprei dire se fosse bello o meno ma era simpatico) che mi ha fatto la prima parte di una pulizia particolare con un nome strano: brex, brox... Comare Gioia chiedo aiuto (la madrina di Adele è odontotecnico, la invoco sperando sappia la parola giusta). Questo era per contestualizzare la giornata in cui non sono andata a camminare e avevo preparato le pentole per il pranzo già alle 8, visto che Agata dormiva, però devo aver sbagliato qualcosa perché ho bruciato il risotto nonostante usi quelle fantastiche pentole tedesche che costano un botto. Ci ho ragionato e probabilmente non ho messo tutta l'acqua necessaria perché nel frattempo la piccola si era svegliata, ma non posso dirvelo con certezza perché non lo ricordo. Stasera avevo fatto una torta salata radicchio e gorgonzola ma ne ho mangiata troppa e ora mi sento come una camera d'aria appena gonfiata. In mezzo c'è stato il pomeriggio e finalmente le tate sono tornate dai nonni materni dopo ben 15 giorni, sono guariti, anche perché mio papà è tornato un po' stressante come il suo solito o meglio come un Franceschini (vedete ammetto i difetti anche della mia famiglia, non solo quelli Caoduro), diciamo che i miei consanguinei sono un po', ma solo un po', ansiosi verso ogni tipo di malattiae non ci si può far niente, è così. La serata si è conclusa in modo fantastico: pulendo le cacche del porcellino d'india di Adele, stupendo, di solito lo fa lei ma era buio e non potevo aspettare oltre, tutto può avere un lato positivo: ho incontrato un riccio e così Adele e Agata lo hanno visto per la prima volta. Oggi è anche una giornata di invidia e di scarsa autostima a livello di scrittura: un'amica sta scrivendo un racconto e io la sto invidiano parecchio e poi mi crolla sempre l'autostima in questi momenti, ma è anche il giorno in cui un'altra amica è diventata mamma per la seconda volta e senza gli intoppi del primo partilo e sono proprio felice per lei. In foto Agata che gioca con il mio viso, evidentemente non ha capito quanto fastidio possa dare. 

lunedì 23 novembre 2020

C'è SEMPRE UNA PRIMA VOLTA

C'è sempre una prima volta... Anche per fare il minestrone, per me è stata oggi, almeno che io ricordi ma potrei aver dimenticato. Abbiamo avuto un fine settimana denso di cibo e oggi volevo fosse una giornata detox... Per me e Maddalena, ma anche quest'ultima mi ha imprecato contro quando ha visto cosa c'era nella pentola quindi stasera l'ho finito da sola mentre gli altri mangiavano braciole. Io ci ho provato con loro, ma non c'è stato verso, Michele piuttosto del minestrone, avrebbe digiunato; Adele non lo ha neanche preso in considerazione; Agata non ha concepito l'idea che ci possa essere minestrone fuori dalla casa della nonna eppure a me o non sembrava così male. Il minestrone oggi era il minimo Visto che son ben lontana dai 10000 passi, anche se in questo preciso momento ho ricominciato a usare la Fitball. Sapete perché? Ieri mi hanno detto che sono dimagrita, ma io avevo prontamente nascosto la pancia con una maglia larga e ho pensato che se sono più magra nelle altre parti, ora mi devo concentrare sulla vita che, diciamocelo, è un bel problema.
Obiettivo della settimana per ora zero, non ho scritto nulla, magari più tardi ma mi sa di no, abbiamo un film da finire e Agata da addormentare, che oggi aveva proprio una brutta giornata. Autoscatto per tenerla buona

domenica 22 novembre 2020

SUONATA

Vi parlerei delle amicizie anche oggi ma l'ho già fatto e quindi ribadisco solo ciò che avevo scritto in quel brano.
Vi parlo allora del fatto che ho mangiato troppo, ma se le cose sono buone come si fa a non mangiarle? Ecco, io non ho questa capacità di smettere, che invece invidio tanto in Adele, però è ancora piccola, forse cambierà anche se spero, per lei, di no.
Altra cosa importantissima: è stata una giornata di relax, oltre a svuotare un'asciugatrice, non ho fatto altro, finalmente. È troppo non aver nulla da fare, salvo brontolare con l'unico uomo di casa perché gli dici di provare a gestire la figlia più piccola e lui la scarica a qlc altro. Imparerà... Forse. 
È tanto che non faccio i buoni propositi della settimana, dai ci riprovo: questa settimana devo trovare il tempo e il modo di scrivere. È necessario. Vediamo se riesco, intanto in settimana avrò una nuova formazione sui giochi di ruolo per la didattica ludica. Che bello. Ora vado devo convincere Adele e Maddalena a suonare, datemi la forza. 

sabato 21 novembre 2020

RISVEGLIO PERFETTO

Ore 8.15 risveglio perfetto. Come sarebbe, secondo voi, un risveglio perfetto? Bacio del buongiorno? Colazione a letto? Noooo, molto meglio: figlia grande e figlia media che litigano perché la grande si è messa la sveglia per sistemare la camera e fare i compiti, peccato che il suo concetto di sistemazione, sia stato riempire la camera della media buttandole la roba sopra la scrivania. Adele come può averla presa se non urlando contro la sorella?
Per fortuna che a risollevare la giornata c'è stata la prova bilancia, meno 8 hg e tanta gioia festeggiata con brioches, kefir e spremuta. 
È sabato e doveva essere il fine settimana relax ma alla fine ho sistemato la caldaia come preannunciato, e poi ho avuto la malsana idea di mettere mano pure alla cantina, domani però relax completo (lo spero). 
Stasera dovevo farvi la foto della cena, serata pizza, ma mi sono dimenticata quindi nella foto vi beccate Agata che stamattina ancora in pigiama e con il pannolino sporco e babucce con i trattori, ha corso i 100 metri piani da record per andare sul trattorino gridando:'io taio erba trattorino'. 

