lunedì 13 maggio 2024

40 ANNI A ME

Ricordo molto bene i 40 anni di mia mamma, anche perché io ne avevo 13 quindi ero già grandina,, si era fatta scrivere sulla torta 'i miei primi quarant' anni' io invece nella mia non so ancora cosa scriverò e se alla fine farò la festa, però di candeline ne ho già soffiate un po'. Insomma vi devo raccontare questo weekend, perché è stato 'tanta roba' come direbbero le mie girls: venerdì partenza per Torino tra incastri vari di figli e organizzazione di casa e abbigliamento per evitare quei messaggi fastidiosi che mi arrivano ogni volta che mi muovo. Diciamo che la delicatezza non è di casa... Viaggio di andata da mission impossible con lastre di acciaio che svolazzano per l'autostrada, polizia che non risponde, prima fila per la visione di un tamponamento, pausa caffè perché dopo questo mi serviva energia per continuare, molta energia visto l'ora e mezza di coda che ci aspettava a Milano. Arrivo a Torino con la mia amica Ilaria e la sua mamma ci aveva preparato una cena lucculliana con piatti tipici e soprattutto vino tipico sia dei miei luoghi che dei loro, ma soprattutto tortina e candelina ed è stato troppo bello.
(Ilaria per trovare il video da cui è tratta questa foto ci ho messo una vita). 
Poi nanna in albergo (con tanto di primi messaggi post mezzanotte, nell'ordine prima Michele e poi Adele) per un sabato speciale. Mi sono alzata prima delle sveglia, colazione e poi una passeggiata dall'albergo al Lingotto con pausa panificio per comprare i biscottini per la mia editrice e i colleghi scrittori. Per arrivare al Lingotto ho fatto la passerella sopra i binari dei treni e attraversa il villaggio olimpico abbandonato. Tipico italiano, facciamo le cose e poi le abbandoniamo e sarebbe bellissimo poter ingrandire la zona fiera con questi palazzi.
Poi, poi, poi una giornata al salone del libro tra incontri con un ex compagno di università, ore allo stand, tentativi di raggiungere le scrittrici preferite dalle ragazze vani perché avevano code lunghissime ma almeno io la foto con Alessia Gazzola e il suo autografo da mettere sul libro ce l'ho. Notate la maglia con il tema della giornata. 
È stata una giornata bellissima, anche se la fiera era colma di gente, se non ci siamo accorti della rissa fuori dal Lingotto e se faceva un caldo bestiale. 
Il ritorno in auto è stato molto più rilassante dell'andata. 
Sei ore di sonno e poi un video che vedrete prossimamente (ma non vorrei darvi troppe aspettative, non so come sia venuto) per finire con il concorso di danza del gruppo di Adele. Sono arrivate seconde, hanno vinto 3 borse di studio ed erano soprattutto molto felici.
Nel frattempo a casa si era materiallizato un pranzo con amici che ci hanno aspettato con doppia torta: di mamma e suocera e altre candeline con foto incasinata di rito. 
Un fine settimana intenso, bello, appassionante con una gran voglia di scrivere, scrivere, scrivere. 

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