Arrivo in cucina alle 7 e Maddalena si era appena tostata il pane per metterci sopra la marmellata, sapeva da albergo, cioè da sala colazione. Nella mia mente è partito un flashback: ottobre 2007 Granada. Avevo prenotato un b&b che costava poco ma in quei giorni la sala da pranzo era chiusa per lavori e quindi avevano dirottato le colazioni in un vicino albergo a 4 stelle. La colazione più bella che abbia mai Visto, c'era di tutto. Il tavolo con il buffet era enorme e io adoro fare colazione. Michele era schifato perché è l'unico pasto in cui mangio molto più di lui e se contate che pesavo almeno 20 chili meno di adesso, immaginatevi la scena. Io quella colazione la rimpiango ancora, in ogni caso, da bravi studenti abbiamo compensato nella seconda parte del viaggio a Siviglia. Abbiamo dormito in un ostello (contro la mia volontà e la mia natura) e il pane aveva la muffa. Sia chiaro che ho svalvolato pesantemente la prina mattina. Sarà anche per questo che ricordo meglio la prima città che la seconda, anche se diciamocelo Granada è uno spettacolo.
Torniamo a oggi, quando una qualsiasi colazione pronta, diventa ottima e per domani ho prenotato le brioches in panificio.
Avevo il mio menù settimanale perfetto, però l'avevo scritto io e quindi non poteva essere così perfetto. Chi è l'unica persona che fa il menù settimanale senza guardare le quantità che ha in casa? Io! Stasera dovevamo mangiare filetti di pesce al forno: erano solo, sono tornati in congelatore un secondo dopo essere usciti e abbiamo preso la pizza.
Ormai da 'dieta associata' sono passata a 'cucina disgraziata', ho pure rotto una padella AMC, ve lo giuro. Lo so ho grandi capacità.
A domani per le prossime avventure in cucine da incubo... Beh domani non cucino, ma sarò la vice chef, anzi no la sguattera. Se domani sera arrivo viva dopo tutti gli impegni che devo incastrare, ve li racconto.
Da domani metto foto anche del resto della famiglia, lo giuro.
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