domenica 25 ottobre 2020

L'ULTIMA CENA

8 scatoloni, 4 borse per la Caritas e due di rifiuti: l'armadio è stato svuotato e io sono distrutta, anche dal fatto che ho capito che non posso fare shopping per il prossimo millennio (non che mi serva visto che saremo rinchiusi in casa il prossimo mese). Alle 15.30 avevo già raggiunto i 10000 passi facendo migliaia di scale, alzando scatole e scatoloni di libri e vestiti, coprendo finestre e porte. La prossima volta che questa casa verrà dipinta sarà nel 2030, almeno, o ci sarà una ditta che farà tutto da sola, ciò implica che saremo molto ricchi (ricordate: i sogni non hanno limiti, quindi lasciatemelo immaginare). Tra l'altro alle 13.30 il piano inferiore era già stato sistemato e pulito. Mi sento un mito, un po decadente dato che mi si chiudevano gli occhi alle 17 e nonostante questo siamo usciti a cena per questa ultima serata in cui sarà possibile. Non ne avevo la minima voglia, ma a casa tocca a me cucinare e quindi mi sono adeguata visto che non ne avevo voglia. La cena di stasera è quindi fuori dieta, oggi con tutta la fatica che ho fatto e non ho praticamente mangiato, direi che sono stata molto ligia, ho pure usato la Fitball. Forse stando a casa tutte le sere e i weekend, sarà più facile però, caspiterina, devo ancora fare il menù settimanale, prima di dormire mi ci metto. In foto il che cammino in questa strana serata di libertà, sembra un po' di essere un condannato a morte.

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