giovedì 30 settembre 2021

EPISODI DI SFIGATA PERSONALITÀ

Non vi ho raccontato un episodio esilarante (beh forse ha fatto ridere solo me che l'ho pensato) di ieri. Ho portato io Maddalena a chitarraa nel paese dove c'è la Scuola di musica si sta svolgendo la sagra ed è quindi impossibile trovare parcheggio. Dopo un giro che mi ha mandato in mezzo alle giostre, decido di parcheggiare nell'unico buco libero davanti a un negozio in un parcheggio riservato ai clienti. Nel negozio c'era il proprietario che mi scrutava e mi sono immaginata questo Che vede scendere una tizia con gonnellone lungo, capelli in condizioni pietose, numero di figli vario, tra cui un neonato tenuto in braccio con una copertina psichedelica, macchina gigante che parcheggia dove non dovrebbe, insomma rappresentavo il perfetto cliché della zingara poco di buono e per fortuna che Maddalena era vestita bene e con una chitarra in spalla, penso sia questo che ci ha salvati dai vigili. Tornando all'auto con Cristiano sempre in braccio, mi immaginavo già di trovare i tutori della legge pronti con una multa e mi vedevo già a supplicarli con neonato e invece il proprietario del negozio se n'era andato. Anche stavolta è andata bene.
Ma le avventure non sono finite, oggi l'auto ha deciso di fare i capricci, in parcheggio vicino alla sede dei carabinieri, non si apriva, quando finalmente ci sono riusci5a con la chiave manuale ha iniziato a suonare, per fortuna poi è partita e così mentre mia mamma andava al Supermercato con un'Agata agitata, io chiamavo la concessionaria dove sono tornata nel pomeriggio, arrivando chiaramente in ritardo. Un tempo ero una persona puntuale, poi ho avuto figli e ora non lo sono più: ore 14.30 Cristiano si sveglia affamato e bagnatissimo, mangia, lo cambio, rimangia, sono le 14.50, alle 15 dovevo essere alla concessionaria e no, non è così vicina. Ore 14.55 mi sono cambiata (un'altra gonna lunga, capelli nella stessa condizione di ieri), arrivo in cucina e mi accorgo che non ho ancora finito la lavastoviglie... Alla fine sono partita alle 15, ma i meccanici non si sono resi conto del mio ritardo. 
Maddalena ha iniziato armonia ed è entusiasta, al punto di raccontare come un nastro sia al papà in auto che a me a casa, in cosa consiste la materia. Lei normalmente è una di quelle:'come è andata a scuola?' 'bene', 'cosa hai fatto?''niente'. 


mercoledì 29 settembre 2021

CORSE E INCASTRI: PRIME PROVE

Prima giornata di impegni superata, è un po' un casino ma ci siamo riusciti. Dalla prossima settimana torno a usare il menù settimanale, necessito di forte organizzazione altrimenti non si può fare, solo che a me l'organizzazione totale sta un po' stretta, mi mette ansia, però sta diventando necessaria. Se già sono così incasinata e ho ancora mia mamma in pieno aiuto, quando verrà meno, come faccio? Quindi organizzare e provare a gestire.
Adele è tornata a scuola felice e contenta, almeno così sembra. Agata fa qualche storia ancora ma passa come arriva a scuola. Queste due però oggi hanno litigato: la piccola voleva che la media giocasse con lei, ma doveva fare i compiti e alla fine ci ha rimesso il libro, non troppo come voleva far credere Adele, ma qualche pagina sgualcita c'è.
Siamo in fase di rodaggio tra asilo, fratellino, compiti, impegni... Ottobre sarà così e poi vedremo come andrà, al massimo scleriamo tutti. 
Perfino il papà si è reso conto che con quattro è un casino con gli orari.. Cioè se n'è reso conto a pranzo e cena, già dopo pensava a quando uscire e per la prima volta in 13 anni (senza qualcuno che stesse male) gli ho fatto notare che sarebbe meglio che rimanesse a casa, in fin dei conti per gestire il tutto, io oggi ho saltato il consiglio comunale. Insomma alla sera anche io necessito di qualcuno che ascolti e di qualche dialogo...se si riesce prima che crolli dal sonno.
In foto gli intrattenimenti pomeridiani della nonna. 

martedì 28 settembre 2021

VISITE

Sono tornata dal dentista, io odio il dentista ma ero dolorante e ora si ricominciano le sedute. Che palle! L'ho detto, è poco educato, molto social, per niente letterario ma talvolta necessario. Stamattina invece prima visita dalla pediatra per Cristiano, che non ne era molto felice. Ha pianto parecchio e ha cercato di scappare divincolandosi, nonostante la dottoressa fosse felice del suo kg e 100 in 21 giorni, ormai le tutine non gli entrano più. In questi giorni è stata a casa anche Adele, in quanto raffreddata ma domani torna a scuola e a danza, anche perché a casa tende a fare la dipendente da tecnologia.
Avrei da raccontarvi anche di Agata e Maddalena che fanno le sorelle perfette, quando ci sono i compagni della più grande per casa, mentre di solito si picchiano, ma ora Agata vuole una lettura e quindi vi abbandono. 

