IL 2022

In questi giorni ho visto su instagram molte persone che hanno messo un breve video con tutte le loro foto del 2022, il problema è che erano troppo veloci e io che voglio chiaramente farmi i fatti loro, non ci sono riuscita. Allora ho pensato che era giusto fare un riassunto ma in maniera lenta altrimenti è come quelli che si registrano in ospedale ma non ti dicono perché sono lì e allora perché lo scrivi? Se vuoi dirmi dove sei almeno dimmelo bene. Quindi ecco il mio riassunto 2022, se per caso vi eravate persi qualcosa... Però nella scelta delle foto qualcosa è andato storto e quindi non sono in ordine cronologico ma divise per argomenti e soprattutto sono collage, quindi ingrandite e vedrete. Mi scuso per eventuali momenti lacrimevoli, voleva essere divertente, lo giuro. 

Il 2022 è l'anno dei weekend, perché alla fine di posti ne abbiamo visti, ma non ditelo a Michele che altrimenti mi fa pagare tutto quello che gli ho rinfacciato sulle ferie saltate. 

Firenze, Torino, Ponte di Legno, Milano (vedi altro collage) Jesolo e Caorle. 

È stato l'anno della Scoperta di Veneto Segreto e delle bellissime visite a luoghi vicini, come San Marco di notte. 

È stato l'anno delle esperienze con e senza amici: del primo concerto post covid di Cremonini a Padova e quello dei Los Masadores a Giavera, del Sinapsi Park e di tante altre giornate. 

È stato l'anno delle punte per Adele, dell'esperienza a Milano, dei saggi e delle lezioni aperte nonché delle decisioni per il futuro.

Per Maddalena è stato l'anno degli esami, delle soddisfazioni, della scuola nuova e della scelta per la musica: è stato concerti e concerti. 

è stato l'anno in cui siamo tornati a scoprire le serate che ci piacevano tanto, che ci siamo regalati l'abbonamento a teatro e gli incontri con gli autori, oltre al primo corso senza figli a Roma. È l'anno dell'ennesima riscoperta di un 'noi' senza figli che va sempre ricordato e rinvigorito, anche se di notte si dorme poco. 

è stato l'anno di compleanni e anniversari. Il primo per Cristiano e i 25 anni dell'azienda di famiglia. 

E ora... Beh io buoni propositi non ne faccio, cerchiamo di dare il meglio di noi e di provarci, ma soprattutto di guardare lontano, oltre la nebbia e le nubi, alla Ricerca del sole.

Buona fine e buon inizio. 

L'ODISSEA DELLA DIETA GIORNO 2

Il crollo doveva avvenire domani, ma per cause esterne, i primi screzi sono avvenuti già oggi. Stasera avevo consiglio comunale alle 18.30 perciò ho preparato le pietanze prima di partire ma mancava ancora finalizzare la cottura, ho spiegato tutto ad Adele ma dato che vive sulle nuvole, alcune informazioni si sono perse tra le stelle quindi quando sono tornata la cena di Michele era ancora in forno mezza cruda. Lui, in preda a una fame apocalittica, ha cominciato a mangiare dai piatti altrui, o meglio ha cercato di fare scarpetta da quello di Maddalena. Il problema è che la figlia maggiore di era alzata dal tavolo per prendere il pane e fare lei scarpetta. Dato che è morigerata nelle reazioni ha cominciato a urlare e lanciare ciò che aveva in mano scomparendo poi al piano superiore. Il padre ha brontolato a sua volta, nonostante sia lui il fautore della regola che non si può toccare nulla nel piatto altrui se non con previa pec mandata almeno 3 giorni prima. Poi il cibo era più o  meno pronto, ma la fame ha avuto la meglio sulla razionalità e quindi, ha iniziato a lamentarsi perché le patate scottavano e non erano ancora abbastanza cotte. Strano che una cosa che esce dalla cottura in forno scotti, è una cosa di cui non mi capacito.  Dopo vari bla bla bla che sembravano più ruggiti di un leone che amabili discussioni su qualsiasi cosa decisa o fatta da altri, l'ho mandato fuori dalla cucina. In certe condizioni meglio farlo sbollire e tendenzialmente serve qualcuno di esterno, arrivo del compare quindi perfetto soprattutto se con grappa a seguito. Giornata due andata. Ah sia chiaro che oltre alla sua dieta mi sto beccando figli che stanno male a turno e pure in contemporanea: vomitare è sport nazionale e siamo i maggiori produttori italiani di catarro con tosse. 

