tag:blogger.com,1999:blog-82494717406982352762024-03-18T03:59:47.168+01:00Regina CenerentolaPerchè siamo tutte un po' regine, un po' CenerentoleErika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.comBlogger1033125tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-14028374560401309862024-03-13T12:21:00.001+01:002024-03-13T12:21:34.578+01:00STANCHEZZE È un periodo fatto di tensioni, nulla di grave ma tante cosine che si accumulano e che sono da gestire, anzi il problema è proprio gestire tutto. La frase è sempre quella: molla qualcosa, lascia andare. Certo potrei, potrei lasciare che i figli affrontino da soli qualsiasi cosa anche negativa. Però poi li vedo quelli che affrontano da soli tutto perché i genitori sono troppo impegnati in altro e vedo che succede, anzi lo vivo sulle mie di figlie e sui ragazzi che seguo.<div>Potrei non impegnarmi nelle scuole delle ragazze e in futuro di Cristiano ma se tutti ce ne fregassimo, se tutti rispondessimo 'io ho tanto da fare' cosa resterebbe? Nulla, immaginate che tutti se ne freghino e pensino solo a guadagnare, a vivere solo ed esclusivamente la propria vita. Ecco, cominciate a cancellare qualsiasi tipo di attività: catechismo, sagre, eventi culturali, sport, attività scolastiche, serate, politica dei comuni. Cancellate tutto, cosa rimane? Nulla. E io nel nulla i miei figli non li faccio vivere. Però è vero che sempre meno persone si impegnano e diventa per gli altri sempre più pesanti, perché vi svelo un segreto, ma una roba proprio segretissima, che non potete assolutamente aver capito: anche le persone che si impegnano nel sociale, nella scuola, in politica hanno un lavoro e una famiglia! Lo so, sembra impossibile, non poteva saperlo nessuno, mica era visibile. Allora io dico, quando avete una richiesta da un rappresentante dei genitori a scuola, o degli insegnanti per un'attività, quando il parroco o una catechista chiede qualcosa, quando l'allenatore o il dirigente di una società sportiva vi propone un piccolo impegno, accettato che se tutti facciamo 1 nessuno si stanca e le cose vengono fatte pure meglio. Perché le idee che hai tu, io non le ho.</div><div>È passeggero ma oggi la stanchezza ha la meglio. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-NS5ztwGzamk/ZfGMPAZ57lI/AAAAAAAApVw/K4qrW5CMN4YZ6JC7O1KXAiAHoRitoCk6gCNcBGAsYHQ/s1600/1710328892419490-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-5542575385812573312024-02-08T12:35:00.001+01:002024-02-08T12:35:12.431+01:00NON PARLO DI SANREMOAbbiamo in parte risolto il problema di cibo della nostra ospite: dopo i tortellini ripieni di ricotta e spinaci e conditi con la besciamella (sì conditi, non al forno), abbiamo fatto breccia con il pasticcio che dobbiamo chiamare lasagna e a me già viene l'ansia. Ha detto che assomiglia a quello di sua mamma e non ho ancora deciso se posso prenderlo come un complimento, perché ecco, non è che i paesi germanici siano conosciuti per le capacità culinarie. Io lo sto assaggiando oggi, a parte l'essere sempre ideale per chi soffre di pressione alta, direi che è mangiabile, quindi la sua mamma cucina bene.<div>Fra poco le vado a prendere e le porto al Mc Donald's perché quello lo mangiano tutti (ma perché? Ma perché?) e poi in un centro commerciale con altre amiche. Insomma mi sono auto mandata al patibolo, ho fatto tutto da sola, però per preservare la mia sanità mentale, già provata da 4+1 figli, ho degli obiettivi: due regali e ho visto che c'è una libreria e tanti bar quindi posso salvarmi. </div><div>Lo so che ho scritto che non parlo di Sanremo ma mentivo, cioè sarebbe proprio da 'anticonformisti per forza' non parlarne. C'è solo un problema: a parte la presenza della ragazza con impegni annessi e connessi, a parte varie riunione, a parte la stanchezza serale, a parte tutto questo, la televisione ci ha definitivamente abbandonato decidendo di spegnersi da sola. Cambiarla non rientra tra i nostri obiettivi (già l'asciugatrice mi ha cancellato un viaggio in Sicilia ma lei ha dei diritti), la tv rimarrà lì sola e spenta, più o meno come negli ultimi 15 anni! In ogni caso sto seguendo Sanremo attraverso i social o meglio attraverso alcuni commentatori più o meno improvvisati e giuro che rido un sacco. Stamattina ho perfino dovuto spiegare all'ospite perché leggevo dal telefono e ridevo come una matta. Avrà pensato di essere finita in una famiglia non molto normale o forse dirà:'italiani, si spiega tutto'.</div><div>Dato che non faccio preferenze ho scelto, un po' per caso, sia comici famosi come i the jackal, sia giovani donne nostrane che raccontano la Chermesse (cercate Erica Chiara Condio). Sappiate che diventa divertente pure il festival. Per il resto alcune canzoni si sentono già in radio, tipo se sentite una cosa che parla di un'onda e vi chiedete se sia Gigi Dag o Gabri Ponte, sappiate che è un certo Dargen D'Amico che si è vestito con i pelouche a orsetto. Io su 25 minuti in auto l'ho sentita 3 volte. </div><div>Vado a prepararmi, è tempo di andare al patibolo. </div><div>In foto Agata pronta per la festa di carnevale all'Infanzia Arcobaleno. <br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-m-dFHLjfZVQ/ZcS8bptOaJI/AAAAAAAAo8U/Dr6zvHbxnR05z7bh9Gv-f4bM81HoRCeggCNcBGAsYHQ/s1600/1707392109136292-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div></div><div><br></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-33335571499455250382024-02-06T11:23:00.001+01:002024-02-06T11:23:43.548+01:00DAL VIRUS ALLA NUOVA OSPITEGennaio è finito con il primo virus dell'anno, l'intestinale che quando ci fa visita, molto spesso, non risparmia nessuno, solo che di solito ce la caviamo in qualche giorno, questa volta è durata 2 settimane con ripresa lenta per quasi tutti. Superata é arrivata la nostra ospite, una ragazza austriaca con cui Maddalena sta facendo uno scambio scolastico. Siamo ancora in fase ambientazione e comprensione. Così abbiamo scoperto che Adele capisce abbastanza bene l'inglese ed è pure riuscita a fare 2 mezze frasi, Michele non parla neanche sotto minaccia, come sempre terrorizzato dall'uso di una lingua straniera nonostante la sappia (perché io l'ho sentito) e così io e Maddalena ci rimbalziamo le descrizioni e i Dialoghi, ho pure buttato lì qualche frase in tedesco, che normalmente uso solo per aiutare i ragazzi nel doposcuola.