UFFICIALMENTE SCRITTRICE

È stato un fine settimana talmente intenso che mi ci è voluto pure ieri (lunedì) per capirmi e ritornare alla normalità. Denso di viaggi, impegni ed emozioni, talmente tante che non sono neanche riuscita a godermele appieno. Intanto le ragazze più grandi erano disseminate per il nord Italia tra danza e canto, mentre noi a casa partecipavamo al novantesimo degli alpini (ora il libro è in vendita se volete). Però per riuscire a finire questo testo ci ho messo pure tutta martedì e un pezzo di mercoledì, l'importante è esserci riuscita. 

La verità è che è da venerdì che devo scrivere la cosa più emozionante di tutte e che vedete nella foto: un contratto, ma non un semplice contratto di lavoro, un contratto editoriale. Sono ufficialmente una scrittrice, ho ufficialmente una casa editrice, un'editor e tanti progetti. A poche settimane dai 39 si realizza un altro sogno che porta con sé qualcosa di inaspettato: il mio modo di scrivere è adatto a testi per bambini e ragazzi. E io che pensavo di scrivere meglio per adulti! Quindi con un po' di lavoro e di tempo ma potrete trovare i miei libri in una libreria vera e propria. 

SUPER DI CORSA

Il fine settimana di fuoco è evidentemente già iniziato, ma non cominciava di venerdì? Oggi è una giornata di corse e di corsa, salvo la mattina passata fuori con Cristiano che ha deciso che lui può vivere all'esterno con un bastone in mano e una palla sul piede, se poi il bastone o il pallone finiscono addosso al gatto o al cane non è un problema suo. La gatta più giovane non ha evidentemente capito il pericolo perché gli ruota sempre attorno e pure il cane della suocera. Agata a scuola sta facendo un sacco di cose bellissime che le sue sorelle non hanno fatto tra cui l'orto e le aiuole di piante aromatiche. Ma adesso fanno pure inglese e faranno il pane ed educazione civica in giro per il paese solo che sono un po' restii ad essere social e quindi, niente, ve lo dico io. Ecco.

Comunque oggi mi è arrivata una cosa bellissima che non è una cosa ma dei fogli però ve ne parlo domani, che per stasera è troppo anche perché, grazie ad altre super mamme realizzo un sogno: domeniche di giochi da tavolo in parrocchia per tutti, cioè mica solo per bambini, no, no anche per adulti.

Speriamo vada alla grande. 

In foto bambino, gatto e bastone. 

ATTACCHI DI DELIRIO

Sabato in preda a un delirio da virus mi sono tramutata nel mostro sacro dell'igienizzazione e della pulizia ma ero riuscita a terminare solo il piano terra, oggi mi sono dedicata alle camere ma non con la stessa dovizia dell'altro giorno anche perché stamattina non ero sola ma accompagnata dal casinista. Il casinista ha metà dei miei geni forse anche di più ma quando è ora di far casino è chiaramente il bonsai del padre perché io non ero così. Così mentre io cercavo di spazzare via ogni più recondito virus, lui ha trovato non si sa dove un pacchetto di crackers, ha srotolato tutta la carta igienica. Probabilmente alla sua vena distruttrice si è aggiunta la perplessità nel vedere la propria genitrice alle prese con aspirapolvere e macchina a vapore. Sì perché ho tutti i mezzi, quella che di solito manca è la voglia. La perplessità del pargolo deve essere stata la stessa che hanno avuto i ragni e che sicuramente me la faranno pagare, un po' come le formiche. D'altro canto voi come reagireste se dopo una vita di sacrifici a crostruire casa arriva uno sconosciuto qualsiasi e ve la distruggesse?  Non la prendereste bene e io credo che neanche i ragni l'abbiano accettata con filosofia. In tutto ciò manca ancora la camera padronale, che se scrivo così fa più figo e quella di Maddalena per impossibilità di essere gestita. Ecco quando entro lì capisco che lei, invece, è proprio figlia mia. 

