mercoledì 16 gennaio 2019

Letture leggere da allattamento

SARAH MORGAN, Puffin Island
Ci sono periodi della vita in cui si ha bisogno di letture frivole, leggere e soprattutto a lieto fine. I miei momenti per il genere romanzi rosa erano il periodo post esami universitari e ora è il periodo post parto; io non sono un’amante delle letture su come crescere i bambini e preferisco di gran lunga i romanzi. Avevo letto una trilogia di Sarah Morgan già qualche tempo fa ed era esattamente ciò che cercavo in questo periodo, così, dopo il parto ne ho lette Altre 2 due trilogie, in particolare ho iniziato il 2019 con   la trilogia di Puffin Island, luogo in cui sono ambientati i tre Roman i con protagoniste tre amiche e tre amici ma ecco le recensioni divise per romanzo:
SARAH MORGAN, La prima volta è per sempre, Harper Collins, 2015
La prima volta è per sempre è il primo libro della trilogia di Sarah Morgan: Puffin Island, isola del Maine che fa da sfondo a tutti e tre i romanzi! Emily, la protagonista, si ritrova di punto in bianco a vivere un’altra vita, diversa da quella che faticosamente si era costruita: viene licenziata e si ritrova a dover allevare la figlia di sua sorella, un’attrice di Hollywood,morta in un incidente aereo. Emily sarà costretta a scappare da New York per proteggere una bambina che in realtà lei non vuole, per fare questo si nasconderà nel cottage della sua amica Brittany a Puffin Island. Tutti é molto difficile per la protagonista perché quello che le sta succedendo la costringe ad affrontare tutte le sue paure che riemergono dal passato ma ci sarà Ryan ad aiutarla e alla fine Emily scoprirà che non tutto il male viene per nuocere e le paure si possono superare. Un classico libro rosa, leggero che mette di buon umore e aiuta nei momenti tristi grazie al suo lieto fine. La sua lettura mi ha intrattenuto piacevolmente e il tema della bambina e del ruolo del genitore è inedito per Sarah Morgan, questo lo ha reso interessante e coinvolgente soprattutto in questo periodo della mia vita tra poppate, compiti per casa e litigi in fase preadolescenziale
. Lo consiglio a chi ha voglia di rilassarsi o non ha la testa abbastanza concentrata per letture impegnative. Poi, come sempre, le descrizioni dei paesaggi mi fanno venir voglia di vedere questi posti, intanto sono andata a controllare la cartina per vedere dove si trovano.

SARAH MORGAN, Qualcosa di meraviglioso, Harper Collins, 2015
 Brittany è la protagonista del secondo romanzo della trilogia di Puffin Island. Lei è un’archeologa che gira per il mondo è che evita il suo ex marito da 10 anni. Il loro matrimonio, fatto in tenera età, era durato solo 10 giorni e l’aveva letteralmente distrutta, ne età uscita solo grazie alle amiche Emily e Skilar protagoniste degli altri due romanzi. Brittany è costretta a tornare sull’isola a causa di un incidente durante gli scavi in Grecia, lì incontra Zach, il suo ex marito che ora é un pilota privato. I loro primi incontri sono terribili, lei si rende conto di amarlo e odiarlo allo stesso tempo ma non vuole farlo sapere a lui. Lui è schivo e freddo a causa di un’infanzia terribilmente dura. Grazie ai loro amici, alla famiglia adottiva di lui che vive sull’isola, alla rete degli isolani e al campo estivo per ragazzi in cui saranno costretti a collaborare, riusciranno a tirare fuori tutto gli scheletri dall’armadio e a conoscersi meglio per avere un nuovo vero inizio e cancellare il burrascoso passato e non mancheranno, come sempre nei romanzi di Sarah Morgan dei momenti di grande romanticismo alternati a quelli di sano erotismo dando un tocco più accattivante che mi piace parecchio. Un romanzo a metà strada tra ‘I love shopping’ e ‘50 sfumature’ da leggere quando si ha bisogno di rilassarsi e vedere il lato rosa della vita. Pecca negativa il fatto che il tema del matrimonio lampo fatto in gioventù era già stato utilizzato dalla scrittrice e aveva avuto identica fine e anche i protagonisti hanno delle caratteristiche in comune, quindi da un certo punto in poi mi aspettavo già quello che sarebbe successo! Insomma Sarah, un po’ più di fantasia potevi mettercela, che ne so: un amico d’infanzia, l'ex Marito dell’amica ma non proprio lo stesso tema.

SARAH MORGAN, Natale a Puffin Island
Ultimo  romanzo della serie dedicato alla terza amica, l’artista Skylar, la sua storia d’amore riprende soggetti già visti in Sarah Morgan e questo lo rende un po’ più noioso, ma è anche l’unico che si svolge per lo più distante dall’isola, infatti il tutto inizia a Londra. Skylar si ritrova sola e ferita sia nel corpo che nello spirito ma ci sarà Alec ad aiutarla e a mostrare un lato di sè, generoso e altruistico, che fino ad allora aveva tenuto per nascosto per paura di soffrire e far soffrire ancora. Anche in questo, come negli altri due romanzi, emerge l’importanza del vissuto e come questo influenzi il nostro presente e, talvolta, ci blocchi nelle nostre paure. Un argomento interessante che mi ha fatto riflettere, quindi anche un romanzo rosa può nascondere un po’ di psicologia e di filosofia che riscontriamo tutti i giorni nella nostra vita ma su cui magari non ci soffermiamo.


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