Con qualche ora di lavoro in meno, mi sono dedicata un po' di più alla scrittura e così un romanzetto che avevo scritto l'anno scorso è stato corretto. Era quello che volevo pubblicare a puntate ma credo che lo farò passare per amazon e partecipare a un concorso. Era nato come un romanzo di formazione nella mia testa, in pratica uno di quelli in cui il protagonista matura e si trasforma nel corso degli eventi (per dirla in maniera molto semplice e semplicistica), in realtà è diventato un rosa a tutti gli effetti. L'idea di pubblicarlo mi mette ansia e credo fosse stato abbandonato a se stesso per questo, l'idea che faccia schifo mi deprime già, anche se io ho provato piacere nel rileggerlo perché non ricordavo bene la storia. Il prossimo sarà un giallo, ho una mezza idea, vediamo, intanto finiamo questo. Rosa e giallo sono decisamente i miei generi preferiti o meglio quelli che leggo più volentieri in assoluto quindi sono anche quelli che conosco meglio.
Per il resto direi che va tutto bene, entrambe le ragazze più grandi faranno un breve camposcuola, la piccola è sempre un turbine e di Michele non parlo perché poi gli riferiscono solo quando parlo male di lui, quindi non dico nulla così non c'è niente da riportargli.
In foto una passeggiata tra sorelle ora che anche la piccola ha il suo passeggino
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