lunedì 27 settembre 2021

LUNEDÌ DI CORSA

Giornata intensa da buon lunedì: primo giorno di Agata in mensa, visita medico sportiva di Adele, casa da sistemare post festa senza le incombenze giornaliere, tipo io aiuto Adele a finire i compiti e dico: qualcuno vada a fare la doccia ad Agata... Indovinate chi è andata alla fine? Evidentemente il divano ha la colla.. Con gli altri perché io mi devo alzare comunque.
E ribadisco ancora una volta: per fortuna c'è la nonna che mi salva e mi permette di fare un recupero fisico degno di questo nome.
Nel frattempo oggi dovrei aver incastrato anche i corsi di strumento delle ragazze, entrambe con insegnanti nuovi e per ora funziona, con un bel po' di giri, ma in qualche modo si fa, da mercoledì vedremo se funziona. Manca solo la Conferma di armonia per Maddalena (e non chiedetemi cosa si fa in questo corso, so solo che è la continuazione di solfeggio). Ogni volta il gioco degli incastri mi fa perdere mesi di vita, sembra una sciocchezza, ma in realtà trovare i giorni che combacino con gli insegnanti, incastrare musica e sport possibilmente non rendendo i viaggi impossibili al nonno, è veramente un casino e quest'anno non è dei migliori. O meglio anche mamma e papà si dovranno muovere.
Il pomeriggio ha dato i suoi frutti, ci sono arrivate borse di abbigliamento per Agata e per Cristiano e sono state una vera e propria manna dal cielo che è già stata lavata e pronta per essere usata. 
In foto Agata che si stava provando dei vestiti. 
E stasera sono riuscita a inviare la domanda per la maternità. 

domenica 26 settembre 2021

TANTI AUGURI ADELE FASHION STYLIST

Adele oggi è entrata in doppia cifra con i suoi 10 anni. Lei è la fashion stylist di casa, il suo abbigliamento non è mai a caso e adora vestiti, gonne, calze e ballerine. Lingua pungente e sensibilità altissima è una baby sitter perfetta. Competitiva ma nello stesso tempo facile a stancarsi se non ha un obiettivo o se vede che fa fatica. Insomma un buon mix caratteriale tra me e il papà.
Oggi abbiamo fatto la festa con le sue amichette, numero ridotto data la presenza di Cristiano, che devo dire non ha apprezzato moltissimo la confusione, ma essendo il piccolo e l'unico maschio dovrà abituarsi. Ma 7 femmine quanto urlano?
Tanto! Ah per il 12 anno consecutivo, nonostante l'esperienza, ho dimenticato di comprare le candele. A casa nostra, dal primo compleanno di Maddalena, mi hanno salvato sempre all'ultimo minuto nonne o zio che sono corsi a comprarle o le avevano prese prima. Inizierò un giorno a ricordarmene per tempo? 
Neanche il tempo di finire la sua festa e siamo partiti per un trentesimo a sorpresa. Un sacco di bambine piccole con cui Agata si è divertita un mondo, Cristiano si è isolato dormendo praticamente sempre (credo sia la sua tattica quando capisce che ci sono troppe donnine piccole). Adele e Maddalena in versione adolescenti social ma comunque hanno voluto venire, non lo credevo possibile, visto che già stamattina avevano preferito rimanere a casa, che venire con noi all'inaugurazione di terre italiane (che in realtà alla fine abbiamo saltato perché era pienissimo ma tanto noi ci andiamo già).
Domani Agata inizia a mangiare alla scuola dell'infanzia mentre con Adele abbiamo la visita medico sportiva.

PRECOMPLEANNO

Partiamo dalle cose importanti: Cristiano ha svomitazzato su Michele.
A parte questo il tempismo del piccolo è fantastico: ha dormito metà pomeriggio, stiamo per partire e si sveglia che ha fame: cibo, cacca, cibo, svomitazzata, rutto e si parte con 15 minuti di ritardo. 
Serata con gli amici appena conclusa con tanto di canzoncina ad Adele che compie gli anni oggi e infatti fra poco più di 12ore avremo un po' di bambine che gireranno per casa, quindi speriamo di dormire stanotte altrimenti sarà dura e per fortuna che il dolce lo ha già preparato la nonna. 

venerdì 24 settembre 2021

A QUANDO LA NASCITA: LA PANZA INGANNA

Ieri per ben due volte hanno pensato che fossi ancora incinta, in effetti non mi conoscono e quindi non sanno che Cristiano è già nato. La prima volta proprio a bruciapelo, una signora mi ha chiesto quanto mancava e io con tutta la calma del mondo ho spiegato che era appena nato, la parte divertente è nata dopo, quando mi dice:'ah il secondo, che bello!' e io le rispondo: 'no, il quarto'. A quel punto cade la mascella, il viso impallidisce e gli occhi strabuzzano. È sempre così edè veramente divertente. Se dicessi che mi drogo farebbe meno effetto o forse la gente pensa che per farne 4 devo assumere stupefacenti... Ogni tanto lo penso anche io.
Secondo episodio: supermercato, qui è più velato. Nessuna domanda diretta, ma mi fanno andare su una cassa che doveva aprire e mi svuotano pure il carrello. Io ne appro, in fin dei conti sono ancora in mezza convalescenza. 
Parliamo, invece, della giornata di Cristiano: notte agitata per bisogni primari, vomitata e primo cambio totale. Preparanzo: finalmente i bisogni primari decidono di uscire... Proprio tutti, secondo cambio totale. Metà pomeriggio: pipì per tutti e terzo cambio totale. Insomma si è gatto cambiare più di una principessa.
Ora io e i due piccoli siamo sul divano, un po' di raffreddore li accompagna mentre le sorelle maggiori sono a fare festa: una a sagra con un'amichetta e l'altra al cinema con il papà.
In foto io, Agata e un mini centimentro di Cristiano che sta mangiando. La posoè stata decisa da Agata. 

