ECCO PERCHÉ ERO SCOMPARSA E ULTIMI AGGIORNAMENTI

Le ultime settimane sono state dense e alla sera la forza veniva a mancare, anche a causa di questa gola che non è ancora passata del tutto e che rompeva più mentalmente che fisicamente. Questi ultimi giorni, da sabato scorso in poi, sono stati conditi da esami, lezioni aperte, concerti senza contare l'inizio di uno dei percorsi che terrò quest'estate. Poi qualche episodio spiacevole e un po' di abbattimento personale per risultati che non arrivano e poco tempo per impegnarmi hanno fatto il resto. Ah, dimenticavo un ennesimo raffreddore dei piccoli. 

Ma oggi, oggi è finalmente iniziata l'estate: Adele ha avuto l'esame di danza e sembra sia andato bene ma soprattutto Maddalena ha avuto il suo momento di soddisfazione perché dopo due concerti in due giorni, ha ricevuto il voto dell'esame. Ora lo posso dire, era entrata con un voto che non voleva, condito di pianto e rabbia che è riuscita a veicolare bene negli scritti e nell'orale e a mezzogiorno si è goduta a pieno il suo 10. Sono felice per lei, è partita per il mare con la nonna che sprizzava gioia, perché è vero che 9 è un voto fantastico ma io ho ben presente l'amaro che ti lascia in bocca quel punticino che ti manca quando sai che ci potevi arrivare. Poi sicome un po' str... è si è pure gasata che è uscita con un voto migliore di me e suo papà e io che lo sono più di lei, ho fomentato Adele sul fatto che potrebbe ancora superarla con la lode. Voi direte che educativamente questo è sbagliato e vi dò assolutamente ragione, ma le mie figlie vivono di competizione come il padre e danno il meglio solo a obiettivi, soprattutto di gloria, quindi la sfida è partita, ci risentiamo fra 3 anni... Beh magari anche nelle prossime sere. 

RITORNO ALL'OVILE

Adele è tornata all'ovile, siamo andati a prenderla al camp a Jesolo, per ora sembra soddisfatta anche se molto stanca, tanto che abbiamo avuto un ritorno un po' movimentato perché è stata male. Una bella prova è andata e le servirà nonostante fosse già stata via senza mamma e papà, questa volta ha fatto un passetto in più, anzi forse due visto che era una delle poche a non aver fatto anche il percorso invernale con il MAB. Per il resto una giornata frenetica tra gli impegni di Maddalena e i miei e con un po' di ansia, anche se non lo dice, della maggiore per l'orale di domani. Il suo primo esame scolastico anche se per fortuna non il primo in assoluto, visto che ne ha fatti diversi di musica e spero le siano di aiuto. 

OGNI TANTO SI SPEGNE

Ci sono giorni in cui serve un po' di pausa da tutto o meglio da tutto so che è social, anche dal blog, anche perché sarei stata un po' troppo negativa e lo sono già a sufficienza. In questi giorni ho dovuto mollare alcuni corsi e attività che stavo provando a fare per lavoro: ho troppo poco tempo ed erano una spesa in più. Il problema è che faccio sempre più fatica a rinunciare alle poche cose mie rimaste. Sarà un periodo, saranno quattro figli, ma dispiace. E lo so che c'è chi potrebbe dire, mica devi rinunciare solo tu, maaaa, è sancito che in questo blog non si parla di altri e poi io non vivo di lotte continue, in nessun campo. C'è chi ama battagliare per tutta la durata della vita. 

Forse a volte dovrei farlo, ma ormai questa è la mia modalità e per quanto mi stia sulle palle, è quella che ho mostrato in giro. 

Diciamo che tutto questo blocco è dovuto al fatto che ho pure una faringite da aria condizionata più concerto e vi assicuro che il risultato è qualcosa di fenomenale, dopo 4 giorni ho ancora poca voce, la tosse è pure aumentata. 

