BATTESIMO SPOSTATO

Benvenuto nella casa degli imprevisti e quando non è in quarantena qualcuno della famiglia, ci pensa il cuoco del ristorante e così in mezz'ora ho sentito tutte le parti in causa e spostato i festeggiamenti. In realtà mi dispiace un sacco per il ristorante che rimane chiuso in questi giorni. Noi siamo riusciti a sistemare e poco ci cambia, salvo quei 20 minuti di ansia e nervosismo per far quadrare tutto.

Ora attendiamo il nuovo anno e confidiamo che non ci siano altre quarantene, intanto sono tornata al consiglio comunale dopo la pausa Cristiano, una riunione veloce a cui è seguito il Salvacena preso dalla trattoria vicino a casa che fa pesce e... Polenta! Perché a casa nostra quando ordini in un posto che fa piatti molto buoni, c'è chi ti chiede di ordinarle tanta polenta ed effettivamente la vice adolescente la finisce tutta a prescindere da quanta sia.

In foto le figlie al lavoro con il papà in Giardino con una voglia inversamente proporzionale all'età però tutte senza sbuffare. 

TRA ORGOGLIO E SINCERITÀ

A casa nostra regna sovrano mister  Orgoglio, si può cedere tutto ma non lui, beh no, neanche miss ironia e miss bastardaggine mancano. Da capire è se sobi geni innati o tentativi di sopravvivenza. 

L'adolescente fa i lavori al. 75%, significa che le dici di tirare fuori la roba dall'aaciugatrice e piegarla, lei lo fa ma prega Dio che le maniche siano ben stese perché se i bordi sono raggomitolati così restano. La vice adolescente non può essere da meno, pulisce il bagno sebza spostare il sacchetto dei pannolini e mamma fa tanta meditazione per non diventare un drago. Papà invece in quanto produttore di orgoglio, ironia e bastardaggine all'ennesima rispostaccia dell'adolescente, le dice che può andarsene via, lei prende giubbotto e scarpe e se ne va. Io, madre, smadonno contro il padre ricordando a lui che essendo sua figlia vive su un letto di orgoglio e piuttosto si congelerebbe che ritornare, così la chiamo e le intimo di tornare in uno di quei modi che mi vengono raramente e solo quando sono veramente incazzata che tornano tutti e non fiatano. 5 minuti dopo stava ridendo. In serata abbiamo scoperto dove era diretta, dai nonni. Per fortuna l'ho chiamata, se fosse arrivata dai miei genitori, ora ci sarebbe cenere al posto di casa nostra. Quindi si nota il gene della bastardaggine, perché lei sa benissimo quale sarebbe stata la reazione del nonno e di proposito era andata lì perché così il drago a suon di bestemmie lo avrebbe fatto lui su di noi.

In tutto ciò figlia vice adolescente piangeva disperata inveendo contro il padre nonostante la sorella maggiore la Sbeffeggi in ogni modo.

Figlia 3 dal basso dei suoi geni ancora poco sviluppati si limita a venire in bagno dove mi sto facendo la doccia per esordire con: 'Maddy sta sempre appiccicata al cellulare' seguito da un 'mamma ha un culone giganto' che non so se mi ha più dato fastidio il commento sul fisico o quel giganto, che porca miseria, figlia mia, è irregolare, irregolare vuole la è anche se è maschile e pure singolare. Sia chiaro che poi ha avuto commenti anche sulla pancia (come sempre) e pure sulle gambe che però così sono ottime per dormire (come da foto).

Anche per oggi da casa Cao è tutto. Ah no, giusto, mi sono pure beccata un:' potresti fare meglio da mangiare' a cui è arrivato un  'potresti farlo tu che non mi offendo'. 

TUTTI A COMPRAR LE BOMBONIERE

Questo pomeriggio dovevo muovermi solo con mamma e figliolanza minore per pe bomboniere del battesimo, il cui confezionamento è tutto sacco della nonna, solo che le due maggiori alla frase: 'vado con mia mamma a prendere la roba' (non posso dirvi cosa perché è una sorpresa) la grande ha capito che negozio, la media solo che andavamo via ma questo è bastato loro pwr decidere. Hanno pure pulito il bagno in tutta velocità pur di venire. Lo shopping è stato veloce e facile, al punto che abbiamo potuto aggiungere anche l'acquisto del vestito di Adele e ora è a posto anche lei. Stamattina poi, nel sistemare le scarpe ho trovato pure due paia che posso utilizzare io, perciò è stata una giornata decisamente proficua. Agata ha pure detto alla nonna che Babbo Natale ha la pancia grossa come la mamma, magari da gennaio ci penso eh, intanto mi godo questi complimenti dalla figliolanza. 

In foto Adele che occupava lo scatolone delle scarpe, a proposito erano lì perché sono in attesa di una scarpiera e ne ho buttate o regalate parecchie. 

ORARI NOTTURNI

Si vede che sono giorni di vacanza perché vado a letto sempre più tardi, anche se poi arriva imperterrita Agata tra le 7.30 e le 8 a svegliarmi. Confido che oggi a suon di giocare, dorma un po' di più, ma non è una certezza, anzi.

