martedì 22 gennaio 2019

ASSASSINIO ALL’IKEA

Giovanna Zucca, ASSASSINIO ALL’IKEA, Fazi,2015, 285 pagine

Finito proprio ieri sera e mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, io amo i gialli e questo però non mi ha convinto, in realtà l’omicidio è solo di sfondo, la storia che si narra è quella di due amiche, delle loro vicende. È un insieme di vari generi e non saprei bene dove collocarlo: giallo? Formazione? Humor? Tendenzialmente il mix mi piace, ma in questo caso non vedo ben sviluppato nessuno dei tre e questo non mi soddisfa ma magari sono io troppo esigente. Poi mi convince poco il modo di parlare, da veneta, non riconosco nei protagonisti padovani il nostro modo di parlare, un peccato perché, dal mio punto di vista perde un po’!

In ogni caso è un romanzo che si fa leggere, i capitoli non troppo lunghi danno un buon ritmo così come la scrittura a più punti di vista, anche se, secondo me, andrebbero divise in maniera più netta i cambi di narratore, a volte ci si perde le prime righe per capire chi sta parlando o di chi lo sta facendo l’autore! Un plauso però alla descrizione dei personaggi, le caratteristiche di ognuno riportano a immagini chiare davanti agli occhi, con tratti chiari e marcati e per me, che conosco bene Padova, riuscivo proprio a immaginarli sotto i portici o nelle vie. 

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