Pazienza a me ne serve tanta e io ormai non ne ho più (andava letta cantando questa frase, quindi se non l'avete letta così, tornate indietro e rileggetela cantando). Come sempre sono giorni intensi ma adesso anche di più, è tutto un incastrare lavoro e impegni relativi alla sagra, cena e pranzo imbucati tra un impegno di lavoro e una chiamata a Michele per correre in piazza. E in più è già tempo, per una partita iva come me, di pensare a settembre, alle proposte per l'inverno, alle attività delle ragazze da incastrare, al primo compleanno di Cristiano. Insomma avrei bisogno di vacanze che non ci saranno, per ora è, perché nessuno mi fregherà più una settimana via. Eh no, non esiste! Il programma 'Erika a una settimana via non rinuncia' è già stato avviato.
Intanto domani godetevi un altro video sul dietro le quinte della sagra!
Aspettate, vi manca anche il riassunto di ieri: pranzo improvvisato con amica e figlie, giro ai pioppi solo donne e cena a sagra per prenderci l'abitudine. Agata isterica perché voleva salire dappertutto e io che penso che mi sa che a Cusignana mi vedranno ben poco se sarà ogni volta un costo e una tragedia. La sagra ci costa già in tempo, impegni, pazienza, emozioni, direi che economicamente eviterei.
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