Ogni anno con il condizionatore è così, ma di sei persone sembro l'unica che sta male e gli altri ne necessitano per sopravvivere.

Però in questi giorni di tosse e rinunce, c'è stato anche un grande traguardo: la mia prima ceretta fai da te e non mi ha neppure fatto così male. Il risultato non è perfetto ma come prima volta è andata alla grande. Ora potrei pure mettere una foto della mia opera sull'ascella ma mi sembra troppo un feticcio e la versione sexy a me non esce proprio, perciò vado sui soliti protagonisti che sono sempre molto fotogenici.

NEWS DAL CONCERTO AL MATRIMONIO!

La notte scorsa il rientro è stato troppo tardi per riuscire a scrivere anche se poi ci ho messo un po' ad addormentarmi.

I concerti ti danno energia, vita, adrenalina pura però ti tolgono completamente la voce soprattutto se parti già con il mal di gola, questo per dire che oggi sono afona. Maddalena era felicissima e questo è fondamentale visto che era il suo regalo di compleanno del 2019!

Michele con i bambini è andato alla grande, Cristiano non ha dato il minimo problema e non ha manco chiesto la tetta anche se poi si è svegliato alle due, alle cinque e alle sei ma ha anche la congiuntivite che ancora lo infastidisce. Per fortuna che domani torna la pediatra e spero mi dia un collirio che sistemi la cosa. Adele è partita e oggi ha iniziato i veri e propri allenamenti, una bella prova ma sembra si stia divertendo.

Festeggiamenti per l'anniversario nessuno, anzi incazzatura dovuta alla mia frase su istagram di ieri, gli hanno riportato il discorso che è peggiorato (che poi è vero) e si è incazzato perché non ho nominato il fatto che aveva tenuto i bambini da solo. Uomo permaloso ma neanche questo si può dire. A pranzo abbiamo inaugurato la stagione delle sagre perché io ero poco propensa a preparare da mangiare: Cristiano si sta già adeguando alla situazione: io gli ho tagliato la polenta, lui si è preso la costicina e non la mollava più. Pomeriggio chiusi in casa a pulire e sistemare, sarei dovuta andare via per lavoro ma non ci sono riuscita in più sono arrivati due amici e quindi non c'è stato più modo di muoversi. Ora cerco di recuperare qualche ora di sonno e qualche tono di voce perché altrimenti domani la vedo dura al centro estivo. 

RICERCHE ECONOMICHE

Mi sto dando alla ricerca del supermercato più vantaggioso a parità di qualità e solo per le cose che non acquisto con il gruppo di acquisto. Sono al secondo supermercato e sono già stanca e ne provo solo uno al mese. È vero che oggi ho voluto esagerare portandomi 3 figli su 4, la più grande era a musica. Nonostante gli sguardi e le parole di tutti i signori e le signore incontrate che mi riempivano di complimenti e facevano alzare l'autostima, è stata complicata, dura. In cassa una santa donna mi ha aiutato a riempire le borse mentre la cassiera potrebbe cambiare lavoro subito. È andata, ho ancora 2 supermercati da confrontare ma quello di oggi è già stato bocciato.

Poi torniamo a casa, Agata aveva una giornata molto no e in più dal frigo cade a terra una bottiglia di birra. Che gioia. Agata poi mi fa una foto di profilo e ban, la giornata volge al peggio perché poi so che è solo colpa mia. Vabbè nel pomeriggio sono continuati gli acquisti, ma ho deciso di sfruttare i santi nonni e mi sono mossa da sola. Moooolto meglio, peccato per il mal di gola che mi fa compagnia.

Come capite dai pensieri sconclusionati, sono stanca e volevo anche parlarvi di quella mamma che ha ucciso la bimba, ma non è il momento. 

Figlia assonnata che non cede ma domani parte per il suo primo campo di danza. 

