lunedì 9 agosto 2021

REALIZZARE SE STESSI

Questo lunedì è cominciato male, non trovo più due baby tartarughe. Come questi animali riescano a fuggire da qualsiasi situazione sembra veramente assurdo. Sono arrabbiata con me stessa perché sono io che non ho sistemato a dovere la loro casa e questo blocco dovuto anche a delle difficoltà fisiche mi fa innervosire. Se a questo sommiamo che continuo a vedere persone che non si prendono la monima responsabilità neanche quando ce l'hanno o l'hanno scelta e non parlo di cambiare la vita altrui o chissà cos'altro ma semplicemente rispondere a dei messaggi, ecco che il nervosismo diventa forte. Così mi è tornata in mente una discussione fatta ieri notte con Michele che chiedeva come mai molti atleti vincenti alle olimpiadi abbiano storie difficili alle spalle. Io gli ho risposto (che a parte il fatto che sono quelle che vengono raccontate di più) ma in realtà non ci vedo nulla di strano. Sono persone che hanno bisogno di un riscatto, che hanno la necessità di trovare la loro strada perché non ce n'è una di riserva. Se penso alla Mia vita, ma anche a quella delle mie figlie, capisco bene perché si impegnano sì ma senza troppa convinzione, perché tanto sai che comunque cadrai sul morbido, non arriverai sul tetto del mondo, ma comunque avrai una vita decente. Ecco è una delle cose che più sgrido a me stessa, quella di essersi accontentata e di continuare a farlo ed è la cosa su cui mi incazzo di più con le mie figlie. Non è questione di diventare ori olimpici o star, è questione di non accontentarsi, di darsi delle possibilità e di dare il tutto e per tutto per qualcosa in cui si crede. Non so se sarò in grado di insegnarglielo, anche perché come esempio non sono granché. Vedremo, ho ancora tempo per migliorare e so già quale dovrebbe essere il Campo in cui cercare questo massimo e quale il sogno da realizzare. 
La foto non ha senso ma oggi ho cercato tartarughe e svuotato scatoloni, perciò non c'erano immagini da mostrare. 

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