BECCATI TUTTI

Il virus intestinale alla fine ha fatto una strage colpendo tutti i membri della famiglia. Per fortuna le due ragazze maggiori solo con una toccata e fuga durata venerdì pomeriggio con qualche strascico il sabato che però non ha intaccato i loro programmi, così Adele si è fortificata prescuola con un'uscita con un'amica e Maddalena è andata a suonare al concerto per la festa della donna con tanto di famiglia al seguito. Ieri il mio stomaco aveva deciso di stare meglio ma oggi mi ha ricordato che è ancora post intestinale, senza però calare di un etto. Il lunedì comincia un po' in salita dopo vari risvegli notturni di Cristiano e sveglia definitiva alle 5.40, evviva lui, io un po' meno. Ah iniziamo il periodo in cui siamo più fuori che dentro. 

MOMENTI CRITICI

Io sono in fase di ripresa, lo stomaco non è perfetto ma sta migliorando. Ieri stava male Michele, ma è stata una cosa veloce, oggi sta poco bene Adele, di nuovo. Spero sia veloce come per il papà. Pee fortuna i due piccoli stanno meglio, diciamo che sono tornati ad essere sufficientemente agitati, taci che i nonni aiutano prima che quei due piccoli ballino sul mio cadavere. Ieri tra gli strascichi della notte precedente, c'è stata anche la gestione di una crisi di Adele. Sfortunatamente non sempre va tutto bene tra compagne di classe e mi sono ritrovata con lei a vivere momenti che avevo passato anche io. Così, ricordando un testo letto qualche giorno fa, le ho raccontato quello che era successo a me e poi abbiamo cercato di ragionare su quanto poco valgano certi discorsi dietro le spalle. Ammetto che un po' di colpa l'abbiamo anche noi genitori: al posto di portarla a centri commerciali andiamo a visite guidate. Al posto di andare in negozi a prendere cosmesi, la prendo biologica ma non è conosciuta e soprattutto non ha ancora il telefono e in classe quelli che non ce l'hanno sono gli sfigati. Sono cose che passano, che aiutano a capire le persone che vale la pena tenere in considerazione da quelle che non lo sono e poi permettono anche a noi famiglia di fermarci a ragionare su quello che abbiamo e che facciamo perché magari abbiamo solo fatto scelte diverse. 

SPETTACOLO DI VIRUS

Chi è la sfigata che va allo spettacolo di Galiano e si deve far venire a prendere praticamente prima che inizi perché l'intestinale ha colpito anche lei? Mica colpirmi stanotte o domani? No! E quindi Maddalena rimane con amica e figlia di amica e io sono qui davanti al water a godermi la festa della donna. Certo che i miei figli sono stati male parecchio quest'anno ma io li seguo sempre a ruota.

Però, c'è un però, mentre il virus mi massacra come sempre Adele mi consegna il suo regalo per la fesra della donna e mi fa fare una lacrimuccia e rivedo sopra il tavolo le mimose portate da Michele. Quindi, dai, anche oggi è una bella giornata. Foto di repertorio senza virus, non vorrei mai appiccicarvelo anche via web. 

TRA VOMITO E SODDISFAZIONI

È una settimana di vomito, diarrea, capricci, pianti, coccole, abbracci, catarro ma anche di soddisfazioni. Ve lo ricordate il corso a Roma? Ecco, è arrivato l'attestato dopo aver concluso l'elaborato finale. Sono ufficialmente una game trainer avanzata. Non cambierà molto ma io, anzi, noi ci proveremo a far cambiare qualcosa almeno a scuola. Sarà facile? No ma penso sia chiaro che non amo le cose banali né i lavori normali. Intanto in questi giorni sempre più reginacenerentola, certo lei puliva e sistemava le sorelle, io i figli ma non è poi così diverso, è solo lo step successivo. Ridiamoci sù tra un virus e l'altro. 

Ed è di nuovo virus

La teoria: il lunedì lo dedico alla scrittura, ai progetti e alla formazione. 

La pratica: mattina con Cristiano in braccio che pieno di raffreddore nonnsta bene.

Ore 12.35 chiama la scuola dell'infanzia perché Agata ha vomitato. 