A DUE GIORNI DAL CONCERTO

Mancano 2 giorni al concerto, io sarò con 2 amiche e Maddalena ne porterà due sue, ora sarà difficile far capire a delle quasi quattordicenni che davanti a Cremonini le adolescenti saremo noi, ma lo vedranno con i loro occhi. Mi scuso già con le famiglie per i racconti che porteranno a casa le figlie. Vi rendete conto che il primo concerto dei lunapop che ho visto era nel 2000 e pur essendo molto minorenni siamo entrate senza genitori? In effetti anche sabato vado senza la mamma... Ops sono io la mamma, sabato! Non potrò 'lanciare reggiseni a ogni concerto' cosa che preoccupava le mie figlie mentre ascoltavano la canzone di jax e Fedez. Ilaria, riusciremo ad avere un contegno?

PS: È il mio primo concerto in uno stadio, anzi no, avevo visto gli 883, Elio e le storie tese e i blu vertigo allo stadio di Giavera: piccolo, ma pur sempre stadio. 

Adele non c'entra molto, ma sabato parte per una settimana intensiva di danza con il MAB. 

CHI OFFRE DI PIÙ: OTITE, CONGIUNTIVITE E...

L'esaminanda ha finito le prove scritte e quindi l'ho portata dal medico: gola infiammata ma soprattutto otite non si è fatta mancare nulla, ah no... La congiuntivite, ma quella ce l'hanno Agata e Cristiano. In questo andirivieni di malattie fuori stagione, la mia schiena ha detto basta così, di punto in bianco, con quella che sembra una gran bella contrattura, in pratica ho un pezzo bloccato (mi pare sia il sovraspinale, ma non assicuro). Insomma potrei prendere una laurea all'università di wikipedia e aprire una clinica in casa, un homehospital, tanto di pazienti ne ho già e hanno la fantastica idea di farmi provare di tutto.

A parte queste mie proprio fantastiche idee, direi che a metà giugno così sono proprio... Non si può dire.... È una parolaccia. 

Ora 10 giorni prima dell'orale e poi la grande sarà in vacanza totale, però da qui a settembre mancano 3 mesi e potrebbero essere lunghi da sopportare. Molto lunghi. 

MONDO DI...

Primo scritto andato ed è uscita a mezzogiorno e 10, lei che era quella convinta di finire alle 11.30. Il centro estivo continua e devo dire che mi sto divertendo però ci sono genitori strani in giro!

Tornando a Maddalena che sta studiando per l'esame, continua a ricordarmi che nell'ultimo anno l'Italia ha speso 14 miliardi di euro in armi (questo il dato che ha trovato lei), le ho chiesto di non dirlo più perché mi fa proprio incavolare. Non ci sono soldi per le scuole, per la cultura, per le famiglie e soprattutto non possiamo mettere una cavolo di guardia medica pediatrica, ma possiamo spendere miliardi di euro in armi inutili anzi dannose, estremamente dannose. 

È proprio un mondo di....

TRA ACCIACCHI E NUOVI LAVORI

Sono giornate intense piene di novità ma anche di scelte: sono tornata a lavorare a un centro estivo, quello del basket e qualche ora fuori casa fa decisamente bene soprattutto se posso mettere in stand by la testa. In compenso Maddalena oggi stava poco bene, pronta per gli esami insomma. Diciamo che conclude così come è andato tutto l'anno. Chissà che un'estate di relax e una ventata di novità le siano di aiuto. In questo prima mattinata via, Adele ha fatto la super donnina preparando il pranzo e seguendo tutte le istruzioni che le avevo dato. Mi godo questa giornata in cui mi hanno ascoltato e siamo pronti per affrontare il martedì dello scritto di italiano, con Agata a casa perché ha un pochina di congiuntivite, quest'anno non ce ne facciamo mancare una di malattia si stagione anche fuori stagione. 