giovedì 23 settembre 2021

CIÒ CHE TORNA ALLA MEMORIA

Il parto è quello che da noi si chiama 'mal desmentegon' ossia dolore che si dimentica, diciamo che lo dimentichi dopo un po' e che la memoria aumenta man mano che i parti aumentano, però non è l'unica cosa che si dimentica, oggi mi sono ricordata che si possono fare un sacco di cose con una mano sola mentre si allatta in piedi, tipo buttare il sale nell'acqua e i tortellini tenendo il bimbo più lontano possibile perché non si scotti. In quel momento ho anche ringraziato il fatto che Maddalena e Adele suonino uno strumento, perché così la loro parte sinistra sa già muoversi un po' e non sono prese male come lo ero io quando è nata la primogenita.
A proposito, di lei parlo poco perché so che non la entusiasma essere presente sul blog della mamma, non perché faccio differenze. Poi è nella fase in cui da genitore ti ricordi quando tua madre ti diceva 'come te o fat, te desfe' (come ti ho fatto ti distruggo) e cominci a comprendere il significato. Sia chiaro che è una frase che ora non userei, perché fa parte di quel periodo in cui la Montessori era solo uno dei tanti nomi di vie di cui non conoscevi la storia, ma sapevi che doveva essere famosa se era lì, i professori non venivano denunciati o minacciati se sgridavano i ragazzi, anzi se loro alzavano la voce a casa passava il vescovo (sostanzialmente un sinonimo della frase sopra, che cercava di legittimare le azioni con la potenza della chiesa e che probabilmente è uno dei motivi per i quali i giovani di allora si sono allontanati). Insomma un altro mondo, non uso quella frase ma qualche (poco) velata minaccia capita: ti butto il cellulare dalla finestra, trovi la tua roba in giardino e via dicendo...se volete altri consigli sulle minacce da utilizzare contattatemi in privato. Non è detto che funzionino, d'altro canto a mia mamma bastava uno sguardo, io neanche se le brucio con un fulmine si scompongono. 
In foto la sorellanza. 

lL PRIMO CROLLO

Buongiorno, vi starete chiedendo se ho avuto un crollo emotivo o fisico, in realtà ho avuto un crollo di stanchezza e ieri sera mi sono addormentata con Agata.
La notte prima era stata molto divertente, avevo deciso che dopo 15 giorni, Cristiano poteva dormire sulla sua culla ora che finalmente posso tirarlo su e metterlo giù io, beh lui non era d'accordo con questa scelta, perciò esattamente mezz'ora dopo averlo messo, si svegliava. Nel mentre è arrivata nel lettone Agata che nel suo aveva freddo. All'inizio si era appallottolata sul papà ma poi pian piano si è spostata, quindi nella mia parte di letto c'erano: lei, Cristiano infastidito dalla sorella vicina e dal mio tentativo di spodestarlo dal suo luogo notturno preferito e io che non sono un fuscellino.
Ci svegliamo e per una volta che Cristiano decide di non vomitarmi addosso, ad Agata viene un colpo di tosse con un biscotto in bocca, lascio a voi immaginare il risultato. 
Ogni tanto penso che potrei raccontarvi dei sorrisini, delle coccole con il fratello, ma poi mi ricordo quanto sia importante rendersi conto che non siamo le uniche ad avere la maglia sempre sporca, il capello arruffato e le occhiaie e soprattutto i figli che fanno scenate. Ieri Agata ha dato il meglio di sé alla scuola di danza: pianti, urla, strepiti perché voleva stare con Adele. Aveva fame ed era stanca ma quello che mi chiedo è: perché nessuna delle mie figlie ha mai detto 'ho fame' al posto di sbraitare? 
In foto i primi incontri tra Cristiano e la gatta, ma si ignorano. 

martedì 21 settembre 2021

15 GIORNI

A 15 giorni dalla nascita, prima passeggiata per me e Cristiano, siamo andati a prendere Adele a scuola, con tanto di assalto delle compagne della sorella a cui lui ha risposto dormendo. Penso sia la sua decisione definitiva: subire le donne dormendo oppure facendosi cambiare 36000 volte al giorno. Agata comincia a ricordare qualche nome ma comunque preferisce descrivere come si vestono, oggi era pure gasatissima perché aveva le scarpe nuove. Nel nostro vagare per il giardino, abbiamo scoperto dove si trova l'annuale nido di calabroni, che si trovano sempre bene a vivere qui e a me sale l'ansia quando ne vedo uno. Abbiamo già dato e io corse contro il tempo verso l'ospedale non ho più intenzione di farle.
In foto gli uomini di casa dopo cena. 

lunedì 20 settembre 2021

BABY SITTER E ESERCIZI ANTIPERDITE

La vita da mamma ha sempre un sapore di rigurgito nei primi mesi: oggi Cristiano ha voluto ricordarmelo per bene. Della serie mamma non pensare di fare la figa perché io ti sistemo i vestiti. 
Tranquillo Cristiano, sei il quarto, ho la pancia come se fossi ancora incinta (ma solo di un po' di mesi), altro che fare la figa, qui si sopravvive.
In realtà oggi mi sono data da fare, visto che finalmente avevo un po' di capacità fisiche: ho pulito, ma solo ciò che non muoveva i muscoli addominali e poi mi sono concetrata sul foglio che mi hanno dato in ospedale sugli esercizi per il perineo.
Le due cose sono molto legate, infatti nel primo mese dopo il parto non si potrebbero alzare pesi, né fare attività che sfruttino i muscoli dell'addome. Uno può pensare che siano fissazioni, ma in realtà i muscoli del perineo, ovvero della parte bassa dell'addome, quelli che finiscono nella vagina e nell'ano per capirsi, sono fetenti. Loro mica ti fanno male subito, il conto te lo fanno pagare fra 20/30 anni e siccome io non vorrei pagarmi la vecchiaia con la pubblicità della tena lady, ho deciso di seguire le indicazioni delle ostetriche e sinceramente se non passo la scopa o il mocio io, qualcuno lo farà oppure rimarrà lì.
Oltre a pensare alle perdite future, diciamo che oggi sono anche andata a fare uno shopping molto breve con Agata e pure a farci mangiare tutti assieme dalle zanzare che sono veramente imbestialite.
Bene, Cristiano si sta svegliando e Agata è da mettere a letto, ma per fortuna c'è Maddalena che mi evita di alzare pesi. È in fase adolescenziale acuta e ci scontriamo ogni tre minuti, però se le chiedo determinati aiuti, non dice mai di no, anche se come adesso, era già a letto. 
In foto la mini baby sitter. 

