mercoledì 31 agosto 2022

PRONTI PER IL FINE SETTIMANA

Si sono addormentati e domani finisce questo periodo di soli noi 3, andiamo a prendere Adele. I nonni sono tornati oggi e Maddalena ritorna lunedì. Piano piano torniamo alla normalità e alla routine che mi manca, più che altro perché sono presa indietro con tutto. Recupererò,  intanto prepariamoci a un grande fine settimana per Adele e un breve viaggetto per noi. Questo è l'anno dei weekend fuori porta. Piccoli stacchi senza grande riposo. La mancanza della vacanza vera si è sentita,  ma non solo perché io amo vedere e scoprire il mondo, ma soprattutto perché non c'è mai stata pausa,  mai stato un 'solo noi famiglia',  se siamo a casa c'è sempre il lavoro da fare,  la riunione a cui partecipare,  l'evento a cui non si può mancare,  l'aiuto che vuoi non dare e così si perdono tanti momenti di famiglia e di vero riposo della mente. Siamo ripartiti e ripartiremo ma già scarichi anche se Michele non lo ammetterà mai,  anzi è lui quello che proprio non stacca se non andiamo via. Quindi pensiamo già al prossimo anno ma soprattutto ad avere i soldi per andarci e intanto godiamoci questo fine settimana.

martedì 30 agosto 2022

COSA VOTO

Questa cosa che piove e fa più caldo di prima io non l'ho capita, solo che mi traumatizza sudare ancora così tanto. È vero che anche l'anno scorso,  quando è nato Cristiano,  faceva caldo infatti le calze post operatorie le ho proprio odiate. Beh visto che c'è tanto vale che tenga duro altri 10 giorni così facciamo la festa per il primo compleanno.
Io adoro le feste di compleanno.
Cambiando totalmente discorso e figlia,  con Maddalena ultimamente abbiamo parlato di politica, mi piace come ragiona,  mi assomiglia e quindi ad un certo punto le farà tutto un po' schifo perché completamente senza logica.
Un giorno mi ha chiesto perché i politici sono così vecchi,  allora abbiamo discusso sull'importanza dell'impegno però è anche vero che se entri e vuoi cambiare qualcosa ti passa la voglia.
Beh comunque detta tra noi io vorrei una politica con un po' più  di ideali e anche con le idee un po' più chiare o che almeno i politicu delle idee le avessero. Sapere che tizio sta con caio e che Geltrude è cugina di Genoveffa ed è lì perché Cristoforo è lo zio di Caio non mi interessa. Io vorrei sapere cosa pensano di fare in concreto.
E poi,  non so voi,  ma io rivorrei quelle cose chiare tipo:
-la sinistra è quella che sta con i deboli e le minoranze,  che pensa alla scuola e alla cultura,  che vive vicino agli operai, fa le manifestazioni in piazza e sopporta poco la chiesa (poi per qualcuno non è così ma parliamo in generale) . Poi magari c'è pure l'imprenditore che la vota ma non si sa bene perché.
- la destra è quella un po' più conservatrice,  odia un po' tutto ciò che è diverso,  un filino razzista (lo dico con amore),  che pensa alle minoranze altolocate,  agli imprenditori. Poi c'è qualche operaio che la vota ma vedi sopra alla voce 'imprenditore che vota a sinistra'.
-il centro è quello che non sta né qua  né là,  più vicino alla sfera cattolica. Qui stanno tutti quelli che sono a sinistra, ma non troppo o a destra ma non troppo. 
Un po' di ideali chiari,  obiettivi precisi,  qualche idea di fondo. Insomma che i politici facciano i politici,  che a fare gli influencer ci pensiamo noi.
A proposito di politica,  in foto il controllo di quartiere. Potrei venderla a un partito con lo slogan. 
'noi pensiamo alla Sicurezza' 

lunedì 29 agosto 2022

SENZA AIUTI

Michele è tornato al lavoro,  le grandi sono al mare,  tutti i nonni in vacanza. Oggi è iniziata la versione 'mamma santa e paziente' o meglio 'arrivata a sera sclerara'.
In salotto sembra sia passato un uragano,  la tavola della cucina è costantemente preparata,  ho fatto una lavatrice per miracolo,  ma di riuscire a fare le pulizie manco l'ombra e si che non sono i primi due figli,  ma non c'è verso,  sono impegnativi.
Cristiano è sempre in pericolo e Agata passa da bambina modello a piccolo diavolo soprattutto nei momenti gelosia. Abbiamo fatto un dolce,  una passeggiata, due giri dai nonni con annesse altre tappe. Tanto tempo fuori,  poco dentro.
Per fortuna che stasera non dovevo preparare la cena,  almeno quello. Il momento doccia è stato fantastico 15 minuti senza figli,  con il papà che si stava arrangiando.
Domani a tutto ciò ci aggiungiamo il bilancio di salute di Cristiano e la cena da preparare oltre al pranzo.
Quindici giorni,  mancano solo 15 giorni per l'inizio della scuola. 

domenica 28 agosto 2022

FINE SETTIMANA IN PILLOLE E VENETO SEGRETO

- Le figlie maggiori sono al mare da venerdì e così ci siamo fatti qualche altra ora in spiaggia: Caorle vince su Jesolo;
- Michele si è fatto un'altra sagra,  gli mancava stare in cucina;
- Non sono riuscita a fare quello che dovevo fare in questi giorni;
- Ho cucinato solo a pranzo;
- Cristiano ha imparato a chiamare  Gige che starebbe per Ginger ossia la gattina;
- avere i due più piccoli a casa è come avere una radio senza pulsante di spegnimento: non stanno zitti un secondo;
- finalmente ho visitato villa parco Bolasco a Castelfranco e ora devo studiare i giardini: quello all'inglese che è come la villa Bolasco sembra tutto naturale ma non lo è ed è tutto sinuoso. Ma non è di quelli che piacciono a me (perché io sto sempre sognando io mio giardino ideale,  vi state chiedendo dove lo farò visto che ho uno sputo di giardino? Me lo sto chiedendo anche io,  ma ho deciso che vivere sognando è meglio di vivere ressegnati,  quindi intanto sogno e studio il mio giardino ideale);
Nella visita con Veneto Segreto ho anche scoperto che caduta la repubblica di Venezia,  i veneziani per non pagare le tasse sulla seconda casa ossia la villa enorme in terra ferma,  le hanno rase al Suolo, questo si chiama fare opposizione... A proposito credo che nei prossimi giorni pubblicherò un video.
- Veneto Segreto è sempre una certezza e ho già altri 3 eventi prenotati. 