Ore 12.50 ritorno da aver preso Agata, prendo il mio pranzo dal forn9 con la presina, mi scivola il piatto vola a terra e le seppioline in umido finiscono in ogni dove compreso muro, termosifone, sedia e congelatore. Gatti felici, io molto meno. Pulisco. Cristiano si sveglia dalle braccia del papà, gli dico che lo prendo io mentre lui prepara il caffè. Tempo di averlo sulla spalla e comincia a vomitare peggio dell'esorcista. Pomeriggio tra uno e l'altra con figlie secondogenita che richiede il suo spazio. Serata al lavoro per me con un incontro per genitori, a casa semgra andare tutto al meglio, si addormentano praticamente poco dopo che io sono partita. Salvo poi svegliarsi e tornare a fare gli esorcisti, prima Agata poi Cristiano che ha deciso che era bene aspettarmi per ricominciare a vomitare. 

Ed è solo lunedì! E c'è ancora tutta la notte, vorrai mica dormire di notte! 

IL PRIMO MUSICAL DI MADDALENA

Continuano le esperienze delle ragazze e in questo fine settimana Maddalena è stata per 3 giorni a Bassano per un corso sul Musical organizzato dall'ASAC Veneto. 3 giorni senza conoscere nessuno, dormendo lì e provando una cosa totalmente nuova. È tornata in lacrime perché era già finito e lei voleva continuare e pensare che se non insistevo non ci sarebbe andata.

Unica pecca e qui mi rivolgo alle istituzioni: Maddalena ha potuto partecipare perché noi economicamente ce la facciamo. Appoggiare passioni e sogni dei figli è particolarmente oneroso e grava tutto sulle famiglie. Ripeto, noi ce la facciamo, magari con il conto in rosso e rinunciando ad altro, ma tutti gli altri ragazzi? Magari pieni di doti ma senza una buona paga di mamma e papà, sono costretti a rinunciare. Ecco, piuttosto di armare un esercito o più nel piccolo di costruire, aiutate i ragazzi a crescere con la possibilità di avere un futuro. 

Nella foto figlia che prende l'attestato e scappa perché sia mai che la vedano dal mondo. Io non ho capito da chi ha preso la timidezza. 

IL LIBRO

È andata! Con tutte le emozioni pre e post presentazione e anche se il bello verrà solo quando il libro verrà letto e potrà essere apprezzato o meno, stasera un po' di ansia ce l'avevo. Un po' perché non avevo preparato nessun discorso scritto, un po' perché mi conoscevano tutti e un altro po' perché non era un romanzo o un racconto ma la storia di un gruppo di cui la maggior parte dei presenti faceva parte.

Ora sono più rilassata, anche perché oggi c'è stata pure l'emozione di portare Maddalena alla sua prima esperienza in solitaria. In questi tre giorni a Bassano scoprirà il musical e domenica andremo a vederla. 

Naturalmente stasera c'era anche Monica, non poteva mancare. I fiori invece mi sono già stati rubati da Adele. 

SIETE TUTTI INVITATI

Oggi mentre aspettavamo che Maddalena uscisse dalla lezione di canto, Agata ha deciso quanto segue: 'mamma quando farà più caldo, un giorno, invitiamo tutta la gente, Maddalena suona la chitarra, papà prepara le tavole quelle grandi con le panche e tu fai da mangiare per tutti!' quindi siete tutti invitati, ammiro mia figlia per la fiducia nelle mie doti culinarie soprattutto su grandi numeri. Ha anche aggiunto che pure Adele potrebbe suonare' quel coso piccolo che una ogni tanto' che sarebbe l'ukulele. Dopo lunga diatriba siamo giunte all'accordo sul fatto che la gente potrebbe pagare qualcosa, però a quel punto ha deciso che anche la cantante ossia Maddalena dovrebbe pagare. Agata Ha anche iniziato con la lista degli invitati, che sono i suoi compagni con mamma, papà, fratelli e sorelle. È già un'organizzatrice di eventi e io mi preoccupo.