<div>Ho ufficialmente iscritto i piccoli a scuola ed Adele sta cercando di convincermi a prendere un cane perché ha paura che mi senta sola da settembre. Un giorno diventerà madre e scoprirà che quel giorno di settembre in cui finalmente spedisci tutti a scuola, non ti senti sola ma libera. In ogni caso so che la sua è solo una scusa per avere un cane. </div><div>Per il resto procede tra corsi, lavoro, formazione, figli, organizzazione della cresima di Adele sempre più vicina e di un maggio che ci vede già pieni di impegni e speriamo che alla fine qualcosa non si sovrapponga. </div><div>Questione molto importante: finalmente ho visto il teatro 'la Fenice' al suo interno. </div><div>Bellissimo, ma d'altro canto viviamo in un paese fantastico. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-nzXD-BhD61k/ZcIIrSAQ5rI/AAAAAAAAo5U/QvXr9l6eRoo7RgrqgHBV0rKZ0xgK-jgXgCNcBGAsYHQ/s1600/1707215019357084-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-62106666540692194052024-01-23T11:04:00.001+01:002024-01-23T11:06:10.735+01:00GIORNI E GIORNISono seduta sul divano tra muco (di Cristiano) con relativa tosse notturna e Agata che stamattina ha vomitato ma ora è tranquilla. Chissà come si prospettarà questa settimana!<div>Ogni tanto avrei voluto scrivere ma ho preso la decisione di non farlo se sono arrabbiata ossia in quei momenti in cui punterei al sito di una compagnia aerea e volerei in un'isola deserta, ma non ho ancora il passaporto quindi manco posso farlo. Raccontiamo brevemente quello che è successo: mi sono sentita come Biancaneve che, al posto di assaggiare la mela e poi farsi salvare dal principe, si innamora e sposa brontolo e le vengono fuori altrettanti brontoli in miniatura, anzi brontole dato che sono femmine. Insomma le sarebbe andata meglio se si fosse mangiata la mela avvelenata.</div><div>Che poi sembra un disco rotto: </div><div>'c'è casino!'</div><div>Ma dai? Ma come è possibile?</div><div>Siamo in sei, geneticamente disordinati, pieni di impegni e infastiditi dai lavori di casa. Come può essere in ordine? </div><div>' I soldi finiscono!'</div><div>Ma dai? Ma com'è possibile? </div><div>Siamo in 6, mangiamo sempre a casa, le figlie scelgono solo attività costose, facciamo un sacco di cose. Quindi non è che li spendiamo, ma li utilizziamo.</div><div>Io credo di aver capito che il problema principale sia che non ha il concetto del 6 o meglio delle 6 persone ed è strano per uno che adora la matematica, ma forse questa è una questione più sociologica. Potrei fargli trovare un problema di matematica da risolvere per fargli capire tipo:</div><div>In un ristorante mangiano 3 persone e spendono 36 euro, sapendo che ogni pasto costa 12 euro, quanto spenderebbe una famiglia con 6 persone?</div><div>Le brontole minori invece passano da: hai iniziato a far da mangiare più buono a questo non sa di niente con tanto di incazzatura, che per la figlia due è una costante. </div><div>Ora, quale parte del concetto: trovatevi una suocera che sappia far da mangiare e che possibilmente Mi inviti a mangiare, non hanno capito? </div><div>A me sembra di essere così chiara, ma qui non capiscono.</div><div>In compenso Cristiano parla sempre di più e se sta buono me lo trovo sopra il tavolo che salta; mi chiede di andare al supermercato delle mucche che dopo settimane ho capito essere l'azienda agricola dove compriamo carne e formaggi ossia Moma, da ieri gli sto insegnando a dire Moma. Si legge Móma e non Momà, non è il museo però merita comunque una visita.</div><div>Ho iscritto Agata a scuola ed era andata alla scuola aperta con il papà perché io stavo tenendo un corso sui giochi da tavolo alle maestre dell'infanzia. </div><div>Sempre bellissima esperienza, poi portare i giochi nelle scuole è proprio una gran cosa!</div><div>Maddalena ha ancora qualche problema al braccio che si era rotta, Michele ne ha altri al gomito, Adele sta iniziando a provare per il saggio.</div><div>Per il resto: sono riuscita a scrivere un po' ma non a dimagrire. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-61404628520412728192024-01-08T09:50:00.000+01:002024-01-08T09:50:28.123+01:00BUONI PROPOSITI 2024Prima dei buoni propositi, facciamo un riassunto delle puntate precedenti e quindi del periodo natalizio:<div>la vigilia, esausta dall'allattamento, ho tolto la tetta a Cristiano. Basta, fine, stop! Continua a chiedermela ma se la sta mettendo via, la parte comica è stata una delle prime volte in cui la chiedeva e non gliela davo mi fa:' mamma, tetta!' </div><div>Io: 'non c' è più! '</div><div>Lui'(indicandomela) :'è qui!' </div><div>Della serie o sei scema tu o pensi di fregarmi così? </div><div>Abbiamo passato pure il momento Babbo Natale che a me preoccupa sempre di più perché già con l'elfo, Agata mi ha guardato e mi ha detto: ma è di plastica! </div><div>Quindi non ci metterà molto ad avere dei dubbi sul barbuto, ma a questo siamo preparati. Adele aveva poco più della sua età quando, con una logica ferrea, ci ha spiegato perché Babbo Natale non potesse esistere. Penso di esserci rimasta più male io di lei all'epoca. Il 24 per non farci mancare nulla, nell'ennesima volta in cui è saltato il contatore (cosa che accade sempre tra le 11 e le 13.30 appena accendiamo un qualsiasi elettrodomestico), Michele ha deciso di spostare il Mobile dispensa per togliere la spina del frigo, nel farlo ha rotto i piedini delle varie porzioni di mobile. Non era 8l frigo il problema. Fino al 4 gennaio tutto il cibo del mobile dispensa è stato spostato su scatoloni che ad un certo punto Michele ha spostato in garage. Noi dal garage entriamo solo da fuori, nel mobile dispensa c'erano tutte le cose per far da mangiare. Insomma la scomodità ha regnato sovrana in queste vacanze e anche il disordine intollerabile. Il 4 ha aggiustato tutto e così ho anche buttato via un sacco di cose, trovando teglie e vassoi di cui avevo dimenticato l'esistenza. </div><div>Superato natale, senza andare dai miei perché mio Papà era influenzato, ci siamo diretti verso capodanno