giovedì 25 agosto 2022

PROVA A CAPIRMI

È un po' un casino definire serate come quest: lavoro,  gioco? Difficile spiegare che è lavoro ma si gioca. Praticamente quando dico che sono una game trainer fanno la stessa faccia sconvolta di quando sanno che ho 4 figli,  o di quando dico che non voglio andare a insegnare.
Allora ho una vita elaborata che non prende in considerazione la calma e la noia. 
Avrei potuto fermarmi a due figlie ormsi grandine e invece ne ho fatti altri 2.
Avrei potuto scegliere il lavoro di insegnanti con uno stipendio fisso e degli orari più o meno comprensibili e chiari e invece ho preferito una partita iva e un lavoro ad incastri, possibilità, attese, proposte e progetti.
Avrei potuto scegliere i videogiochi come passione o uno sport a caso e invece ho scelto lettura e scrittura. 
Bene,  da queste scelte,  potete capire tutte le altre. Non ho ancora capito,  ma scelgo sempre la strada più tortuosa eppure soffro di mal d'auto. Vammi a capire. 

mercoledì 24 agosto 2022

AL MARE

Mare,  mare e ancora mare,  come da tradizione,  appena finisce la sagra ci concediamo una giornata in spiaggia a Caorle. Scoprendo così con molta gioia che Cristiano adora l'acqua,  si è divertito un sacco a gattonare avanti e indietro, sputava se gliene arrivava un goccio in bocca. Tranquillo e felice,  anzi non tranquillo,  perché lui non lo è. Una grande novità,  le altre entravano ma con moolta calma,  Adele addirittura aveva proprio paura così piccola. Lui invece prontissimo e vivacissimo. Chissà,  magari mentre tutti gli uomini che ha attorno sognano per lui un futuro con un pallone,  lui sceglierà l'acqua.
Poi altro piccolo momento di gioia quando abbiamo preso a noleggio il pedalò: abbiamo riso un sacco anche perché la marea era bassissima e quindi i tuffi dallo scivolo erano partiti con ansia ma poi finivano con i piedi ben piantati a terra. Maddalena era l'addetta alla pedalata ma abbiamo Capito che io e lei abbiamo qualche difficoltà nel governare una barca, anche se è un semplice pedalò. Michele ha compreso cosa siano stati questi 12 giorni gestendo i piccoli da sola e ha notato il numero di volta che mi chiamano durante il giorno e per fortuna se li è gestiti un po' lui,  soprattutto qualche capriccio e qualche pasto. In foto Cristiano che gattonava pacifico anche sotto agli ombrelloni degli altri convinto di poter prendere i giochi di tutti. Ha fatto pure un sacco di conquiste. 
Prossima prova il Risciò,  chissà se ne fanno da sei. Vedremo ma mi sa che ormai aspettiamo il prossimo anno. Ah oggi sono anche stata un'ora in coda on line per cercare di prendere in prevendita i biglietti dei Coldplay... Ma ero la 119 000 quindi quando finalmente era il mio turno non c'era più posto. Ci riproverò domani mattina con l'ordine normale,  vedremo ma ho dubbi di farcela. Ci provo con grinta comunque.

martedì 23 agosto 2022

SALUTI DAL SINAPSI PARK

Siamo andati al sinapsi park,  che è un parco avventura tra gli alberi qui sul Montello,  quindi a 10 minuti da casa. Agata ha fatto i percorsi bimbi,  Michele,  Maddalena e Adele quelli più difficili,  talvolta molto difficili. Eh sì oggi eravamo tutti e sei,  anche se questo ha portato un po' di maretta nella più grande perché non aveva poi tempo di farsi la maschera prr capelli prima di andare via questa sera. Discussione sull'utilità della maschera prima di andare al mare e alla fine dopo il parco se ne é rimasta a casa.
Parco piaciuto,  si vede che è nuovo e ha bisogno di qualche piccolissima miglioria, ma merita veramente una visita,  anzi anche più di una. Agata,  che ho seguito io,  passava da 'ho paura'  al salutare sorelle e papà un secondo dopo. Solo un passaggio è stato difficile per lei,  ma in fin dei conti ha l'età minima pwr andarci,  sicuramente l'anno prossimo non avrà problemi.
I tre grandi invece hanno fatto una bella sfaticata,  sudatissimi,  ogni tanto in difficoltà passavano da un ponte a una teleferica,  alle reti. Adele era sfinita ma si è dimostrata veramente bravissima. Maddalena impaurita ma meglio di quando siamo andati sulle Pianezze ed è un grande risultato perché di solito crescendo si tende a evitare e non sfidare ciò che ci aveva fatto paura. Io oltre ad aiutare Agata,  mi sono proprio divertita a guardarli e a fare le foto.
Stasera infine per concludere in bellezza,  abbiamo finalmente visto sagra ad Altivole (sì sagra anche stasera) la concorrente diretta della nostra,  anche se secondo me non è proprio una concorrente visto che in mezzo c'è mezz'ora di strada. Ah fanno anche la pizza. Agata è riuscita a prendere la coda sulle catenell e per ben due volte,  cosa che a Cusignana non era mai successa. Ha fatto la sua buona dose di capricci,  ma finalmente posso scaricare lei e Cristiano al papà (oggi ancora troppo poco,  ma nei prossimi giorni aumenterà il tempo). E ora pronti per un'altra giornata finalmente di pseudo ferie,  almeno facciamo qualcosa.