Oggi abbiamo fatto il tradizionale pranzo da amici, un modo per mangiare un sacco e nonostante questa rubrica del blog continui a chiamarsi 'dieta associata' di dieta non ha proprio nulla, sono settimane che non ho il coraggio di pesarmi, ma insomma non si può mica rinunciare a tutto, a dir la verità non rinuncio neanche a poco. Domani torniamo a una pseudo normalità culinaria con le ragazze a casa e il tecnico della stufa che deve venire a sistemare un po' di cosine che non funzionano. Manca sempre meno al battesimo e le scarpe che pensavo di mettere si sono rotte ieri, ma posso farcela. Continuano le foto di repertorio perché oggi non ne ho fatta nemmeno una. 

BUON NATALE A TUTTI, SOPRATTUTTO A CHI MI HA SCRITTO E A CUI NON HO RISPOSTO

Più che un titolo, ho messo l'occhiello di un articolo di giornale, ossia una breve spiegazione di quello che troverete qui sotto. I miei auguri a tutti, soprattutto a chi mi ha scritto oggi. Lo so, potrei e dovrei rispondere a tutte le chat, a tutti i gruppi ma ad un certo punto erano 253 e io tendenzialmente il giorno di Natale e quello di Pasqua non prendo in mano il telefono e guardo le applicazioni di messaggistica solo. Per eventuali messaggi urgenti o che comunque hanno bisogno di una risposta imminente. È una decisione che ho preso qualche anno fa. Vedermi e vedere le persone intorno sempre con il telefono in mano mi dà fastidio. Ci troviamo con le famiglie per stare insieme e poi in realtà non lo siamo. E lo dico da una che per il resto dell'anno lo usa costantemente.

Di solito mi metto a rispondere quando torno a casa la sera, ma quest'anno ho preferito lasciare le mie parole di augurio solo qui per tutti.

Per questo secondo anno strano, dove la paura fa sempre più da padrona, vi auguro che questo Natale sia stato un momento di riflessione per ricordarci che i nemici li creiamo noi, che esistono solo persone che hanno un'altra idea rispetto alla nostra, che l'odio non ha mai portato niente di buono e che accusarci a vicenda non ci renderà migliori ma più tristi sicuramente.

Buon Santo Stefano ormai e spero lo possiate passare nel migliore dei modi.

È ARRIVATO BABBO NATALE

Agata ha chiesto più volte quando arrivasse, ma poi all'arrivo si è nascosta dietro le mie gambe : ha accettato il regalo, fatto la foto di malavoglia e poi si è messa a giocare sotto il tavolo. Niente non le era piaciuto a scuola e neanche a casa. Deve un po' abituarsi a questa nuova figura. Io devo ancora finire di impacchettare i regali, ma ormai ne mancano pochi, posso farcela ora che i piccoli dormono. Anche voi arrivate all'ultimo minuto a fare i regali?

Insomma anche oggi corse di qua e di là, però Babbo ha portato i cioccolatini anche a me. Poi a Cristiano ha portato un pallone da rugby...chissà chi avrà scritto la letterina per lui! Nella foto vedete tutta la family con i regali. 

FATTA ANCHE PER OGGI

La giornata di oggi è stata ancora più intensa di quella di ieri con la riproposizione di scene già viste: dentista più commercialista per la solita fattura elettronica che non parte. Vedremo se stavolta sarà andata a buon fine. Ci ho aggiunto anche il portare e andare a prendere Agata ed è stato proprio bello. Era la prima volta (madre degenere), i miei genitori mi avevano detto quanto fosse autonoma visto che non si può entrare ma devo dire che vederla è stato emozionante. Sono così piccoli eppure già così bravi. A tutti questi giri si è aggiunta Adele che si è fatta male a scuola e sono dovuta andarla a prendere. Nulla di grave, una bella sbucciatura ma niente di più. Per fortuna, però era andata un po' in crisi, forse perché qualche anno fa su una caduta così si era rotta la rotula. Chissà, non è riuscita a motivare tutti quei pianti. Per fortuna ora c'è un po' du pausa per riprendere energie. Il pomeriggio era dedicato al saggio di Maddalena che secondo me è andato bene, secondo lei no. Però eravamo pochissimi, serviva più che altro a far riabituare i ragazzi al pubblico. Poi tra una spesa per terzi e un po' di incombenze inaspettate a casa, mi sono ritrovata a guardare i regali solo dopo cena e non ho neanche finito. Domani mattina devo organizzarli e impacchettarli per vedere cosa mi manca, che ho proprio tanto tempo per andare a prendere tutto. 

ALLA RICERCA DEI SUPER POTERI

E anche per oggi, ci rilassiamo domani. Questa era la giornata del vestito per il battesimo, in realtà si è rivelata una corsa contro il tempo, ma andiamo con ordine.

