martedì 29 settembre 2020

LA RIVOLUZIONE

Questa sera avrei voluto mettere una foto sexy dato che vi sto scrivendo appena dopo la Doccia, poi ho guardato il mio accappatoio, quello che mi è rimasto, quello che nessuno voleva, quello che asciuga poco e riscalda ancora meno in microfibra blu e ho notato che non era adatto. Mi sono detta che non è un indumento a rendere sexy una persona e allora mi sono guardata e ho pensato la mia estetista si sarebbe sentita male nell'osservare: peli superflui in abbondanza, ricrescita delle sopracciglia, piedi decisamente presi male, unghie delle mani rotte a causa degli scatoloni di oggi. Stamattina ho spostato un sacco di scatole piene di libri da una stanza all'altra così arrivo al punto attività fisica: alle 9.24 avevo già fatto i 10000 e ora lo ho quasi duplicati, per fortuna perché ero partita male, poi ho fatto subito la fitball così la mia coscienza si è sentita a posto con se stessa e si è lasciata andare solo a pranzo con una fetta di strudel ma ormai sono salva, i dolci skno quasi finiti. Ora torniamo al problema foto, quello che rimaneva da fotografare era questo, mi spiace. Preparatevi per domani, prometto foto migliore, ma soprattutto vi racconterò una giornata stressante, so già che lo sarà, data la quantità di impegni che si sovraporranno in serata, un'anticipazione: ora leggo i documenti per il consiglio comunale, almeno per avere un'idea degli argomenti. So già che alcuni di voi staranno dicendo: beh poteva prepararsi prima, ecco sì, avrei potuto però non l'ho fatto e se non tenete a bada le vostre linguacce vi sottopongo un bilancio e una delle tante relazioni iper tecniche che mi arrivano... Che non sono mai di cultura. Io mi chiedo perché in consiglio si parli solo di bilancio e di lavori pubblici di varia natura, dobbiamo fare una rivoluzione e parlare di... Libri, letture, scuola almeno mi sentirei un po' meno cretina. Questa cosa che il mondo è pieno di ingegneri, architetti e tecnici di varia natura deve finire (posso dirlo perché ne ho sposato uno, so di cosa parlo), servirebbe un po' più di fantasia, di immaginazione, no? Naturalmente non mi riferisco solo al mio comune, è così ovunque, per questo serve una rivoluzione. Bene, ho detto la mia cavolata anche per oggi. Buonanotte. 

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