mercoledì 16 settembre 2020

TAMPONE IN ARRIVO SENZA SUPER EROE

Vi racconto una storia, ma mi raccomando state attenti.
C'era una volta una mamma che si era presa una settimana di ferie da lavoro, già si prefigurava delle mattinate di lavori di casa e dei pomeriggi di scrittura, poi è arrivato il martedì e la figlia di mezzo è stata male, di già. Tutto mostrava un'influenza intestinale, forse un po' di ansia. Poi è arrivato il martedì notte e ha cominciato a star male la figlia piccola: vomita di qua, vomita di là. Già l'idea di ferie scompare, poi il mercoledì mattina si insinua febbre, un po di raffreddore nella piccola. Chiama o non chiama? La mamma in ferie se lo chiede ne parla con il papà al lavoro, sente le esperienze delle amiche e si decide chiama... Risultato tampone.
La mamma è a casa, legge i social mentre tiene la bimba con la febbre o quella che vomita. 
Il martedì che non aveva chiamato il medico era una complottista, pazza, appiccica virus ma comunque pecora perché sua figlia andava a scuola e senza cervello perché non capisce l'importanza del tampone. 
Il mercoledì dopo aver chiamato è una covidiota, pecora, senza cervello, ecc
In ogni caso una mamma di merda perché comunque sia le sta uccidendo. 
Ora quella mamma di merda in ferie passa il mercoledì pomeriggio a farsi paranoie di ogni sorta, mangiando patate di sacchetto e muffin fatti dalla figlia sana (tutto contro la sua dieta) ma dopo aver ballato sulle note dei 'me contro te' e solo chi è genitore può capire che razza di prova sia questa, capisce una cosa veramente importante:
quella mamma sta aspettando un super eroe e una super eroina (perché quella mamma è femminista), ma non uno di quelli da tastiera che giudica e scrive, uno vero di quelli che arrivano volando, perché se non voli non sei nessuno, che sia strafigo, perché con la pancia non voli e senza muscoli non puoi far fuori i cattivi (stesso vale per la supereroina ma lei alla super mamma interessa meno). Solo che la mamma si guarda intorno e non vede super eroi e i fighi manco parlano. La mamma di merda in ferie finisce la giornata senza batterie, con lo stomaco che promette di aver preso l'intestinale e con in testa le voci di Lui e Sophie, senza un briciolo di supereroe, ma pensa che se forse le sale la febbre potrà vederlo almeno in sogno. La mamma di merda in ferie decide di tornare a leggere che almeno nei libri qualcuno i misteri li risolve, magari una Scrittrice, una vecchia o chissàchi, ma un super eroe lì c'è sempre. 
In foto l'effetto 'me contro te'. 

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