venerdì 20 novembre 2020

IO NON CAMBIO

Quando una persona dice 'sono fatta cosi, non cambio' in realtà mente: le persone cambiano nel tempo in base a quello che succede loro, a quello che vivono e a chi sta loro intorno. Per esempio, io non avrei mai pensato di trovarmi un venerdì mattina alle 8 in ginocchioa passare il pavimento della caldaia con un panno e a continuare poi con aspirapolvere e mocio. Giuro che se me l'avessero detto 15 anni fa mi sarei messa a ridere e invece stamattina ho pulito la caldaia. Credo che a farmelo fare sia stato più l'istinto di sopravvivenza, voglio un fine settimana libero, vi ricordate che ve lo avevo detto ancora domenica scorsa? Bene, perche accada, non potevo lasciare la caldaia a se stessa, ora devo solo convincere Michele a rimontare il mobile adibito a dispensa e fargli notare che è necessario che lui lo faccia stasera dopo 9 ore e passa di lavoro, la corsa e altre mille cose. In ogni caso, lo riempirò domani mattina, a meno che stasera questi folletti della pulizia non mi rapiscono ancora. Sì, mi sto convincendo dell'esistenza di spiriti che mi posseggono quando mi metto a fare lavori di casa, mi conosco abbastanza bene per avere la certezza di non essere io in quei momenti.
Oggi ho continuato a mangiare poco, giusto perché domani mi devo pesare però ho paura di aver mangiato più dei giorni scorsi, vedremo. In ogni caso, anche se domani la bilancia non sarà simpatica, avrò finalmente la spremuta con le arance di Federico direttamente dalla piana di Catania. Evviva. Intanto godetevi le facce 'pirlotte' qui sotto. 

giovedì 19 novembre 2020

FUORI TEMA

'Sembri triste!'
'No, son sfinia!' 
Non paga delle prove delle settimane scorse, oggi ho riprovato lo shopping con Agata, che in realtà kon era manco shopping vero, dovevamo solo andare in due negozi a prendere un regalo. 
Primo negozio bene, secondo insomma. 
Riassunto: cammina, non sale sul passeggino, carica il porta oggetti sotto il passeggino di cose a caso (che poi devo controllare di non rubare, ma di lasciare in negozio), entra in portoni aperti a caso con io che la rincorro, provo a farla sedere sul passeggino e la sentono fino a Tinbuktu. Sempre meglio dell'altro giorno in cui davanti al bar ha cominciato a urlare 'brioch, brioch'. Montebelluna stamattina è stata la scenografia della passeggiata quotidiana che questa settimana è stata proprio giornaliera (che cosa fantastica). La dieta sarebbe stata perfetta se all'ora di pranzo non mi fossi incasinata a fare 100 cose e quindi ho ceduto nel mangiare anche io la carbonara (dove le prime 2 uova erano cadute grazie ad Agata mentre ero al telefono) però stasera solo insalata e legumi. Sono molto positiva questa settimana verso la bilancia, spero che lei lo capisca sabato mattina, soprattutto dovrebbe capire che domani dovrò sistemare una stanza caldaia normalmente adibita a dispensa e che oggi è stata completamente svuotata per sistemare i pannelli solari e quindi la dispensa è dispersa in lavanderia. Sapete mi mancava una stanza da sistemare in questo periodo. Foto fuori tema. 

mercoledì 18 novembre 2020

COMPLIMENTI

Ieri sera vi ho parlato solo del kefir, ma in realtà mi ero sprecata nel creare ricette alternative e salutari o quasi, naturalmente rifiutate con dei chiari: 
"sa di plastica" : era riso venere con le verdure e straccetti di prosciutto crudo
"buono eh, ma non farlo più" : sempre riferito al riso venere.
"hai cambiato la ricetta come al solito?" : con il riso venere avevo anche creato un dolce, o meglio inventato, secondo me non è così male contando che non avevo uova, poi non paga oggi ne ho fatto un altro ma seguendo la ricetta della torta dolce di riso ed effettivamente è piaciuto. La verità è che non capiscono la mia arte culinaria, è un po' come un'opera contemporanea, non si capisce, ti fa un po' schifo ma in realtà è pur sempre arte.
Oggi sono andata sul tradizionale: risotto con i funghi ed è stato accettato e pasta con il tonno per Adele che si è lamentata che le faccio sempre le stesse cose, ora a lei piace: pasta in bianco, pasta al tonno, riso allo zafferano (detto riso giallo), ravioli ricotta e spinaci (ma da soli non mangia né ricotta, né spinaci) e la carbonara, secondo voi come faccio a non fare sempre le stesse cose? L'ho chiesto anche a lei e non ha saputo darmi una risposta.
Torniamo alla mia dieta: oggi mi sono pappata un melograno... Buoooono, ma soprattutto sono andata a camminare quindi meglio di così c'è solo il fatto che mi sono presa dei complimenti: dalla mia estetista di fiducia per come sto curando il mio corpo (solo perché ho capito che a 36 anni comincia a crollare il palco) e da una ragazza che mi ha ringraziato per dei consigli che le avevo dato sui giochi da tavolo. Sono belle soddisfazioni, come capite alla mia autostima basta poco. In foto una gamba depilata, sia mai che non l'abbiate mai vista. 

