lunedì 10 agosto 2020

CHI BEN COMINCIA...

Non vado oltre nella frase perché con me tutto può succedere, fatto sta che ho fatto 11300 passi (metto il numero per Gianna) e sono tornata a mangiare leggero, a parte un dolce stasera, che doveva essere il dessert oggi a pranzo, ma Michele non lo. Voleva e mangiarlo da sola mi rattristava. La ricetta la trovate sulla pagina di #silviasbaking, non è per niente da dieta ma vi assicuro che ne vale la pena. Che dire della giornata, si è portata dietro un po' del nervosismo di ieri e della stanchezza di questo periodo, il tutto è sfociato in una telefonata e un po' mi dispiace per chi era all'altro capo e credeva di trovarmi tranquilla e mesta come al solito invece ero un po' più iena. Ecco, diciamo che sono molto stanca di quelli che credono di saper tutto e tendono a trattarti con sufficienza, sono stanca di lottare per ogni cosa, insomma rilassatevi e non rompete. Io poi sono una che si mette sempre in discussione, in realtà anche un po' troppo, anzi sicuramente troppo e così sono pure arrivata a chiedermi se la strada della scrittura sia la mia, non lo so. So che ho i miei difetti, per esempio se scrivo non so usare la punteggiatura, nonostante mille corsi, libri, nonostante la corregga agli altri, nei miei testi non riesco(se vedete dei punti con maiuscola dopo a casa, quelli non ci azzeccano, sono io che ho problemi con la tastiera del telefono e non sempre me ne accorgo) . Emerge la mia passione per il flusso di coscienza di Joyce, io butto fuori di getto, come viene. Anche per questa sera io e le mie paranoie vi abbiamo intrattenuti abbastanza, ora cerco di mettere il pannolino ad Agata senza svegliarla perché qualcuno di è dimenticato e poi torno alla lettura del mio 'Centenario'. In foto il dolce è soprattutto rosolino e nocino, gli esperimenti di quest'anno. 

Nessun commento:

Posta un commento