venerdì 31 luglio 2020

LA DIETA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Facciamo un riassunto della settimana:
Attività fisica fatta con due passeggiate, bicicletta oggi e qualche periodo breve di orticoltura che vale come sauna;
Lecornie non adatte poche, solo qualche gelato e per lo più ghiaccioli che non contano;
Pranzo e cene pacate con preferenza di verdure e meno carboidrati. 
Tutto fa pensare che domani mattina non dovrebbero esserci brutte sorprese, ma non si sa mai. La panza comunque è sempre qui, ho pensato che probabilmente gli organi addominali si stanno prendendo una rivincita sul passato: tanti anni fa lo spazio a loro dedicato era poco ed era sovrastato da abbondanti tette che stavano su in maniera autonoma. Vi rendete conto che un tempo avevo solo top estivi (d'inverno sempre messa la canotta) rigorosamente con la pancia fuori e pantaloni a vita bassa? E stavo pure bene, non che lo pensassi anzi mi vedevo bruttina ed ero fredda come un ghiacciolo però cavolo non ci sono prove, era la vita prima di fb e di ig, c'erano ancora le foto cartacee quindi è duro pure farle diventare digitali, che sfiga. Almeno così le mie figlie non mi vedono con colori improponibili in testa, un trucco lievemente pesante (sì mi truccava ma solo nel weekend, il sonno e la colazione hanno sempre prevalso sul fattore estetico quindi a scuola niente trucco) e le parti, molte, scoperte. Tornando a oggi, insomma i miei organi addominali, forti della mia poca attività fisica, della caducità delle loro rivali e di tre parti, hanno deciso di occupare più spazio possibile. Sembra che l'unica possibilità sia un'azione di forza fatta di addominali, ma che palle, io odio fare addominali, io odio fare ginnastica, io odio... Sì sono diventata Puffo Brontolone. 
Il consiglio comunale? No, non ho parlato della mia dieta, però sarebbe stato Simpatico, in compenso sono soddisfatta perché sono intervenuta, era un bel po' che non succedeva, quindi questo venerdì finisce alla grande, confido che domani mattina non mi crolli il mondo addosso. La foto... Il relax  di una madre senza due figlie su tre, cioè senza litigi. 

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