lunedì 22 agosto 2022

NON SEMPRE È TUTTI INSIEME

Per una parte della nostra famiglia la sagra è già finita ieri sera e oggi eravamo in modalità casalinga: cena preparata da Maddalena,  io ho preparato l'impasto per il pane e poi ci siamo guardate un film mentre Agata si addormentava e Cristiano già  dormiva da un po' (questo mi fa temere che sarà una notte burrascosa perché lui avrà riposato già parecchio). Devo dire che è stata una serata serena,  tranquilla anche se dentro di me c'è sempre quel gorgoglio che si rammarica perché non vedrà i fuochi,  io adoro i fuochi d'artificio. Saranno inutili, rumorosi,  dannosi però li trovo così emozionanti e romantici... Ecco io sola,  a Michele non piacciono,  mai piaciuti. Giuro che il romantico lo ha fatto qualche anno fa ma solo per me,  ora finalmente se li può guardare o meno a seconda di come gli gira tanto io sono a casa da un po' di anni. Che poi,  pensate all'assurdità,  io a casa che vorrei vederli e lui lì che non gli interessano. Ma d'altro canto la sagra è un momento che porta con sé delle assurdità,  come un circo,  come una magia. Giorni fuori dal tempo dove nascono riflessioni,  litigi,  stress,  sorrisi, gioie come se tutto quello che accadesse non portasse conseguenze,  almeno non fino al giorno dopo,  domani diventerà tutto reale e farà ridere o piangere. 
Per quel che mi riguarda,  se mi tolgo dal ruolo di moglie di Michele,  che ha inciso molto negli ultimi 10 anni, è il momento in cui osservare la gente,  vederla nel momento in cui fa volontariato e in cui si sente dentro una bolla e fuori dagli schemi,  vederla quando è scoperta. Momento in cui mostra forza e debolezza. Momento in cui mi rendo sempre più conto che ho seri problemi ad accettare coloro che si credono divinità,  così come Coloro che si credono nullità. I primi sono quelli gongolosi che si vantano mentre pisciano e poi va a finire che non fanno neanche centro nel water,   il mio io interiore (quello che sta zitto,  che non risponde ma mi sa che è quello che scrive qui)  vorrebbe andare a battargli sulla spalla e dirgli : 'ehi ciccio,  abbassa la cresta,  che il buco del water è grande e tu manco riesci a centrarlo'. Ah metafora al maschile solo perché mi è venuta sulla pipì ma di questa categoria forse ci sono più donne che uomini.
Della seconda classe ( parlo di persone che non hanno problemi reali o che comunque li fanno molto più grandi),  boh a volte li capisco,  io ci assomiglio,  è più facile che mi butti giù,  ma altre direi 'ma descantate'. Michele con loro è molto bravo, tende a sembrare uno psicologo, una sorta di sanificatore e ci fa una gran bella figura,  lo adorano e io chiaramente mi incazzo perché di cose qui ne abbiamo da sistemare e gestire, però lo capisco. I problemi qui dentro sono anche suoi,  implicano un mettersi in discussione e una lotta interiore che i problemi degli altri non hanno. Anche a me piace di più dare pareri agli altri che a me stessa. Forse sarei pure brava con una posta del cuore,  se evito di dire alla gente di 'descantarsi' (che in realtà non lo faccio mai). Io invece che ho questa predilezione a rimuginarmi dentro tendo a preferire la risoluzione dei problemi interni. Poi faccio tutte queste riflessioni anche a lui e si incazza dicendo che brontolo,  ma in realtà sono solo osservazioni interne. Ahahahah. 
I fuochi stanno per iniziare e io sono a letto,  prima o poi li vedrò magari non questi della sagra. Magari un giorno mi rifarò guardando quelli del redentore da una finestra di un albergo che dà sul canale della Giudecca: bisogna sognare in grande,  altrimenti che sogno sarebbe? 

RIASSUMIAMO IL FINE SETTIMANA

Riassunto del fine settimana perché ieri sera ero troppo stanca,  mi spiace per chi ha atteso fino a l'una il racconto (il riferimento non è puramente casuale),  tornando al riassunto: sagra. 
Siamo stati super presenti anche io e i piccoli,  Agata è già donnina da stand e giostre, con tanto di incazzatura se non prende la coda sulle catenelle,  sgridate a chi sposta le transenne per passare con l'auto,  amore per gli gnocchi. Anche se oggi a pranzo ha preferito rimanere dai nonni a mangiare,  che venire a lavorare con me e ha fatto benissimo,  perché faceva veramente caldo dentro alle cucine.
In quanto vecchia (almeno a detta di Maddalena a cui farò pagare questa frase,  mi vendicherò quando meno se lo aspetta ahahaha) avrei da ridire sugli abbigliamenti generali attuali: quei pantaloni con la vita sulle tette non si possono vedere,  ragazze hanno inventato le minigonne usatele e vi prego se siete giovani vestitevi da tali, c'è tempo per vestirvi da vecchie. Detto questo,  so che stasera ero molto scollata (perché mi immagino chi legge e commenta il mio bellissimo abito di stasera,  che è lo stesso della foto sotto così lo vedete) ma ricordate che per non mostrare i difetti, bisogna far concentrare l'attenzione sulle parti migliori del corpo... Ora potete capire.  Ahahahah.
Foto di Valentina Rampin

sabato 20 agosto 2022

IN ATTESA DELL'AUTUNNO

Agata è in villeggiatura dai nonni e io sono passata dal non andare a sagra al mangiare lì e starci più delle altre sere complice la tribute band di Cremonini, che non sono Cesare ma me lo ricordano ed è passato così poco dal concerto. Cristiano gentilissimo ha deciso di dormire e lasciarmelo ascoltare,  poi quando si è svegliato,  salutato tutti e siamo tornati a casa pure con le altre sorelle. Un miracolo. Starsene c'era veramente tanta gente a sagra e Michele mi ha fatto prenotare il tavolo, devo mettere anche quando si comporta in maniera adeguata,  altrimenti è vero che mi lamento sempre. Sta anche sperimentando la gestione di quattro figli su tante ore,  dopo aver dormito poco,  visto che queste mattine lavoravo e per quello che ho sentito,  penso si sia reso conto che non è mica semplice anche se non lo  ammetterà.
Ormai comunque mancano poche sere e per la prima volta non vedo l'ora che arrivi settembre ma anche ottobre e si ricominci con il solito tran tran. Sarà che non siamo andati in ferie,  sarà che questa sagra è durata molto di più dei giorni effettivi,  sarà che siamo veramente stati sotto stress in questi mesi e che non ci siamo fatti mancare manco i virus estivi ma sto attendendo l'autunno come non mai. Speriamo non sia un'attesa vana. 

