CRESIMA MADDALENA

Oggi c'è stata la Cresima di Maddalena, una giornata di festa appena conclusa. Il tempo ci ha graziato e così siamo riusciti a mangiare all'aperto. Ho osato mettere i tacchi e salvo i polpacci non più abituati a tanta fatica, la mia schiena sta meglio del solito, anche il mio stomaco sta bene e quindi meglio di così non poteva andare, sono pure riuscita a mettere il vestito acquistato per la Comunione di Adele, perché finalmente era caldo. La festeggiata poi era felicissima, le bomboniere sembrano essere piaciute. Giornata riuscita in tutto e domani inizia l'ultima settimana di scuola, finalmente, poi la svegliq cambierà orario e sarà tutto più facile. Non vedo l'ora.

In foto: la family e porca miseria sembro una palla. 

TANTI AUGURI ZIO ICIO

Alle 17 mi sono ricordata di lavare le scarpe di Agata per domani, stasera pregate o pensate (in base al vostro credo) affinché si asciughino in tempo per la Cresima, perché sono le uniche scarpe che può mettere.

Oggi è uno di quei giorni in cui vorrei aver avuto una vasca: mal di schiena, stanchezza, bisogno di mezz'ora di pausa e l'acqua della doccia caldissima grazie al sole e all'impianto termico mi hanno fatto venire questa super voglia di bagno con schiuma, che si è trasformato in una doccia un po' più tranquilla. Ci si accontenta, anche perché non c'era altra possibilità. Per fortuna che un via vai di amici e il compleanno dello zio hanno reso questo sabato un po' speciale e ora siamo pronti per domani, anche se la festa vera è posticipata a dopo metà giugno.

In foto doveva esserci lo zio con le nipoti stasera ma mi sono dimenticata di fare la foto, quindi l'ultima foto di loro insieme alla comunione di Adele. 

FACCE DA VENERDÌ

Riunione di formazione animatori, un tuffo nel passato, il mio primo anno da animatrice grest è stato il 1998, l'altro secolo, i ragazzi presenti stasera non erano neanche nati. Questo serve per farmi ricordare che sono vecchia e stanca, infatti stasera non avevo voglia di cucinare e siamo andati a prendere le pizze. Non è stato l'unico flashback di oggi: Maddalena comincia a vivere i primk screzi con i pari età e puff mi ritrovo indietro di quei 20 anni abbondanti, che forte, cambiano gli anni ma Certe cose rimangono sempre e oggi mi sono resa conto che anche lei un po' mi assomiglia. Questo bisogno di giustizia, che poi si paga, lo conosco bene... Ecco con il tempo ho imparato a stare zitta, ma sono convinta che sia sostanzialmente sbagliato. Tipo oggi in politica ne avrei da dire, ma tanto diventa tutto inutile e quindi sto zitta e rodo, ecco spero che Maddalena non arrivi alle mie conclusioni, ma vedremo, è la sua strada e come mi ha detto oggi: ' mamma ci arrangiamo tra di noi!'

In foto: facce da venerdì sera quando non si è più giovani. 

PREPARAZIONE

Per il secondo giorno di seguito sono andata a camminare e già è un record, infatti adesso la mia schiena è ko, ma un ko benefico... Spero!

Ci stiamo avvicinando al giorno della cresima di Maddalena e stasera ci sono state le prove e mi sono ricordata di portare tutto, il che sembra miracoloso. Non posso intrattenervi oltre, vi racconterò domani, ma qui Agata è agitata perché ha dormito il pomeriggio e aumentano i momenti di nervosismo, serve mamma yoga a risolvere la situazione. In foto Adele perché dice di essere la meno presente nel blog. 

CAMMINATA

Sono andata a camminare, cioè in maniera seria, un'oretta. Ho approfittato del sole e soprattutto del fatto che ho meno ore di lezione. Sono ancora viva, cosa ancora più strana. Stamattina invece con la mia collega Giulia abbiamo messo a punto un bel progetto per le scuole, che ora presenteremo per il prossimo anno.

Dieta: nei giorni scorsi mi sono data ai dolci perché ne avevamo di buonissimi da mangiare, oggi però sono stata brava: mele e fragole... Infatti ho fame. Ora vado a capire quante figlie si sono già addormentate perché non ne sento più nessuna: una ha camminato con le amiche, una è tornata a fare danza in presenza e la terza... Non sta ferma un minuto. In foto figlie coperte di gatti. 