lavorando, ho tenuto un corso di scrittura creativa per ragazzi. A capodanno dai soliti amici a divertirci, Agata e Cristiano danno sempre prova di grande tenuta, mentre Maddalena festeggiava con un po' di amici a casa, grazie ai quali troveremo stelle filanti fino al 2050 e Adele era da un'amica. Il 2 ci siamo concessi un giorno senza figli, o meglio io ne avevo bisogno e ho deciso di portarmi dietro Michele. Siamo andati a vedere la mostra esoterica a Venezia e poi a caccia di particolarità per la città godendo delle ore senza qualcuno che continuamente mi chiamasse. Per concludere, dopo giorni di riposo, quando decide Agata di avere una tosse che non la fa dormire? Le ultime 2 notti prima di tornare a scuola, quindi stamattina sonno e occhiaie come se le vacanze non ci fossero mai state. Mai una gioia. </div><div>Passiamo ai buoni propositi/obiettivi/false speranze/elencon pressoché inutile ma è divertente farlo:</div><div>- dimagrire: obiettivo per il mip compleanno. È l'anno dei 40 non posso arrivare proprio così. Stamattina mi Peso e sono ingrassata negli ultimi 2 giorni, quindi cominciamo male, però mi impegnerò. Via i dolci dopo la colazione (magari mi concedo un cioccolatino a fine pranzo); meno pane e riduzione un pochino dei carboidrati; tanta frutta e verdura. Sembra facile, per voi sembra facile. Per me e il mio scarso autocontrollo sommato a una scarsissima costanza, è praticamente come scalare l'Everest</div><div>- scrivere: dal blog ai libri. Soprattutto perché 5/10 anni fa mi ero posta un obiettivo altissimo per i miei 40 anni. Ok, era un obiettivo più sogno che reale, una cosa proprio gigante però non ci sono manco arrivah y.. 66a vicino e non solo perché fosse veramente alto, ma perché non ci ho manco provato</div><div>- andare alle fiere dei giochi: senza spendere tutti i soldi ma almeno per vederle. Magari a questo potrei collegarci un: fare soldi per spenderli in viaggi, giochi e libri (obiettivo da non rivelare mai a Michele, potrebbe non prendere bene il fine per cui necessitano i soldi). </div><div>Insomma anche per quest'anno posso essere fiera del mio avere obiettivi che tanto non raggiungerò, però se trovo il modo di far soldi con i fazzoletti sporchi, posso puntare anche a um viaggio intorno al mondo. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-fgNjuOtOchU/ZZu3UshQdgI/AAAAAAAAod0/00QQxRkRY-AEzdhr1iK76S_egv2lTXQSwCNcBGAsYHQ/s1600/1704703825489213-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-54223333793408109272023-12-14T07:46:00.001+01:002023-12-14T07:46:18.939+01:00L'EPOPEA DI DICEMBRE Come ogni anno il periodo prenatalizio è una bolgia infernale di impegni a cui quest'anno si sono aggiunte riunioni e scuole aperte per i due più piccoli che inizieranno infanzia e primaria e gli incontri per lo scambio culturale che Maddalena farà in Austria. Ieri la piccola e intensa Agata ha compiuto 5 anni e nonostante tutto ha avuto il suo dolce al cioccolato, non buono come quello che fa la mensa, ma lo ha accettato! Lo scorso fine settimana siamo stati a Roma, io dovevo presenziare alla fiera del libro. La mia prima grande fiera del libro e come autrice. Un sogno. La fiera 'Più libri più liberi' è spettacolare, ha piccoli e medi editori, un sacco di case editrici di libri per bambini fantastici. Di una bellezza estrema, avrei comprato tutto, ma sono stata bravissima! Prossima esperienza, il sogno di una vita, il salone del libro di Torino a maggio, il giorno del mio compleanno. Sogno di andarci da quando ero ragazzina ma non ce l'ho mai fatta, spero proprio che sia la volta buona.<div>Per il resto, Roma con una famiglia di amici è stata fantastica. Rivedere i fori, il Colosseo, le piazze e tutto illuminato per Natale, fare il conto alla Rovescia per l'accensione dell'albero sono stati un susseguirsi di gioie condite da dei figli che ti riportano subito alla realtà, ma sempre bellissimo.</div><div>Nel frattempo l'idea dell'elfo continua, ogni giorno verso le 16.40 mi arriva un messaggio di Michele con scritto: 'la storia dell' elfo!!! ' per ricordarmi che devo ancora mandargliela per impaginarla e stamparla. Io ogni giorno a quell' ora leggo il messaggio, impreco perché mi ero dimenticata e inizio a scrivere. Mi dimentico di metterla fuori la sera e così la mattina apoena sveglia parto a spostarlo e a posizionare la nuova storia nella cassetta della posta. Mi sono pentita? Un po' perché è un bell'impegno in un periodo denso e soprattutto ho pure dovuto delegare a Icio gli spostamenti mentre ero via, però so che sta piacendo e questo mi rende felice, lo scopo era questo: divertire bambini e adulti con una cosa che amo fare, scrivere.</div><div>Prossimo obiettivo: sopravvivere alla festa di Agata di sabato, a tutti i saggi della prossima settimana e preparare i regali di Natale! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-80339794993057823132023-11-30T12:46:00.001+01:002023-11-30T12:46:54.723+01:00DALLE POLEMICHE ALL'ELFO IN GIARDINO PER L'AVVENTO Mi sentite meno perché effettivamente stiamo vivendo giorni intensi ma senza nulla di particolare se non il vivere l'adolescenza e l'infanzia in tutte le loro sfaccettature. Stamattina mi sono data ai colloqui con gli insegnanti di Maddalena, passando tutta la mattina a Montebelluna. Una palla, sicuramente, ho cercato di sfruttare le pause tra un colloquio e l'altro per alcune commissioni (tipo andare a spendere al lidl) e per scrivere. Stavo dicendob una palla, sicuramente, ma necessaria e utile. Parlare con gli insegnanti dei propri figli e un modo per sapere come si comportano in un altro ambiente (e quante sorprese si ricevono), per portare le problematiche che si vivono a casa o che hanno i ragazzi stessi ma è anche un modo per dimostrare ai propri figli che si tiene a loro, che li si segue, che i genitori ci sono. Sembra assurdo dirlo ma non avete idea delle volte in cui ultimamente ho sentito la frase: 'non ho tempo' e poi ci si chiede come mai i figli abbiano determinati atteggiamenti. Sarà che sono settimane in cui mi devo rapportare a classi e ragazzi difficili, a gestirne le conseguenze a casa e al lavoro con un dispendio di energie allucinante. E mentre mi sfianco, e come me tanti altri genitori, la domanda un po' acida : ma per che cavolo hai fatto figli se non li puoi seguire? Sembra veramente che a volte uno pensi che siano una bambola prendi, appoggia. È complicato fare figli e seguirlo, è vero che tante cose le scopri solo in corso d'opera, ma veramente prima uno non se le chiede queste cose? Che già se li segui spesso fai danni o comunque non sempre riesci a dargli ciò di cui avrebberp bisogno, figurati se li abbandoni lì. E non trovatemi la scusa del lavoro, perché ce ne sono di genitori che ce la fanno.