martedì 17 novembre 2020

GRANDI NOVITÀ NON COMPRESE

Scena della serata: siamo a tavola, stiamo cenando e io esordisce tutta soddisfatta:
"È arrivato il kefir!" 
Michele tutto concentrato mi fa: " aspetta, aspetta è quella sciarpa da comunistoni a righe!" 
Io sbuffando (perché non si può non sapere una cosa del genere) : "no, quella è la kefia" 
Adele: "No, eh. In classe mia hanno tutti Netflix e sky, sono l'unica che non ce l'ha!" 
Io ho fatto la stessa faccia dell'emoticon con il sopracciglia rialzato, guardo Michele e gli dico: " e questo cosa c'entra?" lui mi fa boh e io prendo la situazione e spiego a tutti che il kefir di latte è una bevanda fermentata che fa tanto bene e bla bla bla, mentre Michele ha lo sguardo sempre più perplesso ed è chiaro che pensa che fosse meglio la sciarpa.
Adele continua con la storia di Netflix e io decido di farle presente che forse fra qualche mese non avremmo neanche più la TV, visto che la nostra funziona benissimo ma vogliono cambiare la modalità e quindi la nostra vecchia TV dodicenne non sopravviverà. A questo punto anche Maddalena solleva delle obiezioni, al che faccio notare che la TV sarà accesa al massimo un'ora a settimana. Si guardano perplesse fanno sì con il capo e non dicono più nulla. 
Altro episodio stasera, Agata da qualche giorno vuole mettersi sul water a fare la pipì, che in realtà non fa, ma io comunque la metto sperando che si decida. Bene la metto sul water, lei mi guarda e mi fa: occhiali, indossando quelli da soli ( da qualche giorno sono una sua appendice), dovevate vederla, seduta sul water con il pannolino abbassato e gli occhiali da sole, mi è spiaciuto non avere il cellulare per farle una foto, ma quella che vedete l'ho fatta poco dopo.
Attività fisica: oggi tanta Tra passeggiata il mattino, sollevamento pesi e lavoretti vari. Anche la dieta prosegue bene, ma aspetto sabato per essere convinta. In foto il kefir. 

lunedì 16 novembre 2020

INCAZZATURE

Mi devo mettere a fare il menù settimanale ma non ci sino riuscita eppure è necessario anche è soprattutto per Maddalena altrimenti fucino schifezze come stasera e non va bene. Non vi scrivo cosa abbiamo mangiato perché mi sento una schifezza, quindi parliamo di altro. Oggi mi sono straincazzata, Maddalena aveva i giochi matematici, ma hanno dato l'avviso che venivano fatti on line martedì che lei era a casa per il tampone, quindi l'ha saputo solo oggi e ormai era tardi per fare l'iscrizione sul sito, ma a scuola nessuno le aveva dato l'avviso (notare quanto pacata sono ora nel non fare riferimenti diretti a chi avrebbe dovuto darglielo... Sono brava, sono brava, sono brava, questo è un mantra per non parlare) quindi mentre lavoravo ho sistemato la situazione, un nervoso assurdo ma è passato, ci è riuscita e quelli che organizzano sono fenomenali perché hanno risolto tutto ottimamente. In ogni caso dal nervoso non ho mangiato nulla fuori pasto. Stamattina avevo pure fatto una sfaticata per rendere l'ingresso delle camere un salottino, (in foto) già mi immagino le ragazze che si siedono sulla Poltrona e si fumano una canna quando noi non ci siamo, ah no, perché arriverebbe il radar della nonna. Mamme tranquille sto scherzando, niente fumo, niente alcool... Beh su questo non posso dare certezze. Basta con le cavolate, torniamo alla realtà: stasera sono arrivate le peppe, si chiamano proprio così: figlie entusiaste soprattutto Agata dato il disegno del trattore (foto). Domani mattina dovrei riuscire ad andare a camminare, speriamo di farcela, intanto cerco di far addormentare Agata che andrà nella sua nuova stanza, la prima notte è andata bene, speriamo continui. 

domenica 15 novembre 2020

GIOVANI E 'RABIATA'

'Domani mi rilasso' è solo una frase famosa, poco reale. La domenica di relax è stata questa: spostato un letto, un lettino, un comodino, una libreria e una scarpiera da sola o al massimo con l'aiuto di Maddalena. Finalmente stanotte Adele e Agata dormiranno nella loro nuova camera e io ora ho in mezzo alla stanza anche le scarpe ma se Dio vuole il prossimo weekend non avrò grandi lavori da fare, visto che l'armadio dovrebbe arrivare fra 15 giorni. Lato positivo di oggi: un sacco di attività fisica. Dieta: non ho avuto tempo di mangiare fuori pasto, ma stasera ci siamo fatti portare la pizza. Ora sto sistemando il salottino nel corridoio delle camere, ma c'è ancora un po' di lavoro da fare... Vedremo se domani riuscirò, con Agata è sempre un'impresa. A proposito di Agata ha imparato a dire: 'rabiata' quindi dopo i pianti, i morsi alle sorelle e i 'no, grazie, ciao', aggiungerà alle incazzature il più chiara 'rabiata'. La giornata di oggi però è stata anche un salto nel passato, ho trovato tantissime foto dalle elementari all'università, cavolo se ero magra e cavolo se ero più serena e rilassata di adesso. Decisamente diversa, ho mandato le foto nei gruppi whatsapp relativi e ci abbiamo riso su. Eravamo 'ciovani'. In foto la camera delle bimbe è una foto di gioventù, quella maglia ce l'ho ancora. 