EMOZIONI

Martedì denso di emozioni, sono arrivati i primi libri cartacei a delle amiche e a me sale l'ansia, perché? Perché io sono una persona tendenzialmente catastrofica, tra l'altro abbiamo parlato proprio di questo a un incontro sugli adolescenti a cui ho appena finito di partecipare. Oggi, siccome so che alle prime stroncature avrò un blocco dello Scrittore, mi sono rimessa a scrivere l'inizio di un altro romanzo, di cui mi pare di avervi accennato (ma la mia memoria ultimamente ha qualche problema... Più di qualche) che sarà un giallo, almeno in teoria visto che quello appena uscito doveva essere 'di formazione' ed è diventato un rosa, questo forse diventerà un horror. Vedremo, intanto è partito.

Stasera doppio incontro on line, prima il corso per diventare ludotecaria (salvo non avere una ludoteca, magari farò una ludocasa) poi quello sugli adolescenti, per fortuna che il mal di testa che era comparso poi è scomparso. Mi sa che era arrivato perché oggi con delle amiche abbiamo parlato di lavori e partita iva e il mio corpo ogni tanto rifiuta questi pensieri. Io e i pensieri sui guadagni non andiamo molto d'accordo, un po' come il mio corpo con l'attività fisica, ci sono cose che proprio non vengono tollerate. 

L'immagine è una foto fatta da Agata. 

TELEGRAM

Ho scaricato telegram, uno dei pochi social che mi mancavano... Sono già entrata nel mood ricerca di canali, poi so già che passerò alla creazione di canali, lo so. L'ansia da primo libro continua, anzi è maggiore visto che mi arrivano i messaggi di chi lo sta acquistando.

Visto che ho cambiato degli orari di ripetizioni, oggi avrei dovuto cominciare ad andare a camminare di pomeriggio: diluvia! So che per il bene del mio giro fianchi sarei dovuta andare comunque, ma vince il cervello, lui ha detto no elencando un sacco di motivazioni per le quali camminare con la pioggia sarebbe stato un errore. Il mio cervello è molto bravo a produrre scuse se si tratta di contrastare l'attività fisica.

Sto invece insegnando ad Agata cose fondamentali per la vita, tipo cos'è una scoreggia liquida, la cosa l'ha divertita molto. Sono concetti molto educativi.

In foto l'arrivo di un pacco, ma vi spiego la scena: sono in bagno, suona il campanello, dico ad Adele di aprire e lei comincia a gorgeggiare felice: 'è un pacco, è ub pacco' con di seguito la piccola che le faceva l'eco e in 2 secondi erano entrambe attorno alla scatola. Le ho rovinate, il contenuto tra l'altro era di Maddalena, perciò non ci hanno neanche guadagnato nulla. 

SOGNI CHE SI AVVERANO

Un risveglio veramente strabiliante con la mail di amazon che mi informava che il libro era acquistabile nella versione e book, seguita nel pomeriggio dalla versione cartacea. Ora, sono molto felice, ma per cho lo legge volevo avvisare che è autocorretto, quindi potrebbe non essere perfetto. Leggere ciò che hai scritto è difficile, comunque sono contenta, molto contenta più che altro per averlo fatto, questo libro è in gestazione da quasi due anni e tra la prima stesura e la correzione ci sono stati mesi di vuoto assoluto, di paura di rileggerlo e vedere che mi faceva schifo e tanta ansia nel pubblicarlo. Sono felice di aver superato questo scoglio e essermi convinta a metterlo su amazon e ora sarà anche più facile dire 'sto scrivendo' senza sentirmi in colpa perché sto rubando tempo ad altro. Non so se sarà mai una fonte di guadagno adeguata, ma ancora ci spero e ci sogno e senza sogni come si vive?

IL PIC NIC DEL GIRO E IL GIARDINAGGIO

Giro d'Italia con picnic, come da tradizione della mia famiglia, anche se oggi era un gioco facile visto che eravamo a un km da casa nostra, nel giardino di amici. Io però le tappe e le altre corse ciclistiche le ho sempre viste così: tavolino, sedie, insalata di riso e tanta gente. Devo dire che il clima che si respira è sempre fantastico, molto veneto: vino e birra in tutte le mani.