<div>In queste settimane in cui questo stress si è manifestato con una bella dose di herpes (perché uno non bastava...), una dose di nervosismo è dovuta all'altra categoria che ha a che fare con i ragazzi: ci sono insegnanti fantastici che sono empatia, capacità, impegno. Un mix perfetto e ce ne sono. Accanto però troviamo esemplari che hanno chiaramente sbagliato lavoro e ho pure il dubbio che non se ne rendano conto. Io dò ragione a Galimberti, un test psicologico agli insegnanti prima di iniziare andrebbe fatto, per capire chi può reggere, oltre al fatto che andrebbero un minimo preparati sul piano formativo e questo per loro, è uno dei lavori più stressanti (e provate a entrare in una classe con 24 adolescenti che vivono di ormoni e genitori con l'avvocato già pronto prima di dire qualsiasi cosa) e meno preparato prima. Che poi se facessimo questo, probabilmente avremmo tutti insegnanti buoni o ottimi e ripeto ce ne sono. Per esempio Maddalena ne ha trovati tantissimi di ottimi, di fantastici.</div><div>Ma torniamo a noi, perché il ministro non penso legga il mio blog, immaginate se i suddetti ragazzi non seguiti e pure catastrofici incontrino alcuni insegnanti che hanno sbagliato lavoro? Secondo voi quale esplosione ne esce? Ecco bene, ora capite le ultime settimane a casa nostra.</div><div>In tutto questo aggiungiamoci Agata bella tosta che con la sua curiosità e la sua determinazione ci chiede maggiori attenzioni e un continuo lavoro perché poi ti mette alla prova con domande di cui sa già la risposta e vede cosa le dici tu. Per fortuna che c'è Cristiano che arrampicandosi sui mobili, battendo con un martello ovunque e scappando dalla porta perché lui ha le sue cose da fare, non ci dà preoccupazioni! Ahahahah.</div><div>Gli hai voluti quattro figli? E moh pedala... </div><div>Ah, dato che non volevo annoiarmi, se siete dalle mie zone ( o se volete via mail) , da domani troverete nel mio giardino un elfo che farà gli scherzetti. Dovrete cercarlo dalla strada e poi prendere la storiella che troverete sulla colonna del cancello che vi racconterà cos'ha fatto durante la notte (per domani troverò pure una soluzione alla pioggia). Per chi abita troppo distante può contattarmi e farmi avere la sua e mail così arriverà foto del giardino e racconto ogni giorno.</div><div>Altra cosa, siete ancora in tempo per fiondarvi in libreria e prendere il mio libro così avrete le storie da leggere in questo avvento: dai che domani si comincia! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-86964325693028894962023-11-18T16:34:00.001+01:002023-11-18T16:34:14.818+01:00CIAO GIULIA Cara Giulia,<div>Non so perché ma la tua storia mi è rimasta più dentro di altre e ho sperato tanto che non finisse così anche se lo avevo pensato subito. Poi avevo letto in un post che non dobbiamo subito dar per scontato che vada così, che non può essere il nostro primo pensiero, come se questo fosse normale e allora ho sperato, sperato che tu fossi d'accordo che magari non fosse vero che ti dovevi laureare e che avessi costruito tutto, poi invece la laurea era confermata e le mie speranze sempre meno. Forse mi sei rimasta così dentro perché sei veneta e non ci stava la frase: chissà che famiglie ci saranno dietro quei ragazzi'. No, questa volta le famiglie sono come la mia, normali.</div><div>Sarà perché Maddalena è sempre più vicina alla tua età. Perché con lei e Adele si comincia a parlare di ragazzi, a uscire di più e un po' di ansia c'è, quell'insicurezza tra il lasciarle andare perché hanno l'età in cui dovrebberondarlo e la paura che finiscano con le persone sbagliate. </div><div>Sarà, cara Giulia, che dietro ai loro loro ' bene' dopo la domanda di rito su come è andata a scuola, non so mai se si celi altro. Se ci sia la presa in giro, il litigio, l'insistenza o la minaccia di qualcuno. Sarà che anche se posso guardare i loro cellulari, non so mai se vedo tutto. </div><div>Oggi è una giornata triste perché potrei essere mamma di una futura Giulia o di un futuro Filippo ed è quello che nessun genitore vorrebbe. Penso alla tua famiglia, ma penso anche a quella di lui, schiacciata da questo peso, schiacciata dal fatto di non aver capito, di non aver educato. E mi chiedo ancora cosa potrei fare perché questo non accada?</div><div>Io spero e prego perché i miei figli non abbiano mai paura di raccontare cos'hanno dentro e intanto ti saluto Giulia e abbraccio forte queste famiglie distrutte. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-15911490258378764382023-11-14T22:39:00.001+01:002023-11-14T22:39:43.065+01:00LE PAURE PER LE FIGLIE ADOLESCENTI Salgo in auto proprio mentre inizia il giornale radio, prima notizia striscia di Gaza; seconda notizia ragazzo trovato morto dopo una sfida estrema tra ragazzi su internet; terza notizia ragazzo suicida a causa del bullismo; 4 notizia ragazza stuprata da un gruppetto di ragazzi alcuni ancora minorenni. Ho cambiato stazione, non ne potevo più e non avevano ancora nominato i 2 ragazzi scomparsi sabato qui in Veneto. Le tre notizie riguardavano tutti ragazzini giovanissimi dell'età di Maddalena e Adele. Quando sento queste notizie, che mi mettono un'ansia addosso pazzesca mi pongo sempre questo quesito: che razza di genitori siamo? Cosa stiamo combinando? Parlo di tutta la mia generazione, non di me e Michele in particolare. E una risposta poi me la dò: siamo nelle ore di lavoro, nel bisogno di uscire, nel non rinunciare a qualcosa che ci riguarda in favore dei figli e non parlo di soldi parlo di presenza, di bisogni veri. Siamo quelli che comprano scarpe da 400 euro ma non hanno un'ora per andare a una riunione di scuola, che comprano il Giubbotto di moda ma non hanno tempo per parlare... Non tutti ma un po' tutti lo siamo. E poi io continuo a farmi domande (sì mi faccio sempre tante domande, mi metto continuamente in discussione): perché lo facciamo? Qui la risposta è più semplice, perché confrontarci con un figlio è mettere a nudo le nostre difficoltà, è renderci conto di ciò che non riusciamo a fare, è metterci in discussione e, a volte, rendersi conto che abbiamo sbagliato e questo non è facile.