sabato 1 gennaio 2022

IL BILANCIO 2021

Sono 2 giorni che devo scrivere questo bilancio, ma tra un impegno e l'altro e forse l'indecisione su cosa fosse veramente da ricordare e cosa no, devo ancora farlo. Ora per fortuna Cristiano mi ha bloccata sul divano per mangiare e quindi eccoci qui alla resa dei conti.
Se ripenso al 2021 devo dire che una parola da utilizzare potrebbe essere ospedale in tutte le accezioni: dall'infortunio di Maddalena che ha impegnato i primi 4 mesi dell'anno tra operazioni e visite, alla nascita di Cristiano fino ai malanni della nonna. Insomma nel bene e nel male abbiamo vissuto ricoveri operazioni, parti, anestesie totali antifolorifici e possiamo solo dire che abbiamo un ospedale che è una bomba. È l'anno del covid che ci ha fatto sperimentare il lockdown scolastico e la quarantena familiare. Che ci ha fatto fermare e rifletterw sulle fragilità e sulla forza delle nostre donnine più grandi, su quanto il loro crescere e affrontare la vita sia stato segnato da questa pandemia. Ma per noi è stato l'anno dell'arrivo di Cristiano (che per dovere di cronaca, se fosse stato femmina sarebbe stato uguale) e l'anno della pubblicazione dei miei libri dopo lunghi periodi nei cassetti. È stato l'anno della comunione e della cresima, dei cambi di insegnanti di musica, dei concorsi e degli esami. È stato l'anno in cui ripensare al lavoro in funzione degli impegni dell'uno e dell'altra. È l'anno che mi ha fatto ripensare al mio impegno in politica e nelle altre attività per capire che talvolta bisogna mollare se le cose non funzionano. Un anno denso, come tutti, segnato da qualcosa di esterno a noi ma che è arrivato a cambiare la nostra vita. E per il 2022 beh serve un'altra pagina... Magari stasera. 

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