A proposito anche Michele sta leggendo un libro, un mio libro che parla di metamedicina ossia che a determinata malattia corrisponde un disagio psicologico, ieri sera ha deciso che ogni sintomo era mio e quindi anche ogni disagio, verso il quarto l'ho salutato e me ne sono andata a letto spiegandogli che il mio disagio è lui. Giusto per essere amichevole e simpatica. Insomma questo uomini che pensano di sapere tutto, ogni tanto bisogna pure lasciarli a sbrodolarsi nel loro mondo.
Bene, vado a leggere, stasera leggera la mia prima opera di D'Avenia. Ormai ho iniziato il filone dei professori che scrivono romanzi. Vediamo se lui mi prende come Galiano. Io ve li consiglio. Non posso mostrarmi più di così, perché dall'estetista vado domani e se lei vede le sopracciglia imperfette mi sgrida. Domani super mega selfie. Promesso.
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