venerdì 4 dicembre 2020

TANTI AUGURI MICHELE

Oggi è il compleanno di Michele, 40 anni, cavolo. Fa un po' paura scriverlo anche se a me ne mancano ancora 4 per raggiungerli (lo scrivo perché so che lui sembra più giovane di me, quindi vi evito figuracce). La pioggia oggi ci ha fermato a soli 20000 passi però ci ha permesso comunque di vedere tantissimi vicoli spettacolari e anche un sacco di camini non a norma (con Michele è così, ovunque andiamo controlla i camini). Venezia ha angoli così belli che sono quasi indescrivibili, solo che quando comincia a cadere gocce, ti ricordi quello che odiavi all'università: quando piove l'acqua è veramente troppa. Alle 16 ormai stanchi e fradici ci siamo chiusi in stazione, dentro a una di quelle catene di pollo fritto e Michele ha avuto il coraggio di mangiare... È stato bello e almeno da quello che mi dice soprattutto per lui, non intendo il pollo, parlo della sorpresa... E siamo solo a metà... E ora comincia il racconto del ritorno: il complice Icio è venuto a prenderci in stazione, la complice Daisy è andata a prendere il dolce da Giulio Vacilotto e le complici nonne stavano scaldando la cena che arrivava direttamente dal Bosco del Falco. Ok, in questo caso aveva capito che c'era qualcosa che non gli stavo raccontando, ma almeno non ha fatto troppe domande sulla via del ritorno. Le bimbe poi gli hanno preparato 2 super cartelloni (di cui io non sapevo nulla) e così un minimo di festa siamo riusciti a farla e pensare che aveva pure prenotato una sala per fare una super festona. L'avevo convinto, chissà se recupereremo, intanto ci siamo divertiti.

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