Stamattina il vestito lo sono andata a vedere dove avevo preso anche quello per il battesimo di Agata ed è stata un'ottima scelta,a chiaramente essendo in zona Ponzano/ treviso ci ho aggiunto 2 consegne libri, un giro al Lidl a prendere l'abbigliamento harry Potter e la ricerca dei calzini neri per il 'saggio' del pomeriggio di Adele. Se ci aggiungete 2 tappe allattamento e qualche frignottamento di Cristiano, immaginatevi quanto abbiamo corso (sì al plurale perché c'era sempre la santa nonna, nonché mia consulente moda, dato che se sto male me lo dice chiaro e tondo, talvolta fin troppo chiaramente). Vestito trovato e sono molto soddisfatta, felpe e tute del Pottero (Agata lo chiama così) prese e libri consegnati. Ritorno in volata per preparare il pranzo che Michele doveva pure partire presto. Sono pure riuscita a seguire una diretta del corso che sto seguendo mentre preparavo il pranzo a Maddalena. 

Pomeriggio tra pulizie del naso, compiti vari da ascoltare, giochi con Agata e poi via di nuovo: recupero mine per la penna, mandatto un messaggio minatorio a Michele perché voleva andare via un po' troppo presto dal saggio di Adele (lo so che è incazzato con me, ma l'importante è che Adele abbia saputo che il papà è stato lì il più possibile, lui non lo sa che lei poi mi ha chiesto perché non è stato fino alla fine e io gli ho spiegato che era stato molto di più dinquello che poteva e la piccola era felice dello sforzo del papà. Lui neanche pensa a quanto la rinuncia di un aperitivo possa essere importante per il suo futuro di papà. Insomma con me se la farà passare), poi via a prendere figlia 1 a basket, mollata a casa al volo per prendere Cristiano e andare a vedere la lezione aperta di danza di Adele. Riuscire a fare il video come da lei richiesto (la coreografia di contemporaneo era bellissima, veramente meritava, peccato che non posso mostrarvelo), evitare che Cristiano pianga o svomitazzi in giro per la palestra, tornare a casa dove Maddalena ha preparato la cena. Fatta anche questa seconda parte. Ma mica può essere finita così, sono solo le 20.45, mancano l'aerosol, lo studio dei verbi, due parole con Maddalena un po' in ansia per domani e che ha dovuto saltare il gruppo giovanissimi perché va bene i super poteri ma io l'obiquità non ce l'ho. Alla fine dormono tutti e provo a trasformarmi in elfo per fare i pacchetti per Natale. Babbo Natale non potrà mai assumermi perché fanno veramente schifo, ma le grandi capiranno e per i piccoli non è importante. Ora Cristiano si è risvegliato, quindi basta pause, si torna al lavoro. 

QUARANTENE

Una mia amica mi ha appena fatto notare che oggi ci sono le ore 21.21 del 21 dicembre del 21 che è il 21secolo. Cioè che cosa fighissima.

Detto questo, la quarantena di casa Cao ormai sembra una passeggiata, conosciamo ahimè un sacco di persone che faranno il Natale chiusi in casa per covid o per contatto scolastico dei figli. Io continuo a contare i giorni e le assenze nelle classi. Ieri sera Adele ha detto che siamo dentro a 'sweet game' o come cavolo si chiama quella serie dove si eliminano fisicamente chi perde le varie prove. Forse c'ha pure ragione, manco il libro più terrificante che ho letto, metteva ansia così. Intanto io e Cristiano coninuiamo con il nostro bel raffreddore mentre quello di Agata va migliorando. Il lato positivo è che il piccolo vuole stare per lo più in braccio e così ho potuto dedicarmi alla mia pagina Instagram e cominciare a pubblicare un po' di contenuti lavorativi. Se volete commentarli, ben venga. 

Domani mattina dovrei finalmente andare a vedere del vestito per il battesimo ma mica ne ho la certezza .

Queste sono le foto che mandiamo al papà per incoraggiarlo prima delle riunioni. 

BEVIAMOCI SU

Cristiano è nuovamente raffreddato esattamente come me e Agata e quindi maciniamo chilometri a piedi perché giù non vuole stare. Santo aerosol che si festeggia ininterrottamente da novembre a febbraio, vive felice sul poggiolo del divano alternandosi tra l'una e l'altro figlio. Le due maggiori proseguono la scuola tornando ogni giorno con buone novelle, che sarebbe da toccarsi i gioielli se solo fossi maschio: 'c'è un'altra classe il quarantena', ' non avrò piu tal prof perché non è vaccinato', 'una compagna è andata a casa con raffreddore e tosse'. Olé. Per fortuna non tutta la tosse è covid.... Pee fortuna! Contiamo i giorni che mancano con il pensiero agli amici che si fanno il natale in quarantena di classe.

Tornando qui a casa, dei programmi fatti ieri, realizzati meno di metà... Perché è il lunedì che non è un bel giorno.

In foto l'omina perfetta del 2021:la bottiglia in mano la salva da quest'anno purché la beva in compagnia. 

GIRARSI

Domenica fruttuosa: finalmente nei cassetti di Cristiano c'è solo abbigliamento che gli va bene e non più tutta la parte di tutine ormai piccole, sono riuscita a liberare un po' di spazio dai libri in inglese (se vi interessano ne ho ancora) e poi abbiamo visto alcuni amici e giocato con loro. Troppo belli i momenti di gioco tra adulti. Ora sono pronta ad affrontare la settimana di Natale a partire da domani per capire quanti e quali regali mancano. Per fortuna alcuni li ho già. Speriamo solo di riuscire a mandare a scuola Agata, visto che oggi aveva il raffreddore: notte sii propizia.

