VIAGGIARE E RESTARE

Tre anni fa oggi, io con un'altra pancia un po' meno prominente, le bimbe e i padrini di Adele sbarcavamo sul suolo spagnolo. Michele ci aspettava lì dopo aver corso l'encierro, la corsa dei tori a Pamplona. Cosa ricordo di quel viaggio? Beh sicuramente l'ansia mentre Michele correva ed ero l'unica a saperlo, 10 minuti di angoscia pura. Poi l'ordine e la pulizia di quei luoghi, passavano ogni mattina a pulire il centro con acqua e sapone, ogni piazza aveva un angolo giochinper bambini, un piccolo sogno. Chissà quando torneremo a viaggiare, di sicuro non oggi dove non mi sono spostata dal divano oppressa da raffreddore e tosse, per farvi capire, dopo un po' di profumi e uno sciroppo naturale, sono già a letto approfittando anche del fatto che stasera Michele è a casa e difficilmente sarà così fino a dopo sagra. Mi dispiace non sfruttare questa serata in famiglia ma sono ancora ko, meglio riprendersi. Foto di oggi non ce ne sono, quindi vi beccate una foto a caso appena fatta.