PRANZO ROMANTICO

Ci sono voluti un po' di anni e una pandemia per riuscire a fare un pranzo romantico a due e il bello è che a insistere è stato Michele perché io avrei ceduto dato che mia suocera in queste settimane è già sotto pressione con le bimbe sempre. Devo dire che serviva: qualche ora senza nessuno che ti chiama, che piange, urla, litiga fa bene. Una chiacchierata libera senza incombenze di sorta è necessaria ogni tanto. 
Poi in un solo pranzo che era a tema oca ho scoperto che mi piacciono un sacco di cose che non credevo tipo: paté d'oca, sopra coada e pure i durelli (e spero sia il nome in italiano) almeno queste cose mi piacciono se sono preparate da Matteo, il cuoco del Bosco del Falco. Michele mi ha avvisata: non provare a farli a casa non ti riuscirebbe, non mi passava manco per l'anticamera del cervello provarci, sia chiaro però mi sono decisa a fare prove per la cottura del pane che ultimamente è un po' disastrosa. 
Esercizio fisico oggi zero, anche perché in serata mi è venuto un mal di testa allucinante ed è per questo che scrivo solo ora, mi sono addormentata sul divano alle 20. Le bimbe, Adele in particolare, sono state bravissime a prepararsi la cena.
Dieta beh un pranzo fantastico, a mangiare poco ci pensiamo da domani, tanto per un po' non si esce di sicuro. In foto noi al pranzo prima che arrivassero altri commensali del locale, notare che mi ero pure truccata e ho messo anche lo smalto, che lì non si vede.

venerdì 13 novembre 2020

FANTOZZI MONTESSORIANO

Avevo promesso che oggi avrei raccontato cose divertenti, evidentemente Agata sa leggere perché oggi si è impegnata. Riassumiamo per punti:
Agata odia lo shopping e me lo ha spiegato abbondantemente: avete presente quelle terribili scene che indegnano tutti gli anziani e tutte le persone senza figli (io compresa qualche anno fa), quelle con i bimbi sdraiati per terra che urlano? Abbiamo fatto la versione mattutina in auto e la versione pomeridiana in un negozio di abbigliamento con tanto di vecchia che commentava, scena ripetuta in auto (ma lì non mi vedeva nessuno). La parte comica non c'è ma neanche Fantozzi faceva ridere, era uno sfigato e io mi sono sentita uguale con questa che si inarcava e stride a come un'aquila mentre cercavo di immobilizzarla sul passeggino. Avete presente quando da non genitori pensavate: guarda quella non è capace di educare sua figlia, saprei io come fare (lo so che lo avete detto o che lo state dicendo), beh non è sempre questione di educazione, a volte hanno già un carattere di merda o... Sono Caoduro.
La scena fantozziana sopra ogni dubbio è stata un'altra: io madda e Agata usciamo da supermercato e abbiamo un po' di strada da fare, perché l'auto è alla scuola di musica (ho messo al presente così vi immergete nell'immagine). Prendiamo delle stradine secondarie, la borsa sta cedendo, Agata frignotta e decido che è meglio lei in braccio che il cibo sulla strada, facciamo lo scambio e partiamo, solo che la strada non era perfetta e così a un certo punto la spesa si è dispersa sulla strada, lattine di fagioli che correvano qui e là, per fortuna non passava nessuno in auto. Io e Maddalena abbiamo recuperato tutto e poi eravamo in ritardo. Mon dieu (oggi mi vengono pure dei francesismi).
Per passare alla dieta: stamattina ho camminato per andare a fare dell'ottimo shopping in un negozio che vende solo giochi in scatola, stupendo, si chiama ludi & Co. Oggi pomeriggio super passeggiata calon Madda e Agata, niente cibi fuori pasto, stasera solo 1 fettina di pane di sgarro... Bilancia non mi fai paura (me la immagino che legge e ride) ma andrà bene, me lo sento. 
In foto Agata con gli acquisti. 