IL FURORE SACRO

Stavo per cedere anche stasera e non scrivere, ma poi rimanete indietro con gli aggiornamenti. Ieri sera avevo una buona motivazione: la cena di classe di Adele è finita tardi ed ero stanca. Ci siamo divertiti tutti tra chiacchiere e saluti e ormai anche la media è pronta a volare verso nuovi lidi. Ho iniziato anche le grandi pulizie estive, o meglio quest'anno ho preso la grande decisione di sistemare e pulire da cima a fondo ogni stanza, una alla volta, praticamente Marie Kondo sarebbe fiera di me se solo mi conoscesse. La follia della pulizia profonda mi ha preso talmente bene che ho già fatto cucina e lavanderia e domani le ragazze faranno il bagno su mentre io inizierò il salotto. Avevo previsto tempi più lunghi, ma finché ho questa tensione all'ordine ne approfitto, nel frattempo nessuno può entrare anche perché il salotto è veramente sottosopra al momento. Oggi è stata anche la giornata della prima pagella, quella di Maddalena con il voto di entrata all'esame e la prima delusione, ma ve ne parlerò quando avrà finito tutto. Per ora pensiamo a lunedì che inizierò a lavorare tutte le mattine o quasi e vedremo come andrà con Cristiano, anche perché si dovrà abituare visto che sabato prossimo siamo al concerto di Cremonini e lui dovrà rimanere solo con papà e Agata per parecchie ore. Ho già l'ansia perché non lo tiene mai e se non fosse un regalo di Maddalena di ben due anni fa ci avrei rinunciato. Chissà che capiscano entrambi che non esiste solo mamma. 

In foto il primo giro in bicicletta di Cristiano e anche di entrambi i piccoli insieme nel carretto che dopo anni di pausa torna al lavoro. 

FATTI STRANI, STRANISSIMI E FATTI TRISTI

La prima non è una cosa strana ma triste, una delle gattine nate ad aprile sta male, sembra che non possa farcela e non sappiamo perché. Adele l'ha tenuta in braccio più che ha potuto con le lacrime, era così triste ma anche così dolce. Lo è molto più con i gatti che con gli umani, ma questa è un'altra storia.

Invece l'evento stranissimo è questo: stiamo cenando in cucina e con la coda dell'occhio vedo un uomo che cammina, per curiosità guardo e vedo che è uno sconosciuto, Michele lo vede a sua volta e conferma, le ragazze in preda a una curiosità morbosa verso lo sconosciuto, vanno alla finestra del salotto ma non vedono nessuno, escono in giardino e non vedono nessuno che cammina, guardo anche io ed effettivamente non c'è nessuno. In quel momento arriva mio cognato e mi conferma che non ha incontrato nessuno a piedi. Io, Adele e Agata siamo andate a vedere giù per il fosso, giuro, abbiamo fatto una cinquantina di metri per vedere se era caduto dentro. Questo giovane uomo con la maglia bianca e gialla è letteralmente scomparso. Rimarremo con questo dubbio a vita.

Altro episodio, più che strano mi sono sentita una mamma di m. Siamo andate a comprare il costume di Maddalena e la commessa le ha mostrato varie tipologie di reggiseno, beh a una ho messo il veto io. Cioè immaginate la scena, la commessa fa: 'poi c' è anche questo' e io da dietro a Maddalena, un po' defilata: 'no, quello no'. Cioè io che avevo minigonne ascellari e maglie scollatissime (sono stata giovane e magra un tempo, ho le prove). Mi sono autorisposta che è solo una questione di età sua, che quando crescerà la lascerò vestire anche un po' più nuda, ma se non fosse così, cioè se proprio io fossi contraria? Sarebbe un po' assurdo, decisamente molto assurdo. Ricordiamocene fra qualche anno e vedremo come sarò.

DAI SALUTI ALLE RINUNCE

Ieru ho iniziato un corso, oggi ho deciso di finire il corso perché tanto non riesco a seguirlo come dovrei. Peccato, mi sarebbe stato utile, era gratuito ecc ma continua ad andare così. C'è chi non rinuncia a nulla e chi a tutto. Sì, è una polemica interna e incompresa. Insomma me la faccio e me la dico. 