A rendere le nostre giornate ancora meno noiose, Cristiano ha deciso che era tempo di girarsi da pancia giù a pancia sù. Non è un po' troppo presto? Cioè se già prima dovevi avere 100 occhi, ora ne servono 1000.

BISOGNO DI NORMALITÀ

Siamo riusciti a fare la foto con il dolce anche ad Agata. Quest'anno è avverso alle nostre feste di compleanno, dopo il covid per Maddalena, ora ci si mettono i mali di stagione, non per noi, ma per gli invitati. Oggi però la torta con le candeline l'abbiamo fatta dai nonni e la piccola era felicissima. Un briciolo di normalità in tutta questo assurdo periodo che dura din da troppo. In questi giorni pensavo poi al fatto che tra incidenti, nascite e familiari l'ospedale nel 2021 ci ha visto un po' troppo spesso. Insomma non chiedo chissà cosa ma una semplice festa, i fine settimana con gli amici, qualche giretto e soprattutto sapere che andranno a scuola di sicuro e non vivere con l'ansia della prossima quarantena. Per ora mi accontento di mini feste con dolce, ma mi mancano i maxi compleanni. Nella foto Cristiano stava guardando il nonno! 

QUATTRO SONO TROPPI

Ammetto i miei errori, 4 sono veramente troppi, quindi ho deciso di metterli in vendita, avete una vasta scelta:

- se avete bisogno di una compagnia spirituale ma poco reale, ho l'adolescente tra cuffiette e camera non disturba troppo ma la sua presenza è palpabile negli zaini dispersi in salotto, le scarpe ovunque e una camera impraticabile. Ha un gergo variabile da vasto a inesistente xhe si tramuta da voce soave a urlo inconcebile. Dovrete solo imparare la lingua del 'mmm' che in base al tono, alla lunghezza e all'altezza cambia di significato, ma tranquilli non è difficile.

- avete bisogno di esercitare la vostra capacità di discussione? Avete bisogno di un contraddittorio? Abbiamo la figlia 2 detta 'la polemica'. Il 'sì, va bene' non esiste mai né se riguarda lei, né per quelli intorno perché tanto dice la sua pure sugli argomenti che non la riguardano. Combatte qualsiasi battaglia e dato che non ha mai torto, non cede e non molla mai. Perfetta per avvocati in fase di praticantato, politici in erba o insegnanti.

- volete una bambina che vi faccia fare bella figura quando non ci siete, ma faccia capire alla vicina che vi sta sulle palle? Ecco la terza è perfetta. Quando è sola saluta, sorride, parla. Quando incontra altre persone mentre è mano nella mano con voi, ha gli occhi inietatti di sangue, non saluta e vi snobba. Vi fa fare ottima figura però se la portate tra trattori, ruspe e animali, in questo caso è sempre compiacente.

- ultimo: unico maschio disponibile ma ancora tetta dioendente quindi lo affitto a ore. Lui è perfetto per gli appassionati dell'antica Roma. Mangia troppo e poi vomita costantemente come facevano i romani ai tempi dell'impero. Uguale, uguale. Inutile spiegargli che potrebbe evitare, se ne frega, la pancia piena vince su tutto. Nonostante la tenera età e le vane speranze del papà, chiacchiera già molto... 

INCASTRIAMO I SAGGI

Volevo dirvi che scrivere tutto sul telefono funziona, a suon di promemoria non mi dimentico le cose da fare. Oggi mi sono ricordata tutti i colloqui di Maddalena. Non che i giorni intensi siano finiti, la prossima settimana sarà il momento saggi di Natale, quindi gli impegni si intensificheranno. Così oltre a impazzire io con gli orari, faccio impazzire i nonni con i giri e in tutto ciò sto procrastinando il momento in cui dovrò andare in negozio a prendermi da vestire per il Battesimo. Ho solo altri 4 giorni senza figlie a casa. Ci riuscirò? 

FA CHE ARRIVI IL 25

In questo periodo non ci facciamo mancare nulla: da cose belle a meno belle e ci si stanca sempre più facilmente. Io ci metto di mio il fatto che cerco sempre di accontentare tutti, di far sì che non si arrabbino ma alla fine lo fanno lo stesso e quindi ho sprecato energie inutilmente, adesso che me ne servono tantissime. Però bisogna guardare agli aspetti positivi: mi sono appena goduta 2 cioccolatini, ora vado di corsa a farmi la doccia sperando che qualcuno non cominci a urlare e senza sentirmi in colpa perché l'unica verdura vista a casa nostra negli ultimi giorni sono state patate. Ma perché non vendono verdura fresca, sana, bio e pure già perfettamente pronta? Giuro che la mangerei, ma quando devo prepararla io diventa un casino. Amen.

Doccia prima che Cristiano pensi di svegliarsi. 

ABBIAMO IL VESTITINO

Cristiano ha il vestitino pee il Battesimo e anche la tutina di NATALE, ora speriamo che non chiuda tutto e ci tocchi rimandare. Agata ha fatto la festa a scuola con tanto di coroncina e si è anche disegnata con la torta, un vero progresso visto che a casa non disegna mai e chiaramente io ero un po' preoccupata. La cosa più figa però è che hanno festeggiato con la torta grazie alla mensa dell'associazione genitori che si offre per fare il dolce per il compleanno. Basta ordinarlo e lo portano loro e il costo è veramente irrisorio. Stupendo. 

