lunedì 12 luglio 2021

FARE SQUADRA

A me il lunedì serve per riprendermi dal fine settimana, altro che il contrario. Oggi solo divano. Stamattina mi sono imbattuta in uno dei tradizionali post su Facebook contro chi festeggia la vittoria della nazionale che tanto l'Italia va male e a noi della vincita non torna niente. Stavo per rispondere ma poi ho lasciato perdere, le persone arrabbiate non ragionano. Ho pensato a quello che ha scritto, ma era già nelle sue parole il problema principale per me dell'Italia e uno degli aspetti belli della nazionale degli europei: si chiama gruppo. Abbiamo vinto perché non avevamo singoli bomber ma una squadra che lavorava insieme con una guida davanti, abbiamo vinto perché non i giocatori non si sono abbattuti al gol dopo 2 minuti, perché ci hanno creduto fino alla fine e non hanno avuto paura di uno stadio contro, se ne sono fregati dei fischi e non hanno presunto di aver la vittoria in mano. Ecco se anche noi facessimo squadra nella vita di ogni giorno, se il vicino di casa o il parente o il politico non fosse sempre il male, ma si lavorasse insieme per migliorare, se al posto di accusare ci si mettesse tutti in gioco, ecco forse qualche problema si risolverebbe. Magari è solo un'idea mia, ma secondo me varrebbe almeno la pena di provare. E comunque l'Italia, a partire ieri da Berrettini è stata grandiosa, unica pecca: cominciamo a dare importanza allo sport giovanile? 
Ah oggi mi è arrivata anche l'antologia dove c'è un mio racconto! 

Nessun commento:

Posta un commento