giovedì 25 febbraio 2021

MALANNI DI... CLAUSURA

Ieri pomeriggio Adele non stava molto bene e così stamattina è rimasta a casa, un po' di regole alimentari: meno schifezze e più verdura e vediamo se starà meglio, oggi sembra di sì ma ha dormito anche un bel po'. Ora è già andata su con Agata, magari si addormentassero a breve entrambe.
Il ginecologo alla visita mi ha detto: "si ricordi che è incinta" e io gli ho risposto che con altre tre figlie non è proprio semplice. Tra l'incidente di Maddalena, questi problemini di Adele e l'esuberanza di Agata, i minuti per pensare alla pancia sono proprio pochi per non dire nulli.
Per fortuna che anche oggi sono riuscita a stare attenta al cibo, speriamo che venerdì la bilancia sia clemente, perché qui i chili sono proprio tanti ed eviterei di aggiungerne troppi, ho buone riserve da cui poter attingere. Stasera mi ha aiutato pure Agata mangiando quello che avevo sul piatto, che evidentemente era più buono di quello che c'era nel suo nonostante fosse uguale. 
Oggi pomeriggio ho letto un articolo in cui si parlava della zona arancione scuro e che questa sarà in vigore fino all'11 marzo, appena ho letto la data mi è salita l'angoscia. È l'ultimo giorno di lavoro dello scorso anno, l'inizio del lockdown totale. Agata che comincia a star male qualche giorno dopo, male serio, tossiva, non respirava. I medici non uscivano, i tamponi non li facevano, in ospedale non si poteva andare. Chiusi in casa senza sapere coaa avesse. Devo dire che mi si stringe lo stomaco a ripensarci, sarà anche che in questi giorni ho cominciato a guardare per le ferie estive e la nostra agenzia viaggi di riferimento ha messo 10 mani avanti e mi ha mandato in disperazione. Un'altra estate covid è terribile. 
Basta pensieri negativi, torno a leggere e a dormire al più presto. Niente selfie, ho ancora l'herpes prominente, quindi foto artistica, aspettate che la scatto ora. 



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