giovedì 12 novembre 2020

GIORNATA PIANTI

Direi che è stato il pranzo dei pianti, quindi immaginatevi quanto bello sia mangiare con tutte le figlie tristi e incazzate. Maddalena ha qualche problemino di pressione e dovremo stare attenti, non dico altro perché non vuole parlarne e su incazza. Adele ha scoperto che una sua amica cambierà paese questo fine settimana e non sarà più a scuola con lei, povera, era così triste e ho pensato che una perdita così io non l'ho mai provata e immagino che a 9 anni non sia facile da accettare, si sono già accordate per diventare amiche di penna e io ho già sentito i suoi affinché si incontrino anche se non abiteranno più così vicine. Agata oggi non ne voleva sapere di rimanere dalla nonna e ha pianto un bel po' quando sono andata via per iniziare a lavorare.
Oggi in più è uno di quei giorni in cui maledico le mie scelte tipo iscriversi a un corso di formazione (e ne avrei un altro in ballo) e programmare degli acquisti sempre per lavoro e scoprire che un altro ragazzino non verrà più causa covid. Mia mamma mi ha sgridato perché non dovrei pensare al lavoro così, non dovrei lamentarmi e bla bla bla, ma due conti li faccio anche io e non sempre sono in positivo e così vi parlo della polemica di cui vi accennavo ieri. Vedo il lavoro di molti insegnanti e ce ne sono di veramente bravi, ma non tutti sono così e quindi mi sale proprio l'incazzatura dentro, perché tutti i corsi di formazione che faccio a mie spese e per un lavoro che a volte va a mille e a volte crolla, io me li pago e sono tutti corsi che gli insegnanti potrebbero fare gratuitamente e senza perdere giorni perché sarebbe formazione per lavoro mentre io se sono lì o al PC, non faccio lezione. Ripeto, non sono tutti così, ma questo covid ha mostrato molti insegnanti che si erano adagiati sul loro lavoro standard e basta, io m'incazzo. È vero, potrei fare l'insegnante anche io ed è una mia scelta non farlo, però cazz dovrebbero indignarsi anche gli insegnanti che si meriterebbero pure gli straordinari verso quelli che non fanno manco il minimo. Lo so che è un discorso fine a se stesso, ma novembre è il mese dell'anticipo delle tasse e ogni volta che mi salta una lezione o un corso intero, mi salta anche un nervo. In compenso ho mangiato leggerissimo o quasi nulla. Vedremo come andrà il peso sabato va.
Domani prometto di raccontare qualcosa di divertente, lo giuro, tipo il rapporto fra Agata e lo Shopping oggi. Ora vado che non trovo il libro che sto leggendo in gruppi. 
In foto Agata che dorme e sullo sfondo il Suo libro preferito, che ormai sa a memoria e pure io. 

mercoledì 11 novembre 2020

I POSITIVI: PUNTATA 3

Oggi tutto o quasi è tornato alla normalità, in effetti la mancanza dei nonni si sente e il pomeriggio è stato tutto un grande incastro e cambi di orario per gestire le attività delle bimbe con il lavoro. Ci siamo riusciti, almeno oggi e tutto perché in realtà Adele aveva solo piano in presenza e con le lezioni online si arrangia. In compenso tutte queste cose hanno fatto si che i 10000 passi siano stati raggiunti anche se questa settimana non riuscirò ad andare a camminare.
In realtà oggi volevo fare un articolo polemico, ma la cena mi ha rilassata quindi mi trattengo dall'attaccare varie categorie, magari domani ci penso.
DIETA evitiamo i commenti, non mangio molto fuori pasto, anzi quasi nulla, ma i pasti non sono leggeri però mi sto industriando per il prossimo lockdown con i grani di kefir, mi immagino già le facce di Michele e delle bimbe quando li vedranno.
Le frasi saranno: 'cosa ea ca roba?' 'da dove vegnea fora?' allora io mi cimentero in uno dei miei inutili tentativi di convincimento, sarebbe più facile convincere un muro a danzare. 
Domani mattina spese varie e poi... Beh ve lo racconto domani. In foto la mia ballerina e la lezione di chitarra

martedì 10 novembre 2020

TAMPONE: 2A STAGIONE PUNTATA 2

La seconda stagione di questa fantastica sit con è molto veloce e finisce già oggi quando alle 17 circa scopro che siamo tutti negativi, cosa quasi certa visto che ieri sera siamo rimasti svegli e allerta fino a mezzanotte e mezza nell'attesa della chiamata che non è arrivata. Domani tutto torna alla normalità: scuola, lavoro, caffè al bar (necessario dopo una giornata intera con le figlie).
Andiamo con ordine, ieri il tampone lo abbiamo fatto alle 22.30 circa, Adele si era già addormentata in auto ed era tranquillissima, dopo il tampone però ha decretato che a Castelfranco erano stati molto più bravi, oggi lo ha ripetuto a tutte le persone che mi hanno chiamato. La mia opinione è che sia molto fastidioso, a Michele ha fatto male, Agata ha pianto un po', Maddalena ha detto che le ha fatto male ma solo quando ha capito che era l'unica ad avere un'opinione propria da esporre e qui chiaramente non esiste la possibilità che qualcuno stia in silenzio. Io credo che questa volta il covid abbia preso paura di quello che avrei potuto fare con tutte e tre a casa 10 giorni: stamattina dopo mezz'ora dalla sveglia stavano già litigando per il posto in cui fare i compiti, il posto sul tavolo: 8 sedie in salotto, 6 in cucina e loro volevano la stessa, anche la Montessori avrebbe mandato maledizioni io le ho semplicemente spostare entrambe, ugoleggiato e minacciate in perfetto stile educativo moderno. Avete presente quella cosa di: devi spiegare le cose, così capiscono? Ecco le mie figlie non capiscono, io porto avanti la teoria che non capiscano perché sono Caoduro, invece una serie di minacce ben fatte funziona un po' di più, non molto ma almeno il tempo di respirare senza qualcuno che urla.
DIETA, oggi dopo pranzo, senza lavoro, un po sfasata anche fisicamente ho ceduto a del pane e cioccolata. Che cosa orribile, poi mi sentivo in colpa, anche perché ero così incasinata mentalmente e fisicamente che non ho fatto nulla e cose ne avrei avute a bizzeffe. Cosi alla fine ero incazzata e in colpa finché non è arrivato il risultato del tampone. Le cose lì sono migliorate, almeno finché non è arrivato l'elettricista nonché amico, che è entrato nei meandri più nascosti e quindi più incasinati di casa, così mi sono sentita un po' una cacca. Ok, l'ordine non è il mio forte, con Agata è impossibile (oggi voleva scappare dalla porta e uscire) ma insomma un po' cacca mi sono sentita.
In foto la birra per festeggiare il covid negativo. 

