mercoledì 2 settembre 2020

ALLA FANTOZZI

Di solito i miei pezzi vengono scritti di sera, ultimo baluardo prima di dormire, ma oggi farò un'eccezione per questa prima parte perché, come vi ho anticipato nelle storie di Instagram e fb, sono le comiche. Fantozzi a confronto è stato il nulla, ma andiamo con ordine.
Ore 7.45 sveglia, prima delle nove dobbiamo aver già sistemato le galline dai miei, o meglio io accompagno Maddalena perché dai volatili non entro.
Esco e vedo il nero più nero che sta arrivando, l'auto ce l'ha Michele, la bici di Maddalena è bucata quindi ho un barlume. Prendiamo la bicicletta di mia suocera: bucate o sgonfie entrambe le ruote, madda prova a partire ma la abbandona in mezzo al giardino. Decido di farla salire dietro: sono le 8 e non ho fatto colazione, Maddalena pesa come me. Se mi chiedevano di fare una camminata in montagna avrei fatto meno fatica. Sono arrivata al cancello dei miei stremata, pensando di svenire da un momento all'altro. Io non faccio mai nulla prima di aver mangiato, fino a oggi. Arriviamo, Maddalena sistema le galline, io mi riprendo. Per il ritorno mia figlia ha una grande idea: prendiamo una bici dei nonni, sta iniziando a piovere. I nonni si sono portati via le bici. Ok, ora lei pedala e io sto seduta dietro. I primi cinquanta metri sono più rischiosi di un giro in formula uno senza saper guidare. Gli altri 950 sono costellato di incontri con i vicini dei miei che salutano e ridono. Abbiamo fatto ridere mezzo paese. Immaginatevi: Maddalena alla guida, io seduta dietro, lei che cerca di accelerare perché comincia a piovere e il risultato è che ondeggiamo in mezzo alla strada, al punto che un ciclista ci supera utilizzando un fischietto, lo giuro aveva un fischietto.
Arrivati alle scuole scendo, inizia a diluviare, me la faccio correndo fino a casa, dopo rimetto a posto pure la bici prima che mia suocera si accorga che l'abbiamo letteralmente lanciata in mezzo all'era. 
Madda arriva prima di me chiaramente , un uovo è andato ma lo recuperiamo con uno 'sbatudin'. 
Ora la colazione è necessaria, ma Agata richiede attenzioni e poi un lampo: oggi vengono a ritirare la macchinetta del caffè, dove ho messo le etichette? Comincia la ricerca frenetica, sono le 8.45, alle 9 inizio a lavorare e non ho ancora mangiato. Giro tutta casa, ma non le trovo, sono le 8.58 prendo il computer, la stampante e le ristampo, ci provo perché la cartuccia nera è finita. Manca lo Scotch largo, per fortuna nonna Teresa ha tutto. Maddalena chiude la scatola, appiccica l'etichetta e... Di fianco allo scatolone trova le stampe di ieri. Sono solo le 9, ho già fatto 1 corsa in bici con peso, una mezza maratona (per me 200 metri di corsa lo sono), è arrivato il primo bambino, ho perso e ritrovato le etichette che ora sono doppie e... Mi sono dimenticata che in frigo avevo le paste rimaste da ieri sera, che sarebbero state perfette a colazione, ma ormai ho già dato, on pane e marmellata. Oggi mi sono ripromessa di non cadere in altre tentazioni quindi fino a domani niente. L'idea sarebbe pure quella di camminare mentre Maddalena è a chitarra e andare a piedi alla riunione di stasera, ma non credo che il meteo mi assisterà. Vi farò sapere, intanto pensate a noi in bici e ridete.

Ore 11.40: la macchinetta del caffè è stata recuperata, ci sono ancora speranze per questo mondo.

Ore 13.58: uno è passato di qua, ha brontolato e se n'è andata, YOGA aiutami tu. Agata ha rovesciato mezzo barattolo Di cibo per i pesci nell'acquario, se muoiono Adele mi uccide. Abbiamo filtrato e cambiato un po' di acqua, ma non tutta, più tardi ne cambieremo altra.
Questa giornata continua ad essere fantozziana. Madda ha preparato degli squisiti cupcake poco adatti alla dieta (guardatevi la mia pagina Usborne per vedere le foto). 

Ore 17.40: sono già arrivata a 10000 passi, l'idea di portare Agata al parco mentre Maddalena era alla lezione di chitarra, non è stata una grande idea (vedi foto). 

La serata si conclude con la passeggiata verso la riunione e quindi anche questa giornata fantozziana sembra volgere al termine, al massimo vi racconto domani altre novità divertenti intanto sono felice perché finalmente sono tornata a scrivere. Un giorno magari anche quel presunto romanzo sarà finito, chissà quando. 

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