MICHELE A DIETA

Michele ha deciso di mettersi a dieta o meglio deve assolutamente calare dopo che la bilancia ha segnato 3 numeri tutti uguali. I suoi tentativi di dimagrimento iniziano sempre con un: fammi solo una pasta in bianco, obbligami a non mangiare, puoi sgridarmi e prendermi in giro. Lui però non sapeva che accanto alla sua fantastica mogliettina ha praticamente una corrazzata che rispondeva a ogni mio sguardo con un'azione. Voi non avete idea di cosa siano Maddalena e Adele se si mettono. La seconda poi, gli contava perfino quello che gli metteva nel piatto aspettando prima un mio cenno di assenso. Ieri Michele rideva e accettava, oggi probabilmente sarà più serio, ma domani, domani so già come andrà. Arriverà e dirà: 'in questa casa non c' è mai niente da mangiare, però nutella c'è sempre, ecc ecx'. Si incazzerà quando Adele gli toglierà il cibo dal naso, Maddalena interverrà facendo notare quello che lui aveva detto a noi di fare. Lui risponderà che lo aveva detto solo a me e non a loro. Io ho deciso per la politica del silenzio. Seguirà fine della dieta, fino al prossimo step della bilancia, perché alla fine è solo questione di abituarti a vedere il peso.

Ah comunque ho ributtato su anche io tutti i kg persi e non è neanche colpa del Natale, dei panettoni sì, però.

Ci sentiamo stasera per gli aggiornamenti sulla dieta di Michele.

TRADIZIONI

Sto aspettando l'infusione della tisana e già questo dovrebbe far capire lo stato dell'apparato digerente dopo questi ultimi 2 giorni. Natale e Santo Stefano all'insegna delle tradizioni, alcune più recenti altre più antiche, a cui abbiamo aggiunto la serata cuginetti in cui i due più picvoli si prendevano le misure tra spinte, schiaffi, abbracci e girotondi. Abbiamo mangiato e ancora mangiato e chiacchierato e ancora chiacchierato e aperto regali e giocato a tombola. Più tradizione di così non si poteva.

Io intanto cerco di pensare ai buoni propositi del 2023, quelli che si fanno all'inizio e non si rispettano mai, ma proprio mai. Il tutto mentre la tosse di Agata imperversa per casa e tende a non farmi dormire la notte, taci che non c'è la sveglia e così qualcosa si recupera. 

BUON NATALE

Un augurio che ha un carattere sempre più vuoto, più forma e meno sostanza. In un mondo in cui credere è solo un'idea vecchia cosa significa un giorno così?

Non lo so, ma come negli ultimi anni, anche domani, anzi oggi, non passerò il tempo a scrivere messaggi, a guardare il telefono mentre chi è attorno a me parla. Per me Natale è famiglia è chiacchierare e ascoltare storie sentite e risentite, è mangiare il solito menù a pranzo e aspettare gli antipasti della sera. È quella sensazione di desiderio mentre scarti i regali, ma non per l'oggetto in sé, ma per vedere cosa gli altri hanno pensato per te, anzi negli ultimi anni questo si è spostato sulle ragazze e quest'anno anche su Cristiano. È andare a salutare zii e domani sarà aspettare amici. È vivere un giorno pieno, denso di persone. E allora Buon Natale, vi auguro una giornata densa di persone, di chiacchiere e di sorrisi. 