Adele è tornata da danza tutta soddisfatta per la coreografia che stanno provando per la lezione aperta e Maddalena comincia con le prime richieste sui capelli. Insomma stasera da quando è arrivato il papà poco prima delle 7 finché non è partita Maddalena per coro poco prima delle 8, non c'è stato un secondo di silenzio con tutto quello che avevano da raccontare di scuola e attività varie, c'era pure Cristiano che faceva versetti di sottofondo, cosa che ho fatto notare subito a Michele, perché è ancora convinto che il maschietto di casa parlerà meno... Che speranza vana. 

AGATA: IL NOSTRO REGALO DI SANTA LUCIA

Agata ha raggiunto il traguardo dei 3 anni e lo ha fatto ricevendo una super sorpresa: l'ho portata conni nonni e Cristiano alle fiere di Santa Lucia. La fiera dell'agricoltura più antica d'Europa e il sogno per una bambina che ama i 

Trattori, le mietitrebbie e le rotoballe. Unica pecca, voleva salirci sopra ma non si poteva, in compenso ha guadagnato la patente del trattore nell'area bimbi. Poi si è divertita ad accarezzare coniglietti e asinelli, una voleva pure venire via con noi. Una giornata così piena che si è addormentata alle 18 30 e la foto con il dolce è saltata, recupereremo nel fine settimana.

Intanto mamma si barcamena tra colloqui con gli insegnanti delle figlie varie, preparazione del battesimo e corsi on line. Ricordarsi tutto e incastrare le varie attività diventa sempre più difficile. Oggi ho fatto il colloquio con le maestre di Adele, ferma in un parcheggio tra il dentista dove avevo portato Maddalena e la pasticceria dove avevo ordinato il panettone mangiato stasera e che avrebbe dovuto avere la candelina sopra. In tutto ciò mi sono dimenticata di andare a prendere i pannolini di Cristiano. Ma ce la possiamo fare, come adesso che entrerò in riunione on line con il piccolo chr mi ciuccia la spalla e Agata che dorme sulle gambe, perché si è risvegliata malamente.

TEMPO PER OGNUNO

Dare del tempo singolo a tutti e 4 è abbastanza complicato, soprattutto finché Cristiano sarà tetta dipendente. Oggi però ci sono riuscita con Adele, quella che forse ne ha meno perché non soffre di gelosia. Abbiamo approfittato del fatto che avesse una lezione concerto a porte chiuse elper anticipare la partenza da casa e fare un giro ai mercatini di Giavera. Agata e Cristiano sono rimasti a casa con il papà mentre Maddalena era ai mercatini con gli amici ed è tornata prestissimo, molto prima del previsto perché faceva freddo ( ma dai?). 

Prima di andare via Agata e Adele hanno finalmente finito l'albero di Natale, dopo settimane in cui c'era solo la base. Michele si è finalmente convinto a salire in soffitta a prendere la scatola.

Insomma oggi proprio giornata natalizia tra concerti, mercatini e albero, non volevo che mancasse nulla e andando per bancarelle mi era venuta voglia perciò stasera ho fatto il primo Brulé della mia vita. Non è venuto male ma è migliorabile, troppo poco zucchero, lo riproverò di sicuro. Le ragazza intanto si sono bevute la cioccolata calda.

Ora attendiamo che tutti si addormentino e ci prepariamo perché domani sarà una giornata mooolto piena con una super sorpresa per la piccola di casa, che da domani sarà un po' meno piccola.

SHOPPING E PROBLEMI DI PESO

Giornata di pulizie necessarie perché la settimana qui vola alla grande e non riesco mai a fare tutto, soprattutto se ci mettiamo qualche malanno di stagione dei piccoli e l'organizzazione del Battesimo ormai imminente. Non so ancora come mi vestirò e ho ben poca voglia di cercare perché chiaro che metterei in luce i molti chili in più e soprattutto questa panza enorme... In settimana comunque me lo imporrò e andrò a prendere anche i vestiti per il protagonista della giornata e per le sue sorelle. Insomma ci aspetta un'altra settimana di shopping.

QUALCUNO TI BLOCCA IL TELEFONO

Ieri sera il mio telefono era bloccato, avete presente quando qualcuno sbaglia più volte il pin e ti chiedono il codice puk... Ecco immaginate che il puk dopo anni sia scomparso insieme alla tessera dove era scritto, sommate tutto questo e potete capire quanto arrabbiata fossi. Questo però mi è servito per capire che ho tutto sul telefono: blog, mail, social, banca, conti! Tutto! Troppo! È estremamente comodo soprattutto quando, come ora, stai camminando per far addormentare il piccolo e così puoi fare altre cose, ma è un grosso problema se il telefono non funziona più.

Vi consiglio il negozio di Giavera per risolvere i vostri problemi con telefono, pc, tablet, tv. La proprietaria è una maga. 