Le due ragazze maggiori hanno finito il ciclo scolastico e per qualche anno non vedremo più la scuola primaria. È stata anche la giornata in cui ho salutato due mie maestre che quest'anno vanno in pensione e così, sembra proprio che tutti gli insegnanti dei miei primi anni abbiano smesso di lavorare. Direte: era ora, forse sì e forse no. Alcune caratteristiche di quella generazione di insegnanti non ci sono più ed è un peccato e non dico sia colpa delle insegnanti attuali perché è proprio cambiato tutto. Però quel senso di vedere la scuola come casa, di trattarla come tale e di rimanerci tutta la vita, sarebbe bello rimanesse. Sono cambiate tante regole e anche noi genitori non siamo uguali alla generazione precedente e quindi in realtà, per forza, anche le maestre sono diverse. Ma siamo sicuri di essere sulla strada giusta? 

SUL GIORNALE

Ieri sera la stanchezza ha preso il sopravvento ma finalmente stanotte Cristiano ha dormito un po' di più, anche se necessito ancora di caffè per sopravvivere. Soprattutto perché domenica mi sono pure presa un bel raffreddore.

Ieri insomma la storia mia e di Cristiano in ospedale è finita sui giornali e devo dire che mi fa piacere, perché è stato scoperchiato il vaso di Pandora. Diciamo che, io per prima, spesso mi lamento ma non faccio delle azioni concrete per far cambiare le cose, stavolta invece l'ho fatto. La prima mail che ho inviato infatti è stata alla direzione generale dell'ospedale, ma tranquilli non hanno risposto. In compenso ha risposto subito Benazzi, perché in realtà nessun articolo che ametta dei problemi può uscire senza la controparte. Poi la controparte spara a caso come questa volta, visto che venerdì la pediatra non me lo avrebbe mai visto dato che manco aveva febbre e poi sembra che non sappia manco quanti pediatri ha realmente attivi in reparto, ma tanto lo so chi governa qualcosa risponde sempre attaccando e mai con un 'ci sto provando'. Sono consigliere di minoranza da 8 anni e so che va così. Forse se l'approccio fosse diverso le cose andrebbero anche meglio... Chissà!

Prima di lasciarvi alla vostra giornata e alla mia con la festa di Agata a scuola, volevo fare la mamma pancina: Maddalena ieri è stata premiata a scuola per aver vinto i giochi matematici interni. Lo so, non mi assomiglia e rischio di avere un altro ingegnere in casa e non c'è nulla di positivo in questo, però sono soddisfazioni, così come vedere Adele sorridente allo spettacolo di danza. 

LA CORSA DEI TORI: IL RACCONTO

POCHI MINUTI DI ATTESA

Sono pochi minuti ma lunghissimi, sembrano infiniti, come se i secondi si fermassero. Sono quelli dell’attesa, la patta del copricellulare aperta, una tazza di tisana rigorosamente rilassante appoggiata sul tavolo di fianco al telefono, una notte dai bruschi risvegli, di incubi, di momenti insonni sulle spalle. Alla fine ci si alza e si va in cucina per non svegliare nessuno. Solo pochi minuti, sembrano infiniti quando a dividerti ci sono due ore di aereo e una tradizione tanto antica quanto pericolosa. Il bisogno di lasciare a ognuno le proprie libertà si scontra con la paura di chi rimane a casa ad aspettare e dentro crea un vortice di emozioni forti, troppo forti. Intanto aspetti, sola, senza raccontare a nessuno l’ansia iniziata da qualche giorno perché sai che è giusto così, perché farebbero fatica a capire e nel loro parlare riuscirebbero solo ad aumentare quello stato di tensione che già porti dentro di te.