I 4 OGGI

Maddalena è alla sua prima uscita seria serale, speriamo bene. Io ho fatto meditazione durante la lezione di pilates e mi sono addormentata ma poi ero piena di energia. Adele ha fatto la sua seconda lezione aperta a danza, oggi è toccato a contemporaneo. I regali sono stati tutti portati a Babbo Natale nonostante Cristiano avesse già rotto la carta del pacchetto di Agata. Domani siamo tutti a casa ad aspettare l'arrivo del pancione con la barba bianca e vedremo la reazione dei piccoli. Agata non vede l'ora ma è anche un po' preoccupata. 

LETTERA A BABBO NATALE

Caro Babbo Natale, 

lo so che è quasi il 23 e quindi sono un po' in ritardo, ma tranquillo dopo i casini che hai fatto a casa mia, ti mando richieste semplici.  Che poi mi spieghi come hai potuto far cadere proprio in auto un regalo per Agata e poi dimenticarti pure la scatola dell'altro regalo sopra il tavolo? Tra l'altro l'unica cavolo di scatola con scritto da che azienda arriva! E poi lo sappiamo tutti che quando Besos ha creato amaxob, stava pensando a te.

Stavamo dicendo che ti chiedo cose semplici, quindi niente pace nel mondo che tanto:

1 non sei la figura adatta, serve qualcuno di più trascendentale, un dio di qualsiasi specie; 2 ma se pure i fratelli, i cugini e gli amici d'infanzia smettono di parlarsi per cavolate, come posso chiederti di far dare pace a gente che ha un casino già di suo da gestire?

Poi, sappiamo tutti che tu fai solo regali materiali, niente cose troppo psicologiche o di salute e quindi veniamo a noi, ci ho pensato parecchio, mi sono impegnata e ho deciso che deu voucher, dei buoni insomma valgono come regalo materiale. Lo so che non sono il massimo, però sono grande e poi ti serve meno carta, hai più spazio e meno peso, dovresti pubblicizzarli di più per il bene delle renne. 

Ecco la mia fantastica lista con tanto di spiegazione: 

- un voucher per viaggi illimitati della durata di 5 anni (vedi che sono pure umile e chiedo solo cinque anni, avrei potuto dire per sempre ma mi sembrava esagerato);

- un weekend sola all'anno e no non intendo con il marito intendo con le amiche senza telefono e possibilità di essere raggiunta da qualsiasi tipo di richiesta da casa;

- un giardiniere per farmi quel cavolo di percorso kneipp che sogno da 10 anni e che non vedo neanche da lontano, anzi visto che c'è mi fa anche un attimo il giardino a mo' di 'giardino segreto' c9n il roseto e tutto il resto;

- un buono da Lovat (è la libreria qui vicina, ma tanto so che la conosci) illimitato, questo però eterno associato a una stanza studio /biblioteca da aggiungere alla casa perché ora non ci starebbe e dato che aggiungiamo una stanza e già quelle presenti sono disastrose, direi che anche una signora o un signore delle pulizie sarebbe gradito. 

Cioè mi meriterei qualcosa solo per la fantasia: non ti ho scritto scarpe, borse i robot da cucina. Poi parliano6di esperienze che hanno un valore nel tempo e nella mente. Insomma sono stata troppo brava. 

PS: Per chi crede che l'orologio in auto e la scatola in salotto l'abbia lasciata io, vi ricordo che voi credete a Barbara D'Urso. 

PANETTONI

Concerto numero due superato ieri, mancano solo le lezioni aperte di Adele prima di concludere la settimana prenatalizia e devo ancora finire i regali, che credo farò domani o forse venerdì. Vedremo. Intanto sono tornata a fare pilates, praticamente uccisa dopo 10 giorni senza fare nulla, in cui honpure ributtato su i kg che avevo calato con capacità unica. Però il panettone, come si può rinunciare al panettone, ora ne ho sei qui davanti, non li devo mangiare tutti io, ma come si fa? 