<div>Comunque, dato che poi l'ansia per le figlie mi assale, ho parlato con entrambe le grandi e sostanzialmente ho chiuso il discorso con : 'raccontateci tutto, ci arrabbieremo, ma meglio noi incazzati un giorno o una settimana che voi morte o stuprate'. Beh con loro non uso più mezze frasi o parole più eleganti, preferiamo, io e Michele essere chiari e a volte anche verbalmente forti.</div><div>Certo che mica è semplice. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-8408318348198199462023-11-12T09:02:00.001+01:002023-11-12T09:02:39.328+01:00CORNAMUSE DI SOTTOFONDOE mentre le Pipes riscaldano la voce in una fredda mattinata di Remembrance day, torno a scrivere sul blog. Dopo parecchi anni, torno a seguire Maddalena per cimiteri inglesi e chiaramente fa un freddo boia. Il tempo per scrivere si perde tra incombenze giornaliere, il sonno agitato di Cristiano e momenti più o meno nervosi. Le foto arrivate dalle librerie e vedere il mio libro esposto alla Lovat sono stati momenti di emozione pura, un 'cavolo ma i sogni si possono veramente realizzare', e allora perché non sognare di più? Fra poche settimane farò la mia prima fiera del libro come autrice, mi sembrava impossibile eppure succederà. Intanto però rimango mamma, moglie e tutor, tra cambi e ricambi di ragazzini e ragazzine, figlie e figlio che mi mettono alla prova e soprattutto in discussione, in un continuo provare, cambiare e modificare atteggiamenti in funzione di fare il meglio possibile e con la consapevolezza che qualcosa sarà sbagliato, ma essere genitori è anche questo: capire che si può sbagliare. Infine c'è l'uomo che vive in un eterno periodo di incazzatura e si lamenta che io mi lamento e ovviamente odia il disordine anche se manco lui è ordinato, solo che a casa nostra il caos regna sovrano perché:<div>1 io non sono mai stata ordinata in vita mia;</div><div>2 da due disordinati ne sono nati altre 4, l'ultimo dei quali le cose le lancia proprio se vede troppo ordine;</div><div>3 siamo in 6;</div><div>4 io lavoro, sto dietro alle ragazze che in questo periodo mi stanno spolpando;</div><div>5 l'ordine non è tra le mie priorità e se non riesco a scrivere, figuratevi se riesco a riordinare, solo che io ho accettato queste caratteristiche di casa nostra e lui no. </div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div><br></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-45213471229548342572023-10-23T23:55:00.000+02:002023-10-23T23:55:06.107+02:00BUON COMPLEANNO MADDALENA Il giorno del compleanno i genitori normali mettono quei post bellissimi, strappalacrime, che mi fanno emozionare. Ora vorrei tanto anche io, ma poi dovrei farlo per tutti e 4 e diventa ripetitivo e poi in questi giorni, mentre pensavo al blog di oggi, continuavo a ripetermi: cosa mi ha insegnato diventare mamma? Ecco a me è uscito questo (scusa Maddalena se non hai una madre come tutte le altre, ma qui sei capitata, ricorda poteva sempre andarti peggio!):<div>1 i bambini non arrivano con la cicogna e il 'controllo totale del proprio corpo' potrebbe non funzionare;</div><div>2 le lavatrici non si fanno da sole, giuro che da figlia unica pure un pochino viziata, credevo questa cosa possibile; </div><div>3 mangiare sullo stesso piatto primo e secondo non ti uccide (vedi motivazione al punto 2);</div><div>4 dormire 12 ore per notte diventerà un sogno, ma si può sopravvivera anche con sette ore (sotto no, dopo un po' scleri);</div><div>5 certe frasi dei tuoi genitori che odiavi, ora le comprendi e le ripeti;</div><div>6 i bambini sono una gioia ma ogni tanto li manderesti in collegio;</div><div>7 seguire il metodo Montessori è impossibile;</div><div>8 mai, mai e poi mai dire vorrei che i miei figli avessero un carattere forte perché ti si ritorce contro;</div><div>9 i fratelli si picchiano, si insultano e poi si abbracciano (ricordo che ero figlia unica);</div><div>10 le gioie dei figli valgono il doppio e ti rendono molto più felice delle tue ( devo mettere qualcosa di carino) </div><div>11 organizzare le feste di compleanno dei figli è sfinente ma tremendamente divertente e il papà è costretto ad accettarle (e qui godo perché ha fatto di tutto per non far più festeggiare la mia ma io mi sono rifatta per 4)</div><div>12 i figli potrebbero prendere pure i difetri del padre (ahimè) </div><div>13 beh gli si vuole troppi bene sempre, anche quando pensi di volerli uccidere perché sono adolescenti e ti sfidano e tu mentalmente ti scusi con i tuoi perché eri uguale (ma non realmente perché mica si può ammettere). </div><div>Vabbè mi sa che ho scoperto anche altre cose ma le teniamo buone per il prossimo anno! </div><div>Tanti auguri Maddalena e ora mettiamo una foto oscena o no? Beh sì, qui stava insultando Agata, giusto per rimanere in tema con il punto 9!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div><div><br></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-76920924771272985952023-10-19T09:41:00.000+02:002023-10-19T09:42:16.482+02:00DALLA DANZA AI CAPRICCI <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-Z3lfW_66w6c/ZTDdvJZp9CI/AAAAAAAAm40/QieKvU7PA2wtR6mAesgNtmHOAa9-6f-sQCNcBGAsYHQ/s1600/1697701307479898-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div>Questa settimana è iniziata in maniera molto impegnativa con impegni di lavoro mattina, pomeriggio e sera. Nei pochi momenti a casa il resto della famiglia mi ha ringraziato con capricci e incazzature, perché le figlie non potevano mica prendere il carattere da me. No, tutte dal padre. La situazione generica quindi è : se non va come vorrei io, non deve andare. Dato che se sono arrabbiata, potrei essere scortese quando scrivo e che il tempo era pure poco. Nei giorni passati ho preferito non scrivere. Stamattina andrà con più calma, dovrò recuperare un po' di pulizie dei giorni scorsi (disastro) , portare l'auto dal gommista (fonte di incazzature perché non sono stata ascoltata per giorni) e poi un po' di burocrazia che fa sempre male ma bisogna. Tornando indietro di un po' di giorni, domenica sera allo spettacolo è stato molto emozionante per Adele perché ha potuto vedere da vicini alcuni tra i più importanti ballerini attuali con tanto di foto e autografi. <div>Foto di Adele con i primi ballerini della scala e le sue amiche di danza ( scusa G. Se sei in foto ma era troppo bella per non metterla) <br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-xzui_ZOi6LA/ZTC8A--vIrI/AAAAAAAAm4s/mlO6qT8f6Vo2R-A4jQX1F5dAic0pPK1bACNcBGAsYHQ/s1600/1697692674426608-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br>