lunedì 9 novembre 2020

TAMPONE: 2A STAGIONE

A noi il coprifuoco non piace e così abbiamo voluto osare provando l'emozione del tampone in notturna in dogana. Abbiamo davanti a noi solo 2 ore di coda con Agata che si sta arrampicando sui sedili. Volenti o nolenti siamo accerchiati da positivi e così eccoci qui. Devo dire che Adele, che lo ha già fatto, è molto tranquilla. Beata lei, io non sono ancora così convinta che mi i filino qualcosa nel naso, ma non posso dirlo perché sono l'adulta.
Proverò anche l'emozione di una riunione via zoom in coda. Quante cose possiamo provare grazie a questo covid? 
Ah per i compagni di Adele, oggi è stata a casa per tutt'altro, abbiamo appurato che ha qualche problema con il latte. Stamattina non sapevo ancora come sarebbe andata la giornata: oggi pomeriggio in quanto SUPERMAMMA, in dieci minuti avevo avvisato tutti i genitori dei ragazzi che seguivo oggi e domani, medico e pediatra. 
La dieta oggi benissimo, ho quasi 10000 passi fatti, mangiato poco e di corsa quindi benone.
Dovevo raccontarvi una cosa che aveva detto Adele oggi, ma non me la ricordo, cavolo, se mi torna in mente ve la racconto domani, così vi faccio sapere anche se siamo degli infettati o meno. In foto facce da attesa. Michele è convinto che lui sia antico id e quindi ha la mascherina perché, sempre secondo lui, siamo noi le infette

domenica 8 novembre 2020

LE AMICIZIE

Un fine settimana all'insegna dei locali del mio comune, devo dire che questi blocchi ti fanno valorizzare i buonissimi locali vicino a casa, ma non di certo la dieta che sembra sempre più lontana. Devo dire che un weekend così è impegnativo a livello fisico, da domani mi rimetto in riga... Forse, ci provo ma non assicuro nulla.
Una riflessione che mi viene da questo weekend è come possano essere belle e importanti le amicizie capitate per caso in età adulta, come siano diverse eppure profonde, come sia più facile condividere anche problematiche importanti. In alcuni momenti della mia vita non avrei mai pensato di trovare ancora amicizie così forti. In foto il giardinaggio di stamattina, il mio è stato passivo, o almeno ci ho provato, finché qualcuno (uno a caso) mi ha detto: 'togli l'erba dal rosmarino'. 

sabato 7 novembre 2020

L'UBRIACONA

La colazione la ritengo un momento sacro, quindi dopo la necessità di avere dei secondi di silenzio, ora necessiterei di una colazione da sola senza che nessuno mi chiami, mi faccia alzare, scompaia tentando nuovi guiness dei primati per l'attività più pericolosa mai vista. Segue a ruota il momento doccia, oggi mi volevo far del male e quindi ci ho provato con 3 figlie senza adulti che le gestissero o meglio che cercassero di arginare la. Piccola di casa. Non paga di questa prova già da super eroina, ho ben pensato di farmi una maschera viso perché effettivamente ce l'ho da 15 giorni e non l'avevo mai fatto. Dopo qualche litigio con Agata, in qualche modo mi sono ritrovata in bagno da sola: maschera di stoffa sul viso, seduta sul water (chiuso) ad aspettare che passino 15 minuti e nel frattempo ho scritto questa prima parte. Dopo 7 minuti Agata stava già tornando di sopra. Santo paradiso, magari se mi vede con la maschera che mi fa sembrare Leonardo Di caprio quando aprono la maschera di ferro e ha la tela sotto. Qualcuno l'ha bloccata e intanto sono passati 9 minuti. Stamattina mi sono dimenticata di pesarmi, è vero che non volevo farlo perché sono nei giorni della femminilità (quanto mi piace questo nome, fa molto 1800) ma il mio inconscio ha proprio fatto in modo che non me lo ricordassi e quando mi è venuto in mente era troppo tardi, stavo già ingurgitando quintali di dolci per colazione. I minuti sono 11, posso prepararmi per la doccia.

