mercoledì 28 dicembre 2022

L'ODISSEA DELLA DIETA GIORNO 2

Il crollo doveva avvenire domani, ma per cause esterne, i primi screzi sono avvenuti già oggi. Stasera avevo consiglio comunale alle 18.30 perciò ho preparato le pietanze prima di partire ma mancava ancora finalizzare la cottura, ho spiegato tutto ad Adele ma dato che vive sulle nuvole, alcune informazioni si sono perse tra le stelle quindi quando sono tornata la cena di Michele era ancora in forno mezza cruda. Lui, in preda a una fame apocalittica, ha cominciato a mangiare dai piatti altrui, o meglio ha cercato di fare scarpetta da quello di Maddalena. Il problema è che la figlia maggiore di era alzata dal tavolo per prendere il pane e fare lei scarpetta. Dato che è morigerata nelle reazioni ha cominciato a urlare e lanciare ciò che aveva in mano scomparendo poi al piano superiore. Il padre ha brontolato a sua volta, nonostante sia lui il fautore della regola che non si può toccare nulla nel piatto altrui se non con previa pec mandata almeno 3 giorni prima. Poi il cibo era più o  meno pronto, ma la fame ha avuto la meglio sulla razionalità e quindi, ha iniziato a lamentarsi perché le patate scottavano e non erano ancora abbastanza cotte. Strano che una cosa che esce dalla cottura in forno scotti, è una cosa di cui non mi capacito.  Dopo vari bla bla bla che sembravano più ruggiti di un leone che amabili discussioni su qualsiasi cosa decisa o fatta da altri, l'ho mandato fuori dalla cucina. In certe condizioni meglio farlo sbollire e tendenzialmente serve qualcuno di esterno, arrivo del compare quindi perfetto soprattutto se con grappa a seguito. Giornata due andata. Ah sia chiaro che oltre alla sua dieta mi sto beccando figli che stanno male a turno e pure in contemporanea: vomitare è sport nazionale e siamo i maggiori produttori italiani di catarro con tosse. 

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