ORGOGLIO E...

Questa sera sono molto orgogliosa di un lavoro fatto con un gruppo due anni fa, perché sinsta realizzando, anche se lo stanno facendo altri e chiaramente prendendosi il merito, prima o poi ci sarà giustizia o forse no, mi accontenterò solo di vedere il progetto realizzato.

Mi sono pure sentita molto multitasking visto che ho seguito una riunione come consigliere comunale mentre preparavo la cena e Agata faceva il disastro, in realtà avevo il nervoso e non vedo l'ora che le riunioni tornino in presenza, perché fare 3 cose in contemporanea è snervante.

Volevo anche rendervi partecipi che la pancia cresce e già alcune parti del mio corpo mi sono precluse alla vista, se non davanti allo specchio. Ah, rimanendo in tema, cominciate con le scommesse, fra una settimana esatta sapremo se X sarà maschio o femmina. La visita è mercoledì mattina, ma fino alle 13, quando Adele tornerà da scuola non lo saprà nessuno, tranne la sottoscritta, ma questo era chiaro perché sono io che vado alla visita e no, non me lo farò scrivere in una busta dal Ginecologo, ho tutte le intenzioni di godermi la suspance di essere l'unica che conosce la verità.

Un po' di ansia mi sta salendo, ma non per il sesso, per la visita di X e di Maddalena (stesso giorno) finché non sarò sicura che è tutto ok per entrambi, non mi rilasserò. 

Ora vado che domani mattina devo dedicarmi alle spese per la comunione con Agata al seguito e incastrando un colloquio con un prof di Maddalena. 

In foto Agata stamattina che si è svegliata appena è partita l'ultima sorella.