E FESTA È STATA

Cristiano ha deciso di stare meglio e probabilmente tutto questo malessere era dovuto a un po' di denti in uscita sommati al raffreddore preso dalla sorella. Certo prima di migliorare ha deciso di farmi passare una notte insonne, giusto per ricordarmi che dormire é un lusso. Per fortuna però siamo riuscita a fare la festa di Agata, non vedeva l'ora e cancellarla sarebbe stata una vera tragedia. Ora mi posso rilassare per sette mesi, sempre che non mi venga la pazza idea di festeggiare il mio compleanno, allora ho qualche mese in meno da aspettare. Io farei tutti i compleanni però Michele tira indietro e quindi la mediazione è giunta a fare solo quelli dei figli che comunque sono 4 concentrati in 4 mesi.

Bene, ora siamo a una settimana dal Natale e mi devo concentrare sui regali perché sono particolarmente in ritardo. 

CONCERTO DI NATALE

È iniziato il periodo dei saggi di Natale: stasera il tradizionale concerto natalizio in chiesa per Maddalena. Una giornata di canto visto che nel pomeriggio era stata a un corso o simile. Prossima settimana altro concerto di chitarra e poi le lezioni aperte di danza. Non ci facciamo mancare nulla. Michele intanto è alla cena aziendale mentre i piccoli erano con la nonna per evitare che prendessero freddo e partecipassero un po' troppo attivamente al concerto. 

ANCORA MALANNI STAGIONALI

Sarebbe stata serata teatro, volendo avrei avuto pilates che salto ormai da tre lezioni e invece sono sul divano con Cristiano che non sta tanto bene. Lui e Agata sono pieni di catarro, solo che la più grande riesce a soffiare e lui no e così stasera è ko. Ora dorme da un bel po' con un risveglio in mezzo condito da lavaggio nasale. Spero vivamente sia una cosa passeggera, che ha scombinato i piani solo oggi: dovevo finire di comprare i regali di natale e fare la spesa per la festa di Agata di domenica, che non ho il coraggio di annullare, perché la sta aspettando così tanto. Aspettiamo domani e vediamo come va! Ah per ora non ho chiamato pediatra o altro medico perché dopo quattro figli so già che risposte avrebbero dato: è troppo presto, aspetti domani (peccato che sia sabato e se ti presenti in ospedale ti chiedono perché) ecc ecc

IL NOSTRO MIGLIORE AMICO E IL CIBO SALVATO

Per far sentire tutte le mamme e i papà sulla stessa barca, anche qui continuiamo con raffreddori, tossi e dolori a questi legati perciò sto andando a dormire finché non ci sarà un qualche fastidio che farà svegliare il figlio di turno e io di conseguenza.

Ho beccato un altro pacco di too good to go e ora avrò pane per un bel po', ma voi la conoscete questa piattaforma? I negozi di cibo vendono le cose che non possono più mettere in vetrina a un prezzo irrisorio. È una figata pazzesca, peccato siano pochi i negozi che la fanno. 

Noi spendiamo poco prendendo cibo buono che così non va buttato. Cercate l'app e se siete negozianti alimentari, fatela! PS: è una pubblicità progresso, nessuno mi paga per farla. Anche perché come dice Michele:'sia mai che tu faccia qualcosa per cui guadagni'. 

IL 14 IN RITARDO

Prima cena aziendale, che poi non è un'azienda e manco siamo dipendenti, però vuoi mettere chiamarla così? Il centro studi AllegraMente ha fatto la sua prima serata con qualche assenza causa malattie stagionali, che non smettono mai neanche qui: sono tornata a casa e Agata aveva male a un orecchio. Ora dorme tranquilla e vedremo al risveglio se era solo un eccesso di muco o se sarà un'altra otite (io spero proprio di no).

In queste settimane continuano i colloqui con gli insegnanti, il mio tetris quotidiano tra Montebelluna e Giavera, ieri è toccato ad Agata, così ho scoperto che ha cercato di spiegare la presenza dell'ippopotamo sul Monte Cesen, ma nessuno capiva. Ora ho chiarito la cosa alle maestre che non conoscevano questa immagine che si crea sulle Pianezze e che adesso con la neve si vede benissimo. 