giovedì 18 agosto 2022

NOTTATE INTENSE

Ieri i piccoli si erano addormentati presto,  ecco,  meglio evitare. Vi racconto la notte che è molto divertente. Vado a letto e finalmente posso leggere così aspetto pure il ritorno di Maddalena. Lei arriva per l'una,  vado a salutarla e mi dice che Michele sarebbe tornato a breve,  lo aspetto, ma non torna,  alle 2.30 o poco dopo si sveglia Cristiano e ci mette un po6a riaddormentarsi,  lo sto per mettere nel suo lettino e arriva Agata che non è vogliosa di dormire perciò decido di aspettare che si riaddormenti per riportarla nel suo letto. Fatta mis sdraio e mi chiama Maddalena che sta male,  limonata, bagno,  camera,  bagno. Finalmente sta meglio e si addormenta. Arriva Michele faccio due parole sapendo benissimo che di lì a breve Cristiano si sarebbe svegliato e infatti. Solo che di solito si riaddormenta subito,  tranne oggi perché aveva già dormito un sacco. Sono quasi le sei e decido che la notte è finita,  scendo in salotto con lui e mentre cerco di farlo riaddormentare leggo. Dorme sulle 7 e io lo seguo,  ma alle 8.30 suona la sveglia perché dovevo lavorare. Santo caffè che risolve i problemi e tutto sommato non ho ancora così tanto sonno. Adrenalina da dove mi esci? Non che oggi fossi particolarmente attiva e reattiva,  però ho fatto tutto quello che dovevo fare compreso andare a sagra e tornare quando pioveva perché tanto le giostre avevano chiuso. Pronta per un'altra giornata di lavoro,  la penultima ma non perché poi andiamo in ferie... In vacanza ci vanno le nonne e quindi,  di conseguenza, pausa dal lavoro fino al 5.

mercoledì 17 agosto 2022

PENSIERI VARI SOTTO LA DOCCIA

Stasera mentre ero in doccia (perché rimanendo a casa,  i piccoli si sono addormentati presto)  ho cominciato a pensare a cosa scrivere qui e quindi mi sono venute varie riflessioni,  che in bagno erano legate fra di loro ma qui non sono sicura sarà così. Abbiate pazienza e attendo i vostri commenti.
Ho ripensato alla gestione di Agata di ieri e ad altri miei comportamenti e io continuo ad avere difficoltà nelle battaglie, non sono mai stata competitiva ed esserlo mi riesce molto difficile. Gestire i conflitti,  che io di per sé eviterei mi è un peso. Mi rendo conto che spesso sono troppo buona con le ragazze,  spesso piuttosto di iniziare un tira e molla infinito e una lotta,  faccio io al posto loro anche se so che è sbagliato. Poi iniziano pure a lottare fra di loro e io dovrei anzi devo gestire anche questo. Ogbi tanto vorrei cominciare a urlare loro contro dicendo che io sono figlia unica e queste cavolo di dinamiche fra fratelli non le conosco,  non ne so nulla,  se a questo aggiungete che non ero manco un'adolescente ribelle,  immaginatevi quale sforzo umano devo fare. Mi è venuto più facile sostenere Maddalena durante l'esame o ora che talvolta parliamo della scuola nuova e dei nuovi compagni. Questa cosa so come funziona,  cosa prova e cosa potrebbe succedere. Ma loro sono 4, quattro bambini/ragazze tenaci,  forti e pure intelligenti. Cioè non è che tu gli dica una cosa e stanno zitti, macché pure il Piccolo brontola,  non si capisce cosa dice ma il tono è già chiaro. Finiti i 4, c'è pure Michele da gestire ed è già una partita persa perché lui deve vincere e non ci sono santi che lo fermino. Allora sto imparando che devo buttare il sasso,  andarmene,  lasciarlo sfogare (mordendomi la lingua) ,  riprendere con calma il giorno dopo o tramite messaggio perché così mi lascia parlare. Capite che siamo però a un livello molto estenuante finiti tutti e 5. Poi a me manca quel dono della battuta sagace e dell'avere l'ultima parola. Cioè mi viene in testa ma non riesco a buttarla fuori. Anche in questi giorni,  avrei dovuto farlo con delle persone che non mi stanno simpatiche e invece non ho detto nulla. Un po' questa cosa mi scoccia e forse per questo le ragazze rispondono male,  perché in fondo le lascio fare perché è una cosa che io non sono in grado (sotto certi livelli,  poi talvolta se esplodo, esplodo).
Da questo pensiero di gestione,  ho pensato a chi si trova l'amante,  come fate? Cioè veramente vi viene voglia di gestire un'altra persona? (se mi rispondete in privato a questa domanda,  perché sarei curiosa,  giuro che non lo dico a nessuno chi siete). Se io penso ai maschi con cui ho già a che fare tra ansie, nervosismi e preoccupazioni dei grandi e il fatto che devo fare in modo che il piccolo non sia così, non mi viene mica voglia di pensare ad altri.
Aspettate,  il mio turbinio di pensieri non è finito qui,  perché mi sono venute in mente tutte quelle donne che postano foto sexy sui social,  sapete che le invidio,  ma non per le foto,  ma per il coraggio. Non riesco mica a mettere certe foto di me,  forse sarà poca autostima,  forse mi immagino il messaggio di mia mamma o il commento di Maddalena dopo averle viste,  forse sarà perché mi vergogno,  però non ci riesco,  però quelle foto mi farebbero seguire da un sacco di persone. Beh continuo con le mie di famiglia e con l'herpes e donne fatemi pubblicità con altre simili. Dalle foto ho pensato (e giuro che questo  è l'ultimo pensiero di stasera) alle ragazze che ieri erano in turno al chiosco della birra,  erano così belle mi hanno proprio fatto nascere un sorriso,  mi sono proprio rivista in loro,  sì e no maggiorenni,  top corto,  trucco e parrucco perfetti,  che bei tempi mi hanno ricordato una giovane me,  salvo che io osavo con minigonna (ma mi sa che ora non va più di moda) e capello sempre raccolto (ma ora anche le mie figlie hanno una capacità di tenuta del caldo paurosa). È stato bello guardarle e ripensare a quegli anni.
Oggi è andata lunga, scusatemi. 
Ultima cosa,  da brava Montessori oggi ho lasciato che Cristiano giocasse blnel fango con Agata,  si sono divertiti un sacco. Solo che pou avevano sporcato anche me e non me ne ero accorta,  così sono andata al supermercato con braccio sporco... Alla faccia della mamma figa,  io sono del club 'mamme disperate'. 