Lato negativo: mai preparare la meringata la mattina stessa perché non si congela e ti ritrovi con la lavastoviglie da fare mentre stai correndo contro il tempo, a meno che... Le tue figlie non debbano ricevere la paghetta domani e siano in debito di lavori. Ne ho approfittato tutta oggi: hanno imparato pure a fare la lavastoviglie.

Il pomeriggio è stato dedicato al giardinaggio, io e Agata abbiamo piantato basilico (speriamo questo sopravviva) e un garofano nell'aiuola. L'aiuto di Agata è sempre prezioso per esercitare l'arte della pazienza: 'Agata scaviamo qui' 'no, qui!' e questo era solo l'inizio, comunque ci siamo riuscite e lei era molto soddisfatta, l'ha raccontato anche al papà quando è arrivato. Io poi ho continuato con altre piante aromatiche pronte per sciroppi, tisane e soprattutto grappe e liquori. Sia mai che manchino. Ho anche deciso una nuova aiuola, ma devo trovare piante adatte: tappezzanti, perenni, possibilmente sempreverdi. Se avete idee ben venga!

Serata tranquilla, qui ormai dormono tutti, io ho fatto un dolce per domani e ho riprovato, per l'ennesima volta, a fare le meringhe: sono in forno, vedremo se stavolta si potranno mangiare. A volte le altre prove erano riuscite, altre meno. Certo, avrei dovuto provare con continuità e non una volta all'anno quando mi avanzano albumi, ma io funziono così. 

Siccome la prova peso è andata male e potrebbe essere un problema, continuo a parlarvi di altro e vi aggiorno sulla pubblicazione del libro: sia la versione cartacea che quella e book sono in fase di controllo da parte di amazon. Incrociamo le dita e speriamo siano pubblicabili.

In foto Agata e il giro o meglio mamma che cerca di fare una foto tenendo Agata e guardando pure i ciclisti. 

ZUCCHERI

Curva glicemica che come le altre volte non mi ha creato nessun fastidio se non l'attesa di due ore su una sedia scomoda. Questa volta è stata una curva utile, stamattina per la prima volta non mi sentivo fiacca, come gli altri giorni, nonostante la sveglia un'ora prima del solito e la mancanza della colazione. Ne scaturisce che alla mattina ho bisogno di zuccheri, a proposito, ho già i risultati ed è tutto ok. Io l'avevo detto al ginecologo che i kg buttati su erano frutto della bocca e non di patologie. Prima comunque ho visto il mio riflesso ed effettivamente si stanno inciccionendo troppo le cosce. Domani mattina dovrei pesarmi e vediamo quale sarà il trauma, poi mi rifarò andando a vedere il giro, sono sempre per la teoria che una persona dovrebbe calare anche guardando gli altri che fanno sport, sarebbe più giusto. 

In foto la mia faccia mascherata in attesa, a proposito, a rendere più pesanti le due ore ci si mette pure la mascherina: un vero e proprio supplizio. 

PROBLEMI CON LA TECNOLOGIA

Io e la tecnologia talvolta non andiamo d'accordo, soprattutto quando devo impaginare un libro per pubblicarlo, alla fine l'ho lasciato in bozze e domani lo riprenderò in mano. Nervosismo al massimo, anche perché devo sempre fare le mie cose mentre ne sto facendo altre e quindi non è che sia proprio concentrata. Domani mattina ho la curva e ieri mi era presa l'ansia anche se non so bene perché, visto che l'ho già fatta e senza grossi problemi, domani poi mi sono pure autoinvitata dai nonni per il pranzo.

Chissà cosa mi passa per la testa.

Non ci sono molte altre cose da raccontare di oggi, stamattina io e Agata abbiamo fatto la spesa, che è già strano perché le rare volte che vado al supermercato, preferisco essere sola. Dai, però è stata buona.

LE GRANDI SCOPERTE

In un colpo solo ho imparato a usare il clima, i tergicristalli e i fanali dell'auto nuova e ho pure scoperto che non ha il coperchio della benzina dalla stessa parte della Bravo. Mi sentivo praticamente un genio, poi Maddalena mi scrive che ci siamo dimenticate dell'incontro di catechismo e così sono tornata con i piedi per terra. Non c'è verso quest'anno mi dimentico gli impegni, questa storia che vanno e vengono e si alternano mi manda totalmente in confusione.