Lo schermo del telefono si illumina e vibra, il cuore riparte ma è solo un messaggio di pubblicità, solo una delle tante offerte nella settimana dei saldi appena iniziati e l’ansia attorciglia ancora di più lo stomaco. La tisana non si muove dalla tazza, rimane lì a raffreddarsi, la gola è chiusa, neanche una goccia riuscirebbe ad attraversarla.

Poi, finalmente, la notifica del messaggio tanto atteso. È un video, lo guardo, sorrido, ora la tisana scende lentamente e dolcemente nello stomaco, rispondo con qualche faccina, mi alzo e torno a letto, ora riuscirò a recuperare qualche ora di sonno e a ripartire per una giornata prepartenza con le valigie da fare e la casa da organizzare. Anche questa è andata e diventa esperienza, racconto, ricordo.

MALATICCIO

Oggi ho fatto solo ed esclusivamente la mamma di Cristiano perché sta ancora male e soprattutto fargli prendere l'antibiotico è un'impresa, anche le altte lo rifiutavano, ma non lo vomitavano ogni volta, ma ce la faremo. In compenso mi organizzo e preparo anche il pranzo per Maddalena di domani e chi va a cuccarselo arrivando prima del mio:' non mangiare nulla che è il pranzo di Maddalena'? Sì Michele e quindi ho Ricominciato a spignattare dopo cena. Avevo detto che dovevo nasconderlo, ma eravamo impegnate con Agata e Cristiano e lui è arrivato prima. Ora vado a dormire perché ogni minuto è prezioso. 

5 ORE IN OSPEDALE

Perché passare un ponte al mare o in una città d'arte? Meglio passare la domenica in ospedale, noi vogliamo essere alternativi. In realtà nulla di grave, ma. Cristiano era così così da qualche giorno sembrava che avesse e non avesse la febbre finché stanotte era sempre caldo e agitato e così mi sono decisa, dopo un test covid a casa, di andare in pediatria. Conclusione: otite e anche gola arrossata, una mail alla Direzione generale dell'ospedale e una ai giornali. Fanno male a farmi attendere 5 ore perché ho il tempo per scrivere.

A pediatra e infermiere andrebbe fatto un monumento perché non si può lavorare in quelle condizioni. Siamo una delle migliori sanità d'Italia e in turno c'è un solo pediatra per coprire il reparto pediatria, il reparto nido e gli arrivi dal pronto soccorso. Quindi o ha il dono dell'obiquità o è chiaro che qualcuno debba aspettare e parecchio.

È vero che potrei andare a Treviso o. Conegliano dove ci sono i pronto soccorsi pediatrici, ma il mio ospedale di riferimento, nonché il più vicino è Montebelluna. Mi sonp sempre trovata bene e vorrei che continuasse ad essere un buon ospedale e quindi sono ancora più incazzata. Poi sono pure consigliere e quindi sono incazzata pure come politica, perché i miei colleghi, quelli che hanno unp stipendio non stanno facendo una pippa secca per gli ospedali, a nessun livello e io sono stanca di questo. Solo perché riescono ad andare a pagamento se ne fregano. Vogliamo andare verso una sanità privata? Verso il sogno americano che tanto sogno non è perché se non hai i soldi muori.

Sono cose che mi fanno imbestialire da sempre, oggi pure un po' di più. 

LA GIORNATA

1 andare a trovare amici fa bene al corpo e allo spirito, soprattutto a quest'ultimo.

2 avere una figlia che sa usare ago e filo è molto utile quando ti si scuce una spallina del vestito

3 gli ingegneri si riconoscono sempre 

4 quelle di lettere sono sempre molto simpatiche

5 gli amici sanno sempre il regalo perfetto (per chi è curioso si tratta di un buono amazon) 

6 ho finito di consegnare le uova di pasqua

7 domani ho un armadio da sistemare ma non voglio pensarci, credo che mi dedicherò al carrello amazon per ovviare alla disperazione dell'armadio

8 i bogoi sono sempre buonissimi e per fortuna ci sono mamma e papà che mi viziano

9 mi sembra di avervi raccontato tutto... O quasi. 

