domenica 13 dicembre 2020

TANTI AUGURI AGATA

Oggi è il compleanno di Agata e mi dispiace un sacco non averle fatto la festa di compleanno. Io adoro le super feste con tanti invitati, bambini che urlano e vengono cacciati al primo piano per sopravvivere; adulti che non si conoscono e cominciano a chiacchierare; giorni e giorni a preparare panini di tutti i tipi per poi sedersi attorno al tavolo a ridere;Dolci fatti per le bimbe che agli adulti non piacciono quasi mai e che non sono neanche un granché ma ai piccoli piacciono. Mi manca tutto questo, anche se questo lock down ha fatto sì che i dolci siano migliorati visto che arrivano dalla Pasticceria o dalla gelateria come oggi. Recupereremo sicuro ma la foto dei 2 anni con tutti i bimbi intorno non ci sarà e rimarrà sempre un piccolo vuoto.
Il dolce comunque c'era quindi dieta non pervenuta, stamattina poi vi ricordo che c'erano le brioches e stasera la pizza. Domani lo giuro mi metto seria. Ora che le persone si accorgono che sono dimagrita, io penso bene di ingrassare di nuovo. 
Ora però vi racconto il risveglio:
Apro gli occhi in preda al panico: che ore saranno state ? Maddalena doveva essere in chiesa a Giavera alle 9.15. Guardo il cel e sono le 9.05, mi alzo facendo volare Agata sul letto (era con noi dalle. 6.30, che razza di risveglio) e chiedo a Michele: 'madda si è alzata?'
Lui risponde non so con la voce ancora impastata dal troppo alcol di ieri (vi ho evitato la descrizione della sua condizione post pranzo di lavoro). Io volo in camera di Maddalena e trovo il letto vuoto, respiro, almeno è già sveglia. Scendo le scale e trovo Adele intenta a mettersi lo smalto, mi guarda con il suo tipico occhio che dice: che problemi hai? E con quell'aria da pseudo principessa che osserva la plebe dal suo trono.
Le chiedo di Maddalena e lei mi risponde che è già partita e hanno già fatto colazione. Un moto di orgoglio si è instillato dentro di me. La grande ha adempiuto ai suoi impegni da sola e senza brontolare. Che bella cosa, anche se poi deve aver detto a tutti quelli che incontrava che noi eravamo ancora a letto, ma è pur sempre figlia di suo padre e il loro ego fortuna che non di vede, altrimenti dovremmo veramente comprare un castello per farcelo stare (per la gioia di Adele che si sente principessa).
Serata: vado a recuperare l'auto che Michele aveva lasciato in azienda, mi porta Icio. Arriviamo e vedo un autista del magazzino di fronte e mi viene in mente cosa possa aver pensato lui nel vedere un'auto che entra in un parcheggio deserto, scende una donna che al buio e da distante può sembrare figa (il pensiero è mio quindi gestisco come voglio le immagini) corre verso la sua auto, sale e se ne va, chiaro una coppia di amanti, non una che da scema è partita da casa senza giubbotto e con tre gradi fa veramente freddo e non vedeva l'ora di tornare davanti alla stufa. D'altro canto il famoso autista che ha pensato tutte queste cose non può aver notato le ciabatte da Bisnonna ai piedi di lei, i oantacollant osceni e la felpa con uno smile gigante. 
Il momento top della serata non è stato questo, chiaramente, ma il fatto che ho guidato il furgone, sì, vaaaa bene, l'ho solo spostato in giardino, perché dovevo mettere l'auto in garage, ma per me è già un ottimo traguardo. Attenti che fra poco mi vedrete sfrecciare con il bolide DELL'MT... mmmmmm, se imparassi bene potrei andare all'ikea da sola con un furgone da riempire, potrebbe essere un valido motivo. 
In foto il compleanno di Agata, la foto su facebook è della pseudo festa di Michele. 
A proposito il prossimo compleanno è il mio a maggio, quindi per un po' siete salvi.

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