Ora qui siamo alle prese con i telefilm da teen, una figlia che si è addormentata nel tempo in cui sono andata in cucina a girare gli spiedini e così domani sarà sveglia e attiva alle 6, sicuro!

Intanto il divano basta sempre meno, mi sa che si avvicina sempre più il momento di cambiarlo, anche perché qualcuno facendo salti mortali (nel vero e proprio senso della parola) l'ha sfondato.

Il grande evento della serata è Michele che ha rinunciato a una riunione. 

In foto sorelle al lavoro, volevo dirvi che i poster vanno ancora di moda. 

IN PUBBLICAZIONE

Con qualche ora di lavoro in meno, mi sono dedicata un po' di più alla scrittura e così un romanzetto che avevo scritto l'anno scorso è stato corretto. Era quello che volevo pubblicare a puntate ma credo che lo farò passare per amazon e partecipare a un concorso. Era nato come un romanzo di formazione nella mia testa, in pratica uno di quelli in cui il protagonista matura e si trasforma nel corso degli eventi (per dirla in maniera molto semplice e semplicistica), in realtà è diventato un rosa a tutti gli effetti. L'idea di pubblicarlo mi mette ansia e credo fosse stato abbandonato a se stesso per questo, l'idea che faccia schifo mi deprime già, anche se io ho provato piacere nel rileggerlo perché non ricordavo bene la storia. Il prossimo sarà un giallo, ho una mezza idea, vediamo, intanto finiamo questo. Rosa e giallo sono decisamente i miei generi preferiti o meglio quelli che leggo più volentieri in assoluto quindi sono anche quelli che conosco meglio.

Per il resto direi che va tutto bene, entrambe le ragazze più grandi faranno un breve camposcuola, la piccola è sempre un turbine e di Michele non parlo perché poi gli riferiscono solo quando parlo male di lui, quindi non dico nulla così non c'è niente da riportargli.

In foto una passeggiata tra sorelle ora che anche la piccola ha il suo passeggino

VOGLIA DI BRIOCHES SISTEMATA

So che eravate in pena per la voglia di brioches, volevo dirvi che oggi sono andata a mangiarla, mentre Agata ha preferito un tramezzino: genetica Caoduro. Per il resto un lunedì molto tranquillo tra ripetizioni e scrittura e ora stiamo guardando la partita del Treviso basket. L'unica cosa che non mi aggrada di questo periodo è il meteo, non ne posso più, io voglio l'estate e il caldo e invece mia suocera mo diceva oggi che pioverà fino a fine mese. Vado, Agata richiede le codine, visto che ancora non dorme.

In foto la pancia che cresce. 

L'ATTRICE DELLA BUONANOTTE

Mi nascerà un figlio con una voglia di brioche, ieri avevo pensato a mandare Michele stamattina a prenderle, non ricordando che lui aveva servizio all'avis. Mi rifarò, anche perché Agata mi ha portato via qualsiasi cosa abbia provato a mangiare a colazione. Figlia degenere. Pomeriggio di relax anche perché la gamba dava ancora qualche fastidio, passato dopo due ore sul divano. Dove ho tentato di dormire ma non c'è stato modo: 'mamma' 'mamma' 'mamma' nonostante il papà fosse con loro. Riprovo ora. Buonanotte.

In foto un'attrice che fa finta di dormire. 

APERITIVO TIME

Aperitivo al bar dopo una vita e un bellissimo regalo hanno fatto iniziare bene il fine settimana. Un sabato tranquillo senza grandi scossoni esclusa la mia gba stasera che fa male ma è sempre legato al nervo sciatico, fatto sta che Michele ha dovuto accompagnarmi in bagno con pose artistiche per le quali abbiamo pure riso un bel po'. Ora serata sul divano senza le due figlie maggiori sono andate dalla nonna a vedere la finale di amici, mi pare di aver capito. Domani mattina se mi sveglio bene vado a prendere le brioches... Ah giusto, prova peso saltata, la bilancia dà segni di cedimento dopo 12 anni.

