martedì 19 maggio 2020

DIETA ASSOCIATA: SALVATA DA UN LIBRO

Oggi il mio tentativo di dieta è stato duramente messo alla prova: stamattina é arrivata la mail con il giudizio su come sta andando a scuola Adele, cioè un giudizio sul mio operato dato che le videolezioni sono iniziate oggi e che quindi fino ad ora chi la seguiva e spiegava teoricamente ero io. Sono quindi passata dall'incazzato pesante perché non puoi mettere giudizio a dei bambini che si sono arrangiati al senso di colpa perché in questo periodo io mi sono seduta ben poco di fianco a lei e ho preferito fare in modo che Agata fosse distante mentre faceva i compiti. Rabbia +senso di colpa= cioccolata! Sono stata salvata da Michele a pranzo quando stavo per tuffarmi nella torta fatta ieri, ma poi il pomeriggio, finito di lavorare, con la fame per la merenda e la torta che mi chiamava dal forno e la farina finita quando avrei dovuto fare il pane con il lievito madre (finire la farina in questo periodo é una disgrazia ) stavo per cedere. Ho provato a far finta che la mela fosse uguale al cioccolato, che lo zucchero fosse lo stesso ma credetemi neanche a occhi chiusi si può comparare, neanche mettendoci un sacco di fantasia, ero a un passo dal cedimento quando buttando l'occhio fuori dalla finestra, noto un giovane mascherato che si aggira nei pressi del cancello nel tentativo di entrare. Un principe azzurro pronto a salvarmi dai dolci? Molto meglio, il proprietario di Lovat con il mio ultimo ordine. Le sorti della giornata si sono risollevate e ora, mentre con Adele attendiamo la prima video lezione, stiamo entrambe scrivendo una storia, io qui e poi sul PC, lei sul quaderno, entrambe con il nostro libro nuovo davanti. Si chiama libro terapia ed ha un effetto migliore di qualsiasi droga o forse é anche questa una droga, però non ci vedo nulla di male... Devo solo evitare di dirlo a Michele che mi chiederebbe: dove pensi di metterli altri libri? 

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