domenica 19 settembre 2021

DOMENICA ANTIFERRAGNEZ CON GLI AMICI

Era proprio quello che ci voleva dopo 10 giorni in casa con pochissime visite, una bella domenica con tanti amici che sono venuti a conoscere Cristiano. Dopo l'ultima puntura, ci volevano delle belle chiacchierate con bambini e ragazzi che correvano e urlavano, tante birre e cibo semplice ma buono, diciamo che oggi mi sono rifatta anche dei 9 mesi senza affettati crudi.
Soprattutto colei che mi ha dedicato il termine di 'Antiferragnez', oggi mi ha regalato due prodotti della nota Influencer, abbiamo riso tanto, prometto che un giorno avrò anch'io dei prodotti firmati Erika Franceschini, ma per propensione andrei più sulla cancelleria che sulla bellezza, quindi niente shampoo ma matite e penne, devo solo pensare a un simbolo che mi contraddistingua, una cosa semplice ma efficace, qualcosa che riguardi una perenne e inutile dieta, sommata a un nido in famiglia (dato il numero di figli) e ai libri...non è facile. Vi viene qualche idea? 
Parliamo di discorsi più semplici: vorrei  far notare che oggi, giorno in cui finalmente non ho più le calze, ha cominciato a fare più freddo, lo avevamo scommesso con Adele, che sarebbe successo questo.
Domani è lunedì, le ragazze sono già a letto poco vogliose di ricominciare e io mi dedicherò alla pubblicizzazione del libro mentre saranno tutte a scuola. 
In foto io che rifletto sul simbolo mentre mi usano come cuscino, sullo sfondo l'uomo. 


sabato 18 settembre 2021

PRIME USCITE

Finalmente ci siamo mossi da casa. Ci voleva. Per Cristiano è iniziata la tradizione del pranzo del sabato dai nonni e io ho guidato dopo un bel po' di tempo. Stasera ci siamo concessi anche la cena fuori, in un pub, dove Agata voleva 'panna rosa' ossia la salsa rosa e poi ha pure assaggiato l'hamburger di papà e il mio club sandwich. Cristiano ha sempre dormito, anche quando siamo passati da un amico a fare gli auguri di compleanno, in realtà a quel punto dormiva pure Agata e le due maggiori, stanche dall'aver aiutato papà stamattina, stavano seguendo nel sonno i fratelli minori.
Le nostre uscite ora destano sempre più scalpore. I nostri vicini di tavolo credo abbiano passato 10 minuti a contare quanti figli avevamo. Devo dire che mi diverte parecchio questa cosa, le facce semi sconvolte mi fanno ridere. Mi verrebbe da battergli sulla spalle e dirgli:'tranquillo, non devi mantenerli tu!'
Ma oggi è anche la grande giornata delle docce, dopo lunghi mesi ho potuto fare una doccia in cui arrivavo ai piedi e sono pure riuscita a mettere la crema corpo. È vero che ho fatto tutto alla velocità mamma, ma già che fisicamente ci sia riuscita e ne abbia avuto il tempo, mi sembra un miracolo. L'altro miracolo invece è l'esatto opposto: Maddalena si è fatta una doccia in 20 minuti scarsi, la minaccia di essere lasciata a casa ha funzionato  ma non sa che questo sarà usato contro di lei e delle sue docce da 2 ore. Domani è domenica, ultima puntura w ultima sveglia alle 8 anche nei giorni senza scuola. 

venerdì 17 settembre 2021

VENERDÌ TRA SORELLE E. PUBBLICITÀ

Michele si sta subendo l'ennesima riunione per le figlie, che bello che è delegare. Oggi ha pure cercato di rimettermi nel gruppo classe di Maddalena, ma quando gli ho fatto notare che i gruppi catechismo li ho solo io e ora ho pure quello di scuola di Agata, non ha più detto nulla. Lui ne ha 2, io ne ho almeno 9 più tutti i contatti con gli insegnanti dei vari strumenti, quindi quei miseri 2 se li smazza da solo.
Oggi Agata era più tranquilla di ieri, papà l'ha presa tanto in braccio e lei era più gestibile, poi i libretti sono sempre un buon appiglio, almeno per qualche minuto... In più la nonna, presenza costante in questi giorni, è fondamentale. Stasera però anche le sorelle sono state ottime: se la sono portata a letto dopo che si era addormentata qui con me.
Maddalena oggi si è fatta il pomeriggio a letto, dopo il vaccino di ieri e domani mattina andrà ad aiutare il papà.
È stata anche la giornata in cui ho preso coraggio e ho deciso di scrivere ad alcuni scrittori affinché leggano il mio libro, non so se sarà fattibile, ma se lascio le cose ferme non succede nulla, che è una mia pecca, quindi questo libro devo un po' farlo girare e sono pronta a spedirlo a scrittori, blogger, giornali e vediamo se qualcuno lo legge. 
Ma domani sarà soprattutto l'ultimo giorno con le calze e il primo in cui mi muoverò da quando sono tornata a casa. Non vedo l'ora. Visto che di Cristiano non ho detto Nulla, lo metto almeno in foto. 