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-26288226752726612662023-10-15T10:26:00.001+02:002023-10-15T10:26:52.322+02:00FINE SETTIMANA Il fine settimana più che di riposo è di attività, ma a noi piace così, almeno sembra dato che non cambia mai. Il nostro tavolo in legno con panchine sta prendendo forma grazie a questo gruppi di amici che sta facendo un super lavorone e per la prossima estate (a meno che non lo proviamo d'inverno) sarà bellissimo e super utilizzato, perfetto per il mio quarantesimo, sempre che lo organizzi qui a casa. Ci sto già lavorando, almeno ci sto pensando e speriamo che questa volta non ci sia un altro disastro mondiale come all'epoca dei quarant'anni di Michele.<div>Non divaghiamo comunque, ieri mi è riuscito bene anche Il tiramisù, è stato approvato dall'uomo che equivale a un miracolo. Maddalena è da un'amica per il compleanno; Adele ci fa vivere la fantastica seconda media, che è peggio dei terribili 2, dovrebbero chiamarli i terribili 12;Agata, dopo qualche giorno di nervosismo e stanchezza, è più tranquilla e ha scelto pattinaggio come sport. Le piace, si diverte, i nonni al mercoledì diventeranno matti a incastrare i trasporti. Ho dovuto rifare pe tabelle settimanali di incastro orari data la novità pattinaggio e altri impegni di Maddalena sopraggiunti da scuola. Stasera invece andiamo a teatro, a Venezia a vedere uno spettacolo di danza, non tutti naturalmente, andiamo in versione ridotta. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-70212384748593672062023-10-12T10:54:00.001+02:002023-10-12T10:54:34.786+02:00FOTO DI MOMENTIDa due giorni faccio foto perfette per rappresentare la giornata nel blog, poi però non ho scritto e quindi sono rimaste lì inutilizzate, vediamo ora di recuperarle con quella che era la riflessione del momento. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-o2XQFZLEHXA/ZSe0SNdA4HI/AAAAAAAAm1s/ePlQ9miW7J48hzWWavdwYCxiIocQ9_kOQCNcBGAsYHQ/s1600/1697100868173994-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div><div>Trovare un momento in cui non ci siano figli che chiamano, parlano, urlano o litigano è quasi impossibile, se a questo aggiungiamo gli impegni di uno o dell'altro e i nervosismi annessi e connessi, fermarsi un attimo è davvero chiedere un miracolo. Beh l'altra sera è successo: 3 figli dormivano, una era in doccia, io ero tornata da pilates, Michele per dei fastidi fisici non si sarebbe mosso ed ecco che ci sono stato quei minuti in cui abbiamo assaggiato un whisky che ci hanno regalato, un pezzo di cioccolata e una buona dose di chiacchiere (senza telefono) . La dieta non ringrazia ma la coppia sì.</div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-eKpcrvlMvgk/ZSe0RFZ-BhI/AAAAAAAAm1o/WUX2AGl2CZERK72LFFVRLZ67abx0joQpQCNcBGAsYHQ/s1600/1697100864337729-1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div>A volte il lavoro di tutor continua anche a casa sommandosi a quello di mamma, anzi moltiplicandosi visto che arriva di sera e con una figlia che tendenzialmente non si fa spiegare manco dagli insegnanti. Ieri sera comunque aveva una buona serata.</div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div>Ho appena finito di lottare con i ragni, ma so già che non sarà una vittoria, sto per dimostrare il teorema dei ragni: ogniqualvolta aspiri una ragnatela, il ragno ne farà due, se tu non aspiri a un certo punto si stanca.</div><div>La foto serviva per mostrare che Cristiano non voleva che la gatta mi si mettesse in braccio, ma appena ha visto la videocamera accesa, il suo egocentrismo ha avuto la meglio e ha vinto il narcisismo sulla gelosia. </div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-7704071665954294232023-10-08T00:01:00.001+02:002023-10-08T00:01:31.799+02:00LA MALDESTRA A VEDERE LA BIG VOCAL ORCHESTRA Due giorni di assenza per sfinimento fisico, non sono stata male ma sono iniziate le riunioni a scuola delle figlie, si stanno incastrando gli orari di lavoro e delle attività delle ragazze insieme agli una tantum di serate e corsi organizzati o tenuti da noi del centro AllegraMente. Tantissime cose insieme che stasera si sono concluse con uno spettacolo a teatro: ho accompagnato Maddalena a vedere la Big vocal orchestra. Merita davvero, sono 200 cantanti che spaziano dall'alleluiah ai coldplay passando per Signore delle cime. Uno spettacolo da pelle d'oca. Domani però riposo anche perché in questi giorni non ho fatto che far malanni rovesciando continuamente oggetti o facendo partire un audio stasera a teatro, di solito sono maldestra ma non rinco. Quindi o sono troppo stanca o mi sto rincitrullendo o forse entrambe le cose. Certo la sveglia alle. 6.30 e Cristiano che continua a svegliarsi di notte, non aiutano. Praticamente sto già aspettando le prossime vacanze, sono peggio delle mie figlie. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-61100525333928218772023-10-04T08:52:00.001+02:002023-10-04T08:54:15.249+02:00INCASTRI E NUOVI OBIETTIVI DI SPESA Dato che incastrare tutti gli orari gravando il meno possibile su tutti e continuando a lavorare mi sembrava troppo semplice, mi sono pure posta un nuovo obiettivo, stare sotto i 110 euro a settimana di spesa. Sembrano tantissimi soldi visti così ma qui siamo in 6 e, a parte Agata, gli altri mangiano a casa sempre. È vero che in questi soldi non ho inserito le spese con il gruppo di acquisto che sono un po' di cibarie però devo meyterci: carne, pesce, verdura e frutta. Non so se sarà fattibile. Ve lo farò sapere a fine mese. Intanto l'organizzazione della spesa e pasti settimanali sta funzionando, così come le pulizie suddivise per giornata. Manca sempre il momento scrittura ma comparirà, intanto si muovono altri progetti, come i corsi di scrittura nelle scuole. Speriamo piaccia al dirigente scolastico e si possa avviare. <div><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-SMxqASP3Jdk/ZR0Lt6vjkyI/AAAAAAAAmtI/rHXtVSU1HRMRYEwUVtYF-U1X8ogpilbwwCNcBGAsYHQ/s1600/1696402358737388-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-14864434730955325342023-10-01T09:26:00.001+02:002023-10-01T09:26:18.324+02:00TRA SOGNI E REALTÀ Torno a scrivere alla fine di una settimana intensa, piena, densa eppure stamattina non sono stanca. Due giorni a Trento facendo andata e ritorno con Giulia, ormai immancabile compagna di lavoro e di pazzie lavorative (oltre che di spese), sono stati un altro tassello verso un lavoro che mi piace sempre di più. L'idea di mettere il gioco come strumento di apprendimento mi affascina e mi stimola e poi c'è quel piccolo sogno di aprire una ludoteca che si fa spazio... Bloccato da una serie di impedimenti enormi come un luogo e i soldi. Ma sognare non costa nulla!<div>Anche pubblicare con una casa editrice era un sogno eppure si è realizzato! </div><div>Intanto continuo a formarmi e a fare breccia nei muri delle scuole per far entrare il gioco da tavolo e faccio giocare le bestie di casa e i nostri amici! </div><div>Anche tornare a scrivere in forma giornalistica era un sogno, eppure stanotte abbiamo pubblicato 'tattica', l'opuscolo del centro studi AllegraMente, che per ora andrà gratuito a chi si è iscritto alla newsletter ma chissà se un domani dovrò riattivare la tessera di giornalista perché diventerà una rivista a tutti gli effetti? </div><div>Sognare non costa nulla. <br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div><br></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-60680968433217711792023-09-28T22:16:00.001+02:002023-09-28T22:16:51.122+02:00PICCOLO MASCHIO ALFADa buona madre che talvolta può essere 'pancina' (per chi non lo sapesse le madri pancine sono dette coloro che proteggono i loro figli oltre modo, hanno ogni tipo di ansia e preoccupazione, creano campane di vetro meglio di un vetraio di murano e tendenzialmente rovinano generazioni su generazioni) ero già in ansia da: avrà paura dei cani, non si farà più toccare il Labbro, non vorrà mai più entrare in ospedale. Sul labbro avevo già capito appena svegli, si è levato il cerotto da solo. Per quanto riguarda i cani, stamattina sono andata dai miei dove Luna era l'animale giusto per questa prova. Sembrava sapesse cos'era successo si è messa lì dolce e carina a farsi accarezzare e Cristiano era totalmente tranquillo, ma il bello è che questa sera ha rivisto il cane che lo ha morso e sprezzante del pericolo gli è andato incontro. Io ero lì a un centimetro e con il cane ci eravamo già guardati, in più era a guinzaglio. Insomma in sicurezza, però io non ero per nulla sicura, Cristiano invece era proprio tranquillo. Sul discorso ospedale vi farò sapere quando torneremo a togliere i punti, intanto il papà si vanta del figlio maschio alfa super coraggioso e impavido che oggi saltava rischiando la vita come al solito e io che penso che ha solo due anni e un giorno sarà adolescente...<div>Meglio non pensarci, avete visto la copertina del mio libro? Esce il 20 ottobre in libreria, è il calendario dell'avvento di cinque anni fa, però ha illustrazioni vere ed è edito da una casa editrice: Delrai. Insomma una figata e lo so che ho appena fatto un sacco di pubblicità ma se non scrivo qui, dove lo faccio? E questa volta potete pure ordinarlo o trovarlo in libreria. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-I5Den0nZYN0/ZRXfMUOE0oI/AAAAAAAAmoE/7eedpQ4P-BY-mdcTp4E_wtfm4FUW5mY5QCNcBGAsYHQ/s1600/1695932208301132-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-34370322786771287782023-09-27T22:56:00.001+02:002023-09-27T22:56:41.748+02:00PRIMi PUNTI DI SUTURA PER CRISTIANO Il bonus 'infortunio di Maddalena' è evidentemente finito e ai miei figli piace tenerci allenati con il pronto soccorso e i vari reparti. Oggi è toccata a Cristiano con 2 punti di sutura sopra il labbro a causa di un diverbio con il cane.<div>Così ho scoperto che per una ferita al labbro i punti li mette l'ottorinolaringoiatra, che si fanno le 'emo qualcosa' dopo (o un nome simile) ora non chiedetemi di essere chiara perché è stato un pomeriggio intenso vissuto da sola, e io di solito spedisco Michele in questi casi perché se lui prende 25 punture di calabrone in testa rimango fredda e so cosa fare, se si fanno male i bimbi o stanno male vado in tilt, solo che oggi lui era distante per lavoro e i nonni (ottima alternativa da portare come supporto, già usati in passato) non potevano perché mio papà ha avuto l'intervento alla cataratta stamattina. Cristiano è stato molto bravo e santo youtube ci ha aiutato parecchio. Ma soprattutto un plauso alle medico donne e a infermiere donna e infermiere uomo che abbiamo incontrato: gentilissimi, attenti, cordiali e disponibili. Una dottoressa si è fermata ben oltre il turno per aiutare la collega nel mettere i punti e un'altra infermiera del pronto soccorso è venuta a sincerarsi che mi avessero già vista, un'altra ha portato le carte direttamente al medico del pronto soccorso senza che ripassassi per l'accettazione dopo i punti, un autista dell'ambulanza ha fatto vedere a Cristiano le auto mediche. Insomma tutti veramente fantastici. </div><div>Ora avremmo questi otto giorni in cui dover avere più attenzione e soprattutto trovare il giusto equilibrio anche con Agata che oggi era bella scombussolata per quello che era successo e che faceva nascere un bel po' di gelosia. La foto sempre dal viaggio, qui eravamo a Carcassone. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-GbTwf6cVXrY/ZRSXB8gn8RI/AAAAAAAAmm8/EdxukK9a0tcQJjcK1Nddzal6yVsO0wN-wCNcBGAsYHQ/s1600/1695848168547460-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div></div><div><br></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-2951253070149761282023-09-26T22:14:00.001+02:002023-09-26T22:14:51.842+02:00TANTISSIMI AUGURI ADELEOggi è il compleanno della secondogenita ma è cominciato con l'amico intestinale che è venuto a trovare me stanotte e Adele stamattina. Insomma io stanotte me la passo tra crampi, Cristiano e giri in bagno. Nel momento in cui finalmente passa, bisogna alzarsi. Portiamo Agata a scuola e ad Adele era già iniziato il dolore alla pancia ma pensavo fosse ansia per gli ennesimi buchi alle orecchie. Ci fermiamo al supermercato a prendere caramelle per il compleanno e prima di far tappa in farmacia devo correre a casa perché il mio intestino era agitato. Ripartiamo per la farmacia, la proprietaria mi aspetta praticamente alla porta per dirmi che nib sono arrivati i medicinali prenotati, e il collega che fa i buchi alle orecchie non c'è per un imprevisto (che abbia il cagotto pure lui?) conclude chiedendomi quanto manca al parto, perfetto! Torniamo verso casa ed è Adele che corre in bagno, quindi niente scuola (avrebbe dovuto iniziare alle 10 per quello ce l'avevo in auto con me). A casa il mio corpo da segni di cedimento, il suo pure, Maddalena dorme ancora, Cristiano enegia allo stato brado. Pomeriggio di corse senza nonni e senza lavoro per riuscire a fare tutto. Sera: incazzatura perché dopo una giornata tra virus, impegni e corse, vedere uno che torna e si incazza sempre per tutto non è il massimo. Quindi sommate il fatto che non dormo, che l'intestino dava di matto, che ho fatto altro che correre, che non abbiamo potuto festeggiare decentemente Adele oggi, che dovrei scrivere ogni lunedì e devo ancora iniziare,<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-q1vJbVCRMk0/ZRM7ulC9eaI/AAAAAAAAmmQ/k48jq2pccrM8l49gzNp28DT3hN6xiTYVgCNcBGAsYHQ/s1600/1695759287463420-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
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</div>quando Michele ha iniziato a brontolare, ho brontolato io di più. Poi finalmente ho potuto godere del silenzio, figli a letto, marito via... È durato 5 minuti ma ne è valsa la pena. Ora io, il mio mal di testa da sonno e incazzatura ce ne andiamo a dormire ormai senza speranze per domaniErika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-25339963798479978332023-09-25T22:21:00.001+02:002023-09-25T22:21:22.267+02:00TOLTO IL WIFI SI SONO Ammalati Il virus ha ufficialmente colpito tutti, probabilmente l'effetto wifi assente le ha massacrate o almeno questa sera, quando finalmente anche Maddalena si è ripresa un po', le abbiamo prese in giro così. Questa prima influenza intestinale (non metto neanche in dubbio il fatto che ce ne saranno altre) ha fatto strike e, se da un lato sono contenta di essere stata quella meno colpita, in realtà ero quella che per chili ne aveva proprio bisogno, insomma devo proprio impegnarmi nella dieta. Nel frattempo abbiamo colpito anche il nonno e in questi giorni non ci voleva così sale un po' il senso di colpa. Vedremo domani come andrà e anche come starà Cristiano che continua ad avere scariche ma per fortuna si sta mantenendo bello attivo. Adele stasera sta bene, ma credo che abbia deciso il suo cervello per lei: non può star male domani che è il suo compleanno. <div>Foto sempre dal viaggio, così pensiamo alle vacanze che va sempre bene. <br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-32173850328183221142023-09-24T22:10:00.001+02:002023-09-24T22:10:58.272+02:00TOGLIAMO IL WIFISono le 22 e dormono tutti, il primo di questi intensi weekend di lavoro si è concluso e io sono tornata in forze. Stasera è stata proprio una di quelle serate iper tranquille da film: lettura e nanna. Oggi Michele ha fatto un atto di forza bloccando il Wifi di casa perché la gestione dei telefoni stava diventando troppo complessa e sembra sia stata una gran cosa: nessuna figlia chiusa in camera, meno litigi del solito, più collaborazione. Le ragazze per questo un po' lo odiano ma se ne faranno una ragione. Chissà se troviamo un modo perché anche lui lo usi meno... <div>Immagini di repertorio dal viaggio. <br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-49360029166537667512023-09-24T10:00:00.001+02:002023-09-24T10:00:37.304+02:00CI SIAMO INVIRUSSATIGiorni di assenza a causa del virus che ci ha un po' sterminati e un po' è andato e tornato. Non che sia stato particolarmente pesante però ci ha passati quasi tutti, così Adele ha dovuto rinunciare alla cena del palio, io ieri sono andata a fare formazione sfinita, l'abbiamo attaccato pure alle nonne, insomma un piccolo caos. Per fortuna ieri sera sono comunque riuscita ad andare a una cena a cui tenevo tanto (grazie a santa nonna che ha tenutoni bimbi).<div>Oggi pomeriggio sarò di nuovo attiva al 'naturalmente Trevignano' con i giochi da tavolo. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div></div>Erika Franceschinihttp://www.blogger.com/profile/10215700307011555261noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8249471740698235276.post-57039903178593429052023-09-21T21:37:00.001+02:002023-09-21T21:37:27.818+02:00VIRUSMartedì e mercoledì sono volati e l'organizzazione ha funzionato sia nei tempi che nei pasti, salvo non pensare che mercoledì Maddalena sarebbe tornata il pomeriggio e quindi le avevo preparato i tortellini, poco male sono andati mangiati comunque.<div>Quindi i tempi e le corse stanno funzionando, ma dato che mi stavo gongolando su questa cosa, Agata stamattina si è svegliata con mister scagotto, seguita qualche ora dopo dal fratello. Non che siano stati più calmi, anzi si sono presi a calci, testate, spinte, sono scappati fuori, mi hanno usata come giostra e hanno sfinito la nonna che era qui mentre io ero a due appuntamenti che non potevo spostare, però ogni tanto c'è stata una fuga al bagno. Speriamo che il peggio sia passato e vedremo se ci saranno altre vittime del primo virus dell'anno scolastico. Cominciamo bene ma non benissimo! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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