IN PRESENZA

Una riunione in presenza dopo più di un anno ha un altro sapore, decisamente. Molto più attiva, più partecipativa, più vera e speriamo che torni un po' tutto. Stamattina è stata la giornata ginnastica con una bella stiracchiata ai muscoli ma mi rendo conto che per un motivo o l'altro non sono andata a camminare troppi giorni, domani la prova peso sancirà l'ennesima sconfitta settimanale. Meglio leggerci su, va e non pensarci. Ah, oggi non ho neanche scritto, ma è vero che il venerdì è uno dei giorni più impegnativi anche a livello lavorativo. Domani finalmente si dorme e spero di recuperare anche il mal di schiena. 

In foto Agata che esce dal suo nascondiglio di oggi. 

IL CEL CHE NON FUNZIONA

Negli alti e bassi del mio lavoro, oggi è stato un basso con tante assenze ma ho usato il tempo per sistemare dei testi che avevo scritto. Poi quella che sembrava una giornata calma è diventata caotica: avevo un appuntamento con una persona che avevo sentito solo via Instagram (non era un amante, ma per un regalo e quindi per ora non posso dirvi altro) , arrivata al punto d'incontro scopro che internet nel telefono non funziona perché ho finito il credito. Qui ci sta un resoconto del perché il mio telefono non andava: allora la settimana scorsa ho accettata un'offerta prova che doveva essere gratuita, ma evidentemente non lo è, domani controllo e fulmino la commessa del negozio che me l' ha proposto. Tornando a oggi, mi trovo in questo parcheggio senza la possibilità di sentire questo tizio, di cui non conosco né il nome né il numero. Cerco di farmi fare una ricarica da Michele ma la banca non gliela lascia fare, ah perché in tutto ciò riuscivo a comunicare con whatsapp, ma non chiedetemi perché. Passo a Maddalena, le dico di entrare nel  Mio account Instagram per scrivere al Tizio, dal cel non riesce, nel frattempo mi faccio SOS ricarica ma internet continua a non funzionare. A casa Maddalena si sposta sul mio pc, ma io vedo un tipo in auto che aspetta, lui guarda me, io lui e sì era lui. Esco sotto l'ombrello e prendo quello che mi dà, che detta così sembra uno scambio illegale ma non lo è. Anzi questo ragazzo fa cose bellissime e giuro che ve lo dirò appena avrò consegnato il regalo. Dovrete avere ancora un po' di pazienza. Il resto della giornata è stato una dolorosa ceretta e una serata gioco che risolve tutto tranne il mal di schiena, quello me lo tengo. Domani vi racconto come è andata con Vodafone.

In foto sempre repertorio dal mare. 

LA PAGHETTA

Una novità dei giorni scorsi di cui non vi ho ancora parlato è la questione paghetta. Le due figlie maggiori ce l'hanno richiesta in quanto, secondo loro, sono le uniche a non riceverla. Io ero più titubante, Michele ha acconsentito subito, però ci siamo fermati a pensare a come dargliela. Risultato: quando abbiamo dettonle regole, abbiamo rischiato una sommossa popolare, ma alla fine hanno accettato e devo dire che è una cosa stupenda. Dici loro di fare qualcosa, si lamentano come sempre, tu dici semplicemente: paghetta e improvvisamente diventano bravissime. Così fanno il doppio dei lavori di prima e sono pure costrette ad andare bene a scuola e a suonare senza sbuffare.

A tot di lavori fatti in una settimana riceveranno la paghetta la Domenica e così: via di lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, tenere Agata. Mi chiedono perfino se c'è qualcosa che possono fare. Che bellezza.

Foto di repertorio di ieri, per un po' di giorni ve le beccherete. 

TANTI AUGURI A ME

Una giornata al mare che, anche se non c'era il sole dei giorni scorsi, si è rivelata magnifica. L'acqua era parecchio fredda ma io  e Agata i piedi ce li abbiaml messi comunque. Un pranzo di pesce, un aperitivo da un amico, una pizza anche con le figlie rimaste a casa per la Scuola e la torta con nonni e zii (delle bimbe) e un pacco amazon che mi aspettava a casa. Una sorpresa bellissima: un quaderno con la copertina in pelle e la carta reciclata e il regalo di Maddalena. Diciamolo si sono dimenticate della festa della mamma ma per il compleanno hanno recuperato alla grande. Tantissimi auguri e una mail che mi informava che il primo racconto che ho scritto per un concorso finirà in un'antologia. Mi stavo dimenticando, a Caorle, ho trovato un sasso disegnato: un'altra piccola grande sorpresa di oggi. Piccole cose che hanno reso la giornata speciale o almeno come piace a me.