Detto questo ora Adele è in castigo da tablet e telefono. In realtà dovrebbero usarlo tutte meno e stasera mi sono sentita una mamma terribile. Adele guaedava una serie, Maddalena un'altra e dopo mezz'ora che Cristiano piangeva e io ero con lui ho lasciato il telefono anche ad Agata. Per fortuna oggi ho dedicato il pomeriggio alle due grandi andando a comprare il regalo di natale ad Agata. Siamo andati al negozio lego di Castelfranco. La foto è il loro villaggio di Natale... Un po' diverso dal nostro. Ho anche fatto notare alle mie figlie che ci sono mazzi di fiori e piante fatte con i lego e quelle non mi morirebbero... Speriamo che abbiano capito quello che intendevo con: 'potete regalarmeli che non mi muoiono!'

Non posso dirvi cosa abbiamo comprato perché sono tutti regali ma è un negozio bellissimo. Il pomeriggio con le ragazze è stato molto bello, ultimamente parlano anche un po' di più, soprattutto Maddalena che di solito è ermetica.

Bene, finalmente si può andare a dormire e domani non suonerà la sveglia.

LE FOTO DI MCCURRY E LE DOMANDE DI AGATA

Abbiamo rispettando almeno una tradizione dell'8 dicembre: la consegna tessere dell'azione cattolica, in compenso dopo 10 giorni il nostro albero è ancora senza punta, insomma c'è solo la base ma oggi Michele non voleva andare in soffitta, niente non c'è stato modo di convincerlo, come sempre d'altro canto. Per fortuna oggi pomeriggio siamo andati a vedere la mostra di Steve McCurry, un fotografo molto famoso e conosciuto soprattutto per i suoi reportage in territori di guerra e di profughi. Anche Agata ha guardato le foto, tra un cracker e l'altro mi ascoltava mentre le facevo vedere i particolari e lei ne notava altri, fin troppi visto che ne avevo saltata una che mi metteva tristezza e lei mi ha chiesto perché era così: rappresentava un bambino che piangeva mentre si puntava una pistola (probabilmente giocattolo alla tempia). Una mostra veramente bellissima, intensa e soprattutto a due passi da casa visto che è a Conegliano e sarà presente fino a febbraio. Poi abbiamo continuato con un giro a negozi in cui l'unica che non ha comprato niente per sé sono io e infine cena sulla via del ritorno. Ora sto aspettando che Cristiano si addormenti per poter andare a letto, ma dato che ha dormito tutta per la mostra e lo shopping mi sa che ora mi terrà sveglia un bel po'. 

La foto è fatta da Adele al pub dove abbiamo mangiato. 

AGATA ROTTENMEIER

Avete presente la signorina Rottenmeier di Heidi? L' istitutrice cattiva che badava a Clara, Agata con le sorelle è uguale. Ogni mattina, se si sveglia dopo di loro controlla chi si è portata via la tazza della colazione e chi no, questa mattina ha cominciato con tono da rimprovero a dire:'chi è che ha lasciato la bustina e anche il biscotto? E li chi è che ha lasciato la tassa e il bicchiere?' un commento per ogni familiare, sia chiaro. Stasera appena Maddalena ha finito di suonare è corsa in salotto urlandole : 'pressione, pressione' perché prima avevamo detto alla grande di ricordarsi la misurazione. In mezzo era andata a sgridare le sorelle che litigavano. Insomma fa proprio ridere, perché fa pure gli occhi incazzati e punta il dito. D'altro canto è quella che aiuta di più a svuotare la lavastoviglie, preparare la tavola ecc, ogni tanto con pericolosi gesti, ma per lo più ce la fa, chissà che con gli anni non si dimentichi di questa buona volontà.

Domani siete pronti per questa pausa infrasettimanale? Noi sì e spero di dormire un po' di più.

MOMENTI DI TEATRO FAMILIARE

Ogni sacrosanto fine settimana faccio i buoni propositi per il lunedì, ogni lunedì sera mi rendo conto di non averne portato a termine nemmeno uno, quanto ancora andrò avanti con questa giostra? A un certo punto della mia vita mi renderò conto che i propositi sono inutili? Questo per farvi capire che di quello che dovevo fare, ne ho fatto meno della metà, in più hp scoperto, anzi diciamo che si è solo evidenziata la mia incapacità burocratica, manco una fattura elettronica sono riuscita a inviare, domani sistemerò.

In compenso Agata è tornata a scuola e ho scoperto tantissime cose tipo: se rompete un vaso di vetro fino il sabato pomeriggio, il lunedì troverete ancora vetri ovunque nonostante le 10000 passate perché il vetro è fetente e scoppia come una bomba. Se avevate 2 vasi in tutto poi significa che ve ne rimane solo uno ed è meglio che sia in un materiale infrangibile. Se per caso ti cade un piatto nel lavello e so rompe, sta sicura che non era quello scheggiato.

Tornando ai figli, abbiamo trovato il modo di far coalizzare le sorelle maggiori, basta essere dei genitori estremamente fastidiosi, questa parte però ve la scrivo con i dialoghi reali:

Personaggi

MA: Maddalena 

A: Adele

AG

E: Erika

MI: Michele. 

SCENA:

Maddalena e Adele sono sul divano, la grande guarda un film sul cel, la piccola LOL sul pc.

