domenica 12 luglio 2020

NOOOO, DOMANI DEVO CUCINARE

Siamo quasi a casa, oggi metà viaggio se lo è beccato Michele perché io non avevo voglia. Stamattina abbiamo fatto gli ultimi bagni e il pranzo, l'ultimo servita. L'angoscia più grande è questa, da domani torno a cucinare io, ho avvertito le bimbe che dovevano godersela. Ho. Già l'ansia, che cavolo preparo? Era così bello trovare tutto pronto, una grande varietà. Uffffff! Nel pomeriggio abbiamo chiuso in bellezza, ci siamo fermati a San Marino e abbiamo pure camminato parecchio, quindi la mia dose di attività fisica è stata fatta, anche se associata a un'ottima piadina, non potevo saltarla. Domani sera si torna a camminare, vero Samanta? Sempre che domani mattina, quando salgo sulla bilancia, non abbia un trauma tale da farmi dimenticare anche chi sono. Ora però non ci penso, che già devo svuotare l'auto e fare almeno una lavatrice e siamo ancora in autostrada. Domani se non mi leggete, sapete già il perché, potrei leggere questi post e chiedermi chi sia questa pazza fa che una pseudo, troppo pseudo dieta.
Nelle foto San Marino e le tradizionali foto di rito del mare (fatte solo stamattina, quando mi sono resa conto che ho tutte le foto delle due più grandi in acqua nei vari anni e non potevo non avere anche Agata), da notare il braccio di Michele in posizione copri ciccia, no, non voleva essere una foto romantica, gli ho proprio detro: 'tu il braccio lo metti qui così copri la pancia.' 

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