8 marzo, festa della donna. Da questa mattina penso a un post da scrivere, ma non mi è venuto nulla di decente. Il fatto che ci sia una giornata dedicata ai diritte delle donne, implica che di strada ce ne sia da fare. D'altro canto frasi come 'hai figli piccoli non puoi far questo o quello' me le sono sentite dire anche io. Da mamma di sicuro 3 femmine e un 'non si sa' posso solo dire che mi auguro che siano felici e che possano essere ciò che vorranno, intanto ho iniziato con il comprare trattore e rotoballe ad Agata perché le passioni non hanno colore. L'unica cosa che mi sento di dire è che la parità per me è la possibilità di fare ciò che si desidera mantenendo le proprie caratteristiche e per farlo la politica ne ha da lavorare per aiutare le aziende a sostenere i part time per mamma o papà e le maternità. Magari il primo passo sarebbe abbassare la tassazione sugli assorbenti.
A casa nostra regali dall'uomo non ne arrivano, ma per fortuna la mimosa arrica dalla suocera e oggi due bambini che seguo mi hanno portato un regalo, una bellissima sorpresa e io per le mie bimbe ho fatto un dolce. Un minimo di festa serviva.
Il grande evento però non riguarda la festa della donna, ma il fatto che sono andata a camminare. Poco più di mezz'ora ma ci sono andata, poi ho mangiato il dolce e quindi quello che avevo consumato, l'ho ripreso. Voi nonangereste una fetta di dolce, dopo aver letto che vostra figlia sarà a casa in DAD almeno altre 2 settimane? Eh già, dalla seconda media in sù chiudono tutte le scuole dell'ex ulss 8 da giovedì, a questo punto potevano chiudere anche la primaria così ci svegliavamo mezz'ora dopo.
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