TANTI AUGURI AGATA

La giornata di Agata l'ha vista impegnata nella passeggiata con i compagni e poi la torta arrivata in classe. Questa cosa che si può prenotare la torta alla mensa, è fantastica e dovrò provarla perché sembra sia la torta più buona del mondo.

Poi stasera pizza con nonni e zii, regali e torta. Felicissima. 

Giornata condita dalla gioia di Adele per alcuni bei risultati scolastici, una litigata con la sorella perché le ha fatto gestacci durante le foto; Maddalena che mi prende in giro per come vengo nelle foto;l'acquisto di una parte dei regali di Natale e il pomeriggio a lavorare tra compiti e giochi. Il martedì è sempre molto intenso, soprattutto in settimana belle piene come quelle di dicembre. 

LUNEDÌ IN TOSSE

Un concerto di tossi sta facendo da sottofondo a questa serata, il raffreddore ha colpito già da due giorni Adele, oggi la professoressa l'ha spedita a casa e io dovrò spiegarle che con una sorella all'asilo, se la tengo a casa ad ogni starnuto o attacco di tosse, posso ritirarla e farle homeschooling, per come sta andando quest'anno. Proseguono anche i colloqui con i professori di Maddalena sempre associati a cappuccino e brioches al bar della scuola: costa poco, buonissimi entrambi e credo sia anche perché io al liceo non ce l'avevo il bar. 

Intanto io continuo a portare il gioco nel mio lavoro, a raccontare quante possibilità dà a genitori e ragazzi sempre felici di questa cosa mentre papà e mamme sono un po' più perplessi, mai quanto i presidi che non degnano le mail neanche cin una risposta, ma io e le mie colleghe non demordiamo e intanto stasera il primo corso della settimana è andato. Domani giornata intensa per il compleanno di Agata, l'acquisto dei regali e il doposcuola, ma la piccola è così emozionata, che tutto sarà più facile e non sa ancora che le arriverà la torta in classe.

ASSENZA PROLUNGATA

Mi sono resa conto che tendo ad abbandonare di più il blog da quando mi hanno hackerato l'account instagram. Ci sono proprio rimasta male perché ero a un buon punto di lavoro e mi sono ritrovata a zero: le collaborazioni, i numeri, gli articoli non contano più e l'impegno è decisamente alto, senza contare che nel frattempo ho ricominciato a lavorare e per il resto qui a casa non ci si annoia. Da qualche giorno mi dico che devo scrivere, ma arrivata sera tardi, quando finalmente tutti si sono addormentati, sono stanca pure io. Stasera infatti dormono già o quasi e quindi ho più tempo (quasi: Cristiano fatica a stare in piedi ma sta giocando con il pallone pur di non dormire). Cose da raccontare ce ne sono, perché è stato un fine settimana molto intenso: Adele aveva uno stage di danza che l'ha impegnata molto e oggi era stanchissima oltre che piena di raffreddore, Maddalena è tornata a cantare in pubblico con il coro delle Pipes. Agata ha bestemmiato e Cristiano stasera mi ha tirato fino alla porta della dispensa, che è dentro alla lavanderia, perché voleva i crackers e questa è la cosa più tranquilla che ha fatto, per il resto del tempo cerchiamo di evitarli infortuni troppo gravi perché è 'un tantino' vivace. Abbiamo anche addobbato la casa per natale, con luci ovunque e ne abbiamo recuperate anche dai nonni per metterne altre. Adele si è occupata dei due alberi: uno interno e uno esterno; Agata ha addobbato le scale e il piano di sopra; io ho messo un po' di luci e il mio fantastico (anche se ancora piccolo) villaggio di Natale e insieme abbiamo fatto il presepe in cucina.

