martedì 29 dicembre 2020

QUANDO LE COSE SI DOSTRUGGONO

Sto per entrare in modalità doccia, ma sento già che Agata si sta avvicinando... Stavo per elogiare l'uomo che la teneva, nonché biologicamente suo padre, ma aspetto, non vorrei mai pentirmene. Volevo informarvi che domani arriva l'armadio, esatto non più il 9 gennaio, ma domani e la conferma l'abbiamo anzi l'ho avuta oggi e quindi questo cosa ha implicato? Che ogni minuto libero ed erano pochi visto che oggi lavoravo mattina e pomeriggio, è stato dedicato a spostare scatoloni e lo stendino. Mai spostare uno stendino da sola, perché un asse si può piegare, le viti un po' svitarsi e quando sei nell'unico punto dove c'è un piccolo gradino, tutto si può sfracellare al suolo. Ho dovuto mettere tutti gli abiti, le giacche e i pantaloni appesi sul letto. Mi veniva letteralmente da piangere. Per fortuna questo è successo prima del turno di lavoro pomeridiano, uno di quei turni che ti dà tante soddisfazioni, tra cui questa frase: "a scuola spiegano tutto difficile, tu spieghi tutto facile!" è stato molto bello sentirselo dire, anche se una parte di me ha sentito una morsa allo stomaco, a scuola non dovrebbe sembrare difficile, non dovrebbe proprio.
Round serale nello spostamento dei libri, per la millionesima volta e di certo non l'ultima visto che non so quando compreremo le librerie. Come avrete capito ho fatto pesi come attività fisica, come dieta... Stasera la cena ha previsto mozzarelle in carrozza, al forno però quindi più dietetiche. Sì lo so, la prova bilancia sarà traumatica, ma credo che il 2 la eviterò, punterò direttamente al 9. Il senso di colpa è alto, ma più che per me, per Maddalena, dovevamo andare a camminare tutti i giorni e non lo abbiamo ancora mai fatto. Va bene che ha piovuto, quindi non è tutta colpa mia, però di certo non ho insistito per trovare il tempo.
Bene, non voglio sprecare troppo tempo della doccia, Agata potrebbe sempre arrivare...  In foto il letto oggi pomeriggio. 

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