giovedì 16 settembre 2021

GELOSIA

Una settimana dall'operazione e va sempre un po' meglio, anche se per evitare gli antidolorifici, che se li beccherebbe pure Cristiano, preferisco continuare a fare divano il più possibile.
Agata dà i primi segnali di gelosia o più che altro, il fatto che non possa prenderla in braccio si fa sentire sempre più. Oggi finché c'era la nonna, è stata amche gestibile, poi ha cercato di scappare più volte, alla fine ho rinunciato a cenare e ci siamo messe sul divano: un po' di giochi, un bel libretto nel momento in cui Cristiano ha deciso che un'ora di sonno in tutto il pomeriggio era fin troppa e si è tranquillizzata. Poi sono subentrate le sorelle e io sono riuscita a mangiare quando è arrivato pure Michele che aveva una riunione per la più grande.
Effettivamente quattro sono un numero adeguato per non avere un minuto di pausa, anche perché gestiti i due piccoli qualche attenzione va data anche alle grandi, informandosi sulle letture che fanno, sul vaccino che ha fatto Maddalena oggi, sulla scuola e ricordare di suonare e di preparare la cartella. Per fortuna che ci sono i nonni che aiutano con la parte pratica, altrimenti sarebbe veramente un casino.
Le grandi oggi si sono date pure alla cucina: Maddalena ha fatto i dorayaki, litigando poi con Adele su come vanno mangiati e quest'ultima ha preparato le bistecche impanate con Agata.
Siamo arrivati a sera anche oggi, manca sempre meno al momento in cui potrò togliere definitivamente le fantastiche calze sexy, non vedo l'ora. Ormai non le sopporto più.

mercoledì 15 settembre 2021

FIGLIE FASHION STYLIST

Abbiamo capito che Agata ha un'amichetta alla scuola dell'infanzia, forse si chiama Giulia o Giorgia, il nome non si sa di preciso, ma sappiamo ogni giorno come è vestita. Oggi aveva una maglia con la farfalla e i pantaloni con le stelle. Agata, come Adele è già fashion stylist! Monica, ecco perché Agata e Alice vanno così d'accordo, hanno le stesse priorità.
Cristiano si infastidisce dalla presenza rumorosa delle sorelle e non riesce a riposare bene di pomeriggio, in realtà le sorelle fanno casino, ma lui deve proprio ascoltare tutto, lo vedi che tiene gli occhi aperti per ascoltare.
Adele oggi si è lamentata perché al terzo giorno di scuola le hanno già dato da studiare.
Maddalena si è impegnata a mettere prime video nella tv del nonno così stasera si è potuto vedere la partita dell'inter.
Io comincio ad annoiarmi a casa, però oggi è il primo giorno completamente senza antidolorifici, non che sia in forma smagliante stasera, ma è molto sopportabile. Aspetto il weekend e confido di vedere gente.
Michele sta cambiando il pannolino puzzone del tatino: gli aspetti positivi della convalescenza. 
In foto Adele in versione danza classica. 

martedì 14 settembre 2021

BILANCIO DOPO 1 SETTIMANA

Cristiano ha esattamente una settimana e abbiamo capito che:
Soffre il caldo di giorno come il papà e pure di notte come la mamma. 
Il suo scopo giornaliero è fare pipì addosso alla nonna
Vuole mantenere il peso forma di partenza e quindi mangia come un porcello.
Le sorelle non litigano più per prenderlo ma si spartiscono le Volte.
Oggi sono iniziati i compiti per casa e ci sono state le prime rimostranze, partite direttamente dal fatto di non ricordarsi cosa doveva fare, cominciamo bene. 
Agata è sempre più euforica di pomeriggio, però si è data alla cucina con la nonna mentre io cercavo di recuperare il sonno perso stanotte perché Cristiano voleva stare sveglio, in realtà aveva caldo, quando l'ho spogliato ha dormito.
Il papà oggi è tornato sorridente, viva le birre a fine lavoro, e si è divertito a ridere con le due più grandi visto che Agata appena ha avuto la mia gamba a disposizione, si è addormentata.
Ora dormono tutti i cuccioli, relax anche per mamma e papà. 

lunedì 13 settembre 2021

PRIMO GIORNO

Grande giornata a casa Caoduro. Agata entusiasta della scuola, ha fatto pure finta di non vedere il nonno per non tornare a casa. L'eccitazione si è fatta sentire tutto il giorno e anche ora è fin troppo attiva. Adele era contenta ma ha detto che è stato tutto come al solito, per lei non ci sono state novità. O meglio ci sarebbe stato il diario offerto, ma avendolo saputo solo venerdì ufficialmente, ormai lo avevamo già acquistato. Maddalena ha una compagna nuova e un sacco di professori diversi, per ora è andata bene ma manca ancora matematica e scienze, però è tornata a casa serena e domani andrà in bici da sola, anche Adele da domani andrà e tornerà da sola.
Cristiano oggi mi ha fatto preoccupare, era molto caldo e nervoso, l'ho spogliato ma continuava ad essere caldo, alla fine è semplicemente figlio del papà e appena la temperatura si è abbassata, ha iniziato a dormire tranquillo. Povero era pieno di caldo, ora solo con il body è tranquillissimo. Io bene, sto prendendo sempre meno antidolorifici, ma le calze con 30 gradi sono una vera e propria tortura, come la sveglia alle 7.
È stata anche la giornata delle attività sportive e delle corse del nonno da una palestra all'altra. Maddalena entusiasta e sudatissima è tornata a fare basket, Adele un po' più nervosa perché dopo il lungo stop si trova in difficoltà nel fare gli esercizi e a lei non piace la situazione.
Ora la stanchezza di tutti si fa sentire, anche quella del papà che è in versione silenzio serio. Ah, io ho ricevuto un mazzo di fiori anche oggi. 