Ma il bello deve ancora venire, domani inizia la settimana del compleanno di Agata condita di feste, acquisto regali di Natale e io ho ben 3 corsi perché si sono accumulati tutti in questi giorni. Speriamo che domenica arrivi presto. 

TANTI AUGURI SUPER PAPÀ

Il concetto di super è chiaramente un'esagerazione, ma dato che 19 volte su 20 Michele legge solo il titolo del blog e non il testo, se stasera non cambia idea, io così vinco il premio moglie dell'anno. Sperando che sia una di quelle 19 volte, stavo dicendo che super è un po' esagerato ma perché tutto ciò che è super tende ad essere qualcosa di troppo che finisce male, pure una discoteca qui da me si chiamava così e ora la buttano giù. Solo il supermercato rimane, ma si sa che quando si mangia se è super è meglio. In ogni caso in questi giorni è stato bravo, anche se la nonna oggi mi ha spoilerato tutto quello che ha fatto lei (purché non vada più via! 😂), ma insomma si è anche beccato uno spettacolo di danza post moderna, non posso chiedere di più... O forse sì, ci penso! Lui è comunque parte fondamentale della mia carriera lavorativa: dopo vent'anni assieme mi ci è voluta così tanta pazienza che ormai sono temprata per qualsiasi difficoltà con i ragazzini che seguo e ho imparato tutti i metodi possibili per spiegare un singolo concetto, rispiegarlo e spiegarlo di nuovo onde evitare il: non avevo capito, sentito, non ti eri spiegata bene ecc. Ci vogliono anni, tanti anni e un'infinita pazienza ma forse qualcosa si può ricavare anche da un marito. 

RITORNATA

Mentre ero via qui a casa è andato tutto molto bene: Cristiano si svegliava una sola volta e non ha mai chiesto la tetta (ma per fortuna ora l'ha rivoluta perché dopo 2 giorni senza allattarea avendo ancora tanto latte, io ero un po' dolorante), Agata si è sempre addormentata con la storia del mio calendario dell'avvento letta da Adele e sta facendo più capricci stasera ma otmai che ha preso il via insistiamo l, le due più grandi si sono arrangiate e ricordate tutto, tranne qualche lavatrice. Dunque posso muovermi senza problemi. Michele ha confermato che è andato tutto molto bene, ammettendo però che era tutto organizzato bene o forse l'ha detto perché non mi rattristassi ma in realtà non sa che io penso solo di aver fatto un buon lavoro.

Io a Roma mi sono divertita parecchio, con le mie compagne d'avventura ho riso tantissimo e il corso ha dato delle idee concrete di lavoro e anche delle proposte. Quindi esperienza veramente positiva. 

CORSI CORSA SCORSE

Basta gite, oggi si lavora, prima giornata di corso andata. Sempre una bella esperienza e soprattutto belle possibilità per il futuro. Erickson è sempre una certezza. Stasera poi abbiamo trovato una locanda piccola e carina e a portata di autobus non in sciopero per fortuna, peccato per la pioggia che ci ha costretto a rinunciare alla passeggiata serale. Ne approfittiamo per riposare un po' di più e arrivare pronte a domani che tra corso e ritorno sarà una bella sfaticata.

In ogni caso ginnastica fatta anche oggi visto che ci siamo fate 6 rampe di scale per riemergere dalla metropolitana con ascensori non funzionanti e soprattutto scale mobili che non andavano. Una stancata per la mia collega incinta ma ce l'ha fatta. 

A ROMA

Roma è sempre stupenda e magica, troppo bella. Abbiamo girato con le colleghe e complice la metro chiusa, una parte ce la siamo fatta in autobus, ricordi dei viaggi passati che si accavallavano. Troppo, troppo bella. E finalmente ho visto l'albero a San Pietro anche se è ancora spento. Domani giornata di corso e quindi la gitina a Roma mi sa che è conclusa. Dobbiamo assolutamente tornare con tutta la famiglia. A casa sembra che stia andando tutto bene, anche se un po' di ansia mi rimane per la notte, vedremo cosa diranno domani.