Seconda parte, della dieta c'è poco da raccontare: aperitivo bar posta, pizza e birra. Da raccontare c'è l'acquisto delle birre: vado al supermercato, prendo uno di quelli cestini carrello e lo riempio di birre e niente altro, mi reco alle casse self e mi metto in coda, nell'attesa comincio a cercare la carta fedeltà del supermercato sperando in qualche scontistica,a evidentemente Agata giocando l'ha fatta scomparire. Io, comunque comincio a 'ravanare' nella borsa, dove c'è di tutto e di più. Ora seguitemi e immaginate la scena: voi siete 2 ragazze giovani e strafighe, che si possono permettere minigonna, stivale lungo e cappotto aperto per andare al supermercato (sì, è vero che ho pensato, dove cazzo vai vestita così, però in realtà era la voce dell'invidia che parlava, perché stavano veramente bene, magari poi tolga la Mascherina erano brutte brutte... Sì è sempre l'invidia che parla), bene, vi mettete in coda alle casse self di un grande supermercato e davanti a voi avete una con un giubbotto 100 grammi ma di quelli da sfigati, si capisce, scarpe di marca sì ma di un colore improponibile e comunque da corsa (erano le prime che ho trovato), capello alla c. Di cane (anche se pulito), struccata (mi devo ancora abituare) con un po' di ricrescita delle sopracciglia e pure spettinate (scusa Sabrina) che è praticamente piegata dentro alla sua borsa e che ha un cestino pieno di birra. Si svuota una cassa e questa donna davanti a voi non se ne accorge, richiamate la sua attenzione e lei reagisce come se si chiedesse cosa stasse succedendo con un: 'oh, ah sì, no ma, o sì, scusate!'
Voi cosa penserete? Che è un'alcolizzatq e nella vostra mente penserete a chissà quale storia poteva celarsi nel suo passato, beh io l'avrei fatto, anzi l'ho fatto pensando tutto questo mentre uscivo dal supermercato e ridevo, così quelli che mi hanno visto fuori avranno pensato che fossi pure matta, a no, c'è la mascherina, forse sono salva.  Foto della serata. 

venerdì 6 novembre 2020

CALENDARIO DELL'AVVENTO SOLO PER ADULTI

È venerdì, giornata prepeso, sono nelle giornate della femminilità (ho deciso oggi che si chiamano così perché scrivere mestruazione non mi piace) e mi sono mangiata un biscotto alle 18 mentre mandavo un vocale alla mia consulente alimentare nonché naturopata di fiducia Francesca Grazian che ha una pagina da andare a vedere. Ve la consiglio (ve l'ho scritto così mi sgrida meno per il biscotto). Non so se ho altro da segnalare sulla dieta, ho mangiato un sacco di hummus di ceci, carne, però oggi ho fatto gli gnocchi di zucca che di dietetico hanno poco e ora Maddalena sta facendo i biscotti. Io sono in riunione, in una camera vuota sdraiata per terra senza che nessuno mi salti sopra, mi chiami, urli: un paradiso. Esercizio fisico basso, quasi a zero, ritorna la prossima settimana, promesso o quasi visto che ho un po' di impegni tipo il dentista che mi deve fare una pulizia strana, brutta, con un nome strano vi farò sapere. Mi è venuta anche una pazza idea per un calendario dell'avvento per adulti... No, niente di osceno, vi piacerebbe? Se va in porto ve lo presento, promesso! Quest'anno mi sto concentrando sui calendari dell'avvento, non so perché, ma mi piacciono un sacco! In foto: io pronta per la riunione, niente trucco e parrucco però. 

giovedì 5 novembre 2020

SUPERMAMMA ED IL 'COME TE O FAT TE DESFE'

Oggi sono entrata in salotto con il braccio teso in avanti urlando 'SUPERMAMMA vi salverà', Adele e Agata erano entusiaste, le ho salvate dal nemico più cattivo di tutti, peggio del Pinguino e Jocker messi insieme: il signor Micice (chiamato dai più cimice, però Agata lo chiama così e a noi piace) che era pure in compagnia di un altro suo simile Micice. Mi sono sentita veramente wonderwoman con tanto di applauso finale.
SUPERMAMMA dopo qualche ora si è trasformata in un mostro, quando un messaggio le ha ricordato che domani Maddalena ha un esame di musica ed era davanti alla TV dalla nonna senza la minima idea di studiare. La frase 'come. Te ho fat, te desfe' mi è sorta proprio dal cuore. 
Spiegazione:'come te ho fat te desfe= trad. Dal dialetto Veneto, come ti ho fatto ti distruggo, tipica frase utilizzata dalle mamme venete nel momento in cui il figlio o la figlia l' aveva combinata grossa. Si presume possa derivare dal gergo religioso: in polvere eri e in polvere ritornerai. La madre in quanto genitrice si sente simile a Dio, talvolta superiore in quanto i figli sono stati partoriti e usciti da un buchino molto piccolo.
Tema dieta: mi sento la pancia piena come un bignè al cioccolato e so pure il perché: brownies! Comprato stamattina nella seconda mattinata di shopping. Stamattina mi sono svegliata KO da femminilità, andare a camminare era fuori luogo e così sono andata a spendere un buono che avevo lì da un po'. Oggi avevo il passeggino, anche se non tutto è andato liscio, in libreria (dove sono passata solo per cambiare dei soldi e alla fine ho preso un pezzo di calendario dell'avvento)Agata  voleva scendere così ha rotto un po' le scatole, poi mi sono fermata in panificio, le ho dato un panino e si è calmata.
In foto io che mi trucco per un video Usborne che poi non si è caricato, ma si caricherà a breve.