domenica 12 settembre 2021

PRONTE PER NUOVE AVVENTURE

Le bimbe sono a letto, domani si ricomincia, anzi per Agata inizia una nuova avventura. Oggi sono stati sistemati tutti gli zaini, preparato l'abbigliamento e loro sono state bravissime perché si sono arrangiate e hanno aiutato Agata visto che io non riesco. Il pomeriggio ci siamo riposati in giardino e anche Cristiano ha apprezzato visto che ha dormito un bel po' o forse era soddisfatto perché stamattina ha lavato la nonna con la pipì facendo crepare dalle risate le sorelle. Il pisellino ha colpito ancora. Qui ormai dormono tutti e io penso di seguirli a breve mentre guardiamo con Michele la televisione. Dai, finalmente abbiamo del tempo senza figlie che parlano, anche se ciò significa che devo rimettere la sveglia, non ci posso credere che sia già il momento di risvegliarsi così presto. Io adoro non mettere la sveglia.
In foto Maddalena che finalmente ha voluto prendere in braccio il fratellino, non che Adele fosse convinta, in quanto vice mamma ufficiale, non era proprio sicura della sorella maggiore. 

sabato 11 settembre 2021

TRA CONVALESCENZA E INCOMPRENSIONI

Oggi è la giornata del: se mi avessero detto prima quale sarebbe stata la convalescenza, forse ci avrei pensato di più. Forse ho peccato io di poca conoscenza visto che è il mio primo intervento, però l'idea di dover dipendere sempre da qualcuno ha aspetti molto negativi, soprattutto se la gravidanza era partita con la frase: cercheremo di arrangiarci il più possibile e invece è stato l'esatto contrario. Questa versione di dipendenza, ha creato anche un bel po' di incomprensioni a casa, come sempre nella gestione delle malattie a casa. Per fortuna che Cristiano è molto bravo e anche stanotte lo è stato. Abbiamo dovuto anche rinunciare alla festa di compleanno di mia cognata, che aveva spostato proprio perché ci fossimo. Domani la dedichiamo alla preparazione prescuola che lunedì si comincia. Per fortuna abbiamo amici che ci vengono a trovare così mi pesa un po' meno questa situazione, anche perché il mio umore è direttamente proporzionale al resto della famiglia: se mi incazzo, si incazzano tutti, se sono triste, lo sono tutti, se sono contenta lo sono tutti... Si ma che palle, insomma un po' di libertà di emozioni... Ok Cristiano richiede la tetta... 

venerdì 10 settembre 2021

A CASA

Siamo tornati a casa per pranzo, comincia ufficialmente questa nuova avventura, ma ammetto che mi sembra ancora molto strano. Intanto il post operatorio è un po' più difficile del previsto e sono ancora parecchio dolorante senza contare che mi terrò le fantastiche calze sexy per 9 giorni. Le sorelline ci sono venute incontro correndo, Agata appena lo ha preso in braccio era felicissima. Adele non si stacca un attimo dalla carrozzina. Vedremo come andrà la notte a casa. Cristiano ha già fatto la pipì addosso alla nonna, io l'avevo avvisata che sparava ovunque. 
In foto tutti i piccoli Cao, cuginetta compresa. 

giovedì 9 settembre 2021

SCELTA DEFINITIVA

Il racconto di oggi è stato molto meditato perché inizialmente non volevo scrivere di una cosa così privata, poi Michele mi ha fatto notare che comunque lo diciamo a chi ci chiede e poi è anche un modo per far conoscere questa pratica, ora basta con la suspance: Cristiano sarà veramente l'ultimo perché ho fatto la sterilizzazione ossia ho chiuso le tube.
Una scelta molto ponderata, o meglio, cercavamo una soluzione che fosse abbastanza definitiva, io credevo che questo non si potesse fare così e avevamo fatto le varie valutazioni dalla pillola alla sterilizzazione maschile (che costa un botto), poi all'ultima visita dal ginecologo ho pensato di chiedere a lui e mi ha spiegato che si poteva fare la chiusura già nell'ospedalizzazione post parto, che è meglio di usare ormoni (pillola o spirale per anni) se si ha una scelta definitiva. 
A 37 anni e 4 figli direi che non c'erano grosse riflessioni. Mi hanno chiesto più volte se ero sicura, se dovesse succedere che cambio patnera la mia risposta è stata sempre la stessa: può cambiare tutto ma io avrò sempre 4 figli e gli anni passano e nelle gravidanze si fanno sentire, nonostante siano state tutte e 4 facili.
Oggi, il post va per le lunghe... Beh taglio un po'. Mi hanno operato oggi pomeriggio, era: la prima operazione della mia vita, la prima volta con il catetere, la prima anestesia totale, il primo digiuno preoperatorio, le prime calze anti trombosi ecc insomma il primo di tutto ed ero un bel po' in ansia. Aggiungi che sono entrata con un'ora e mezzo di ritardo e che ieri sembrava me la dovessero spostare a Domani  ed è stata confermata solo stamattina, immaginate la tensione. È andato tutto al megli9, Michele ha fatto il super papà tutta la giornata e ha avuto a che fare con un Cristiano incazzato nero e pieno di fame a cui hanno dovuto fare 2 volte il latte in polvere e sia chiaro che poco dopo che sono arrivata, ha voluto la tetta. Le infermiere erano sconvolte da quanto mangiava, io e Michele no, anxhe le sorelle erano uguali.
Domani, se è tutto ok mi mandano a casa e ne sono felice perché sembra che Agata sia sempre più nervosa.
Vi racconterò il ritorno e le già evidenti differenze tra Cristiano e le sorelle. In foto le sexy calze antitrombosi, le mettono a tutti per questa operazione, non preoccupatevi. 

