La mia non convalescenza prosegue, con quello che ho fatto in questi giorni, tanto valeva che andassi al lavoro, se non fosse che mi sono concessa del riposo al mattino, Michele dice che sono sempre più pallida. Oggi ho mangiato il primo cibo solido, degli gnocchi ma la mia gola non ne è stata particolarmente felice. Ieri sera avevo fatto la crema di zucchine e ci ho messo un filo di paprika, nessuno sentiva che fosse piccante escluso le mie tonsille, non vi consiglio il pepato se avete qualche parte della gola infiammata, non è divertente. Tornando alla non convalescenza, mi sono posta delle domande sull'educazione che sto cercando di dare ai figli e che evidentemente non funziona, mancano proprio di empatia, almeno a casa. Non dico chr debbano strapparsi i vestiti pur di fare loro i lavori a casa, ma neanche che se ne freghino se uno sta male o se c'è semplicemente necessita. Michele dice che sia carattere, ma secondo me hanno preso l'esempio da lui. Poi io ci metto del mio, perché queste mattine mi sono sempre alzata e potevo starmene a letto, però vorrei prendessero il mio esempio di fare per gli altri e per la famiglia. Sinceramente non so come fare. A me stare sempre a urlare e comportarmi da gendarme non mi piace, ma forse è l'unica soluzione. Ci penserò, intanto la dieta, per forza di cose è iniziata e al meglio. Anche la malattia ha i suoi aspetti positivi, mi sono messa degli obiettivi nel telefono con delle tempistiche, che chissà se mai raggiungerò ma visto che per ora sono costretta a mangiare meno e l'antibiotico fa il resto dell'effetto sull'apparato digerente, direi che ne approfitto.
Stamattina ho iniziato a seguire una nuova mamma su ig, sta aspettando il decimo, io sclero con 4, ma forse i suoi ascoltano e collaborano.
Nessun commento:
Posta un commento