giovedì 22 ottobre 2020

SVUOTA E SVUOTA

Niente passeggiata del giovedì ma un armadio da svuotare e capitano quei momenti in cui ti dici: ma quanta roba ho? Scopri maglie che avevi dimenticato e altre in cui non ci stai più, manco se ti metti di traverso e pensi: veramente ci stavo qui dentro? Io per non deprimermi, quando vedo questi indumenti stretti penso che non ci starebbero più le tette, meglio concentrarsi sulle cose che sono cresciute in maniera  positiva. È un momento catartico comunque, che continuerà anche domani visto che sono ben lontana dall'aver finito. È catartico perché mi sono comportata alla Marie Kondo, sto buttando via parecchie cose e pensare che non avevo neanche finito di leggere il suo libro. In questa giornata di svuotamenti, l'unica cosa che non ho svuotato è il frigo: ligia alle regole della dieta mi sono attenuta a verdura e legumi condivisi con Agata, mentre il resto della famiglia si avventava sulle cosce di pollo. Adesso ammetto che ho fame, è da stamattina che sogno la cioccolata calda ma sto tenendo duro, sabato si avvicina e ho deciso che placherò le mie voglie durante la pseudo festa di compleanno di Maddalena. Userò la scusa di accontentare il suo mini gruppo di amici (sì sono 6 in tutto e comunque si vedono sempre, giusto per placare gli animi additatori) per mangiare pizza, cioccolata calda, pop corn e tutto quello che mi verrà in mente. Ora che ci penso, domani sera andiamo a mangiare le castagne, io le adoro ma come faccio con la dieta? Santi numi illuminatemi voi.  In foto parte del lavoro di oggi, il momento divertente. 

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