venerdì 15 maggio 2020

DIETA ASSOCIATA: sognando la colazione perfetta

Oggi mi sono svegliata con una fame assurda, se fossi stata in un film avrei visto delle brioches al posto delle mie figlie, ma forse parlano troppo ed é difficile scambiare per del cibo. Quando ho fame io invece ricordo la colazione che facevano a Granada nel lontano ottobre 2007. Noi eravamo alloggiati in un b&b scrauso ma in centro che, fortuna vuole, aveva la cucina in ristrutturazione e quindi si erano accordati con l'albergo più vicino un 4 stelle. Colazione a buffet con tutto il ben di Dio immaginabile l: brioches, torte, frutta, cereali, Macedonia. Ogni mattina mi sfondavo (e all'epoca ero magra) anche Michele era schifato dalle mie performance mattutine, con il tempo si è abituato. Oggi ho controllato dalla finestra del bagno la coda in panificio ma c'è n'era troppa e così la mia colazione è stata: scendo in cucina, la lavastoviglie era da preparare, Agata ha fatto cacca, Maddalena sbraitava perché non trovava il tablet e aveva lezione (lo aveva davanti agli occhi😠), sono riuscita a sedermi con pane e marmellata e the solo con una tetta al vento e le altre 2 che si insultavano perché volevano entrambe i pan di stelle interi (perché evidentemente quelli rotti sono stregati e non si possono mangiare). Quando finalmente stavo finendo il the, Agata mi ha preso per un braccio, trascinandomi verso la porta urlando 'pacco, pacco' così mi sono pure resa conto di aver già rovinato pure lei con lo shopping online. Il pacco non c'é ma lei sta ancora aspettando. 

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