Una giornata che mi vedeva così piena di energia e spirito non poteva che culminare con una passeggiata, però dato che è risaputo che o non faccio niente o mi massacro, abbiamo fatto un lungo giro sul Montello (io non vado mai né a camminare né in bici sul colle, tranne quando sono incinta, così poi finisco il giro e Michele mi dice:'vedi che la tua è tutta una questione di testa, che tanto ce la fai anche incinta') più o meno tre ore. Inizialmente abbiamo seguito uno dei percorsi segnalati nel libro 'Montello, il bosco dei dogi' e così abbiamo visto la bisa delle rane, la croce di Francesco Baracca e la grotta di San Girolamo, non paghi però abbiamo deviato sulla dorsale e allungato un po' il tutto con figlie al seguito. In realtà una, la più grande, l'abbiamo persa dopo i primi 45 minuti per raggiunto limite di lamentele e se n'è tornata all'auto ad aspettarci. Le altre due imperterrite sono arrivate alla fine, anche se Agata qualche pezzo se l'è fatto sulle spalle di papà e l'ultimo km si è proprio addormentata.
Sono soddisfatta perché i miei obiettivi cominciavano da domani, chiaramente uno riguarda l'esercizio fisico, che non sarà sul Montello ma arrivare a 10000 passi al giorno (oggi tra l'altro raddoppiati), rimane quello della scrittura, magari non mezz'ora al giorno ma almeno 2 volte la settimana ma ci aggiungo: frutta e verdura a volontà soprattutto di pomeriggio.
Un sacco di obiettivi che come al solito andranno per i fatti loro, ma io continuo a provarci perché non si sa mai.
Nessun commento:
Posta un commento