MI: Maddalena non puoi guardare il film dal tablet almeno, così ti rovini gli occhi!

MA: ecco qui non si può guardare neanche un film. 

E: ragazze non avete suonato. 

MA: ECCO NON SI PUÒ NEANCHE GUARDARE UN FILM (usando gli ultrasuoni) MADÒ, BASTA ME NE VADO.

tutto questo dimenandosi.

Dopo un po' Michele sale per cambiarsi. 

MI: Madda la chitarra si sente sola e piange e se si bagna si rovina. 

MA (da oltre la porta della camera chiusa):Madò basta, lasciatemi stare!

Dopo poco salgo anche io, cambio Cristiano e vado verso la camera di Maddalena.

E: (a Michele) senti, sentu adesso come si incazza e ridiamo. 

AG: vengo anche io.

E: sta un po' distante perché tua sorella esplode adesso.. (busso alla porta)

MA: Che c'èEEEEEE!

E: se non trovi la chitarra per suonare, volevo solo dirti che era giù, per questo non la vedi in camera.

Maddalena si decide e scende imprecando. 

MI: Madda, questo è il mio modo per esprimerti tutto il mio amore

E: anche il mio. 

AD: (con i suoi modi sempre estremamente teatrali) ma chi vi crede, ma chi!

A questo punto scoppio di risa generale. 

Figlie che suonano. 

Genitori 1 figlie 0 ma non diciamoglielo. 

Foto di ieri. 

SORPRESA RIUSCITA NONOSTANTE LA PIOGGIA

Esattamente come lo scorso anno, anche questo, ha visto come protagonista della sorpresa per il compleanno di Michele, Venezia. Niente fine settimana romantico (anche perché credo che i nonni nom accetteranno più, 4 sono un po' troppi da tenere, vorrà dire che appena Cristiano sarà cresciuto penserò ai weekend con le amiche, sono sicura di averne più di qualcuna disposta ad abbandonare la famiglia per dei giorni di relax), il suo regalo che vale anche per Natale sia per lui che per me (tanto qui in casa non è che si sprechino a pensare a un regalo per la sottoscritta, quindi mi arrangio) è stata la. Carta Venezia. Sono almeno 2 o 3 anni che rifletto se farla o meno ma alla fine ho deciso, ne vale la pena, altrimenti ci sarebbe sempre rimasto il tarlo delle isole. Per chi non la conosce, questa tessera a pagamento permette di viaggiare sui mezzi pubblici veneziani a un costo decente. Oggi abbiamo iniziato da Murano, non è stata una gita efficiente perché il meteo non ci ha aiutato: siamo partiti tardi da casa aspettando di vedere se smetteva di piovere e poi per fare le carte ci abbiamo messo parecchio, così abbiamo deciso su due piedi quale vaporetto prendere. Abbiamo assistito alla soffiatura del vetro e alle ragazze è piaciuto molto, avrebbero comprato il negozio...

Diciamo che non hanno il senso del 'fare economia' ma per fortuna lo abbiamo noi. Sulla via del ritorno, abbiamo puntato su San Marco perché Michele non ha mai visto l'interno della Basilica ma siamo sfigati perché chiudeva presto. Così siamo tornati verso la stazione con l'ennesima tappa bar poiché Cristiano affamato ha svegliato anche i morti tra le calli. Neanche il treno gli era molto favorevole al ritorno. Arrivati a casa però sia lui che Agata si sono addormentati di brutto.

Venezia è bella ma anche con il vaporetto si cammina tanto. Agata era molto felice di rincorrere piccioni obesi che non scappano.

Maddalena mi ha fatto fare tutte le foto tipiche del turista perché non aveva voglia di tirare fuori le mani dalle tasche (e sono pure riuscita a farla mossa) e Adele continuava a dirmi: fotografa, fotografa, fotografa seguito da ho fame, ho fame, ho fame con la conclusione: ma domani devo andare a scuola?

MICHELE 40+1

Quattro dicembre qui significa compleanno di Michele, giorno dove non vorrebbe festeggiare, ma che si ritrova a farlo perché noi (ossia io, le bimbe e i miei) adoriamo i compleanni e così neanche oggi è mancata la torta con le candeline, la canzoncina e il disegno di Agata. Non ci sono stati poi grandi festeggiamenti, a parte qualche amico di passaggio, perché stasera Maddalena aveva, finalmente, il concerto di Natale. Un pizzico di ritorno alla normalità, dopo un anno in cui era saltato tutto. Abbiamo scoperto che a Cristiano non piacciono gli applausi e si è incazzato con il suono del Violino, effettivamente era una musica nuova per lui. Qui a casa si canta, si suona la chitarra e il piano ma niente violino. Agata a fine concerto si è accalappiata il pandoro che avevano regalato alla sorella (perché l'importante è non morire di fame) e ora dormono tutte pronte per la sorpresa a papà di domani, anche se il meteo ce la sta mettendo tutta per fregarci. 

DALLO SPRECO MASSIMO ALL'ANTISPRECO

Oggi sono passata dal massimo dello spreco al massimo dell'antispreco.