martedì 16 agosto 2022

SUPER MAMMA

Stasera mi sono sentita una super mamma e la mia autostima è stata rinforzata (naturalmente chi pensa che io non sia così e pregato di non dirlo,  insomma questo blog non è  proprio democratico,  se non lo avevate già notato). Finalmente Agata non ha fatto capricci post giostre e ha salutato tutti non rispondendo male a nessuno. 4 sere di sagra ma ce l'abbiamo fatta,  il metodo non è stato molto montessoriano ma giuro che i rinforzi positivi quando si è comportata bene li ha avuti tutti. Un solo piccolo momento di cedimento c'è stato sulla giostra a catene piccola,  dove era l'unica Partecipante, quindi al primo giro le hanno fatto prendere la coda,  al Secondo ho chiesto io di no e lei si è incavolata perché non gliel'hanno fatta prendere e non voleva più scendere. Non l'ho sgridata perché aveva ragione,  lo scopo è prendere il serpente ma se non glielo fanno fare. Crisi superata grazie alla pesca.
Mi è dispiaciuto però che tornati a casa i piccoli ci abbiano messo parecchio ad addormentarsi perché Maddalena mi aveva preparato una sorpresa,  ma ha ceduto prima dei fratelli,  recupereremo nei prossimi pomeriggi. 
Ah non sono super mamma solo per Adele ma per tutta la gestione in sagra e fuori,  non è mica facile ricordarseli tutti e quattro sempre. Ogni tanto devo pure dirmelo che sono brava. Ahahahah

lunedì 15 agosto 2022

QUARTO GIORNO DI SAGRA: FIGLIE KO

Figlie maggiori, degne eredi di madre sono in ko tecnico dopo appena 4 giorni di sagra.
Niente sonno, cibo e caldo le hanno letteralmente distrutte. Una mal di pancia, l'altra di testa. Stasera sagra come ogni anno solo per la cena e qualche giro in giostra di Agata e poi di corsa a casa. Alle 21.30 eravamo sul divano e ora ascolto i fuochi dal salotto perché piove e da casa non li vedo. Io adoro i fuochi, prima o poi tornerò a vederli in piazza.
Ah sono degne eredi di madre, perché non ho mai retto il sonno e la stanchezza quando ero Giovane. Per me era impossibile dormire sei ore a notte e star bene il giorno dopo. Ora però ce la faccio, peccato che il motivo per cui dormo poco non sia il fare festa.
I fuochi sono finiti, chissà che ora piova decentemente.

domenica 14 agosto 2022

DIETRO LE QUINTE DELLA SAGRA... A CASA NOSTRA

Il dietro le quinte della sagra a casa Caoduro:
Sabato mattina: dobbiamo appendere gli ultimi manifesti perché io il dono dell'obiquità non ce l'ho, il venerdì ci eravamo accordati per approfittarne e fare colazione in pasticceria, che non succede mai. I bimbi dormono e così dico a Michele che intanto vada a comprarsi i pantaloni. Lui parte, Agata si sveglia, lo avviso dicendogli che quando aveva finito tornasse che Cristiano lo tiravo su lo stesso. Mi dice che sta arrivando, sveglio Cristiano lo cambio e usciamo, così eravamo pronti, passano, 10, 20 minuti e nulla. Agata ha fame e le preparo la colazione. Agata finisce la colazione e sto per partire ma grazie a dio arriva... Senza pantaloni perché al negozio non ci è mai arrivato, si è fermato in piazza. Con un'ora e mezza di ritardo ma facciamo colazione.
Pomeriggio: facciamo giardinaggio e sistemiamo le tartarughe insieme... Fatto tutto e... Da sola, partito a l'una e mezza, tornato alle 17, per fortuna si era portato Agata. Sera, e qui sono le comiche. Devo cenare con amici, che vengono proprio per noi, decido di partire in anticipo perché non si possono prenotare i tavoli.
Parto in auto, ruota bucata e devo fare delle deviazioni per delle cose che servono a sagra. Torno a casa, mollo l'auto prendo la bici ci attacco il carretto e il seggiolino, mi armo di marsupio e parto ma chiedo gentilmente che mi prendano un tavolo visto che sto girando per la sagra e causa ruota sono in tremendo ritardo. Non si può e comunque trovi posto fu la frase che mi venne detta. Arrivo zero tavoli liberi ma tavoli prenotati ce ne sono. Incazzatura a mille e credo che il mondo lo sappia. Per fortuna una coppia di amici trova un tavolo, però sono divisa dagli altri. Agata giostre e capricci e santi cugini che le pagano i giri nonostante i suoi cipigli. Era solo il secondo giorno e io ero già sfinita. Oggi pausa per me, il resto della famiglia scomparso a pranzo, pomeriggio (Maddalena in realtà solo sera, stamattina ha pure aiutato e fatto i dolci) e sera. Agata però molto più tranquilla e soprattutto bravissima a giocare con Cristiano quando ho scoperto di avere mezza cucina invasa di olio evidentemente il piccolo di casa aveva rovesciato il vaso quando non me ne sono accorta... Sempre un po' Fantozzi siamo. Io intanto sviluppo l'arte della pazienza infinita e punto direttamente alla santità, sempre che non faccia una strage prima.
Almeno mi avete ascoltato e state andando a mangiare, così almeno lo stress familiare (che è già sfociato in un mega herpes) ha un senso.
Continuo con le foto di Valentina che sono tanto belle e sono tantissime quindi per un po' avrete immagini decenti, ma non abituatevi troppo che poi torneranno le mie. 