EMOZIONI

Un po' di ritardo dovuto al fatto che stavo facendo il dolce per domani sera, ora è in forno con il timer così non lo dimentico. Lo stavo facendo con una nana disturbatrice intorno. Io ammiro quelle mamme che si mettono a fare dolci con i piccoli, con Agata è una lotta perché, in quanto tuttologa, vuole fare da sola e come le pare a lei e quindi è una battaglia segnata da vari assaggi suoi. A un certo punto, dopo avermi detto: 'io devo fare malanni', ha deciso di andarsene. La cosa mi ha preoccupato ancor di più perché prima l'ho sentita andare di sopra dove c'erano le sorelle già a letto (ma che evidentemente non la soddisfacevano) e poi ho sentito strani rumori in salotto ma ho deciso che il dolce aveva la precedenza. A parte pezzi di lego ovunque, non vedo altro di preoccupante.

Stasera però è stata soprattutto la serata delle emozioni: ero in riunione con la classe di Maddalena e vedo un uomo con un mazzo in mano cercare il campanello, sono uscita ed era un emissario del fiorista (non un mio fan). Ho letto il biglietto e mi sono emozionata che non è proprio da me, cioè io non faccio gli occhi rossi per le cose belle, ecco, però ora ho gli ormoni o forse il fatto che fosse inaspettato. Sapevo che sarebbe arrivato un regalo, ma fiori non arrivano mai, poi il bigliettino meritava, si è pure scusato perché è solo un piccolo pensiero ma ha preferito mettere i soldi per le vacanze, prenotate oggi e questo è un altro regalo immenso perché non era scontato chw riuscissimo a farlo. A questo si è aggiunto il regalo di Adele che ha voluto già darmelo, un sasso disegnato da lei. Bellissimo e che mi fa doppiamente piacere perché rientra in 'un sasso per un sorriso', una proposta per rendere più belli i paesi lasciando sassi disegnati che portano il sorriso alle persone. Piccole cose ma dal valore enorme, comprese le orchidee di mia suocera, che proverò per l'ennesima volta a non far morire con il mio pollice nero. E domani? Beh ve lo racconterò. 

IL PIACERE

Mi scuso per la mia assenza di ieri sera ma ero stanchissima e con un lieve mal di testa. Non ce l'ho proprio fatta a scrivere.

In compenso oggi è iniziata nel migliore dei modi, ho preferito la colazione in solitudine al dormire mezz'ora in più. 

Il piacere assoluto, totale, 3 figlie che dormivano, Michele fuori con mio papà che sistemavano la tettoia e io sola e beata con la mia colazione, solo qualche calcio dalla pancia, giusto per ricordarmi che pace sì ma non troppa, in fin dei conti sono quasi 4 quindi la calma totale è impossibile.

Dopo anni ho pure fatto un pollo arrosto, insomma eventi di portata mondiale, non so come mai non mi chiamino ancora i Giornali per un'intervista.

Nel pomeriggio mi sono dedicata al Giardinaggio in canotta e pantaloni corti, si stava benissimo. Finalmente! Peccato che durerà poco.

Ah, tornando a un discorso di qualche giorno fa, sulla memoria dei miei familiari per le feste di questi giorni: tutte le figlie si sono dimenticate la festa della mamma, marito compreso, per fortuna so che si ricordano del compleanno. Almeno quello.

In foto io in momento giardinaggio. 

LA CONVINZIONE

Partiamo dalla foto visto che è un mio tema ricorrente in questa settimana. La faccia è quella di una che non ha la minima voglia di andare a camminare, ma domani è sabato e ci si pesa, ma soprattutto non sono andata ieri e quindi l'ho fatto oggi nonostante avessi anche la ginnastica. Sono partita svogliata ma decisa e mi sono sentita subito come quegli automezzi da cava, quelli con i cingolati che provano pure ad andarw veloci per strada, ma sono piantati al terreno. Mettono la quinta ma non corrono, formano code e imprecazioni in chi li becca. Ecco, io mi sentivo uguale, ho provato a metterci pure energia ma niente, ma tartaruga sarebbe stata più veloce di me. La camminata di prevista mezz'ora quindi è durata 40 minuti, a cui quindi è seguita una doccia da record perché dovevo iniziare a lavorare.

