martedì 2 novembre 2021

NERVOSISMI GIOVANILI

I giorni cominciano ad essere tanti e la tensione nelle ragazze si fa sentire, attendiamo con ansia giovedì per Michele e sabato per noi. Agata ormai non ne può più di stare rinchiusa in camera, nonostante l'alternarsi di giochi, libretti, fogli e cellulare sembra una belva in gabbia da domare tra un mamma e l'altro e anche quest'ultima ne risente connun costante mal di testa. 
Le due maggiori litigano per ogni cosa e ormai non sopportano neanche più di essere chiamate, ma caratteri malleabili no? Mi sto ancora pentendo di quando ho solo pensato che volevo figli decisi, mica uno crede che poi questa cosa gli si rivolti contro. Il tablet è stato ufficialmente sequestrato almeno per un po' di ore del pomeriggio e sono già state avvertite che al ritorno alla normalità, lo vedranno veramente poco. I pasti sono sempre meno pronti, ogni tanto credo che sperino che compaiano già pronti in tavola e hanno già precisato che appena tornerò libera, non faranno nulla per almeno una settimana. E io che credevo che pensassero: beh forse è meglio se poi aiuto mamma che ha proprio tanto da fare....beh a 13 anni non lo avrei pensato neanche io. In ogni caso per domani ha già chiamato in aiuto la nonna e secondo me sta già pensando di farci pranzare con nutella e torte che arrivano sempre. 😊
Michele è qui, anche se non ne parlo, preso tra lavoro a distanza e aiutarmi, anche se si vede che non è proprio abituato a doverle gestire tutte. Chissà che capisca cosa significa stare a casa tutto il giorno, so che qualche amico preso come noi, se ne sta già rendendo conto. Viva le mamme. 

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