DIETA ASSOCIATA

Ho ufficialmente buttato giù tutti i kg della gravidanza di Cristiano. È la prima volta che ci metto così poco, infatti i prossimi kg da dimagrire sono quelli della gravidanza di Agata, quei 4/5 ancora lì. Lo so che qualcuno pensa che abbia ben più di quei kg in più, ma in un altro brano avevo già spiegato la mia teoria dei chili, che ora vi rispiegherò per chi non ricorda. Non tornerò alla forma perfetta (che devo aver avuto solo a vent'anni) mi terrò qualche ciccia perché così si notano meno le rughe, sw dimagrisco troppo la pelle crolla e le rughe si vedono di più. Già sto arrivando a compromessi con l'accettare qualche capello bianco, mi ci vuole un po' per accettare pure le rughe.
In compenso però mi sto già informando per i corsi invernali: va da pilates a yoga, quest'ultima sarebbe la mia preferita in assoluto, ma dato che li farò solo ed esclusivamente per evitare problemi fisici tipo mal di schiena, il primo sembra più indicato. Ora cerco di capire come organizzare gli orari di tutti e poi mi iscrivo.
Potrei parlarvi della sagra di oggi, ma lo farò appena mi passa l'incavolatura, che poi altrimenti mi lamento sempre, in ogni caso domani pausa e godetevi qualche anteprima delle foto di Valentina che sono bellissime. 

venerdì 12 agosto 2022

FUTURI CAPI DI SAGRA

La prima sera ufficiale inizia con Agata che alle 17 sale in auto con il padre perché anche lei deve preparare la sagra, c'è solo un problema, io stasera a sagra non ci volevo mettere piede. Sia chiaro che la terzogenita ha pure precisato che dovevo andare perché doveva salire in giostra e anche se mancavano tante ore non avrebbe pianto e non si sarebbe lamentata. Sembra sia stato veramente così e anche i capricci dopo ben 6 giri sono stati limitati, ma ho paura che questo sia controproducente per le prossime sere. Preferenze per le giostre dove si guida: autoscontri e moto rigorosamente da sola, rigorosamente la più piccola ma non importa. Comincio ad avere qualche ansia per l'adolescenza. La grande invece è tornata con me e questo mi confonde, ma accetto una che inizia con calma. Adele ufficialmente persa con l'amica storica come il padre. D'altrocanto ha già deciso che il ruolo di responsabile della sagra si tramanda in famiglia, come se fosse un titolo nobiliare. Le mie perplessità in merito, soprattutto facendo due conti sull'età minima in cui poteva sostituire il padre e quanti anni potrebbero ancora mancare, non hanno scalfito la sua convinzione. Io però confido che in un paio di anni di schiavizzazione paterna possa cambiare idea. Per ora alle 14.30 era già pronta per andare in piazza. 
Oggi ancora Agata in sagra, da domani vi metto le foto bellissime di Valentina. 

giovedì 11 agosto 2022

TRA CULTURA E AIUTI INIZIA LA SAGRA

È ufficialmente iniziata con la serata culturale, la sagra. Il padre di famiglia è ufficialmente e definitivamente perso, manco sente che lo saluti, e inizia la gestione di due figlie che fanno servizio, una che ha capito cosa sono le giostre e uno che se ne frega e ha i suoi ritmi. Tanti auguri a me per i prossimi 10 giorni.
Ma torniamo a stasera, un piccolo spettacolo teatrale per raccontare un libro che parla del passato, delle storie dei nonni. Momenti intensi e appassionati grazie anche alle voci di Serena e Federica (con la chitarra di Aurora) e lo so che c'era pure il coro, la fisarmonica, la tromba, i lettori e gli attori ma loro erano e restano le mie animate, quindi ahivoi, nell'economia della mia vita, valgono di più. A me questa serata di sagra piace, ogni tanto mi chiedo pure se un giorno presenterò un mio libro pure io, ma per ora mi limito a presenziare e a scappare appena finisce, nonostante le chiacchiere post evento siano sempre importanti e fruttuose, ma finché i bimbi sono piccoli e io da sola, va così. Ci si accontenta di quello che si riesce a fare scaricando almeno un'ora figlio al papà.
Ma oltre a questo Babysitteraggio fuori norma, oggi anche Maddalena ha dato il meglio di sé. Dopo la discussione di ieri, non solo è tornata a casa a guardare i suoi fratelli mentre lavoravo, ha pure preparato la cena e collaborato nella sistemazione della cucina. Ok, non è venuta a pranzo dai nonni perché era morta dal sonno, ma quello ci stava, ma il resto lo ha fatto. Se mi incazzo funziona... Santi tutti, karma, madre natura o chi per esso aiutatemi voi a portare pazienza e a portarle sulla retta via della famiglia.

mercoledì 10 agosto 2022

SOGNI E CHIACCHIERE

Queste giornate sono molto intense di lavori e impegni vari, che significa anche feste di compleanno per le figlie più grandi con tanto di litigata perché chiedo di tornare dopo 24 ore perché io devo lavorare. Lasciamo stare va, perché troppo spesso, in generale, non solo loro, sembra proprio che tutto gli sia dovuto. Tendenzialmente mai uno che punti ad aiutare l'altro, ma mette prima se stesso, ma così non si va da nessuna parte. Vabbè riflessioni che trovano il tempo che trovano, senza né capo né coda, perciò torniamo a noi, con Monica e Serena, le mie amiche scrittrici, stiamo proponendo una nuova opera alle case editrici. È un po' che è pronta ma stavamo attendendo inutilmente altre persone. Ora però siamo lanciate, loro più di me visto che si sono fatte le correzioni da sole. Piano piano andremo, io per la scrittura ho ancora un sogno nel cassetto, ma dovrei metterci più tempo, o almeno mettercene un po'. Chissà se lo realizzerò mai. 

