Poi nanna in albergo (con tanto di primi messaggi post mezzanotte, nell'ordine prima Michele e poi Adele) per un sabato speciale. Mi sono alzata prima delle sveglia, colazione e poi una passeggiata dall'albergo al Lingotto con pausa panificio per comprare i biscottini per la mia editrice e i colleghi scrittori. Per arrivare al Lingotto ho fatto la passerella sopra i binari dei treni e attraversa il villaggio olimpico abbandonato. Tipico italiano, facciamo le cose e poi le abbandoniamo e sarebbe bellissimo poter ingrandire la zona fiera con questi palazzi.
Poi, poi, poi una giornata al salone del libro tra incontri con un ex compagno di università, ore allo stand, tentativi di raggiungere le scrittrici preferite dalle ragazze vani perché avevano code lunghissime ma almeno io la foto con Alessia Gazzola e il suo autografo da mettere sul libro ce l'ho. Notate la maglia con il tema della giornata.
È stata una giornata bellissima, anche se la fiera era colma di gente, se non ci siamo accorti della rissa fuori dal Lingotto e se faceva un caldo bestiale.
Il ritorno in auto è stato molto più rilassante dell'andata.
Sei ore di sonno e poi un video che vedrete prossimamente (ma non vorrei darvi troppe aspettative, non so come sia venuto) per finire con il concorso di danza del gruppo di Adele. Sono arrivate seconde, hanno vinto 3 borse di studio ed erano soprattutto molto felici.
Nel frattempo a casa si era materiallizato un pranzo con amici che ci hanno aspettato con doppia torta: di mamma e suocera e altre candeline con foto incasinata di rito.
Un fine settimana intenso, bello, appassionante con una gran voglia di scrivere, scrivere, scrivere.
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