mercoledì 4 novembre 2020

L'ATTESA DELLA PUNTATA DE IL DECRETO

Siamo in attesa dell'ultima puntata del decreto, seconda stagione, il titolo della puntata è: 'di che cavolo di colore è il Veneto?' oggi abbiamo passato tutti i colori caldi. Dopo aver capito che Conte legge il mio blog e la scuola media rimane aperta, volevo prendermi la responsabilità se diventiamo regione arancione: stamattina ho comprato una crema colorata e un correttore per le occhiaie, un evento di portata apocalittica, più importante delle elezioni americane (per restare in tema). In realtà io mi ero dimenticata di averlo scritto, ma stamattina sono andata con le amiche a fare shopping prenatalizio (lo so che manca un mese e mezzo ma per come stanno andando le cose, meglio prendersi avanti) e mentre passeggiavamo, la mia personale esperta in estetica me l'ha ricordato e così ho fatto il super acquisto. Mi spiace non mostrarvelo ma insieme ho comprato delle sorprese per le bimbe e quindi è ancora tutto nascosto in auto. Avere delle femmine comporta dover porre mille attenzioni in più perché si accorgono di tutto. Dieta: stamattina ho comprato frutta secca e disidratata da Noberasco ideale per la dieta perché mangio meno di pomeriggio e mi danno soddisfazione, poi però ho fatto pizze surgelate per cena... Che chiaramente di dimagrante non hanno nulla, però questa settimana arrivo sempre sui 10000 quindi potevo permettermelo o Forse no? Cosa dite? In foto facce in attesa, ora scusate ma ci concentriamo per cercare di capire cosa accadrà oggi nella puntata odierna. Domani saremo gialli, arancioni o rossi? 

martedì 3 novembre 2020

CONTE LEGGE IL MIO BLOG

Se non chiudono le scuole medie, mi sento in dovere di credere che l'ultima lettura della sera di Conte, sia il mio blog. Lasciatemi questa convinzione (per Conte: ecco, se fosse vero, non è che puoi condividere qualche post, visto che la tua pagina è abbastanza seguita, grazie).
Questione dieta: oggi solo insalate di varia natura ma soprattutto alle 7.40 ero già in giro a piedi e alle 9 avevo già I 10000 passi. L'auto è uno splendore, ma stasera era buio e non riuscivo a fotografarla, non la vedevo così da quando l'abbiamo comprata, ve lo giuro. Riassumendo: auto pulita, esercizi fatti, dieta seguita con tanto di melograno a merenda. Meglio di così non si può. Stasera abbiamo pure provato il gioco che abbiamo creato con il gruppo game trainer e oggi ho fatto 2 video per Usborne e conosciuto  nuovi genitori per lezioni ai figli. Direi che è stata una giornata molto proficua, infatti sono distrutta. 

lunedì 2 novembre 2020

DAD ovvero Didattica a Distruzione

Oggi c'è stato quel lungo momento, durato circa 3 ore in cui stavo pensando di registrare un audio qui a casa e poi inviarlo a Conte (quello è capo) con scritto:
"veramente tu mi lasci in questa condizione per 24 ore al giorno? Sei proprio convinto di fare dad e lasciarmi così? Ti pregoooooo!". Per farci capire: le due più grandi in litigio continuo sull'educazione della più piccola a cui sto togliendo l'allattamento al seno e lo sta vivendo come un tossico in crisi d'astinenza pesante. Potete solo immaginare il caos che c'era contando che quella che ha i toni più bassi è un mezzo soprano. 
In compenso oggi la dieta è stata più efficace, anche se pranzo e cena non erano dietetici, mi sono trattenuta il resto del tempo anche perché sono andata dal dentista, solo la prima pulizia... Sarà molto lunga. La crisi da cose da fare si è conclusa stamattina alle 9.30 quando i due obiettivi maggiori erano stati portati a termine: l'auto è vuota e domani verranno lavati anche i sedili, forse poi non la riconoscerò più.
Sono arrivate le penne capacitive, ora mi sento pronta a fare lezione a distanza anche se non mi piace molto. Vedremo. 
Domani si cammina e anche mercoledì ma non vi dico dove... Sempre che non chiudano tutto.  foto di repertorio

domenica 1 novembre 2020

FESTA A METÀ

Giornata di festa con una festa a metà: il cimitero mezzo vuoto, la cena senza le zie, tutto un po' strano anche se non sono mancate le castagne e i dolcetti quindi di dieta neanche l'ombra, però credo che la strada fatta a piedi con i tacchi possa valere come esercizio fisico, anche perché dopo i primi dieci passi, mi sono ricordata che non li indossavo probabilmente dal Natale scorso. Colpa del covid anche questo, visto che per andare al supermercato non li mettevo, forse dovrei cominciare a farlo, come ho deciso di tornare a truccarmi un po', non che ne abbia voglia, ma ultimamente mi danno sempre qualche anno in più nonostante le poche rughe, credo che le occhiaie profonde, il pallore contribuiscano. Siccome questa cosa proprio non mi va giù, credo che tornerò a un po' di crema colorata e dell'ombretto. Niente mascara, messo raramente perché io poi mi dimentico e avete presente i danni che posso fare grattandomi gli occhi? Ho invece deciso di non fare la tinta per un po', anche perché per un eventuale lockdown non mi serve e comunque sembra che i filetti grigi li veda solo io. Dopo queste importanti decisioni e dopo essere riuscita ad avere tutto il necessario anche per fare lezione a distanza, posso tornare a piangere sui lavori di casa che devo fare e non so quando. Avrò un milione di lavatrici da fare, il salotto da sistemare e soprattutto, ma proprio al di sopra di ogni cosa, ho l'auto da svuotare perché martedì va al lavaggio interno, quello di fondo, sedili compresi. Aiiiiiuuuuutooooooo! Però una cosa di bella c'è, abbiamo finito la parete del salotto, mi piace troppo, la vedrete in foto insieme a qualche altra immagine di oggi.