martedì 9 agosto 2022

PROBLEMI CON I SERVIZI PUBBLICI E IL SERVIZIO FOTOGRAFICO

Io e la pubblica amministrazione abbiamo seri problemi di convivenza, ma non demordo, se ho diritto a un servizio io lo uso, anche se questo mi costa in stress. Oggi ho rinnovato la patente perché mi hanno anticipato la visita chiamandomi ieri. Ottima cosa che abbiano anticipato ma così mi sono ritrovata a pagare i bollettini e fare le fototessere oggi tra una ripetizione e la visita, risultato ritardi assoluto. Dopo 45 minuti tra telefono e computer ho sbagliato il bollettino che andava pagato perché dal cel non si vedeva e comunque manco sapevo quale fosse. Alla fine arrivata alla visita il medico mi ha spiegato come fare, ma a quel punto non voleva andare la carta di credito o io non ricordavo il numero e quindi ancora tempo perso tra scaricare l'app e pagare con satispay. Alla fine ci sono riuscita, solo che a quel punto sono arrivata tardi al servizio fotografico che avevamo a casa e che ci aveva regalato una famiglia di amici per il battesimo di Cristiano. Anche riuscire a fare il servizii è stata un'impresa tra malattie, lavoro, sagra e impegni vari. Ma ce l'abbiamo fatta e con Valentina ci siamo divertiti parecchio nonostante noi fossimo proprio a disagio. Per noi intendo io e Michele. Le figlie e il figlio sembravano nati su un set fotografico. Agata poi non vedeva l'ora di essere fotografata. Tornando a noi, Valentina ci ha messo a nostro agio, avrò delle foto fighissime e quindi anche qui avrete delle immagini decenti per un po'.
Non vedo l'ora di vederle bene, ma ho già visto qualche anteprima vedendole dalla macchinetta.
Poi per completare la giornata di corsa siamo andati in piazza, dove metà famiglia è ancora lì compresa Agata perché deve sistemare la pesca. Abbiamo cenato in gelateria con una coppa, ma quanto figo è cenare con il gelato? E niente, poi Cristiano era stanco e io pure perciò ce ne siamo tornate a casa, mentre papà smuletta di sicuro e le figlie con la A sistemano i premi... Almeno a detta loro, Agata era convintissima. 
La foto qui sotto è fatta da me, che non capiate male! 

lunedì 8 agosto 2022

SAGRA SAGRA E ANCORA NON È INIZIATA

È lunedì, non sono in ferie, mi ritrovo un po' di incombenze da marito assente per sagra, tra cui alcune di sagra e per queste giro a vuoto un'ora. Voi lo sapevate che i paesi di sera sono morti? Tutto chiuso, tutto! Poi evidentemente il martedì è il giorno di chiusura prediletto dai locali pubblici. Chilometri inutili per mettere manifesti che sono ancora in auto.
Pazienza a me ne serve tanta e io ormai non ne ho più (andava letta cantando questa frase, quindi se non l'avete letta così, tornate indietro e rileggetela cantando). Come sempre sono giorni intensi ma adesso anche di più, è tutto un incastrare lavoro e impegni relativi alla sagra, cena e pranzo imbucati tra un impegno di lavoro e una chiamata a Michele per correre in piazza. E in più è già tempo, per una partita iva come me, di pensare a settembre, alle proposte per l'inverno, alle attività delle ragazze da incastrare, al primo compleanno di Cristiano. Insomma avrei bisogno di vacanze che non ci saranno, per ora è, perché nessuno mi fregherà più una settimana via. Eh no, non esiste! Il programma 'Erika a una settimana via non rinuncia' è già stato avviato.
Intanto domani godetevi un altro video sul dietro le quinte della sagra! 
Aspettate, vi manca anche il riassunto di ieri: pranzo improvvisato con amica e figlie, giro ai pioppi solo donne e cena a sagra per prenderci l'abitudine. Agata isterica perché voleva salire dappertutto e io che penso che mi sa che a Cusignana mi vedranno ben poco se sarà ogni volta un costo e una tragedia. La sagra ci costa già in tempo, impegni, pazienza, emozioni, direi che economicamente eviterei. 

domenica 7 agosto 2022

SERATA SPECIALE SOTTO LA PIOGGIA

Un'altra serata speciale però bagnata dalla pioggia. Stasera siamo stati a Treviso con l'associazione Veneto segreto ad ascoltare la guida che ci ha raccontato la Treviso della Serenissima. Anche se Maddalena inizialmente non era convinta di dover partecipare, stasera ha preso appunti mentre Adele era in prima fila. Io invece un po' spostata con Cristiano che aveva deciso di fare da guida a sua volta, parlando di continuo e Agata che era più interessata a saltare e correre. In realtà io tutti questi percorsi a Treviso li avevo già fatti vent'anni fa quando ero al liceo e devo dire che le parole qui e là che sono riuscita ad ascoltare mi hanno aperto Cassetti della memoria che credevo persi, perciò ho lasciato che fosse il resto della famiglia ad ascoltare. Poi quando ha deciso di iniziare a piovere con Cristiano sul passeggino mi sono diretta all'auto e qui cominciano le comiche. Quando ormai ero al parcheggio, stava diluviando e non capivo perché chi mi incrociava guardava il passeggino e rideva. Arrivata all'auto ho capito, cristiano aveva preso un lembo della cappottina e si era coperto la faccia per non predere la pioggia. Mica scemo il ragazzo.
Arriviamo all'auto, carico per prima il piccolo e poi apro il bagagliaio così che fosse già pronto per mettere il passeggino, solo che con una folata di vento, questo ha deciso di farsi una corsetta per il parcheggio con io che lo rincorrevo. Quando sono salita io ero lavata. Il resto della famiglia invece mi aspettava praticamente asciutto sotto un portico.
Con veneto segreto, nonostante la pioggia, è sempre una bellissima esperienza che ti racconta un sacco di cose dei nostri luoghi.
Tutti soddisfatti sulla via del ritorno, siamo pure passati per la piazza perché l'uomo sagra era preoccupato per le tensostrutture già montate. Mi sa che domani vi metto su istagram un altro video del dietro le quinte della sagra. 

venerdì 5 agosto 2022

MAMMA PER 4 CON LE STELLE

Un venerdì con mamma e intera cucciolata alla scoperta delle stelle con un'associazione qui sul Montello, così dopo un milione di anni sono pure rientrata alla pista di motocross. Tornando alla serata, Maddalena entusiasta, Adele interessata più a guardare che ad adcoltare. I due più piccoli dopo aver giocato con la terra rossa si sono addormentati e così ho potuto osservare con il telescopio pure io. Dal profondo ho ricordato che io la luna così l'avevo già vista, ma non ricordo dove quindi domani chiederò a mia mamma perché ero con loro, almeno mi sembra. Mi piace regalare queste esperienze alle ragazze e domani ne avremo un'altra, ogni tanto mi mandano a quel paese e preferirebbero qualcosa di più tangibile con mano, ma sul lungo termine ricorderanno più queste cose, basta solo aspettare.
La foto è uno dei tentativi di fare un autoscatto con tutti,a Cristiano e Agata erano poco propensi alla condivisione dello spazio e a stare fermi. 