Allora partiamo dal primo, lo spreco: due giorni fa trovo l'avviso diancata consegna di una raccomandata del 26 novembre. Ora, a parte che quel giorno sono sempre stata a casa e mi chiedo perché uno non possa suonare il campanello al posto di rimanere in auto e suonare solo il clacson, perché, porca miseria, uno potrebbe pure non sentirlo il clacson. Superato già questa cosa che crea lo spreco del mio tempo, una persona in più in coda inutilmente in quel cavolo di ufficio eccetera, arriviamo al vero spreco: la raccomandata. L'inps mi diceva esattamente la stessa cosa di cui mi ha avvisato tramite il sito. Quindi per che cavolp mi mandi la raccomandata? Sprecando carta, costo della raccomandata, tempo di qualcuno che l'ja scritta e inviata e tempo mio... Porca miseria. Possibile che sia così per gli uffici pubblici? Questo spreco assurdo?

Passiamo invece all'antispreco, questa fantastica idea che si chiama 'too good to go' ossia nell'app i negozi possono inserire il cibo o altro che dovrebbe essere buttato perché non lo possono rivendere il giorno dopo. Nella mia zona i negozi sono ancora pochini ma se posso ne approfitto come oggi e ho portato a casa tantissimo cibo con pochissimi soldi. Merita un sacco. Speriamo che aderiscano più negozi.

Per il resto continuo a fare un decimo di quello che dovrei e sul più bello che tutti dormono, io crollo. 

SOTTO PRESSIONE

Ci sono momenti della giornata in cui mi sento un pelo sotto pressione, giusto pochino, pochino. Oggi pomeriggio c'è stato uno di quei momenti, un po' è pure colpa mia perché a i già mille impegni dovuti alla famiglia, mi metto pure af accontentare i caratteri di tutti: aspetta che questo non si arrabbi, che quello non si preoccupi, che l'altro non faccia troppo, che uno non sbuffi, che due non pianga ecc. A volte mi rendo conto che, almeno agli adulti, dovreu rispondere a tono e non lasciarmi influenzare, ma io non sono così ed è una palla. Per fortuna poi però ci sono i racconti di Maddalena sul suo primo laboratorio di prova allo scientifico, i messaggi dopo la prima storia del calendario dell'avvento, i sorrisi di Cri e le coccole di Agata, oggi Adele era incazzata con il mondo per non incazzarsi con se stessa però poi ci ha parlato della scelta delle scuole medie dei suoi compagni. Insomma qui la noia non esiste, mai, ma neanche mezzo secondo, zero proprio. Foto di repertorio 

PRIMO GIORNO DEL CALENDARIO

Agata chiaramente è rimasta a casa da scuola e ora sarà trattata ad aerosol e antinfiammatori per qualche giorno, non so se abbia un'otite perché visitare i pazienti non va più di moda. Evitiamo le polemiche e pensiamo ai calendari dell'avvento aperti qui a casa, quest'anno tutti lego ma ognuno diverso: Maddalena Harry Potter, Adele friends, Agata city. Per Michele quello delle birre, ma non può darmi soddisfazione e quindi non l'ha ancora aperto. Io e Cristiano nulla. O meglio, io mi sono iscritta a ben 2 calendari newsletter gratuiti, quindi ogni giorno mi arriva una e mail: uno sul benessere personale e l'altro sul piacere... Vi racconterò come andranno. Nel frattempo questa sera Adele ci ha letto il primo racconto del mio libro per bambini, quei racconti scritti per loro 3 anni fa, mentre aspettavo Agata che sarebbe arrivata a giorni... Eh sì fra poco è il suo compleanno, ma prima quello di Michele e per ciascuno ho in mente una sorpresa, spero solo che questi malanni di stagione si risolvano e che il meteo sia dalla nostra parte. Non vi svelo nulla, lo saprete a tempo debito. 

Da domani invece inizierò a lavorare sui social o meglio a usarli per lavoro con post e articoli su giochi e libri per aiutare i genitori e dare qualche idea per i regali di Natale. Se vi interessa passateci e ditelo in giro. 

Ora dovrei trovare la forza di alzarmi dal letto, visto che Agata si è addormenta e pure Cristiano e andare a piegare gli indumenti in asciugatrice. Mi serve tanta forza di volontà, perché ho parecchio sonno e sono pure un sacco di giorni che non leggo più. 

IL FINALE DI GIORNATA

Sembrava un'altra giornata molto standard, dove io mi ritrovo stanchissima ma di concreto non ho fatto nulla. L'unico aspetto positivo era l'uscita di stasera dopo 4 mesi con degli amici e Cristiano bravissimo al seguito. Ha sempre dormito. Poi torno e toh, mi aspetta figlia piccola con un improvviso dolore all'orecchio, cosa che ci si poteva aspettare visto che ha un pseudo raffreddore da più di un mese: lo aveva prima di prendere il covid, lo aveva durante e infine anche dopo. Chissà che così lo sblocchiamo fuori del tutto e intanto speriamo di dormire stanotte perché io avrei del sonno arretrato. Ora con un po' di antidolorifico è tranquilla, attendiamo. Ah, da domani, salvo figliolanza ammalata ci saranno delle novità sui miei profili, ma tranquilli la puntata serale dei fatti miei rimane.