martedì 12 aprile 2022

ESSERE ALLA MODA

Domenica al mare mentre passeggiavamo per le vie di Caorle, Michele mi indica un vestito su un manichino e mi dice ironicamente: 'oh bello quello!' il problema è che a me piaceva veramente. Era un abito elegante con stampata il ritratto di Frida Kahlo. Era proprio particolare. Adele mi guarda e mi fa, sempre con i suoi toni acidi:'ma tu che gusti hai?' seguita dalla sorella maggiore e il papà che continuava a incrementare i commenti, al che io ho ricordato come si vestiva lui il primo periodo in cui uscivamo insieme. Pantaloni della tuta con i bottoni di lato talvolta rotti, specie di jeans beige con i tasconi, insomma il prototipo dell'ingegnere nerd sfigato che ti chiedevi se avessero un negozio che lo riforniva tutti o se fosse una sorta di divisa. Maddalena sosteneva che ora sarebbe stato alla moda e non c'è stato verso di convincerla che invece era proprio improponibile. L'altro, il marito, l'adulto ha cominciato a vantarsi del fatto che era un precursore della moda. Lui. Un precursore. Lui.
Rimanendo in tema moda ieri Adele ha voluto controllare le scarpe che mi sono presa e le sono andate bene, ha detto perfino un 'carine'.
Confido almeno in Cristiano, spero che lui sia meno vanitosamente acido. E non ditemi: lo sarà perché è un maschio, perché fino ad ora tutte le teorie sui geni maschili sono state inutili.
E comunque stasera per uscire ho messo crema colorata e mascara. Effettivamente quest'ultimo dà un qualcosa in più agli occhi, solo che poi mi devo ricordare di non toccarmeli e mi tocca pure struccarmi senza struccante quando torno a casa.

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