Stasera ho fatto le patate fritte e ne ho mangiato 5, veramente, non per dire. Fuori pasto solo frutta e frutta secca.

Domani spero di ricordarmi di passare sulla bilancia, perché ho l'ultima lezione a scuola e sarò di corsa, come sempre. 

NUMERI E NUMERI

Non so se le mie figlie siano più sfigate ad avere me come madre o Michele come padre ( così, in generale mi verrebbe da dire la seconda, ma magari sono di parte) a livello scolastico. Mi capita spesso di interrogarle la sera su quello che ho fatto con i ragazzi il pomeriggio, in realtà mi serve per capire se un concetto è particolarmente difficile o meno, il problema è che se io lo ritengo facile comincio a guardarle malissimo. È tutto molto divertente, a dir la verità. Michele invece stasera era un bambino con un giocattolo (vedi foto), Maddalena si è comprata una calcolatrice scientifica e niente abbiamo perso l'uomo. Inizialmente ha cominciato a usarla lui, poi ha spiegato i logaritmi e il calcolo fattoriale alla figlia maggiore, quando ho provato a obiettare sulla difficoltà degli argomenti, sono stata zittita da entrambi ed è arrivata pure Agata che quando vede una calcolatrice si esalta. Demoralizzata da così tante menti scientifiche in casa, mi sono zittita e isolata, devo confidare in Adele e nella sua artisticità.

Niente passeggiata oggi, abbiamo tirato giù le scatole dalla soffitta( non che il meteo poi fosse dei migliori) , è tempo di preparare l'abbigliamento per la nipotina e usare le scatole per quella da maschietto che mi sta arrivando, insomma cambi di armadio in arrivo. Ho pure fatto l'appaiatrice di calzini, ne ho trovati una marea, ma tanti ancora sono single e non ho la minima idea di dove sia la loro dolce metà. Anche a voi capita?

LA FOTO

Ultimamente mi imbatto in foto e la mia vena femminista si riaccende. Mi chiedo ma siamo più cretine noi donne a doverci prostare così, ammantate di filtri e di oose ammiccanti nel vano tentativo di sedurre. O siete più deficienti voi maschi che manco vi rendete conto che tra la foto e la realtà c'è un abisso? Abbiamo proprio bisogno di essere usate in questo modo o di essere usati perché qui è una bella gara. Direte che la mia è invidia, forse sì, alla fine sembra che conti più il pacchetto esterno che il regalo e io che punto tutto sul centro va a finire che ci rimetto. D'altro canto tra le bambine, il lavoro, nuovi progetti chebmi frullano in testa e la malsana idea di prendermi del tempo per le mie passioni, la carta e il fiocco mi interessano troppo poco. Io sono così anche quando li faccio i regali, il pacchetto è proprio buttato a caso, con la prima carta che trovo, perché per me non conta, serve solo a dare suspance, a creare attesa non aspettative, a non darti tutto e subito. Eppure sembra che non funzioni così il mondo, anche quello a me molto vicino e mi ritrovo a pensare a quelle ragazze che mandano le loro foto a maschi delle loro intimità, senza rendersi conto dwl pericolo, dell'errore, come se aggrapparsi a uno così sia un bene. Poi quelle foto vagano, girano. Ieri sera ho cominciato un percorso sull'adolescenza e ora mi rendo conto che una delle cose che devo spiegare alle mie figlie è questa. Il corpo non va regalato, coglioni ce ne sono troppi e forse lo sarà anche quello che crederete giusto per voi, per questo non regalatevi, mai.

Ultima frase per buttare tutto in vacca, credo queste riflessioni scaturiscano dalle passeggiate e dalla frutta. 