AMICA AMICA

Una serata con un'amica post ennesimo giro di malattie è decisamente più utile di un ricostituente in pastiglie, al punto che a suon di chiacchierare mi sono dimenticata di fare la foto che sarebbe stata utile sotto questo articolo, vi subirete un mio autoscatto post serata. Avevo bisogno di un confronto chiacchierata senza disturbi né intoppi e sapevo che con Monica sarebbe stato proficuo, poi il tempo è volato e finché non sono salita in auto non capivo perché continuavo a sbadigliare, quando ho visto l'ora ho capito, era quasi mezzanotte. Ora sono pronta e rigenerata per affrontare un altro periodo intenso in famiglia.

mercoledì 3 agosto 2022

PAURA DEI CAMBIAMENTI

Con 5 giorni di ritardo su quello che avevo promesso, più o meno come sempre, vi racconto del corso che ho tenuto. Abbiamo o meglio i ragazzi hanno costruito un gioco da tavolo. È stato molto divertente: abbiamo creato e giocato e hanno fatto pure un po' di compiti. Mi piacciono questi percorsi alternativi, questi corsi particolari ma come spesso accade sono poco recepiti. Per esempio questa settimana ne avrei dovuto avere uno sulla matematica giocando e uno a fine mese di scrittura creativa ma gli iscritti sono troppo pochi. Mi sembra di essere tornata ai corsi di yoga, di lettura ecc in cui partecipavamo in pochissimi e spesso morivano. Che cosa triste, cioè magari andranno. Adesso yoga va alla grande, vent'anni fa la volevo fare solo io. Allora ogni tanto mi chiedo perché no, forse i costi? Forse fanno un po' paura perché sembrano cose aliene? Effettivamente è da un po' che cerchiamo di portare i giochi da tavolo nelle scuole e sembriamo marziane, ma cavolo esiste pure una branchia del sapere che si chiama didattica ludica eppure fa paura. In fin dei conti sono io la prima che su determinate cose ha paura di cambiare ed è normale sia così, cioè sarebbe bello farlo ma non è mica semplice. Ogni tanto mi vengono idee strane, chissà qualche corso per adulti o per ragazzi, di scrittura magari a offerta libera. Chissà se andrebbe?
Ci penso per la prossima estate... Intanto finiamo questa e organizziamo l'inverno. 

martedì 2 agosto 2022

QUANDO SI È ANIMATORI

Sono stata animata, poi animatrice e ora mamma e quest'anno sono pure tornata a quel vecchio ruolo di animatrice. Beh in una gita, quest'anno mi è caduto un bimbo davanti agli occhi, è caduto dentro a un buco. È stato un attimo, stava correndo è inciampato ed è caduto. Credo di essere volata dentro quel buco, in quelle frazioni di secondo, ho pensato a cosa potesse essere successo, come poteva stare. Si è solo sbucciato un ginocchio. È andata molto bene, molto bene. Credo di averci messo 2 giorni a tornare in qua, a non pensarci.
In questi giorni ho letto tanti attacchi agli animatori che c'erano al lago di Revine, alle suore che erano con loro. Leggo i loro nomi sul giornale e provo ribrezzo, non per loro ma per chi ha scritto quell'articolo, per chi scrive quei commenti. La vita di quelle ragazze, di quelle donne è già rovinata. Fare volontariato, fare gli animatori porta con sé tantissime responsabilità eppure qualcuno lo fa e lo fa gratuitamente. Lo fa con tutte le sue forze, con tutta l'attenzione, con tutto il tempo che ha a disposizione perché il grest non sono solo 3 ore di pomeriggio, sono ore di riunione, preparazione, sistemazione dopo che i bambini se ne sono andati, sono litigi con gli animatori, giornate sotto il sole dopo ore di studio, tra un esame e l'altro che magari va pure male perché con la testa stai pensando alle attività che devono fare i bambini (sì mi è successo pure quello) è un treno per padova alle 6.30 del mattino, un esame, una corsa per tornare in tempo e fermarsi in piazza mangiando per strada. Era sperare che tutto andasse bene e che nessun genitore si incazzasse. E non è un caso se sono passata dal presente al Passato, perché stiamo facendo di tutto perché ogni attività di volontariato scompaia, perché ogni segno di comunità scompaia. Eppure quei campiscuola senza acqua potabile o camminando nel nulla di notte, quei pomeriggi sotto il sole scottandosi tra un gioco e l'altro mi hanno insegnato molto più di mille lavori. E per chi crede che pagando ci sia di più... Beh, dipende da quanto pagate e non crediate che ci sia tutta questa formazione se pagate poco. 
Crediamo un po' di più al volontariato, lasciamo in pace questi animatori e preghiamo o pensiamo per quella famiglia, sono tutte persone distrutte. 

lunedì 1 agosto 2022

MALATTIA PER TUTTI

La pediatra era stata chiara sul fatto che la mani piedi bocca fosse molto contagiosa e non si sbagliava, infatti sabato mattina si è svegliata con la febbre Adele e ha pure vomitato, Cristiano ha iniziato ad avere qualche puntino e nel pomeriggio è salita pure a me e non poco accompagnata da un fastidioso dolore alle gambe che è passato ieri pomeriggio insieme alla febbre lasciando solo un po' di mal di gola e di fiacchezza. Agata e Adele ora stanno meglio, anche se la prima ha ancora pustolette nel corpo ma si stanno asciugando. Io continuo con un lieve mal di gola mentre Cristiano si sta riempiendo di puntini e bolle ed è parecchio infastidito anche perché avendole sulle ginocchia non riesce a camminare. Oggi ha iniziato anche Maddalena, stasera ha parecchio mal di gola e di testa. Vedremo domani come andrà. È stato un fine settimana pesante, molto e non posso manco sperare che arrivi l'estate per migliorare la condizione fisica... Non so, forse un viaggio a Lourdes o un bagno nel gange per lavare via e cancellare tutto e ripartire. Peccato che non si possa, non si può cancellare nulla. Né le malattie, né ansie, nervosi e casini che ci stanno attorno. Ogni tanto un bel reset ci starebbe bene, un scusa ho sbagliato, ricomincio da qui, ok.
In questi giorni poi sono successi un sacco di fatti brutti e su uno in particolare vorrei parlare, ma per oggi diventa troppo lungo, a domani. E vi manca ancora il mio resoconto sul laboratorio di game designer. Cavolp, quante cose lasciate indietro.