mercoledì 8 settembre 2021

SILENZIO E CACCA

Il secondo giorno ha visto qualche piccolo problema nel fare cacca che Cristiano ha risolto in serata.
Nella risoluzione del problema mi ha fatto provare l'emozione della doccia di pipì: insomma neanche il tempo di arrivare a casa, questo mi ricorda che è maschio. 
Odia lavarsi e cambiarsi e degno fratello delle maggiori, non piagnucola, ma urla come un'aquila. Sembra che qualcuno lo stia sgozzando e invece sta solo cambiando un pannolino tendenzialmente molto sporco.
Ha fatto un lungo discorso con il papà o meglio lo ascoltava interessato finché non ha capito che lì cibo non è arrivato, a quel punto è ripartita l'aquila.
Da casa sembra che le sorelle stiano bene, la grande è con gli amici, le altre oggi stiravano dalla nonna e mi mandavano vocali. A me un po' di ansia sta venendo perché non sono a casa con loro e soprattutto dopo tutti questi anni di rumori continui, il silenzio di stasera che sono in camera sola, mi fa strano. Vedremo se domani avrò una nuova compagna, in questi giorni ci sono un sacco di nascite. 
Oggi versione tutina grigia. 

martedì 7 settembre 2021

PILLOLE DEL PRIMO GIORNO

- Cristiano ha dormito un sacco e anche io ho recuperato la notte insonne, in fin dei conti ce la meritavamo, poi ha svomitazzato alla grande, ha fatto un quintale di cacca e ha mangiato ancora. Insomma si ricomincia.
- sono arrivate le contrazioni che riportano l'utero a misura, a ogni parto più fastidiose ma non ci lamentiamo perché Michele ha detto che le acque si sono rotte alle 4.50 (l'ho detto che non stavo guardando l'ora) quindi un parto 31 minuti netti.
- mi sono fatta la doccia, ma la cosa da raccontare non è questa, dopo mesi mi sono messa la crema sui piedi e pure sulle gambe, mi alzo da sola dal letto e mi piego pure. È talmente strano che faccio fatica a farlo. Ho perfino trattenuto uno starnuto, per poi ricordarmi che ora non avrei avuto dolori;
- Michele si era dimenticato i biscotti ma è arrivato con un vassoio di paste questa sera. Chi può essere più felice di me?
- a proposito di cibo... La dieta ospedaliera farebbe dimagrire pure me.
- e ora che si fa? Si dorme e si legge tra una poppata e l'altra, il mio compito in questi giorni! 

L'ATTESA È FINITA: BENVENUTO CRISTIANO

Eccoci qui con Cristiano che mangia senza sosta, ma andiamo con ordine, perché non ho scritto niente ieri.
Visita della quarantesima, io arrivo tranquilla convinta che mi mandino alla 41 e invece la ginecologa dice all'ostetrica, proviamo lo scollamento oppure domani induciamo. Doccia fredda. Io l'induzione non la volevo, quindi torno a casa e comincio a camminare. Avanti e indietro. A un certo punto ero stanchissima. Mi sono messa anche a carponi. Verso le 18.30, la prima contrazione decente (ormai mi stavo rassegnando). Alle 21.30, dopo aver convinto Agata che non sarebbe potuta venire in ospedale con me e aver calmato Adele che aveva paura stessi male, se ne vanno tutte a letto. Le contrazioni erano ogni 10 minuti. Ero un animo in pena. Seduta, in piedi, in bagno, in cucina, in camera, di nuovo divano e cosa fanno? Passano. Poi ricominciano, alle 2 erano ogni 5 minuti e quindi siamo partiti. Ero a 3 cm, ma aumentavano man mano e, dopo il monitor, via in sala parto. Le contrazioni diventano più toste e poi finalmente si rompono le acque verso le 4.30, credo... Non ho proprio presente i minuti in quel momento. Chiamiamo l'ostetrica, ma io ero solo a 4 di apertura... Tempo due contrazioni e iniziano le spinte, al punto che l'ostetrica mi dice di andare piano, alle 5.21, con me sdraiata su un fianco, nasce Cristiano. Skin to skin, 3,8 kg per 52 cm e ora inizia una nuova avventura. 