10 la foto è di Fabio ed è proprio bellissima. 

ALLA RICERCA PRE ESAME

A parte scrivere dell'ennesimo raffreddore gigante di Cristiano, oggi non avrei molto da dirvi, per lo meno niente di nuovo, tranne che oggi Maddalena ha fatto l'esame di chitarra e prima ci siamo concesse una colazione a 3 (io, lei e chiaramente Cristiano), peccato che lei sognasse un tramezzino ma alle 9 gli unici 2 bar che presumevo ne avessero erano chiusi e così abbiamo optato per la pasticceria. Urgono info su bar con colazioni salate, non per me che aborro questa cosa, soprattutto la maionese e a qualsiasi ora del giorno, ma per in eventuale altro giro con Maddalena.

Non mo dilungo oltre perché rischia di essere la quarta notte consecutiva senza sonno e diciamo che si fa sentire. Io già soffro la stanchezza di mio, figuriamoci così. 

VIAGGIO NEI RICORDI: FINALMENTE LO SPETTACOLO

Giornata intensa e densa di avvenimenti ma oggi è stato soprattutto il giorno del saggio di Adele. Mesi di prove, del nonno che mi chiede quante ore facciano, dei vestiti da comprare, del papà che mi dice cosa prepararle a pranzo e cena se ha allenamento. Mesi perché lei impari a capire il suo corpo e a gestirlo, ma oggi era lì, raggiante. Ha sempre sorriso, lei che lo fa sempre troppo poco. Era emozionata in questi giorni e a volte tesa ma oggi è stato veramente bello. Non solo per lei ma per quello che sta imparando, io credo che i meriti vadano dati a chi li ha e la cosa che mi colpisce ogni giorno e che la loro maestra Marta ha reso un insieme di ragazzine con capacità e livelli di danza diversi un gruppo di amiche. Loro si divertono e lo fanno anche se lei le sgrida, anche se sono stanche. Non c'è la minima invidia anche se una fa di più e una meno, si sentono parte di un tutto e soprattutto di un sogno e non è una cosa nata così a caso, l'ho vista crescere in Adele ogni giorno di più e soprattutto la vedo felice di andare, di accettare critiche e di mettersi in gioco.

E poi oggi tutti si sono dati da fare, suoer mamme dietro le quinte ad aiutare le ragazze e le bambine a cambiarsi, le maestre che hanno ideato dei balli bellissimi, quelli di hip hop sono uno spettacolo nello spettacolo e un grazie va anche alla mia di mamma che coinvolgo anche nel sistemare i vestiti della scuola di danza di Adele, d'altro canto lo faceva tanti anni fa quando danzavo io, perché non tornare a farlo?

Ora però si torna alla normalità, cioè più o meno, a fine mese c'è l'esame e prima la settimana residenziale e domani l'esame di chitarra ce l'ha Maddalena... Insomma qui la normalità non esiste. 

SUPER DI CORSA

Domani sarà veramente il caos, oggi è iniziato il tutto ma dato che neanche ieri c'era da scherzare, io blog ne ha risentito.

Per farvi capire, domani abbiamo una prima comunione e il saggio finale di Adele di danza a più di 30 km uno dall'altro evento. In tutto ciò Cristiano ha deciso di spiaccocarsi a terra procurandosi un bel graffione sul naso, non pago del fatto che fosse già raffreddato e che questo stia pure peggiorando. Non ho ancora guardato cosa mettermi, non ho stirato i pantaloni di Maddalena e la camicia di Michele, non ho ancora fatto la doccia a me e Cristiano più altre varie sistemazioni della sottoscritta e domani mattina dovremmo soprattutto controllare che Adele porti tutto con sé perché lei alla prima comunione non verrà per le prove e lp spettacolo. Alle 10 domani mattina saremo in chiesa, ma da adesso a quel momento mi aspetta l'inferno. Domani sera, se non sarò completamente distrutta, vi racconterò come è andata.