QUANDO TI OBBLIGANO

Oggi visita dal ginecologo ed è andata come previsto: tutto bene tranne il peso, quello ha detto proprio: malissimo. Come se non lo sapessi! Mi ha intimato di andare a camminare e così oggi finite le ripetizioni, piegata la biancheria e aspettato che non piovesse più, sono partita. Il martedì farò così, negli altri giorni con il supporto di nonna e marito andrò di mattina o sera così porto anche Agata e loro la rincorrono. Lo spirito ribelle che è in lei le vieta assolutamente di restare sul passeggino, i kg che sono in me mi impediscono di correrle dietro. Non so quanto nonna e papà ringrazino, ma qui si deve. Mi sono anche guadagnata la curva glicemica, che io speravo di saltare, ma gli anni e i kg vincono sulle mie speranze. Ecco perché i figli si fanno da giovani e non da vecchie, meno rogne. Ora comincia una stretta ufficiale anche al cibo superfluo, tipo il pane e i dolci. Questa cosa sarà complessa, molto complessa ma sono solo 4 mesi estivi.

COME GLIELO DICO?

Dei regali di compleanno e delle ricorrenze mi occupo io: le ricordo alle bimbe, compro i regali, organizzo le feste ecc.

Ora domenica è la festa della mamma, martedì della prossima settimana (l'11)è il mio compleanno, come glielo ricordo? 

Normalmente mi auto organizzo la festa, regali in casa neanche mezzo (non parlo dei miei genitori, loro fanno tutto, parlo proprio di casa mia) ma non so se questa volta ho voglia di organizzare, però non so mi piacerebbe si ricordassero di fare qualcosa in più di dirmi auguri, come posso fare?

Utilizzo mia mamma per ricordarglielo? 

Lascio dei post it in giro?

Mando messaggi facendo finta di aver sbagliato destinatario? 

Confido che almeno Maddalena legga il blog o che Michele sia incuriosito dal titolo e lo legga? (non lo fa, al massimo mi chiede cosa significa il titolo, io tergiverso e lui, dato che è maschio lascia perdere. Una donna andrebbe a leggere per la curiosità)

Altre idee?

Stasera Michele si è portato Agata a una riunione e finalmente mi rilasso mezz'ora e farò una doccia che abbia un senso! Mi sembra un miracolo.

In foto prove di video per sponsorizzare con i piani alti, l'attività di didattica ludica. 

CON LA PAZIENZA... E I DISCORSI ANTI CENSURA

Un fine settimana divertente e impegnativo a base do grigliate e pizza. Stasera la stanchezza si è fatta sentire au tutti e qualcuno diventa molto nervoso. Quanta pazienza ci vuole e parlarci un'impresa, per fortuna c'è Agata che è una sagoma e vince su tutto, anche sul papà assonnato. Oggi ho sentito la storia di Fedez e mi è tornato in mente il discorso di fine liceo. Io ero in una scuola privata religiosa e ogni anno, la quinta faceva il discorso di saluto. Quell'anno era cambiata la madre superiore e ha voluto leggere il discorso, prima della lettura pubblica, lo aveva corretto e tagliato, beh sul palco è stata letta la prima versione, senza tagli. Non avevamo scritto nulla di male e all'epoca ero meno accondiscendente di oggi, mi sa che ero meglio allora.

La settimana è stata proficua da un punto di vista produttivo con la scrittura e con il cibo, uno sforzo andrà fatto per l'attività fisica, vedremo come fare. 

Intanto abbiamo deciso un po' di cose di famiglia, siamo riusciti a parlare tutti insieme.

AMICICI

Non ero mica pronta a vedere il peso, terribile, neanche questa settimana è andata bene, per fortuna oggi abbiamo finalmente visto degli amici che non vedavamo veramente da tanto, tantissimo tempo. Quando ti conosci da tanto, per fortuna, il tempo non influisce.

Le bambine si sono divertite, noi pure. Certo, di dieta neanche l'ombra, ma la cheese cake era buonissima. 

Vabbè, mica si può fare dieta in un giorno di festa. Per completare stasera pizza, così per non farci mancare nulla.

Ora il corpo necessita di riposo, ma non è ancora il momento di dormire. 

Ah in foto la colazione perché me la sono goduta da sola, avevo provato a farmela fare, ma il tagliaerba ha vinto sulla colazione alla moglie. Vediamo il lato positivo: mangiare in pace, una goduria.