domenica 5 settembre 2021

L'ATTESA PUNTATA 14: PURE LA PASSEGGIATA

Dopo un pomeriggio in totale relax, questa sera ci siamo fatti un giro con passeggiata e gelato a Treviso. Su e giù per le mura, ragazze che si sfidavano con scatti, io che arrancavo, ma ho fatto anche questa. Domani vediamo cosa dicono alla visita.
Stamattina invece siamo stati alla festa della 'Biscazzia', uno dei colmelli del mio paese. Ma quanto belle sono queste mini sagrette, mini feste che ripropongono le tradizioni e la cultura di ogni singolo borghetto? Un modo come un altronper ricordarci da dove veniamo e che forse fare comunità è ancora una cosa molto importante, permette di non sentirsi soli e soprattutto di creare qualcosa. Certo, ha i suoi aspetti negativi, la privacy diventa un optional, ma siamo sicuri che tutto questo bisogno di privacy sia un aiuto? Ne abbiamo discusso spesso a casa ultimamente, soprattutto da quando Maddalena ci ha detto che dopo le interrogazioni e i compiti, i professori non dicono più i voti a voce alta. Non sono convinta sia una grande cosa, nel bene e nel male, anche perché poi, tramite i social sappiamo tutto di tutto. Diciamo che tutta questa privacy sembra più uno struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia.

sabato 4 settembre 2021

L'ATTESA PUNTATA 13: BABY SITTER PRONTE

Stasera scrivo soprattutto perché non pensiate che il silenzio significhi parto. Qui è tutto fermo come sempre, ormai puntiamo tranquillamente a lunedì data ufficiale e alla luna di martedì. Le varie attività fisiche sono già state provate, per quanto possibile questa volta e come sempre non hanno funzionato. In compenso ho lavato tutti i giubbotti, le sciarpe e le giacche che occupavano gli appendini in salotto. C'è sempre un lato positivo.
La foto di oggi c'è: cuginette baby sitter.

venerdì 3 settembre 2021

L'ATTESA PUNTATA 12: ORMAI UNA SOAP OPERA INFINITA

Siamo arrivati alla dodicesima puntata, ieri sembrava quasi la giornata giusta, ma una doccia calda e la notte hanno riportato tutto alla tranquillità. Probabilmente aspetta la luna o che la mamma sia tranquilla che entrambe le sorelle maggiori abbiano finito i compiti. Con Adele siamo a posto, dopo qualche mio strepito oggi pomeriggio, sentito in tutta la zona sud di Cusignana, probabilmente, ma quando si fissa che non vuole fare una cosa diventa insopportabile. La grande prova e riprova a tirare indietro sui compiti e ormai mi sento un mastino. Per fortuna almeno hanno fatto tutte le pulizie senza lamentarsi o forse le hanno preferite ai compiti, non so. Ma mentre facevano sono pure riuscita a godermi una chiacchierata con un'amica. Lunedì Adele finalmente ricomincerà danza in presenza anche se molte compagne hanno ceduto, per Maddalena sembrano prospettarsi tempi più difficili per lo sport. Che peccato! Sembra che la paura la faccia da padrona e stiamo togliendo tanto a chi ha più bisogno. Tornando a noi, con settembre ritornano gli incastri delle attività, è sempre molto impegnativo incastrare orari delle varie figlie e quest'anno si aggiunge anche Agata alla scuola dell'infanzia. Ce la faranno i nostri eroi a far star tutto? E a non far impazzire il nonno che si fa i giri? 

giovedì 2 settembre 2021

L'ATTESA PUNTATA 11: RIUNIONE DI SCUOLA

Abbiamo ritrovato una delle tartarughe disperse, ogni tanto riaffiorano. Stasera invece riunione per la scuola materna di Agata. Niente scatola (per fortuna) ma bicchiere con il nome, devo trovarlo. Niente inserimento con i genitori, meglio, ora speriamo Agata assomigli alle sorelle, ma non ci preoccupiamo e vediamo come va, poi sarà Michele ad accompagnarla. La pancia è ancora qui e ci avviciniamo inesorabilmente alla data fatidica. I lavori a casa sono finiti e domani ci daremo alle pulizie, non so quanto saranno felici le figlie, io glielo avevo anticipato, ma non sono convinta abbiano capito cosa le aspetta. Foto di oggi: sorelle con il cerchiello e notare il colore dei piedi di Agata, le calzature sono un optional: né dentro, né fuori casa. 

mercoledì 1 settembre 2021

L'ATTESA PUNTATA 10: LA SPERANZA DELLA NONNA

Oggi è il compleanno della nonna Teresa e sperava tanto che nascesse oggi, ma evidentemente non sarà così. Dovevo mangiare i dolci e le pastine, pensate la tristezza del cibo dell'ospedale contro una festa di compleanno. Non ho molto altro da raccontare, se non che Maddalena sembra aver messo una buona marcia nei compiti e non aver sentito lamentele quando ho detto che domani dovranno pulire , perché in questi giorni ci stanno facendo lavori a casa, ma finché non finiscono non ha senso. Ora meglio dormire che la stanchezza è tanta e anche i dolori alla schiena. 

L'ATTESA PUNTATA 9: LA DATA DI NASCITA

I miei figli fin dalla scelta del giorno di nascita dimostrano la loro intolleranza per l'autorità. Ogni volta io ho delle date preferite e costantemente ne scelgono altre: per Maddalena era il 18 in quanto numero che tornava spesso; per Adele, l'unica che ha un po' ascoltato, mi bastava non fosse il 28, Agata mi sarebbe piaciuto il 6 come la bisnonna. La prima è nata il 23, la seconda il 26, la terza il 13. Questa volta mi sarebbe piaciuto il 29 agosto, perché era un mese diverso dalla sorella e poi faceva carino con il 23 e 26, come capite non è accaduto, perciò chiedo: quando vuoi nascere? È vero il termine è il 6 e la luna si fa il 7, però insomma se vuoi fare prima, fai pure.
Intanto continuiamo con i compiti delle vacanze (vedi foto) e stasera pure con i giochi da tavolo dopo tanto tempo.